Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: simonadirectionerLT    03/08/2013    6 recensioni
lei: calma e tranquilla
lui: cattivo e arrogante
lei: bionda e occhi azzurri
lui: castano e occhi verdi
lei: media scolastica 8
lui: media scolastica 3
lei: innamorata di lui
lui: innamorato di lei
lei: Charlotte Styles
lui: Harry Styles
loro: FRATELLASTRI.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

SCUSATEMI PER IL RITARDO

 

POV's LOTTIE

Il giorno dopo mi svegliai a causa dei rumori dei vicini che stavano traslocando.

Vidi la sveglia erano le 8:30, la sveglia non aveva suonato!

Andai in camera di Harry e vidi che anche lui dormiva beatamente, lo svegliai.

"Lottie che è successo?" domandò lui con la voce impastata dal sonno,

"e me lo chiedi pure?! Harry cazzo muoviti che sono le 8:30!" urlai io, lui si alzò di scatto andando a vedere l'orologio sul cellulare,

"oddio Lottie muoviti così facciamo in tempo ad entrare alla seconda ora" io annuii, uscendo dalla camera notai dei fogli sparsi sulla sua scrivania,

"Harry che sono quelli?" domandai indicandi, lui mi liquidò senza se e senza ma.

'Non me la contava giusta'

Pronti per uscire salimmo in macchina, Harry andava velocissimo ma riuscimmo ad arrivare in tempo prima che suonasse la seconda ora.

"Styles perchè siete in ritardo?" domandò la bidella, io non sapevo che rispondere e così intervenne Harry,

"signora ho dovuto accompagnare Lottie dal medico per una visita"

"ah capisco, muovetevi ad andare nelle vostre classi!".

Noi ci dividemmo per andare nelle nostre rispettive classe,

"alla quarta ora" mi mimò con la bocca prima di entrare in classe, io annuii ed entrammo nelle nostre rispettive classi.

Alla quarta ora uscimmo dalle nostre classi, andammo nello stanzino per non farci vedere,

"ti amo Harry" soffiai vicino al suo orecchio, lui si eccitò

"ei tieniti a bada" continuai sorridendo, lui annuii sorridendo.

Dopo una decina di minuti ci demmo un ultimo bacio e uscimmo dallo stanzino.

"Lottie aspettami alla macchina dopo" mi disse lui sorridendo,

"Okey" dissi io entrando in classe.

 

Ci fù un'altra ora di matematica e poi suonò la campanella che ci avvisò che finalmente ce ne potevamo uscire.

All'uscita di scuola c'era Harry che parlava con Niall, quando mi avvicinai alla macchina Niall se ne andò sorridendo e fece l'occhiolino a Harry.

"tu non me la conti giusta!" dissi con fare sospetto

"eheh" rise "non te lo posso dire" disse sorridendo.

Durante il viaggio ci furono solo risate, occhiate e cose del genere, mi piaceva stare in compagnia di Harry, il mio ragazzo/fratello.

Arrivati a casa c'era mamma che preparava da mangiare, Harry l'andò ad abbracciare e io andai da papà che leggeva il giornale.

"Come è andata a scuola?" di domandarono

"bene" dissi io,

"benissimo" disse Harry sorridendo,

"ah! come è andata l'interrogazione di scienze?"domandai

"si Harry come è andata?" domandò mamma

"benissimo, 9 e mezzo"

"aww complimenti!" dissi io scoccandogli un bacio sulla guancia

"bravo Harry" disse papà

"mamma" disse Harry "domani sera io e Lottie andiamo a mangiare da Niall"

'cosa??? perchè io non so nulla'

"sisi andate" disse lei sorridente.

Mangiammo e poi andamo a studiare, dovevamo studiare molto perchè il gorno dopo sia io che Harry dovevamo fare il compito di fisica e poi dovevamo fare anche i soliti compiti.

Harry andò in camera sua e iniziò a suonare 'truly, madly, deeply', adoravo quella canzone e sapere che era dedicata a me mi faceva essere felice.

Io mi andai a lavare i capelli e dopo una mezzoretta finii di asciugarli.

Mi misi dei panni vecchi e diedi da mangiare a Dusty, in poche parole iniziai a studiare dopo due ore.

