★~La cornucopia ~★

10, 9, 8, 7, 6, 5, 4,
Ci siamo quasi
Respira Annie c'è la puoi fare,
3, 2, respira respira
1...
Corri !
Salto giù dal blocco la cornucopia difronte a me irradia la luce di un sole artificiale, l'oro mi sta accecando la superficie riflettente ci colpisce tutti quanti dando ai nostri incarnati un colorito giallastro. Mi ci vuole un attimo per notare all'interno della cornucopia uno zainetto con una borraccia d'acqua appesa e alcuni pugnali di diverse dimensioni.
Dovrei scappare ma so che senza protezione sono spacciata. Sono nata e cresciuta in riva al mare non conosco l'ambiente montano, ma so che ci sono sufficienti pericoli capaci di uccidermi senza che qualcuno si premuri di farlo.
Sto già correndo verso il mio obbiettivo, la mia vita dipende da questo.
L'unico problema è arrivare viva all'interno ed uscirne naturalmente.
Rapida riesco a schivare uno di ragazzi che come me cerca di arrivare alla cornucopia.
Ecco sono entrata, nessuna colluttazione, non ancora per lo meno, rapida afferro lo zainetto. Mi giro e vedo che nessuno mi ha seguita gli altri si sono accaniti sulle armi. Non mi resta molto tempo. Cerco di correre via, ma una ragazza molto più imponente di me mi blocca la strada vedo nei suoi occhi la follia omicida che guida i tributi provenienti dal suo distretto. Ricordo che viene dal distretto 2 e anche se non vorrei, ricordo il suo nome, Trish.
Sta impugnando una spada dalla doppia lama, mi squadra, come se stesse decidendo da dove iniziare per conficcarla nel mio corpo e probabilmente è proprio così si allunga verso di me per colpire, ma sono più veloce di lei è riesco ad evitare la spada.
Intorno a me gli altri tributi si stanno massacrando, ed io per loro non sono un pericolo, anche perché c'è già chi si sta occupando di me.
Forse è solo una questione di tempo prima che riesca ad uccidermi, afferro uno dei pugnali, so che non è abbastanza ma è già qualcosa.
Lei si avventa nuovamente su di me, tra noi riesco a mantenere un ragguardevole spazio. Ma non durerà a lungo.
-ahahah sirenetta ti va di giocare è? - quelle parole mi fanno gelare il sangue, ma ancora di più il tono, nel quale vengono dette.
-Non ho tempo da perdere con te ho altri da uccidere quindi, finiamo la qui- improvvisamente mi sento pronta a combattere, non per uccidere ma sopravvivere. Devo rimanere viva devo farlo per lui. Mi rimane solo questo a cui aggrapparmi.
Con mia sorpresa scatta avanti e mi punta la lama alla gola l'unica cosa che si frappone dalla mia gola alla sua lama è il mio pugnale che blocca il colpo.
Mi ha messo con le spalle al muro, se rimango in questa posizione l'esito dello scontro è ovvio. Pensa Annie pensa dico a me stessa. Ma a cosa? Se fossi davvero una sirena potrei atterrarla con un colpo di coda.

Ma certo !
Ecco cosa fare mi porto il ginocchio vicino l'addome. Trish sembra non notarlo così appena mi sento pronta la colpisco facendola finire a terra abbastanza lontano da me.
Corro via, ma la rabbia la rende più rapida mi blocca nuovamente, e questa volta mi inchioda al pavimento.
Sono spacciata. La spada è alta pronta a colpire. Non chiudo gli occhi pur sapendo che sto per morire, non voglio darle questa soddisfazione. Se non posso tornare da lui voglio che lui veda il mio coraggio.
Ma il colpo mortale non arriva. il suo corpo si riversa sul mio pesante e privo di vita.
La figura che mi trovo davanti è tre volte più alta e corpulenta di Trish. Non riesco a vedere il suo volto ma indubbiamente è. un ragazzo. Dovrebbe incutere terrore ma il sole che lo illumina da dietro le spalle sembra un aura divina .
Si china verso di me, sposta il corpo senza vita di Trish e mi guarda negli occhi prima di porgermi la sua mano. Solo allora lo riconosco. Jake.
-Andiamo Annie, dobbiamo andare- mi prende per mano e mi trascina fuori da lì.