Sentivo come un'adrenalina addosso, stavo facendo la cosa giusta, era arrivato il momento di tirare fuori le palle e riprendermi ciò che era mio. 

Un coro di " Styles " e di risatine da parte delle femmine risuonò per tutta la sala ma non ci feci caso e puntai i miei occhi dritti verso l'unica persona della quale mi importasse davvero in quel momento. 

" Carissima Abigail Stewart.. " 

" Ma chi è questa? " sentii dire da una biondina vicino al palco.

" Abigail Stewart è la mia ragazza! O be', o meglio era.. A quanto pare per via di un'incomprensione sembra essere tutto finito! Ma voglio che tu sappia una cosa Abbie.. " dissi senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi. 

Lei era parecchio innervosita, continuava a torturarsi le mani e ad avvicinarsi sempre di più al palco. Le persone iniziarono ad incuriosirsi sempre di più e in sala calò subito il silenzio. 

" Cosa vuoi Harry?! " disse Abigail fermandosi davanti al palco.

" Voglio che tu sappia che non ti ho mai tradito, mai lo farei.. Si, non posso negare che Maya e io il giorno in cui ci hai visti ci siamo scambiati un frettoloso bacio a stampo, sarebbe da stupidi negarlo. Ma posso dirti il perchè di tutto quello, il dopo, tutto.. " 

Le persone presero a vociferare, a spettegolare sull'accaduto e inevitabilmente tutti gli sguardi ricaddero su Abbie. La quale divenne rossa dalla rabbia.

" Ne ho abbastanza di sentirmi umiliata. " disse avviandosi verso l'uscita.

" Mi cercava da quando eravamo tornati dal viaggio in Spagna, mi mandava messaggi, le mancavo e voleva vedermi.- Detto ciò si fermò al centro della sala, ma non si voltò. - Nel frattempo, io avevo iniziato a capire quello che provavo per te, Abbie.. Non le diedi mai retta, ignoravo i suoi messaggi, ma poi decisi di affrontare la situazione. Avrei dovuto incontrarla e dirle che era finita, qualsiasi cosa lei pensasse ci fosse stata era conclusa. Dovevo farlo per te, per noi.. Se c'è Maya in sala scusa, ma è la verità, eri diventata un po' assillante. " sorrisi cercando di smorzare la tensione.

" Sei un maledetto bugiardo.. " disse Abbie girandosi e venendomi in contro. 

Salì sul palco quasi correndo, tenendosi con una mano il vestito bianco che portava, e mi venne incontro levandomi il microfono di mano. 

" Adesso mi hai davvero stancata, mi sono rotta di tutte queste bugie, di stare male, basta così Harry. Tu prima mi attiri a te, poi mi rifiuti spingendomi tra le braccia di un altro, poi stiamo insieme, poi ti scopro con quella e adesso vorresti dirmi che era un malinteso? Buon Dio Harry, basta così! " Non piangeva, era semplicemente infuriata, isterica, incazzata nera. 

Tutto ciò mi fece sorridere e tentai, invano, di non farle vedere il sorriso abbassando lo sguardo per terra. 

" Ah adesso ridi pure?!  Io non ho parole. " fece per andare ma la fermai con una mano e la guardai negli occhi. 

Era come se tutte le altre persone fossero sparite, come se in quel momento, in quella sala enorme, ci fossimo solamente io e lei. Non avevo mai provato una sensazione simile.. Ne avevo sentito parlare, avevo visto scene del genere nei film, eppure non avevo mai provato nulla di simile. 

" Rido perchè sei una stupida. " dissi sorridendo.

" Come prego?! "  rispose infuriata.

" Sei una stupida perchè pure tu sai che era stato un malinteso, una stupida perchè non capisci che quando dico che non ti ho mai tradito è vero. Si, quell'insignificante bacio a stampo che mi ha dato Maya non significa nulla. Sai perchè? Io credo che il tradimento avvenga quando quella persona sta effettivamente tradendo la tua fiducia, quando ti volta le spalle e se ne frega se possa ferirti o meno.. Credimi se ti dico che tutto quello che ho fatto io l'ho fatto perchè ti amavo, e ti amo. Non ti ho tradita perchè ti sono sempre stato fedele, quel giorno ero lì proprio per troncare un qualcosa che non doveva esistere, una cosa per la quale ti saresti potuta sentire tradita.. Non l'avrò fatto nel migliore dei modi, magari avrei dovuto agire in modo differente, ma credimi Abbie se ti dico che sei l'unica per me.. L'unica che sceglierei, sempre. "

Mi avvicinai a lei e le presi una mano accarezzandola lentamente.

