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Autore: emanuela_llouis24    03/08/2013    3 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Il mattino seguente…
 
Mi svegliai a causa di una voce che mi sussurrava qualcosa all'orecchio. Era una canzone.
E chi è che mi rompeva le palle per svegliarmi era davvero bravo.
Aprii gli occhi e mi rigirai nel letto; mi ritrovai a 1 cm dal viso di Zayn.
Z:’Buongiorno principessa’ disse dandomi un tenero bacio sul naso.
J:’Ciao koala’  dissi sorridendo.
Z:’Mi chiamo ciuffo!’ protestò.
J:’Lo stesso’ dissi abbracciandolo.
Z:’Alziamoci và,che ho già sentito le voci dei ragazzi’ disse,alzandosi con il busto. Io mi alzai e mi sistemai la felpa,che si era alzata fin sopra la pancia; ero in mutande. Avevo dormito in mutante,con Zayn.
Okay,calma.
Zayn andò verso la porta,e io lo raggiunsi.
Scesi le scale a piedi scalzi e con solo la felpa di Zayn addosso; aveva il suo profumo,ed era buonissimo.
Z:’Buon giorno ragazzi’ disse salutando.
In cucina c’erano Harry,Niall e Louis.
H:’Ciao amico’
J:’Ciao’ sorrisi a tutti.
Lo:’Ciao Jen’ disse
Mi abbassai ancora di più la felpa di Zayn sotto lo sguardo interrogativo dei ragazzi.
Dire che ero imbarazzata è dire poco.
Z:’Liam e Sere?’ disse all’improvviso.
H:’Dormono ancora’ disse,mordendo una mela.
N:’E chi lo sa..’ disse malizioso e tutti scoppiarono a ridere,mente io mi versai del succo.
Sentimmo dei passi provenire dalla scale e poi due figure entrarono in cucina.
Li:’Giorno’ sorrise,felice.
J:’Ciao ragazzi’ dissi mostrando un gran sorriso.
 
Dopo aver fatto colazione andammo tutti a vestirci per tornare a casa.
Io salii in camera prima di Zayn e mi ci chiusi. Non volevo togliermi la sua felpa di dosso..
Presi dal borsone un paio di leggings blu simili alla felpa blu della Ramones e indossai le mie Converse bianche.
Intanto Zayn entrò in camera.
Z:’Piccola devi darmi la mia felpa’ mi disse togliendosi la sua verde.
Io scossi la testa.
J:’Ti prego ti pregooo me la regali? E’ enorme,profuma di te e mi piace un sacco!’
Z:’Cosa?’ chiese,stranito.
Io feci labbruccio,gli occhioni dolci e la faccia da cucciolo.
Z:’Uuff,e va bene..’ disse,sbuffando.
Io lo abbracciai saltandogli in braccio e scoppiammo a ridere.
Aspettai che Zayn si vestisse ,feci il letto e andammo giù.
Harry dava una sistematina al salotto mentre Louis e Niall guardavano la tv.
Z:’Liam e Serena?’
Lo:’Sono scappati,la madre di Liam l’ha chiamato così ha accompagnato Serena e poi è tornato a casa’ gli spiegò velocemente.
Z:’Oh okay’ disse.
N:’Amico,andiamo? Sono già le 11,devo tornare entro pranzo’ disse rivolto a Zayn.
Lui annuì.
J:’Lou andiamo pure noi?’ chiesi,sorridendogli.
Lui annuì e entrambi si alzarono dal divano,prendendo le loro borse.
N:’Grazie mille amico! Ci vediamo domani a scuola’ disse dandogli una pacca sulla spalla.
J:’Ciao Haz,grazie di tutto’ dissi abbracciandolo.
Harry mi sorrise e salutò anche Zayn e Louis. Tutti e 4 andammo verso la porta e uscimmo.
Lo:’Ci vediamo domani ragazzi’ disse abbracciando Niall.
Io abbracciai Zayn fortiiissimo.
Z:’Sai..ti sta bene la mia felpa’ mi sussurrò all’orecchio.
J:’Grazie’ dissi sorridendo.
Ci staccammo e abbracciai anche Niall,e poi io e Louis ci incamminammo per tornare a casa.
Lo:’Allora..ehm..come hai dormito?’ mi chiese.
Io risi.
J:’Bene! Tu?’
Lo:’Una meraviglia’ disse ironico. Fece una faccia epica,e io scoppiai a ridere.
Lo:’Sei bellissima quando ridi’ mi disse,sorridendomi.
Io mi spostai i capelli dal viso e lo guardai timidamente.
J:’Grazie..’ dissi sorridendogli a mia volta e abbassando lo sguardo.
Lo:’Ma avevamo compiti da fare?’ chiese sospettoso.
J:’Ehm..sì. Io li ho fatti tutti prima della gita,bitch plis’
Lo:’Che materieee?’
J:’Matematica,inglese e italiano’ gli dissi.
Lo:’Oh..li ho già fatti,fiùù’ disse.
J:’Non voglio tornare a scuolaa’
Lo:’Dai,solo altre due settimane di studi e interrogazioni ! Esami e la nostra estate comincia’ mi sorrise.
J:’Già..speriamo’ dissi.
 
