Turn Loose the Mermaids
Brano 4
Nel pomeriggio, tutti i marinai avevano sistemato lungo il lato nord della spiaggia, una lunga distesa di rete e arpioni ben pronti per trafiggere le loro prede.
Sotto consiglio del capitano, avrebbero agito con il favore dell'oscurità. Con il volto scuro e senza proferire parola, Kobi era rimasto per svolgere i compiti assegnatogli, dando una mano agli uomini coinvolti in quella cattura.
-Si andrà a caccia stasera-Proferì Kidd dando una forte pacca sulla spalla a Zoro. Anche lui, dopo il racconto del mozzo dalla zazzera rosa, era rimasto parecchio silenzioso. Nella mente, si immaginava come potesse essere la sirena; il corpo aggraziato, i capelli fluenti e dei colori maestosi.
-Ho detto-Eustass alzò il tono della voce per attirare la sua attenzione-Stasera andremo a caccia.- Finalmente, Zoro tornò a fissarlo.
-Oh, si giusto-Annuì finendo di legare tra di loro le reti.
-Che ti prende?-Il rosso fissò perplesso l'amico: aveva sicuramente qualcosa che non andava.
-Niente-Sospirò alzandosi da terra e spolverandosi i pantaloni dalla sabbia.
-Qualcosa non va.-Da quando lo conosceva, aveva ben compreso il suo carattere e sopratutto, quando mentiva. Zoro non era un bravo bugiardo, ma non tutti riuscivano a cogliere alla perfezione il suo stato d'animo.
-Non ho niente Kidd-Per l'ennesima volta sospirò.-Sul serio.-
-See...-Il rosso assottigliò gli occhi-Vai a raccontarla a qualcun'altro compare.-Un ghigno si dipinse sul volto del verde.
-Ti preoccupi per me?-Domandò incrociando le braccia al petto-Molto carino da parte tua-
-Scemo!-Si infuriò bonariamente-Vai al diavolo! Che questa caccia ti faccia tornare un po' di sale in zucca.-
-Avete compreso?-Barbanera al calar del sole, passò lento e letale tra i suoi uomini. Elencava a gran voce il suo piano ambizioso, ricordando a tutti, il grande guadagno in caso di vittoria.
-Roronoa farà da esca.-Si avvicinò al ragazzo e gli posò una mano sulla spalla.-Mi raccomando-Gli sussurrò all'orecchio-Non farti impietosire.-Fissò i suoi occhi color pece.-Quelle sono nient'altro che mostri.-
Una piccola bagnarola galleggiava leggera sulla superficie del mare.
Il vento era a favore e tutto, sembrava procedere per il verso giusto. Si era spinto nel punto esatto che il capitano gli aveva raccomandato e con un ultimo sforzo, gettò la piccola ancora in mare.
Afferrò la lampada ad olio e l'accese creando un po' di luce tra l'oscurità.
Non si vedeva niente.
La nave era avvolta nel buio, in modo da non farsi scovare. Gli uomini a riva, attendevano il segnale per sparare gli arpioni e le reti, in modo da catturarle e combattere.
Ma c'era realmente bisogno di tutto questo?
Inoltre, era proprio vero che le sirene esistevano?
Con stanchezza, Zoro si portò una mano alla fronte e iniziò a cantare. Era stonato e le uniche canzoni sui pirati che conosceva, erano rozze e da taverna. Il capitano gli aveva consigliato di cantare perchè attiravano le sirene, ma lui, poco ci credeva.
-Che scemenza-Borbottò stringendosi nelle spalle. Il freddo iniziò ad entrargli nelle ossa. Non si era portato dietro una coperta o altro, sarebbe stato troppo l'impiccio nel caso avesse combattuto o fosse caduto in acqua.
Sbarrò gli occhi per quel pensiero.
E se non sarebbe stato in grado di catturarle? Sarebbe morto?
Addio ai suoi sogni da pirata quindi.
-Che cavolo di capelli sono quelli?-Mormorò qualcosa alle sue spalle. Gli si rizzarono i peli dietro la nuca e velocemente, si voltò. Non c'era niente.