Quanto mi era mancato anche solo toccarla..

Lei si allontanò prontamente e riprese. 

" Eh no Harry.. Io lo so, tu mi prendi in giro, questo stai facendo! La dura verità è che io sono una cretina e tu mi stai prendendo in giro, me lo hai insegnato tu, sei stato così bravo nel farlo d'altronde! " 

" Abbie, smettila.. " sospirai guardandola negli occhi.

" Harry mi prendi in giro, lo so! E se poi mi fai stare.. " 

"Abbie.. " 

" Tu mi hai insegnato che.. " Era nervosa.

" Basta.. " 

" La dura verità d'altronde.. " 

" Abigail sono tutte cazzate! Capiscilo, non era vero niente! Doveva esserlo, ci credevo anche io, ma ci sono rimasto fottuto! - Mi avvicinai ancora di più a lei che sembrava confusa e quasi le urlai in faccia - L'unica fottuta dura verità è che io sono innamorato di te.. Mi hai fatto innamorare di te Stewart, ce l'hai fatta. Sono diventato un cretino, un pappamolle.. " mi calmai e abbassai lo sguardo per terra mentre un coro di " oohh" e di " vai così Styles " risuonava per la sala.

" Harry.. " disse lei più calma. 

" Attacca. " dissi rivolto al dj.

Partì un lento, afferrai la mano di Abbie e la trascinai sotto il palco per ballare, sotto gli sguardi esterrefatti di tutti. 

" Magari così potremo parlare più tranquillamente.. " le sussurrai all'orecchio prima di poggiarle le mani intorno ai fianchi e iniziare a ondeggiare a ritmo della musica.

Sentivo il suo profumo, era così buono.. Era come il profumo delle rose appena sbocciate. Era possibile che mi fosse mancato come l'aria? Che solo sentendo quel profumo riuscissi a sentirmi a casa? 

" Harry, io non so, sono confusa.. " 

" Non esserlo. " le sussurrai all'orecchio.

" La fai facile.." sospirò poggiando le braccia attorno al mio collo.

La strinsi di più a me e mi sentii vivo.

" Non la faccio facile, cerco di farti capire la verità. " 

" La verità.. Ma quale verità, Harry? " 

" Per me la verità è una sola, io ti amo Abigail. Te l'ho detto svariate volte stasera, ma non prenderlo come qualcosa di banale.. Per me non c'è niente di più vero dell'amore che provo per te. Vedi.. Tu mi hai fatto diventare così cretino. " dissi sorridendo e guardandola negli occhi. 

La sala aveva iniziato a ricomporsi e varie coppiette ballavano come noi. 

" Mi hai fatto diventare cretino perchè i miei piani per il viaggio in Spagna erano abbastanza differenti dallo stare giorno e notte con Abigail Stewart.. " 

" Ah si? " chiese lei quasi oltraggiata. 

" Be' direi di si.. Andiamo, pensavo solamente a come sarebbe stato stare con una spagnola, non di certo a tutto quello che è venuto dopo.. Tu sei iniziata a entrarmi in testa, anche quando non c'entravi nulla, tu c'eri sempre. Allora ho dato di matto, dovevo averti, dovevo starti accanto.. E be', ha funzionato fino a che non ho combinato l'ennesima cazzata. " 

" Perchè mi ami Harry? Cioè.. Perchè ti piaccio? " chiese lei diventando leggermente rossa. 

Le sorrisi e le accarezzai i fianchi.

" Mi piaci perchè tu sei tu, diversa dalle altre.. Te ne freghi dell'opinione altrui, fai quello che ti pare. Mi piaci perchè non ho mai conosciuto una ragazza così brava a fare biscotti.. " azzardai sorridendo e lei rise di rimando.

" Ti amo perchè puntualmente mi chiedi di giocare alla play e, eccetto alcune volte, mi batti sempre. Ti amo perchè quando ordiniamo i dolci a casa mia mangi tutto, pure il mio dolce e poi mi chiedi scusa abbracciandomi. Ti amo perchè tutte le volte durante le quali entravo da casa tua dalla finestra tu eri lì a cantare a squarciagola e quando arrivavo io ti fermavi sempre buttandoti a letto perchè a modo tuo ti 'sotterravi per la figura di merda'.. Non sapendo che, pur non essendo un usignolo, adoravo sentirti cantare. Ti amo semplicemente perchè sei tu, e questo credimi.. E' il motivo maggiore. " 

Aveva gli occhi lucidi e potevo sentire le sue mani tremare dietro il mio collo. 

