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Autore: Elisewin_vive    12/02/2008    2 recensioni
Dedicata ad Harry e Ginny, la mia coppia preferita, che amo, e dedicata a tutti quelli che come me li amano perché sono teneri, gentili, introversi, timidi e perché a mio parere sono perfetti insieme.
E' un po'la conclusione che avevo immaginato di HP7 and the Deathly Hallows naturalmente avendo purtroppo letto gli spoiler su Wikipedia anche se la conclusione reale di HP7 è perfetta a mio parere...
Comunque questa storia è piena di SPOILER accennati perciò se non avete letto il libro sarà molto difficile capire anche se non impossibile...
Questa è la mia prima storia a capitoli... spero che vi piaccia... è molto più complessa delle one-shot ma mi piace anche di più...
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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***
- Ginny! GINNY! – urlai.
Lacrime insipide continuavano a scorrermi sul viso mentre l’uomo che l’aveva uccisa rideva, rideva davanti a me.
Era una risata roca, lugubre, tetra, cupa, priva di felicità e piena solo di malvagità.
Riusciva ancora a ridere.
Riusciva ancora a ridermi davanti dopo quello che mi aveva fatto, che aveva determinato sempre di più la mia voglia di ucciderlo.
Ma adesso volevo solo morire, per raggiungere Ginny al più presto.
- Avada Kedavra – urlò Voldemort, gli occhi rossi diventati purpurei, quasi viola, oscurati da quell’ombra che compariva ogni volta che stava per commettere un omicidio. L’ombra che era comparsa quando aveva ucciso Ginny.
Non cercai di contrastare l’assassino della donna che amo.
Volevo solo morire e adesso che l’occasione era vicina perché scappargli? Perché di nuovo, per l’ennesima volta?
Un lampo di luce verde e in pochi attimi il mio corpo si adagiò, quasi dolcemente, sull’erba fresca e profumata accanto a Ginny, stringendo tra le dita i fili d’erba per quella che sapeva sarebbe stata l’ultima volta ma l’erba non profumava d’erba: profumava di Ginny.
Profumava della sua ragazza, della ragazza che era morta per salvargli la vita, della ragazza adagiata accanto a se, morto.
Infine i suoi occhi si appannarono e li chiusi, stanco, li chiusi, morto.
Poi mi risvegliai e vide Silente in piedi davanti ai suoi occhi, sorridente, sotto l’ampia volta del familiare soffitto di King’s Cross.
I Doni, gli Horcrux… Gli Horcrux, i Doni… la Spada… la pietra, la bacchetta, il mantello… il diario, l’anello, il medaglione, la coppa, la tiara, Nagini, se stesso…
Parlai con Silente, volevo sapere tutto, e adesso quei limpidi occhi azzurri non potevano mentirmi.
Poi decisi. Decisi che sarei tornato indietro visto che potevo.
Per Ginny e tutti gli altri.
Per Ginny, che non era più accanto a me.
Apro gli occhi e sento l’erba tra le dita. Profuma di Ginny.
Resto immobile e sento urla gioiose miste a gemiti: la McGranitt singhiozza sonoramente, mentre Hermione piange, singhiozzando e gemendo, e so che Ron è sicuramente lì accanto a lei e che le sta stringendo le spalle con il suo braccio, mentre mi guarda con occhi sbarrati.
Riesco ad alzarmi e vedo Voldemort lì, sul prato, steso.
Hermione trattiene il respiro e strilla, mentre gli occhi le si riempiono nuovamente di lacrime, e Ron apre la bocca e la richiude più volte, senza però emettere alcun suono.
I Mangiamorte mi circondano e Bellatrix Lestrange, le palpebre pesanti spalancate, la bacchetta levata contro di me.
- Tu morirai! Avada Ke… - mi urla addosso ma viene interrotta da un forte, profonda voce.
- Harry Potter è MIO! – urla Voldemort schiantando Bellatrix, che sbatte contro una quercia.