Quel pomeriggio…
 
Non ho un cazzo da fare. Sto parlando al telefono con Louis.
Lo:’Jeen?’
J:’Sì?’
Lo:’Che fai?’
J:’Mi annoio! Tu?’
Lo:’Idem’ lo sentii sbuffare.
J:’Che palle’
Lo:’HO UN’IDEA!’
J:’Cosaa?’
Lo:’Andiamo al maree?’
J:’Ma comee?’
Lo:’con la macchina di mia madre,se sa che sono con te me la lascia prendere’ disse.
J:’Va benee,chi è pronto prima scende’ dissi per poi chiudere la telefonata.
Mi alzai e scelsi un costume indossando poi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92049903&.locale=it
Presi poi l’eastpack nero che usavo per il mare,misi un paio di occhiali da sole e scesi giù.
J:’Mamma! Vado al mare con Louis’
P:’Stai attenta tesoro’ disse guardandomi torva.
Io risi e uscii di casa.
Intanto anche la porta di casa di Louis si aprì e lui uscì con il suo zaino identico al mio.
Aveva un costume blu fino a sopra le ginocchia,una maglietta semplice celeste e le infradito blu.
I suoi occhiali Ray-Ban a goccia lo facevano sembrare ancora più  bello.
Si chiuse la porta alle spalle mentre io attaversai la strada per andare da lui.
Lo salutai abbracciandolo e salimmo sulla macchina di sua madre.
Lo:’Whu! Fa caldo oggi’
J:’Sì,ma stamattina freddo’ dissi,sbuffando.
Lo:’Tempo di merda’ disse,mentre ci allontanavamo dalla nostra strada.
Louis accesa la radio e iniziammo a cantare a squarciagola ogni canzone che conoscevamo.
 
