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Autore: ChocolateClaire    12/02/2008    7 recensioni
Raccolta incentrata su Ron; i suoi ricordi e la vita dopo la fine della II Guerra Magica.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, George Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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IERI ED OGGI

IERI ED OGGI

 

 

Il giorno più bello

 

 

Un piovoso pomeriggio d’estate di parecchi anni fa io e i miei fratelli non avevamo trovato niente di meglio da fare che giocare a scacchi.

Mentre pesanti gocce d’acqua si infrangevano sulla finestra, Fred e George continuavano a scambiarsi contro di me. Se c’era una cosa in cui loro non mi superavano, era il giocare a scacchi: per quanto ciò li frustrasse, vincevo sempre io. A volte mi chiedevo perché non si rassegnassero.

Dopo che ebbi battuto Fred, fu la volta di George; si sdraiò a pancia in giù sul tappeto, di fronte alla scacchiera, mentre l’altro si gettava rumorosamente su uno dei due letti.

- Questa volta vinco io – annunciò combattivo il mio avversario.

- L’hai detto anche l’altra volta – commentai con un pizzico di presunzione.

Fred mi centrò in pieno con una vecchia, dura, palla rimbalzante, che subito dopo gli tornò indietro come un boomerang.

- Piantala, se non vuoi che ti ricordi come ti abbiamo stracciato l’ultima volta a Quidditch. -

Io mi rabbuiai, George sghignazzò. – Parole sante, fratello. –

Mentre io mi accingevo a vincere di nuovo, Fred iniziò a far rimbalzare la palla sul soffitto; quel rumore era insopportabile per la mia concentrazione, ma non dissi nulla per evitare una messa in pratica della sua minaccia.

- Credo – iniziò ad un certo punto Fred, gli occhi fissi sulla palla, - che sarà una grave perdita per Hogwarts, quando ce ne andremo. -

Lo guardammo un po’ stupiti, chiedendoci da chissà quali elucubrazioni fosse saltato fuori quel discorso.

- Quando avrò un figlio, lo chiamerò George – continuò. – Mentre tu, George, dovresti chiamarlo Fred… in modo che ci siano sempre due come noi a fare casini. -

Le mie sopracciglia salirono fino a nascondersi sotto la frangia.

– Eh? –

- Non credo che Angelina avrebbe da obbiettare; George è un bel nome… -

- Certo che lo è: è il mio nome – disse ad certo punto l’altro, sulla sua faccia la mia stessa espressione. – Ma che diavolo stai blaterando?! –

 

***

 

Diventare zio era ormai divenuta un’abitudine quando nacque il primo figlio di George ed Angelina.

Quella mattina ero in ritardo perchè un problema al Ministero aveva richiesto il mio pronto intervento:quando arrivai al San Mungo il piccoletto era già nato.

Ricordo che, una volta raggiunto il reparto giusto, vidi la mia famiglia al completo festeggiare nel corridoio e George che, con espressione raggiante, mi faceva segno di avvicinarmi.

- Angelina ora sta riposando – mi disse mentre lo abbracciavo. – Fred è da questa parte. -

Mi prese per un braccio e mi spinse di fronte ad un immensa vetrata, dietro alla quale erano disposte numerose culle rosa e blu.

- E lui? – chiesi indicando una culla in cui un bambino dalla pelle color caffelatte dormiva beato.

George annuì e appoggiò i palmi delle mani al vetro, in modo che la sua testa fosse così vicina alla barriera da opacizzarla a forza di respiri.

- Sapevo che sarebbe tornato da me. -

 

 

Quando fu la mia volta, invece, feci in modo che il Ministero non rompesse le scatole.

La piccola Rose aveva deciso di far impazzire il suo papà già dall’inizio: Hermione era da ore in travaglio, senza che ancora la piccina avesse deciso di farsi viva.

Io mi trovavo, piuttosto pallido e nervoso, su una vecchia poltrona senza molla del S. Mungo, estremamente scomodo e ugualmente indifferente ai sentimenti del mio fondoschiena. Intorno a me regnava il caos: fra i pianti, le urla, e l’iperattività dei miei nipoti, dovevo sopportare anche l’euforia di Molly Weasley, che si scontrava ogni due per tre con i miei timpani.

- Oh, Ronnie! Un’altra nipotina! Un’altra piccola Weasley…! -

- Si, Ronnie Piccolino, finalmente anche tu contribuisci al proseguimento della specie – intervenne George, che si era trascinato a fatica verso di me. – Dai, Molly, scollati…! –

Nostra madre lo guardò severa per un istante… ma si rilassò non appena vide che si era rivolto alla sua ridacchiante nipotina, attaccata come una ventosa alla gamba dello zio.

- Mi avevi detto che facevamo cavalluccio! -

- Ma non possiamo fare cavalluccio qui! Siamo in un ospedale! – la implorò lui, facendole il solletico perché lo liberasse.