Harry aveva smesso di suonare e quindi pensavo che avesse iniziato a studiare, ma quando sentii che aveva appena chiuso l'acqua mi resi conto che si era andato a fare la doccia.

 

*dopo due ore*

"Harry mi aiuti a fare questo esercizio perchè non riesco a risolverlo" dissi io andando in camera sua, lui stava studiando e sul letto c'erano dei fogli sparsi.

Come mi avvicinai al letto lui mi chiamò.

"Lottie fammi vedere l'esercizio" disse lui avvicinandosi, io glielo mostrai.

"allora devi fare così, poi così, questo devi moltiplicarlo per tre mentre questo lo devi dividere diviso cinque, hai capito?" disse lui speranzoso ma io annuii in senso negativo -per l'ennesima volta-

"ma dai è così semplice!" continuò lui

"senti Harry non ci riesco!" dissi io arrabbiata mentre stavo uscendo dalla camera,

"dai vieni qua che te lo rispiego" disse lui

"e fai bene"

"allora vedi questo, dei moltiplicarlo per quest'altro, questo devi moltiplicarlo per tre e questo diviso cinque"

"aaaaa" dissi io contenta che avevo capito

"capito?"

"si grazie Harry" dissi io scoccandogli un bacio sulla guancia

"e mi merito solo questo" disse facendo la faccia da cucciolo

"no, ora dobbiamo studiare, a me manca ancora tanto, a te?"

"idem" rispose lui con un tono di amarezza.

Alle otto e mezza circa finimmo di studiare, mamma non c'era e quindi toccava a me cucinare, siccome non ne avevo voglia preparai due toast.

"Dov'è la cena?" disse Harry dopo esser sceso dalla camera

"ecco, tieni" dissi io porgendogli il toast

"solo questo?"

"non mi andava di cucinare!" dissi io mettendo il broncio

"vabbe grazie" disse lui accettando il toast.

Finii di pulire la cucina e andai in camera mia, mi misi il pigiama e mentre mi cambiai notai una figura sullo stipite della porta, mi misi paura appena lo vidi.

"Harry ma che fai? mi hai fatto mettere paura" dissi io regolando il respiro

"no niente, ma che hai Lottie, è da questa mattina che sei silenziosa" disse lui triste

"niente, sono solo stanca"

"Lottie guardami negli occhi!" disse alzandomi il mento con il pollice, io avevo gli occhi lucidi.

"Mi vuoi spiegare che succede!" mi urlò contro

"Penelope mi sta tormentando, oggi ho aperto facebook e c'erano degli insulti, da parte sua e di altri, su ask invece c'erano tremila domande con offese e domande sul succhiotto" dissi io in lacrime,

"e quando volevi dirmelo?" mi ringhiò

"io... Harry..."

"mica ti sei ritagliata?!"

"no mah!"

"spogliati"

"Harry ma che hai? non ti riconosco! calmati"

"tu spogliati e io mi calmo!" disse lui con gli occhi che erano rossi dalla rabbia.

Così feci, miscrutò il corpo ma per fortuna non trocò niente.

"ora sei tranquillo?" damandai

"più o meno" rispose lui abbracciandomi

"Harry non fare niente, non voglio dargli importanza" dissi io stringendolo forte

"non so se ci riesco"

"promettimelo" dissi io

"non posso"

"devi" dissi io

"lo prometto" disse lui baciandomi.

Le nostre lingue si rincorrevano, si cercavano, danzavano, una coreografia che solo loro sapevano.

Pultroppo ci staccammo.

"Buona notte" mi disse lui accarezzandomi

"anche a te" dissi io mentre lui se ne andò.

 

*il giorno dopo*

Mi svegliai in orario così mi andai a fare una doccia.

Dopo una ventina di minuti sotto l'acqua calda uscii e mi avvolsi in un asciugamano.

Andai in camera e mi asciugai, mi misi l'intimo e aprii l'armadio, non c'era la divisa.

Andai nella veranda dove stava lo stendino e la trovai. La presi e ritornai in camera.

Me la misi e andai in cucina a fare colazione. Arrivo Harry.

"Buongiorno amore" disse lui baciandomi,

"come mai tutta questa dolcezza?" domandai sorridente,

"no niente, sei la mia ragazza/sorella e volevo essere dolce" disse lui un po' deluso ma non ne diedi peso,

"allora oggi andiamo a cenare da Niall" dissi

"eh? ah si certo"

'non me la conti giusta Harry, nono'

"ma perchè?"

