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Autore: realmcguiness    05/08/2013    0 recensioni
'Posso entrare o sei nuda? Naaah, non rispondere, tanto entro comunque' nel giro di due secondi la porta era ben che spalancata, e il mio caro amico Zayn entrò in tutto il suo splendore. 
'Una con te come amico non può nemmeno pensare di avere dei momenti di privacy, vero?' Sbuffai divertita, vedendo il mio amico avvicinarsi a me, scuotendo la testa. Quando fummo a pochi centimetri di distanza, mi scoccò un bacio sulla guancia. 
'Privacy, privacy. Ti fotografano col primo che passa scambiandolo per la tua nuova fiamma e vieni a parlare a me di privacy? Andiamo Charlie, almeno io ho un'aspetto piacevole.'
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Però se metti ste cosette è ovvio che poi la gente pensa male.'

La voce di Zayn mi echeggiò nelle orecchie non appena aprì la porta di casa. Lo vidi indossare una vecchia maglietta dei metallica e dei jeans neri. Non indossava le scarpe e aveva i capelli scompigliati, la barba stava iniziando a pizzicargli il viso. Probabilmente stava dormendo beatamente sul divano fino a poco prima, ipotizzai. Quanto a me avevo una maglietta bianca con la scritta coldplay in verde, e una gonna dello stesso colore della scritta riguardante la band di Chris Martin. Quella maglia me l'aveva regalata lui stesso al primo concerto. Era stata una situazione simile a quella con Ed Sheeran, solo che io ero quella emozionata e impacciata, e lui quello che probabilmente fino a poco prima non ricordava nemmeno il mio nome. Zayn mi scoccò un bacio sulla guancia, mentre con le mani scivolò leggermente lungo i miei fianchi, sfiorando la mia figura. Non badavo molto a quei piccoli momenti con Zayn. A volte qualcuno, come la mia amica Emma o Liam, ci facevano notare di avere degli atteggiamente un pochino troppo intimi. Non tanto da sembrare volgari, ma quel che bastava per far dire che forse due amici non si dovrebbero stare così tanto, troppo vicino. Io non ci facevo caso, essenzialmente perchè era nato tutto senza pensarci troppo. Sapevo che potevo dormire accanto a lui senza fare domande, sapevo che potevo torturargli i capelli - e sia chiaro che non lo fa fare a nessuno, se non alle sue amichette durante il sesso ma solo se è notte e subito dopo si va a dormire, - sapevo che potevo raccontargli tutto dalle cose più stupide alle più intime, potevo parlargli di sesso, potevo parlargli della mia famiglia disastrosa, del tour, di tutto. Allo stesso modo lasciavo a lui ogni più piccola libertà. Gli piaceva parlarmi della sua vita, prendermi per il culo, farmi ridere... mostrarmi con quale vestito secondo me era più attraente, farmi scegliere con che ragazza doveva passare una notte da chiodo scaccia chiodo e la sera, prima di dormire, lo lasciavo baciarmi il collo, stringendomi un po' di più a sè. Squallido? Patetico? No, semplicemente conoscevo le sue insucurezze, e quando si facevano più forti, erano proprio quel bacio e quella carezza in più a rendere tutto meno doloroso. Più dolce. Forse era un rapporto a volte strano, forse troppo. Ma stavamo bene. 'Chiudi la bocca o uscirà la bava, dolcezza.' La voce di Zayn mi riportò tristemente alla realtà. Me ne stavo ancora lì, davanti all'ingresso, probabilmente con una faccia da completa imbecille.
 
'Vuoi proprio fartelo dire da subito?' Zayn sorrise, prendendomi per un braccio e trascinandomi dentro casa sua.
'Cosa, bellezza?' Chiese forse un po' troppo beffardo. Lo odiavo veramente quando faceva così. 
 
'Che sei un fottutissimo coglione.' Sorrise, quasi felice.
 
'Oh, mi era mancato in queste ventiquattro ore senza di te!' Rise, tenendo con un braccio la porta aperta in attesa di Eric, mentre con l'altro si sistemava ossissivamente il ciuffo.
 
'Signori e signore un applauso a Eric Wrong e i suoi amici birra, patatine e cookies!' All'entrata magistrale Eric alzò ognuno dei suoi amici muovendoli un po' a destra e a sinistra, quasi volendoceli presentare veramente. Ecco un altro deficiente, siamo apposto. Quando la macchina grigia di Liam parcheggiò nel vialetto mi corressi.
Oh sì, ora sì che la banda degli spicopatici è al completo!
Liam entrò velocemente in casa tenendo saldamante la mano destra intrecciata a quella di Danielle. Non potei fare a meno di pensare a quanto fossero carini. Alla fine si potevano vedere davvero poco, e quei due giorni assieme furono come aria di vita per lo stupido ma inguaribilmente romantico Payne.
 
