Capitolo quattro
-svegliati scemo-
-no scimmia- dice con la voce impastata dal sonno zayn
Provo in tutti i modi a farlo alzare dal letto ma niente. Pigrizia al massimo.
Allora inizio ad accarezzargli i capelli.
-non toccarmi i capelli- dice sbuffando
-ma sono morbidi- e gli schiocco un bacio sul naso (?)
-senti, state da tre mesi insieme tu e quel tomlinson eh?- dice sempre con gli occhi chiusi
-si esatto-
Annuisce debolmente.
-ehi,ma cosa c’è che non va?-
-no stai tranquilla-
-no,sei il mio migliore amico e mi preoccupo-
-è quello il punto.sono il tuo migliore amico-
-che vuoi dire?-
-niente,lascia stare-
Sospiro e mi vado a lavare e vestire.
Indosso una maglia nera con scritto ‘keep calm and carry on’ ,un pantaloncino di jeans bianco ed infine senza dimenticare le mie adorate converse bianche.
E se andassi a trovare lou? Sarebbe un’ottima idea.
Mi incammino verso la sua casa.
[..]
Busso alla porta,e mi apre una ragazza.
-ehm ciao ,chi sei?-
-sono la ragazza di louis, jane-
-ah..-
-angie posso spiegarti- interviene lui
-no no. Devo solo darti una cosa- rispondo scazzata -questo- e gli mollo uno schiaffo sulla guancia,che poco dopo si colora di rosso, formando il segno delle cinque dita .
Corro a casa, con le lacrime che rigavano il mio viso.
-cosa succede?- mi chiede zayn
-a-avevi ragione..non dovevo fidarmi di lui-
-piccola..- mi abbraccia
Inizio a tremare come non mai,e le lacrime non riuscivano a fermarsi.
-basta, non ce la faccio a vederti così- dice asciugandomi le lacrime
-avevi ragione..-
DOPO UN PO’
Saranno passati 40 minuti,ma almeno mi sono calmata..
Zayn è stato così dolce e paziente con me, devo ringraziarlo. C’è sempre stato per me dopotutto.
Cammino per il corridoio e apro la porta della sua stanza.
Sta dormendo di nuovo.
Mi sdraio accanto a lui e accarezzo i suoi capelli.
-mhh angie sei tu?-
-si sono io- sorrido debolmente
-posso dirtelo adesso- prende una pausa ,mentre lo guardo con una faccia interrogativa, poi riprende -io ti amo angie-
Esitai un po’ ,ma poi decisi di rispondergli -ti amo anch’io-
Ci guardammo a lungo negli occhi.
Mi persi nei suoi occhi color nocciola, era impossibile smettere di osservarli.
I nostri volti erano vicinissimi, finché non decise di annullare le distanze e mi baciò dolcemente.
Quel bacio durò per un po’ fino a quando decisi di staccarmi.
-volevo da tempo che succedesse- mi dice sorridendo
-anch’io zayn- sorrido
Ci abbracciamo.
Finalmente ,adesso so che lui ricambia.
Alla fine è andato tutto per il meglio.
-ora però devo fare una cosa..- si alza ,si veste e vedo andarlo via.
ZAYN’S POV.
Esco di casa,e cammino verso quella di quel morto di figa chiamato louis.
Deve avere una bella lezione per quello che ha fatto ad angie.
Questo non è un desiderio, è una promessa.
[…]
Sono ai piedi del palazzo in cui vive quel bastardo.
Si troverà una bella sorpresina.
Salgo le scale fino ad arrivare alla sua porta.
Busso e mi apre.
-ciao morto di figa- dico scazzato.
-zayn cosa vuoi?-
-darti una lezione che non scorderai facilmente,tomlinson-
Angolo autrice c:
lo so,è corto come capitolo, ma purtroppo non ho molte idee
sono idiota çç
comunque continuerò a tre recensioni uu.
Bacioni,
-heilamalik.