" Abbie.. " dissi avvicinandomi a lei per baciarla. 

" Io.. non.. " si allontanò di scatto da me e corse fuori dalla sala, lasciandomi lì, di stucco.

Erano ormai dieci minuti buoni che camminavo avanti e indietro nel bagno dei maschi. Era andata.. Avevo fatto tutto ciò che potevo per farle capire quanto fosse importante, mi ero ridicolizzato davanti a tutta la scuola e avevo anche scatenato la furia di una Maya che si sentiva oltraggiata. Non che mi importasse, sia chiaro.. Mi slacciai la cravatta e la buttai a terra per poi avvicinarmi al lavandino per sciaquarmi la faccia.

" Allora? " Sentii Louis ridere dietro di me. 

" Allora cosa? E' andata Louis.. Ho fatto di tutto, non puoi negarlo. " dissi appoggiandomi di schiena al muro e buttando la testa all'indietro.

" Si, lo hai fatto. " Senti dire da Simon che entrò nel bagno seguito a ruota da Charlie.

" Che ci fate tutti qui? - chiesi sconcertato -  Tu non potresti manco entrare, è il bagno degli uomini! "

" Oh, andiamo.. Chi se ne frega. Piuttosto, è vero, hai fatto di tutto. " rispose Charlie alzando le spalle.

" Ma..? " aggiunsi io stufo girandomi nella loro direzione.

Però, un bel quadretto. 

Tutti e tre stavano alzati di fronte a me con le braccia incrociate al petto.

" Va da lei Harry. " disse sorridendo Louis.

" Non so se hai assistito alla scena, ma.. " 

" Harry, era confusa, imbarazzata, nervosa..Fidati, la conosco. Va da lei e basta. "  Disse Simon esasperato.

" Anche io la conosco. " risposi stizzito. 

" Allora perchè sei ancora qui? " mi riprese Charlie.

Mi misi dritto e iniziai a camminare verso la porta del bagno.

" Se torno single farete meglio a scavarvi la fossa. " dissi prima di chiudermi la porta alle spalle e sentire riecheggiare nel bagno le loro risate. 

 

Abbie's Pov.

Avevo corso per tutto il tragitto prima di arrivare a casa. Erano le dieci e mezza di sera e mia madre, come ogni sera, ancora era in ospedale. 

Stavo seduta sulla sdraio, nella mia terrazza, a guardare il cielo. Ripensavo alle promesse, che le persone sono solite fare. Promesse non mantenute, infrante, finte.. Ridicole, così si rivelavano le persone con le proprio promesse. Io stessa ero ridicola, ero ridicola ogni volta che promettevo cose a me stessa, ogni volta che speravo in buoni propositi per il giorno dopo e puntualmente non li rispettavo. Mi prendevo in giro da sola. 

Buoni propositi che variavano, da stupidi a importanti.

Il proposito di trattarmi meglio.

Il proposito di essere più buona, gentile.

Il proposito di evitare di mangiare schifezze.

Il proposito di fare qualcosa della mia vita.

Il proposito di smettere di amare Harry Styles. 

Ma era possibile? Smettere di amare qualcuno, intendo, era possibile? Mai avrei pensato di ritrovarmi in una situazione del genere. Se qualcuno un mese fa mi avesse presa e mi avesse detto  " tu ti innamorerai di Harry Styles " penso che sarei scoppiata a ridergli in faccia. 

Sentii dei rumori arrivare da sotto casa mia, mi affacciai e riconobbi una chioma riccia che scavalcava il cancello e si indirizzava verso la mia finestra. Mi affrettai ad asciugarmi le lacrime, non ancora, non mi avrebbe vista di nuovo piangere. 

" Ti aspetti che io canti qualcosa? " dissi sentendolo avvicinare a me.

Rise, e quella risata bastò a farmi sciogliere ancora di più.

" Perchè fai così Abbie? " disse lui.

Mi alzai e gli andai in contro, vicino la ringhiera della terrazza, eravamo faccia a faccia. 

