“Fidati,Lottie,Niall non farebbe mai una cosa simile.Lui non sperpera canne,e non le da alla gente,le tiene per se.” Mi dice Bethany guardandomi e curvando il lato destro delle labbra.
“Ma se appena eravamo arrivate me ne ha praticamente offerta una?” Le rispondo io con tono più autorevole.
“Vabbè,senti Lottie fai come vuoi,prendi pure il suo numero,ma non credo che lui centri qualcosa.” E detto questo,mi passa il suo cellulare.
Copio attentamente il numero di Niall e mi alzo dal letto,lo chiamo e inziando a camminare avanti e indietro per la stanza di Beth in attesa di una sua risposta.
Il telefono emette il famoso “tu-tu” copiosamente,aspetto a lungo una risposta,ma alla fine parte la segreteria telefonica.Tento di richiamarlo ma lui ancora non risponde.
“Probabilmente starà ancora dormendo.” Dice Beth prima ancora che io le dicessi che non rispondeva.
Decido di mandargli un messaggio :
“ Ciao Niall,
sono Charlotte,la ragazza che ieri era con Bethany alla festa di Zayn (o la ragazza alla quale hai offerto una canna,basta che ti ricordi di me).
Avrei bisogno di parlarti al più presto,quindi incontriamoci al Green alle 17,siccome suppongo che tu al momento stia dormendo.
A dopo. “
 
Rilessi il messaggio,per controllare eventuali errori di ortografia,e poi glielo mandai.
Dopodichè iniziai a vestirmi e prepararmi per tornare a casa,rimettendomi i vestiti che avevo messo il giorno precedente.Salutai Beth e i suoi genitori,e una volta uscita dalla porta di casa sua sentii il mio cellulare squillare.
Aprii la borsa e ne estrassi il cellulare,e premetti il tasto centrale affinchè lo schermo si illuminasse.Vidi che mi era arrivato un messaggio,e che era di Niall.
Iniziai a incamminarmi verso casa mia nel freddo Irlandese mentre leggevo il messaggio :
“Mi ricordo di te,perché devi parlarmi?”
Scrissi di fretta e con un po di rabbia :
“Perché ieri sono successe un paio di cose strane,e penso che tu ne sappia qualcosa.”
Dopodichè infilai il cellulare nel disordine della borsa,ignorando un messaggio arrivato,probabilmente suo.
Arrivata a casa salutai freddamente i miei genitori,dopo essermi ricordata della litigata precendente,e corsi in camera.Lì disfai la borsa e mi ricordai del messaggio arrivato;lo lessi :
“Cosa dovrei saperne io?”
“Quel ragazzo era proprio stupido”,pensai.
Risposi con un semplice “Ne parliamo al Green,a dopo.”,senza aspettare una sua risposta,che appunto,non arrivò.
 
 
Erano le 13:48 quando decisi di scendere in cucina a vedere se era pronto il pranzo,e fortunatamente per me,lo era.
Ero impaziente di mangiare,quindi iniziai ad aiutare mia madre ad apparecchiare il tavolo della sala dal pranzo.
Siccome mio padre ancora non scendeva,accesi la televisione e iniziai a guardarla per passare il tempo,e dopo circa cinque minuti,finalmente scese.
Ci sedemmo a tavola,e iniziammo a servirci e mangiare.
“Allora…che avete fatto ieri tu e Bethany?” Chiese mio padre sorridendomi.
“Umh…nulla di speciale.” Dissi mordendomi il labbro inferiore. “Abbiamo guardato tutta la saga di Harry Potter fino alle 3 di notte.” Dissi ridacchiando.
“Bene.” Disse mio padre.
Continuammo a mangiare in silenzio,col suono della televisione di sottofondo,finchè io non mi alzai portando il piatto in cucina per metterlo nel lavandino,e per poi salire in camera mia.
Una volta entrata in camera accesi il computer,e andai su youtube per vedere se qualche youtuber aveva messo qualche nuovo video.
Dopo i blog,i canali youtube erano le mie cose preferite da visitare.
Aprii la cartella delle iscrizioni e vidi diversi video,dai video haul ai video divertenti.
Li guardai uno ad uno,e finalmente,dopo circa un’ora e mezza,decisi di scendere in cucina a cucinarmi uno snack.
Cucinai delle semplici crepes,le mangiai,e controllai l’ora.
Erano ancora le 15.30,ma decisi di iniziare a prepararmi.
Entrai per una mezz’ora nella vasca da bagno e poi corsi subito davanti all’armadio a scegliere i vestiti.
Dopo essermi vestita in modo molto semplice, mi misi un velo di fondotinta e eyeliner,e successivamente,ricontrollai l’ora.

Erano le 16.30.

Presi di fretta cellulare e portafoglio e li misi nella borsa.Poi corsi di fretta verso la porta di casa,urlando a mia madre che sarei tornata a breve.
Corsi fino al garage dove presi il mio motorino,e sfrecciai verso il parco.
Dopo quindici minuti finalmente arrivai al parco più nervosa che mai.Agganciai il motorino al cancello d’entrata e feci un giro del parco,per vedere se Niall era già arrivato.
Camminai a lungo,ma non lo trovai allora decisi di prendere il cellulare e di mandargli un messaggio con scritto di incontrarmi all’entrata del parco,ma prima ancora che finii di scriverlo,sentì una mano prendermi per l’avambraccio.

Era Niall.