- Avada Kedavra – urla, un altro lampo di luce verde esce dalla Bacchetta di Sambuco ma sono pronto – Expelliarmus – grido io, con la bacchetta di Malfoy in mano.
Il lampo di luce verde si scontra con un incantesimo blu elettrico.
Passano attimi lunghissimi e, quando sembra che la Bacchetta di Sambuco abbia la meglio, penso a Ginny.
Avevi detto che ci saresti stata sempre per me, che saresti stata con me, per sempre, per quanto io ti abbia detto che fosse quasi impossibile. Allora, per convincermi, avevi acceso la radiolina con un colpo di bacchetta:
- Piantala Harry di fare il guastafeste! Guarda che io ci sarò sempre per te! Non ti fidi? –
- Ginny è quasi impossibile che noi due possiamo stare insieme… non capisci? Io non voglio che ti succeda come è successo ai miei genitori, a Diggory, a Sirius, a Silente, a Edvige, a Malocchio e a tutti gli altri che faranno la stessa fine, tra cui ci potremo essere io, Hermione o Ron… -
- Basta Harry, basta – avevi detto tu, sull’orlo delle lacrime – Ascolta – e la radio aveva cantato una canzone del tuo gruppo Babbano preferito, gli 883:
Io non ti prometto
qualcosa che non ho
quello che non sono
non posso esserlo
anche se so che c'è chi dice
per quieto vivere
bisogna sempre fingere.
Non posso giurare
che ogni giorno sarò
bello, eccezionale, allegro,
sensibile, fantastico
ci saranno dei giorni grigi
ma passeranno sai
spero che tu mi capirai.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò
So che nelle fiabe
succede sempre che
su un cavallo bianco
arriva un principe
e porta la bella al castello
si sposano e sarà
amore per l'eternità.
Solo che la vita
non è proprio così
a volte è complicata come una
lunga corsa a ostacoli
dove non ti puoi ritirare
soltanto correre
con chi ti ama accanto a te.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.
Giuro ti prometto
che io mi impegnerò
io farò di tutto però
se il mondo col suo delirio
riuscirà ad entrare e far danni
ti prego dimmi che
combatterai insieme a me
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò. (Io ci sarò – 883)
- Hai capito finalmente? Io ci sarò! Io ci sarò! – avevi detto, abbracciandomi.
Ma non ci sei più. Sono quasi solo, ormai. Mi restano solo più Ron, Hermione e pochi altri.
Certo, loro sono i miei migliori amici e gli voglio un bene dell’anima, sono come miei fratelli ma non possono rimpiazzarti: tu eri, sei e sarai la prima e unica persona che ho amato, amo e amerò.
Il lampo di luce verde viene eclissato da quello blu elettrico del mio Expelliarmus e la Bacchetta fluttua nell’aria e Voldemort viene colpito dal suo stesso incantesimo e cade a terra, senza vita.
La Bacchetta cade a terra. Intorno a me urla, di gioia, di felicità, di allegria.
Tutto ciò che non provo io.
Mi avvicino al Lago e mi ci tuffo, sperando che l’acqua fredda possa alleviare il mio dolore.
L’acqua è gelida ma non basta per alleviare il mio dolore.
Ormai lui è morto e tu non ci sei più: a cosa servo io senza di te?
Annaspo, non voglio nuotare, voglio affogare.
Affogo. Annaspo. Inghiottisco acqua. Non respiro.
Sento il cuore scoppiare: tu non ci sei più…. tu non ci sei più…
So che non vedrò più il tuo sorriso, so che non sentirò più la tua risata cristallina, so che non ti alzerai più dall’ebra dove giaci, immobile e senza vita.
Affogo. Annaspo. Inghiottisco acqua. Non respiro.
Sento il cuore smettere di battere: ma non è per l’ossigeno che non respiro, ma perché ho capito che tu non tornerai più.
Lo devo ammettere, l’ho capito solo adesso. Prima speravo fosse quasi un brutto incubo e, che quando mi sarei svegliato, ti avrei trovata accanto a me, sul prato, come poche ore prima.