'Sia chiaro che il film lo scelgo io!' Esclamò Eric, finendo di scolare la prima birra. Mi buttai sul divano più grande. Era ancora leggermente tiepido. Oh, Malik, allora avevo ragione a dire che stavi poltrendo fino a due minuti fa. Spostai il cellulare di Zayn e il caricatore sul piccolo tavolino trasparente, distendendomi comodamente occupando tre o forse quattro posti.
 
'La delicatezza in persona. Signori e signore!' Zayn sogghignò vedendomi sdraiata poco elegantemente. Mi buttò tre o quattro cuscini addosso, prima di capire che era davvero inutile. Spense le luci della sala, sparendo in cucina per qualche minuto. Ovviamente Eric aveva messo uno di quei film con Denzel Washington e tanto sangue e botte, Liam e Danielle si erano raggomitolati su un divanetto e io me ne stavo a gambe incrociate e da sola in quello più grande, tenendo saldamente la ciotola colma di patatine alla pizzaiola tra le mani. Sentii presto un peso cadermi addosso, e una mano rubarmi una manciata di cibo.
 
'Sono mie, vattene!' Dissi, parlando e mangiucchiando.
'E' famosa in tutto il mondo, fa tanto la figa qua e la e poi guardatela... a strafogarsi di patatine, a parlare con la bocca piena e....' Non riuscì a finire la frase che la mia mano trovo presto i suoi capelli, scompigliandoglieli tutti. E nel caso non l'aveste capito: SI. AVEVO LE MANI STRA COLME DI SALE.
 
'Piccola stronzetta!' Gridò lui, spostando la ciotola sul tavolino e bloccandomi le braccia. Eric sussurrò un ssssh infastidito, mentre Denzel stava per farsi sparare da un mafioso o un terrorista. Liam scosse la testa. Sapevano tutti che avremmo finito per litigare molto prima della fine del film, ma addirittura dopo due minuti dall'inizio sembrava troppo anche per noi. Zayn mi prese letteralmente in braccio, portandomi in....non capivo, me ne stavo a testa in giù, cercavo di non urlare per non disturbare Eric, e avevo perso leggermente il senso dell'orientamento. Quando Zayn mi mise giù eravamo in....bagno? Mi resi conto solamente quando lo vidi tenere tra le mani la cipolla della sua grande doccia, che non ero solamente in bagno, ma proprio sotto la doccia. Con un colpo di tacco chiuse la porta e d'un tratto il caldo getto bagnato mi colpì. Brutto piccolo rompi palle. 
 
'Sei una merda!' Esclamai, mettendomi i palmi delle mani sul volto. Lui sorrise, attenuando il getto.
 
'I capelli, Charlie. I miei favolosi capelli con le tue mani piene di sale di patatine.'
 
'La smetti di fare il gay? I capelli si lav...' d'un tratto l'acqua mi si catapultò addosso molto più fitta.
 
'Cosa si dice, Charlie?' Lo potevo vedere sogghignare. Si stava divertendo, lo stronzo. Ma non potei far altro che arrendermi, stavo colando.
 
'Scusa, Zayn.' Gli bastò quella parola e qualche altro mugugno per finire con quella tortura. Quando tornò dalla camera aveva tra le mani una sua vecchia maglietta e dei minuscoli pantaloncini, forse erano di sua sorella. Me li porse.
 
'Sei davvero uno stronzo.' Dissi, da chiusa nel mio asciugamano azzurro.
 
'E' stato divertente!' Esclamò, fiero. Era odioso, ma quando lo vidi sorridere in quel modo contagiò un po' anche me.
 
'Chris Martin non sarà felice.' Dissi io, mostrando la mia maglietta zuppa.
 
'Io credo, invece, che Chris Martin sarebbe molto felice di sapere dove sta il suo Mylo Xyloto, ora...' Mi guardai la maglietta. La scritta Coldplay era completamente appiccicata alla mia pelle bagnata, da sotto si poteva vedere il reggiseno verde. Pessima scelta, Charlie, pessima scelta. Chiusi velocemente l'asciugamano, puntando un dito al petto di Zayn.
 
'Vai fuori, subito!' Lo vidi ridire, ubbidendo alle mie parole.
 
'Tanto ho visto tutto quello che c'era da vedere!' Esclamò quasi fiero, chiudendo la porta alle sue spalle. Cosa dicevo prima di bello su Zayn? Oooh. Ritiro tutto. Quale amico gentile, rapporto speciale? No,no. Nulla di tutto ciò. E' solamente un grandissimo cazzone. E io non glio voglio bene, no.




Ciao a tuttiii, spero qualcuno mi caghi perché ci tengo davvero a questa storia?
Ahahahahah vabbé, attendo con ansia qualche recensione, davvero! Un bacio, G.

 





ERIC





 
  
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