04/08/2013
3 recensioniDormire in mezzo a voi è più bello
Gli occhi a mandorla spiano la camera immersa nella penombra e gioiscono quando si accertano che, come aveva immaginato, non c’è nessuno. Le labbra piene si piegano in un sorriso enorme e, in punta di piedi, il moro riesce a sgattaiolare nella stanza grande stando ben attento ad accostare la porta alle sue spalle.
Cammina silenziosamente, mettendo un piedino davanti all’altro fino ad arrivare alla cabina armadio dei due adulti. Sorride ancora di più quando, sulla sedia, nota la maglia preferita di Zayn, quella nera con il simbolo dei supereroi stampata sul petto. È un attimo: le manine riescono ad infilarla correttamente sopra gli altri vestiti, quelli che Liam ha scelto per lui quella mattina.
Aaron, cinque anni, un metro e venti di energia allo stato puro e dolcezza a non finire: il vanto dei suoi due papà che nei suoi occhi scuri, nella sua pelle ambrata e nei suoi occhi luminosi ci vedono tutto l’amore che avessero mai potuto desiderare. È arrivato a casa Payne-Malik in un dolce pomeriggio d’autunno e da quel momento non c’è stato un solo inverno freddo a spaventarli: in tutti e tre i cuori di quella casa è una primavera di suoni armoniosi e colori gentili tutto l’anno.
È un birbante, quel bambino dai tratti orientali, e Zayn e Liam l’avevano capito fin da subito, da quando otto mesi appena aveva iniziato a gattonare in giro per casa e nascondere le cose, per poi ridere delle facce spazientite dei due, convinti di aver messo a posto questa o quella cosa ma non trovandola.
Ma se lui rappresenta il vanto dei genitori, senza dubbio Zayn e Liam sono ovunque nel cuore piccolo e veloce di Aaron. Li ama, il bambino. Con tutto se stesso, e glielo dimostra nelle piccole cose, nascondendo il naso nei loro colli in ogni abbraccio, arrampicandosi nel loro letto in piena notte perché “ Dormire in mezzo a voi è più bello”, e semplicemente riservandogli quei sorrisi che gli illuminano tutto il viso e gli fanno brillare gli occhi scuri.
Aaron li ama e dall’alto dei suoi cinque anni sa già che da grande vorrebbe diventare proprio come loro. Per questo è sgattaiolato nella camera da letto dei genitori, ha indossato la maglia di Zayn, tutta piena del profumo buono che ha il suo papà, e si è arrampicato sul mobiletto del bagno per poter raggiungere la schiuma da barba che ora ha spruzzato su tutta la sua faccia.
Ed è davanti allo specchio grande del bagno, con la schiuma bianca fino a dentro i capelli, che Zayn e Liam lo trovano, sorridendo con i cuori pieni di dolcezza quando la loro piccola peste si gira a guardarli con un sorriso birichino in volto, consapevole di essere stato colto con le mani nel sacco ma convinto di poter avere la meglio contro i richiami dei papà con la sua espressione cucciola che sa essere un arma vincente.
“ Aaron!” lo richiama Zayn cercando di essere serio ma tradendosi con una risata ormai già stampata sulle labbra rosse.
“Papà!” copia il tono il bambino, facendo scoppiare a ridere Liam.
È questo il momento in cui il moro si avvicina al bambino togliendogli parte della schiuma dal viso con le mani, attento a non fargliela andare negli occhi e ridendo quando il mascalzone si passa una mano sulla guancia per poi sporcare anche il padre con la schiuma al mentolo, dando il via a una lotta di solletico il cui unico commento di Liam è un divertito “ ora dovrò fare il bagno ad entrambi”.
Quella sera, a letto, Liam ha la testa poggiata sul petto del maggiore e “Amore, devo confessarti una cosa” dice con la voce piccola.
Zayn dal canto suo alza un sopracciglio e “ Dimmi” lo esorto a parlare, curioso.
“ Mi sono innamorato di un altro, scusa” sgancia la bomba.
Zayn è pietrificato, quasi non respira più e sente la testa pulsargli, il cuore smettere di battere.
Poi la porta si apre all’improvviso e un uragano tutto pepe si butta sul letto dei genitori, iniziando a saltare tra le loro gambe pretendendo di avere un po’ di spazio tra i due.
Liam si siede e afferra saldamente il figlio tra le braccia, lascia un bacio veloce sulle sue labbra piene e, rivolgendosi a Zayn, “ Guardalo bene, non pensi di esserti innamorato anche tu?” sorride con gli occhi pieni di amore.
Il moro riprende a respirare, felice, mentre in uno scatto repentino si tira addosso i due uomini della sua vita e li stringe forte contro il suo cuore che, lo sa, come lo sanno anche i due, batte solo per loro.
Si, avete indovinato! Ziam promptato da Effy :)
Io dico solo che la mia estate senza quella bimba (e senza le altre due cucciole) sarebbe stata un vera noia (.. e che la mia vita sarebbe stata in generale sicuramente più vuota), che Aaron è figlio mio e di Effs oltre che degli Ziam e che sono piena di fluff da donare al mondo :D
Spero che anche questa parentesi di vita a casa Payne-Malik vi sia piaciuta <3
Come al solito, fatemi sapere cosa ne pensate, anche su twitter se vi va! ( @LOListheway)
A prestissimo, Debs :)