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Autore: Soleil Jones    03/08/2013    0 recensioni
Buona sera (o notte? ^^'') Fandom!
Ecco, questa è una raccolta pseudo demenziale, ispirata interamente allo stile degli episodi dell'Anime!
Nel senso che... Oggi leggendo qualcosa sulla California mi sono imbattuta nella Battaglia di Los Angeles e, Hetalizzando ciò che ho capito, ne è venuta fuori quest'idea. Ora, come OC di stati americani, io conosco (uno non è mio) solo California, Oregon, Washington e Kansas (Che appartiene ad Ameriko_) - Se magari qualcuno di voi ne ha altri e ha voglia di vederli inseriti, ben venga! ^^
Hetalizzerò ogni pezzetto di storia di ogni (Forse) stato americano, naturalmente oltre alle recensioni, si accettano richieste
Non so che altro dire, forse non mi sono neanche spiegata tanto bene, quindi già leggendo il primo capitolo magari vi farete un'idea
Genere: Demenziale, Generale, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'it's a silly world, isn't it?'
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Kansas – i tornado

 
Ad ogni meeting, andava sempre a finire alla stessa maniera; se Francia e Inghilterra non si azzuffavano0 era male, se Italia non si metteva a coccolare gattini, a disegnare o a cucinare la pasta era male, se Romano per poco non saltava addosso a Spagna per strozzarlo era male, se Gerania a un certo punto non iniziava a sbraitare a vuoto per riportare – o meglio, PORTARE – ordine era male… Ma soprattutto, se ad un certo punto l’inglese DOC della situazione non insultava l’American hero della situazione, era davvero, davvero male!
Ma tranquilli, Arthur era proprio lì, a sbraitare di tutto di più contro America, il quale si ingozzava tranquillamente di hamburger tracannando una coca cola formato Maxi senza quasi ascoltarlo. O almeno così fu, finché Arthur non arrivò a dire quella parole che, secondo l’americano, non doveva e non poteva essere riferita a lui: infantile.
«C-cosa?! Io non sono infantile!» Ribatté gonfiando le guance contrariato Alfred «I’m a hero, un eroe, capisci?»
«Tsk, più che un eroe, tu sei il classico bambino che si mette una copertina sulle spalle come mantello e un secchiello capovolto sul capo fingendosi un super eroe.»
«Non è che tu possa vantarti tanto, sai?» Ed ecco che partirono, come sempre, insulti su insulti; non era necessario arrivare ad usare i termini che utilizzava Italia Romano, ad America bastavano allusioni alla cucina di Arthur, alle sopracciglia di Arthur, al carattere di Arthur e via discorrendo, senza mancare di precisare: «Tutti gli inglesi così sono, dovrò salvare il mondo da voi e dal vostro té»
«Ehi! Guarda che lo stesso vale per te, così come per gli altri, solo che purtroppo, hai cinquanta stati! E tutti e cinquanta hanno qualcosa di te, pensa un po’ alla sciagura che incombe sulla Terra! Altro che riscaldamento globale» Ribadì stizzito il biondo sopracciglione, suscitando l’ira dell’Eroe «Non è vero questo! I miei Stati sono tutti diversi tra loro, e non hanno niente di strano! Tu ne conosci qualcuno, inoltre!»
Forse quest’affermazione andava rivalutata, visto che nella testolina di Inghilterra, in automatico, comparirono gli Stati americani a lui noti – come personificazioni, s’intende.
In primis, c’era California. Sì, ecco, diciamo che… Che non poteva definirsi una persona normale, assolutamente no; essere passata da Spagna – oh, quanto astio – e America – non contiamo Messico, sicuramente in confronto a quei due non era niente di pericoloso – era la peggiore delle piaghe che potesse affliggere una Nazione, i risultati si vedevano.
Poi c’erano Oregon – William – e Washington – Jonathan – anche loro diversissimi: vicini di casa di Frances. Il biondo Jonathan era tremendamente simile ad Alfred, solo che non era idiota quanto lui, almeno, mentre il castano era già più tranquillo. Ma insieme a California, formavano lo USA-Powers Trio e dato che a detta dell’inglese quel gruppo era la versione americana del Bad Touch Trio, la seminormalità dei due Stati americani, andava a farsi benedire.
Poi, ‘era Alaska – Katarina o Sarah – che… Che, essendo stato dominio russo prima che americano… No comment.
«Su questo non puoi proprio ribattere e lo sai bene.»
«B-beh, tu non conosci Kansas! Sì, non conosci Susan! » Disse annuendo la Nazione, con un sorrisetto vittorioso «È dolce, timida, educata… Insomma, tutt’altro che come me!»
«Ti stai quasi insultando da solo…» Mormorò a bassa voce un perplesso Inghilterra, prima di venir preso quasi di peso e caricato – contro la sua volontà – su un aeroplano.