Al mare…
 
Eravamo in riva..o meglio,ero in riva. Louis si è appena tuffato. Io mi chiedo davvero come cazzo fanno a tuffarsi subito.
Io perdo un sacco di tempo per abituarmi,mi bagno prima il corpo e poi la testa..loro no,sono ribelli.
Lo:’PORCA PUTTANA è congelata’ disse uscendo e passandosi una mano sul viso.
J’Te lo scordi che entro’ disi scappando verso le nostre tovaglie.
Lo:’Eddai Jen!’ disse.
Io scossi la testa; non sopporto il freddo. Anche se lo sopporto di più rispetto al caldo,ma fa niente.
Louis uscì dall’acqua e corse verso le nostre tovaglie. Capii subito cosa aveva intenzione di fare.
J:’Oh no Louis ti prego’ dissi,e lui mi sorrise ghignando.
Si buttò sopra di me,senza reggersi. Dire che mi mancò il fiato è dire poco.
Non solo era congelato,mi schiacciava.
L’unica cosa positiva? Era a 1 cm da me. La bellezza…
J:’Cazzo Lou,mi manca l’aria’ dissi e lui si alzò su gomiti,sorridendo.
Lo:’Adesso entri?’ chiese.
J:’Piano piano’ dissi sbuffando.
Si sorrise felice e si alzò,aiutando me ad alzarmi. Mi prese la mano e mi tirò di nuovo verso la riva.
Provò a tirarmi del tutto dentro,ma mi fermai quando l’acqua mi arrivava nelle cosce. Dio,è freddissima.
Louis si abbassò mettendosi tutto dentro l’acqua,con solo la testa fuori.
J:’Come merda fai?’ chiesi incredula.
Lo:’Mi abituo’ disse facendomi la linguaccia.
Io alzai gli occhi al cielo e mi abituai a stare nell’acqua,fino a che non entrai pure con la pancia.
E credetemi,questo è dolore.
J:’Dio santooo’ dissi tirandomi la pancia indietro per il freddo.
Lo:’Sei così carina’ disse ridacchiando.
Entrai anche con le spalle e feci una faccia che espriveva moolto dolore.
Era fredda. Tanto fredda.
Louis scoppiò a ridere,per la mia faccia probabilmente.
J:’Piantala stupido’ dissi guardandolo male.
Lo:’Cosa hai detto?’ chiese cercando di non direre.
J:’Stupido’ ghignai.
Lo:’Scusa babe’ disse.
Mise una mano sulla mia testa e lo guardai interrovativa.
Mi fece l’occhiolino per poi spingere la mia testa sott’acqua. Tappai il naso,mentre l’acqua gelida mi sovrastava.
Quando Louis tirò via la mano io riemersi.
J:’BRUTTO IDIOTA COGLIONE CHE NON SEI ALTRO’ dissi mettendomi in piedi e stringendomi le braccia attorno alle spalle.
Lo:’Anche io ti adoro,piccola’ mi sorrise.
Io gli lanciai un’occhiataccia e poi iniziai a tirargli l’acqua.
Lo:’Negli occhi nooo’ disse strizzandoseli.
Io uscii dall’acqua e inizai a correre; sentivo che lui era dietro di me.
E per fortuna c’era la sabbia e non le pietre.
Lo:’Se ti prendoo!’
J:’Mi stupri?’ chiesi,continuando a correre.
Lo:’Prendilo in considerazione!’
Io feci dietro front iniziando a correre. Louis stava per prendermi ma lo superai e corsi verso la parte opposta della spiaggia,verso le nostre asciugamani.
Ovviamente inciampai sul mio zaino e caddi sulle tovaglie come un sacco di patate.
Louis si buttò su di me e iniziò a farmi il solletico.
J:’NOOOOOOOOO AHAHAHAH TI PREGOOO PIANTALAAA’
Lo:’ZITTA E RIDII’ disse ridendo.
Ridevamo tutti e due come dei matti.
Dopo 5 minuti abbondanti Louis si fermò.
J:’Oddio..mi manca l’aria’ dissi cercando di respirare.
Lui mi spostò una ciocca di capelli dal viso,guardandomi sorridendo.
Si stava avvicinando quando un cellulare prese a trillare.
Lo:’E’ il mio’ disse sbuffando e alzandosi. Andò a rispondere.
Lo:’Pronto? Oh amico..no,sono al mare con Jen ora..sì,dove andiamo di solito..è fredda..non ti conviene..non so..va bene,ciao,a domani’ disse chiudendo.
J:’Chi era?’
Lo:’Harry,voleva uscire ma gli ho detto che sono con te ‘ fece spallucce posando il telefono nel suo zaino.
J:’Ah okay’ dissi.
Lo:’Domani andiamo a scuola insieme?’ chiese
J:’Certo!’ sorrisi.
Lo:’Non ho voglia di tornare in acqua,è congelata!’ disse.
J:’Nemmeno io’ sbuffai.
 
Ritornammo a casa verso le 7 di sera.
Mi ero fatta una doccia veloce e messa il pigiama,pronta per scendere a mangiare. Dopo cena mio padre andrà via.
Mamma aveva cucinato un sacco di cose buonissime; mhm.
K:’Vi siete divertiti tu e Louis tesoro?’ chiese sorridendomi.
Io annuii addentando una forchettata di carbonara.
P:’Domani si ritorna a scuola eh?’ chiese ridacchiando.
J:’Ti prego non ricordarmelo’ dissi sofferente.
La cena fu abbastanza veloce.
Salii in camera mia a lavarmi i denti e poi scesi di nuovo giù; mio padre doveva andare.
Aveva il suo piccolo trolley davanti la porta di casa.
J:’Papà..stai già andando?’ chiesi triste.
P:’Sì tesoro…ho il treno tra mezz’ora’ disse facendo spallucce.
Mamma sembrava triste,molto triste.
P:’Ciao tesoro..mi mancherai’ disse abbracciandomi.
Lo strinsi forte,circondandogli il collo con le braccia.
J:’Anche tu papà,anche tu’
Si staccò da me e andò ad abbracciare mamma,che aveva gli occhi lucidi.
J:’Quando tornerai?’ chiesi
P:’A settembre dovrei finire il mio turno e poi avrò 2 mesi liberi’ disse.
J:’SETTEMBRE? Cazzo.’
Mio padre salutò di nuovo me e mia madre con una abbraccio e poi andò via.
J:’Mamma..non preoccuparti’ dissi vedendo che aveva gli occhi pieni di lacrime. La abbracciai forte.
K:’Scusa tesoro è che..non lo rivedremo fino a settembre e..’
J:’Mancherà anche a me’
 
-spazio autrice-
 
OKAY,LO SO LO SO.
Ieri non ho potuto aggiornare perché sono stata TUTTO il giorno al mare..e ieri sera avevo un mal di testa.
Oggi ho scritto questo e adesso lo sto pubblicando..mi scuso immensamente per gli erorri grammaticali ma non ho il tempo di ricorregere perché devo andare a mangiare c.c
Un bacio a tutte!

 
  
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