Sbattè varie volte le palpebre incredulo. Che se lo fosse immaginato? Sembrava...una voce da donna....
-A me sembra un marimo-Borbottò un altra voce e allora, comprese che non era solo.
Era arrivato il momento che attendeva.
Deciso, si voltò e trovò addossate alla barca un gruppo di ragazze.
Al solo vederle illuminate dalla lanterna, spalancò gli occhi incredulo.
Belle, bellissime, inimmaginabili donne.
-Un marimo dici?-Ridacchiò una del gruppo portandosi una mano a coprirsi le labbra.
-è vero-Annuì energicamente l'altra additandolo.-Ha i capelli verdi...- Zoro si battè varie volte le mani al volto per riscuotersi da quella visione. Stava sognando? Erano davvero sirene quelle?
-Siete sirene?-Domandò afferrando silenzioso la katana che aveva alla cintola.
-No siamo sardine-Gli rispose a tono la più graziosa del gruppo-Cosa diavolo ti sembriamo idiota?- Nuovamente, rimase a bocca aperta lasciando la presa sulla spada.
Altro che grazie e compostezza.
-Io lo trovo carino-Sospirò la ragazza a destra con i capelli lunghi di un rosa acceso. Le labbra erano rosse e i seni tondi e pieni: esattamente come la desiderava Kidd.
-Ho visto certi umani...umh!-Scosse il volto un altra dai capelli rosa e dagli occhi grandi e immensi.-Lui è bello-Rise in modo malefico-Posso portarlo da me e trasformarlo nel mio Kumachi?- Domandò alle ragazze del gruppo abbrancandosi all'imbarcazione.
-Non essere scema!-Gracchiò di nuovo la rosetta.-L'ho visto prima io!-
-Eh?-Gridò l'altra con le codine-Stai scherzando!?-
-Ragazze...-Una sirena mora e degli occhi azzurri quanto il mare, sbucò alle loro spalle.-Non litigate.-
-Non...-Entrambe si fissarono interdette-Ha cominciato lei!-Urlarono all'unisono lasciando Zoro sempre più sconcertato.
Era terribile.
Si comportavano come ragazze come umane e non come creature leggendarie.
Cosa doveva fare?
-Come ti chiami?-Una sirenetta dai capelli blu si avvicinò all'imbarcazione poggiando le mani sul legno.
-Io?-Si indicò Zoro preso alla sprovvista.
-Si, tu scimunito!- Il verde si voltò nuovamente verso quella che sicuramente, aveva attirato la sua attenzione. Occhi color nocciola, capelli rossi come il sole al tramonto e un faccino da non dimenticare. Era bella, tanto che si dimenticò della missione. Il cuore prese a battere all'impazzata, rimanendo imbambolato sulla nave. Al solo sentire i suoi occhi addosso, la sirena si voltò verso di lui.
-Che hai da fissare?-Arrossì nel vederlo attonito.
-Eh? Ah...beh-Si portò impacciato una mano dietro la testa-Sei...sei molto bella...- Al sentire le sue parole d'elogio, le altre sirene imprecarono deluse.
-NON è GIUSTO!-Si sgolarono le due dai capelli rosa.-Tutte lei le fortune!-
-Io non voglio proprio niente!-Replicò stizzita la rossa. Con un movimento elegante, si immerse lasciandoli soli. Zoro spalancò gli occhi.
No.
Era lei.
Voleva lei come sirena.
Quella era la sua sirena.
-F-ferma!-Si avvicinò scattante al bordo della barca.-Non andare via!-
-è sempre così scorbutica, non ti preoccupare-Lo rincuorò la sirena dai grandi occhi scuri.
-Merda-Digrignò i denti il verde cercando di vedere attraverso il velo d'acqua, dove fosse finita.
Non era un sogno, non era finzione e non era un racconto. Era reale, tutto reale.
Le parole di Kidd gli tornarono alla mente.
Come desiderava la sua sirena?
Ora lo sapeva.
La voleva esattamente così.