"così, i nostri non ci sono e nemmeno i suoi genitori" io annuii.

Finimmo di fare colazione e salimmo in macchina per andare a scuola.

La mattinata fu normale e il compito andò piuttosto bene.

Alla terza ora ci fù la nostra uscita di routin e il nostro bacio, però c'era qualcosa che non andava, Harry era leggermente triste,

"Harry ma che hai?" domandai preoccupata,

"niente tesoro" disse il convincendomi man non ci riuscì

"vabe" dissi io amaramente, non mi convinceva, aveva qualcosa, e io non riuscivo a capirlo.

Ci separammo e ritornammo nelle nostre classi, io seguii la lezione pensando a Harry, a tutti quei segreti che si stavano creando tra di noi.

Le ore passarono e suonò la campanella di fine giornata.

Andai verso la macchina e si avvicinarono Harry, Zayn e Liam,

"Lottie oggi esci con loro" mi disse Harry

"no" risposi io

"perchè?" domandò lui curioso

"mi stai tenendo troppi segreti, non mi fai stare a casa, io non ti capisco" dissi con le lacrime

"aww piccola" disse abbracciandomi "non ti preoccupare, ti dirò tutto questa sera" disse lui accarezzandomi la testa, io annuii.

Salimmo in macchina, il viaggio fu silenzioso, io odiavo tutti quel silenzio, tutti quesi segreti.

Arrivati a casa scendemmo e come aprimmo la porta trovammo la tavola imbandita da mamma, che era ritornata prima da lavoro.

Mangiammo in silenzio poi salii in bagno a farmi la doccia e poi andai a studiare.

Alle quattro e mezza circa dovetti uscire con Liam e Zayn, questa volta andammo al luna park.

Mi divertii molto.

Verso le sette e mezza Harry chiamò sul cellulare Zayn dicendogli di riportarmi a casa e di dirmi di mettermi qualcosa di elegante e comodo.

Così fecero, mi riportarono a casa e sotto il porticato per congedargli gli diedi un bacio ciascuno sulla guancia,

"grazie" dissi io sorridente

"di niente" rispose Zayn e poi se ne andarono.

Andai in camera a vestirmi, non sapevo casa mettere, elegante e comodo.

Mi misi un vestito con una scollatura a cuore poco vistosa lungo fino a metà coscia color corallo, le scarpe mi misi un paio di tacchi neri comodissimi,

mi portai una pochette nera con un fiocco per il cellulare ed eventuali assorbenti,

mi misi la collana che Harry mi aveva regalato un paio di Natali fa,

un filo di eyeliner sugli occhi e poi i capelli li avevo legati in un tuppo scombinato.

(http://www.polyvore.com/lottie/set?id=92270167).

Alle otto ero pronta, alle otto e mezza Harry mi venne a prendere.

Appena aprii lo sportello lui rimase esterrefatto,

"Wow Lottie, sei bellissima" mi disse sorridendomi,

"anche tu" risposi io.

Lui aveva una camicia bianca sbottonata i primoo bottoni la quale lasciava intravedere i diversi tatuaggi e un completo giacca e pantalone.

"pensavo che andassimo da Niall" dissi io quando prese la strada opposta, lui sorrise,

"Harry ma dove mi porti" domandai quasi impaurita. Lui non rispose.

Dopo una ventina di minuti riconobbi la strada, mi stava portando alla casa in campagna che avevamo, ma perchè?!

Harry spense la macchina e mi venne ad aprire lo sportello.

Mi aiuto a salire li scalini del porticato aprì la porta. Rimasi stupita da quello che vidi.

 

 

 

-SPAZIO AUTRICE-

SCUSATEMI ANCORA PER L'IMMENSO RITARDO.

Eccomi con un nuovo capitolo.

Come richiesto da alcune lettrici ho messo una foto di Lottie,

non è proprio come me la immaginavo io però è simile dai.

E' arrivato il giorno del mesiversario!!

Non vi anticipo nulla muahahahahah.

io vado.

Simona xx

p.s.: recensiteeeee

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: simonadirectionerLT