 

**Hetalia**

 

«QUESTO SI CHIAMA SEQUESTRO DI PERSONA, SAI?!»
«Voglio solo dimostrarti che Sus-» Non appena scesero dall’aeroplano, ad accogliere Arthur e Alfred, c’era un vento senza eguali, altro non era che un tornado.
L’inglese, per nulla abituato, per poco non volò via; Alfred quasi sembrava divertito – quasi. Riusciva a essere serio di fronte a un tornado, almeno.
«God, Alfred! E Kansas?»
«Uh?»
«COME FAI AD ESSERE TANTO TRANQUILLO?! Non ti sei chiesto che fine abbia fatto?!» Urlò – per sovrastare il rumore del tornado – l’inglese, prendendo a scuotere un sempre più perplesso America.
Il ragionamento era abbastanza semplice. Alfred aveva talmente esagerato – sì, avete capito bene – nel tessere le lodi aalla dolce Susan, che più che uno Stato americano Inghilterra si era immaginato una bambina. Naturale che si preoccupasse, quindi.
«Dobbiamo trova-» Ad interrompere Arthur, fu proprio l’oggetto della discussione, o meglio la sua voce.
La nostra “dolce” Susan era lì, stava bene, e a ua prima occhiata non era molto contenta.
«FUCK YOU! PROPRIO IN PERIODO DI RACCOLTA DEVI ARRIVARE?! MA VA A FARTI FOTTERE! NON AVVICINARTI!»
Già. Con una bandiera americana al vento stretta in una mano e il forcone che brandiva minacciosamente con l’altra, Susan urlava a scuarciagola ogni genere di insulto conosciuto dall’uomo letteralmente e praticamente al vento.
La mascella di Alfred toccò terra, e Arthur era la personificazione dello sgomento, in quell’istante.
«E-eheheh… Eccola lì, già…» Mormorò America, ridacchiando nevroticamente «H-hey Kansas! Fallo secco!»  
Ciò insegnò – o meglio, confermò – una cosa ad Arthur: tra i cinquanta stati di America, non ve n’era nessuno che fosse normale.

 

Angolo Autrice
 
Allora, l’OC in questione è Susan Jones (Appartiene ad Ameriko_) e, come California, potete trovarlo su facebook – vi lascio i link.
Per quanto riguarda il capitolo, beh, ho letto che il Kansas, pur essendo il decimo stato americano più soleggiato, è oggetto – specie in primavera – di frequenti e violenti tornado – in media, 50 ogni anno.
Inoltre, a parte questo, diamo la colpa all’immagine ispiratrice! XD
QUESTA: https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc1/1000226_211871768968337_1354408030_n.jpg
Ha attentato alla mia vita(?) U_U
Beh, vi lascio, il prossimo stato che tratterò inizia per A :3
Chissà chi è…
A presto ^^
 
California on facebook – la player sono io
Kansas on facebook – la player è Ameriko_

  
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