" Io non ce la faccio Harry.. Troppe promesse, bugie, casini.. Io voglio solo essere felice. " dissi portando le mani ai capelli.

" Quando sei felice? " chiese lui appoggiandosi alla ringhiera e puntando i suoi occhi nei miei.

" Co-come? " 

" Ho detto, quando sei felice, Abbie? " 

" Quando sono con te.. " constatai abbassando lo sguardo.

Lui mi prese una mano e la unì con la sua. 

Mi avvicinai a lui e posai una mano sul suo petto. 

Eravamo così vicini..

" Tu mi ami, Abbie? " chiese lui serio. 

" Io.. Si. " dissi sicura. 

" Perchè? " chiese lui sorridendo e facendo sorridere anche a me. 

" Questo non è giusto.. " dissi ridendo.

" Perchè ti piaccio? " continuò lui imperterrito. 

" Ti amo perchè ogni volta che giochiamo alla play fingi che io sia più forte di te e mi lasci vincere.. Ti amo perchè quando ordiniamo i dolci a casa tua e io ordino la tortina al limone, che sai essere la mia preferita, la ordini anche tu e poi lasci che io te la rubi senza fare storie. Ti amo perchè ogni qual volta che mi trovi cantare a squarciagola qualche canzone non mi interrompi mai, ti appoggi allo stipite della finestra e mi guardi cantare.. E fare una figura di merda. Ti amo perchè sei il completo opposto del mio ragazzo ideale Styles.." risi abbassando lo sguardo.

Lo sentii ridere e subito dopo poggiò una mano sulla mia schiena avvicinandomi ulteriormente a lui così da far scontrare le fronti. 

" Mi sei mancato così tanto.. " sospirai facendo ricadere una lacrima sulla sua camicia.

" Anche tu piccola.. " disse lui prendendomi il viso con entrambe le mani. 

Ci guardammo per istanti che parvero infiniti, quasi volessimo trasmetterci tutto l'amore che era venuto a mancare durante quelle settimane.

Poi, finalmente, avvenne. 

Mi baciò prima dolcemente, come se dovessimo ancora metabolizzare il tutto, e poi sempre con più passione. 

Reclamavamo entrambi quel bacio, quel momento, da troppo tempo.. 

Sorrisi  tra un bacio e l'altro e nel frattempo ci spostammo dentro camera mia. 

Si staccò per guardarmi negli occhi ma lo afferrai per la giacca e lo avvicinai di nuovo a me baciandolo con furia e buttandolo sul letto.

" Non mi ricordavo fossi così aggressiva Stewart. " disse lui sorridendo beffardo e mostrando quelle fossette che tanto amavo.

" A quanto pare le cose cambiano. " dissi mettendomi a cavalcioni su di lui per poi riprendere a baciarlo. 

" Non che mi dispiaccia.. - disse staccandosi nuovamente - questo lato di te non è per niente male, insomma.. " 

" Styles, che ne dici di stare zitto e baciarmi? " dissi ridendo.

" Può andare. " dissse lui prendendomi per i fianchi e riportandomi su di lui.

 Non ero mai riuscita a definire la parola amore, non ero mai riuscita a definire cosa significasse  'sentirsi innamorati', eppure adesso, tutto veniva da se.

La definizione della parola amore, per me, si riassumeva in un'unica parola: Harry. E sentirsi innamorati.. Capivo di esserlo ogni volta che i suoi occhi incontravano i miei. 

 

Il mio angolo;

Omiodio l'ultimo capitolo. In questo momento sono emotivamente instabile, davvero. Cavolo mi sembra ieri che avevo postato il primo capitolo di questa storia tra Harry ed Abbie ed adesso.. 

In questi giorni posterò l'epilogo e poi metterò " completa " alla storia. Volevo semplicemente ringraziare tutte quelle che mi hanno sostenuta e spronata ogni giorno a continuare questa storia, a mandarla avanti. Soprattutto quando volevo solamente cancellarla.. jawaadskebab sentiti toccata.

Grazie di cuore a tutti, per aver reso questa storia ancora più bella! 

Ma i veri ringraziamenti li farò all'epilogo.

Spero con tutto il cuore che vi piaccia, ci ho messo il cuore, davvero.. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, ora più che mai!

Un bacio.. 

Nico!
ps. Ho iniziato una nuova fanfiction, mi farebbe piacere se passaste:)
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2042956&i=1