Muoio lentamente, agonizzando, soffrendo. Ma non soffro tanto fuori quanto dentro.
Non m’importa se sto soffrendo fuori perché quello che sento dentro mi fa soffrire molto di più.
Chiudo gli occhi e il sole scompare. Sono circondato dall’oscurità e sto morendo.
E poi una mano emerge nell’acqua, capelli rossi che galleggiano accanto a quel volto bello, aperto e solare. Il tuo volto.
Mi tieni su. Nuoti e mi trascini sulla riva del Lago, sputando acqua.
Mi guardi e scoppi a piangere.
- Perché, Harry, perché…? – mi dici, singhiozzando ma io, invece di rispondere alla tua domanda ti abbraccio e ti sento vicina al mio cuore.
- Quanto avevo voglia di abbracciarti, quanto avevo voglia di baciarti, soprattutto quel giorno del matrimonio alla Tana, ma non potevo perché Ron mi aveva fatto promettere di non illuderti -.
- Ma adesso sei qui con me ed è l’unica cosa importante! – mi dici, sorridendo tra le lacrime e asciugandoti gli occhi con le dita.
Ti stringo di più e ti sussurro all’orecchio: - Ginny ma come hai fatto a…? -
- Beh, io so solo che quando Voldemort mi ha lanciato contro l’Avada Kedavra non sono morta ma credo che sia accaduto un po’ come quando lui ha ucciso tua madre che ti ha protetto fino all’ultimo e perciò non sei morto, grazie al potere dell’Amore… Però, sempre che sia successo così, ha funzionato al contrario, cioè tu che mi hai protetto sei morto e io sono sopravvissuta anche se colpita dall’incantesimo. Ma come mai TU non sei morto? -
- Non sono morto perché l’Avada Kedavra è uno dei pochissimi modi per distruggere un Horcrux e io avevo dentro di me uno di essi perciò con la maledizione si è distrutto solo il pezzo dell’anima di Voldemort e la mia vita non è stata spezzata -.
- Oh, Harry, sono così contenta… T-t-ti A-a-amo – mi dice Ginny, balbettando
- Anch’io Ti Amo – le dico e ci baciamo.
Pochi istanti dopo (anche se a me sembrano anni) arriva Ron che si emette un gridolino mentre Hermione lo tiene per mano, guardandolo divertita.
Io e Ginny non ci scomponiamo e Hermione sussurra all’orecchio di Ron un qualcosa tipo: - Lasciamoli soli – ma tutti e quattro sappiamo che non si allontanano per lasciarci soli.
Poco più lontano, qualche istante dopo, si sente lo schiocco di un bacio e il fragore di due corpi che cadono nell’acqua del Lago.
- Mise… - dice ma Hermione lo interrompe, baciandolo di nuovo.
Ginny stacca dolcemente le sue labbra dalle mie e sussurra, sorridendo: - E’ andata tutto bene –
Già, è andato tutto bene.
Note
Ringrazio tutti coloro che hanno seguito questa ff dall’inizio e in particolare Ninny e MakiCo.
Inoltre ringrazio i recensori ovvero Ninny, MakiCo, potterina95, kiakky, pottolina’95, BabyWitch, Babi86 e Arya e tutti coloro che hanno inserito la ff tra le preferite cioè Ninny, MakiCo, Usagi_84 e Sarita46.
Ci tengo comunque a dire che nel capitolo precedente Harry e Ginny non hanno fatto niente! Sono un po’ giovani per adesso comunque spero che vi sia piaciuta la mia prima ff a capitoli.
L’ho appena finita e già mi manca da morire la mia piccola creatura.
Vi prego fatemi sapere se vi è piaciuta, magari commentando oppure inserendo la ff tra le preferite oppure ancora contattandomi al mio indirizzo MSN: hermionex95@hotmail.it.
Sempre con affetto a chi legge e a chi recensisce,
l’autrice
hermionex95, Carlotta
   
 
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