- Me lo hai promessoooo! –

- Scommetto che il tuo papà sarebbe felice di farlo al mio posto – assicurò George guardando in direzione di Percy. – Hey, Perce, DOVE SCAPPI?! –

Harry si sedette al mio fianco, solidale. – Fra un po’ toccherà anche a me – mi sussurrò indicando il pancione di Ginny. – Al nasce fra poco più di un mese, ed io ancora non mi sono del tutto abituato all’altra peste… -

Alludeva a James, che a solo un anno ne combinava quasi come un ‘George sviluppato’ .

In quel momento entrò per l’ennesima volta un’infermiera piuttosto giovane, che ci disse ancora, con un tono sforzato alla gentilezza, che avremmo dovuto fare meno chiasso e che le Caccabombe erano assolutamente vietate nell’ospedale. 

Guardai per un attimo i miei nipoti Victoire, Dominique, Molly, Fred, Roxanne e il piccolo James e… pensai che, nonostante tutto,anche io non vedevo l’ora di avere a che fare con una bestiolina scatenata. Ma ancora nessuno si degnava di dirmi in che condizioni si trovava mia moglie.

Dopo un’altra mezz’ora, passata ad assistere all’ingegnoso tentativo di Fred di raggiungere le Caccabombe confiscate, decisi che il mio sistema nervoso sarebbe crollato se avessi dovuto aspettare un minuto di più. Grazie al cielo non dovetti attendere.

- il Signor Ronald Weasley? -

Sobbalzai: non mi ero accorto che un’infermiera si era avvicinata alla mia poltrona.

Ci fu un insolito, emozionato silenzio. – Si…? –

- Sua figlia e sua moglie la stanno aspettando. -

Mentre mio stomaco faceva il triplo salto mortale, corsi dietro all’infermiera, seguito da tutta la famiglia.

Ricordo ancora l’immensa emozione che provai quando vidi Hermione, pallida come un cencio e allo stesso tempo radiosa, tenere in braccio la nostra bambina.

- Che ne dici di prenderla braccio, papà? – mi chiese con un sorriso.

Non me lo feci ripetere due volte; con mani tremanti presi quel fagottino e me lo misi in grembo, spaventato a morte dall’idea di fargli male.

Quando Rose mio sorrise, seppi che la mia vita non sarebbe stata mai più la stessa.

Qualcosa di colorato e vistoso esplose dietro di me e mio padre gridò: - Allora, Weasley?! Che aspettate a festeggiare?! -

  

 

 

 

Note

 

Ecco un altro capitolo! ^_^ Il prossimo, che probabilmente sarà l’ultimo, verrà postato la prossima settimana, data la critica situazione nel campo dei compiti  O__O . Help me!

 

Rispondo alle recensioni:

 

Elly692 – Ti ringrazio ^_^ !! Anche io adoro questa coppia, dopo quella Lily/James, questa è di gran lunga la mia preferita! Anche questo capitolo è un po’ Ron/Hermione… spero che ti sia piaciuto!

 

Vale Lovegood – Grazie mille! Allora… secondo me, sì, Harry e Ginny si sono sposati prima di Ron (ma non di molto XD) perché, pur essendo Ginny più piccola, James è nato prima di Rose. Ovviamente è solo la mia idea, nessuno dice chi si è sposato prima di chi (anche se mi piacerebbe saperlo dalla Rowling…) ^_^ !! Per quando riguarda Percy, ha quattro anni più di Ron: nella mia testa si è sposato prima di Ronnie. Perché, secondo te in che ordine sono avvenuti i matrimoni?! XD

 

EDVIGE86 - *__* Me commossa! Grazie mille, i tuoi complimenti mi fanno davvero piacere! Il capitoletto sui piccoli Weasley penso che sarà l’ultimo. Per quanto riguarda questo, un po’ di piccoletti ci sono (mi fa morire la scena di Molly e George XD), anche se non mi sono soffermata particolarmente, visto che volevo concentrarmi sul Ron!

 

Wolvie91 – Alla fine ti hanno sgamata?! Ah, come ben sai non sono affezionata ai rossi, ne sono ossessionata O__O ! Da quando ho letto della morte di Fred non mi do pace! Ma su questo argomento ti ho già sconquassata abbastanza! Grazie mille per i tuoi commenti, che sono presenti in ogni capitolo di ogni mia fic! ^_^

 

Lill – Spero che in questo capitolo la parte di George, invece, ti faccia sorridere (escludendo quella iniziale, a mio parere triste quanto assurda)! Grazie per il complimento! Sono molto felice quando la gente apprezza la mia scrittura! ^__^

 

Lilla4eve – Certo che se la vedrà brutta: Crazy Molly colpisce (in tutti i sensi XD) ancora !!

George invece si è dato alla fuga, scampando così all’ira del cucchiaio da cucina… quindi si è salvato, non ti preoccupare XD. La tua ansia nel leggere i prossimi capitoli mi lusinga, grazie!

 

 

 

 

 

 

  
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