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Autore: ZerrieShipper    05/08/2013    4 recensioni
Come si può amare qualcuno che si conosce solo grazie alle riviste o ad internet? Lui non ha una risposta, ma continua ad ammirarla di nascosto, senza farlo sapere a nessuno. Dopo tutto lui è una star e lei anche, sarebbe impossibile vedersi spesso, essere come quelle coppie normali che fanno tutte quelle cose sdolcinate.
Equivoci, gossip, gelosia, amicizia, musica, sorprese, ma soprattutto amore; sono queste le cose che caratterizzano la vita dei due ragazzi.
DAL PRIMO CAPITOLO:
< Scusate il disturbo ma vorrei presentarmi a questa bomba sexy! > - dice un ragazzo da una folta chioma riccia e occhi verde smeraldo, che mi porge la mano.
< Harry piacere > - sorrido
< Cristina il piacere è mio! > - gli faccio l’occhiolino
< Posso presentarmi anch'io a questo punto no? > - chiede timidamente il biondino
< Ma certo! Non essere timido! > -
Il ragazzo diventa tutto rosso
< Niall > - quasi balbetta.
I PRIMI CINQUE CAPITOLI GLI HO RISCRITTI.
Questa storia è solamente mia e si trova solo qui; quindi se ne vedete una identica da un'altra parte vi prego di avvisarmi.
Buona lettura
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allarme rosso: ragazzo troppo dolce porta al diabete!



Una settimana dopo, 16 Dicembre

Bip.. Bip.. sento il mio cellulare avvertirmi che è arrivato un messaggio. Lo prendo dalla borsa a tracolla blu e sblocco lo schermo. Sorrido leggendo il nome del mittente
Mi manchi dice semplicemente come tutti i NOVANTANOVE messaggi precedenti, a cui non rispondo; troppo zucchero fa male alla salute.
Decido però che una chiamata da parte mia se la merita, ma quando sto per premere sullo schermo sul telefono verde, il telefono cambia schermata e mi appare una chiamata da Danielle.
Sembra quasi sappia che sono appena atterrata in Inghilterra, dopo avere trascorso cinque giorni in Francia per registrare alcune canzoni.
Accetto la chiamata
< Pronto? > - dalla parte opposta si sente un rumore strano
< Dani? > - ancora nessuna risposta, forse non c’è campo. Sto per riagganciare
< Ma ciao Ciccina! > - sorrido sentendo il soprannome a me affibbiato
< Ciao anche a te ragazza ormai non più riccia, mi cercavi? > - la sento esultare dall’altra parte del telefono, probabilmente è con i suoi colleghi
< Senti.. ho bisogno di una giornata tra amiche, ho già chiesto a Pezz e mi ha detto che non può, perché è piena di lavoro in questi giorni visto che si è presa indietro a causa dell’operazione e poi chiedo ad El, voglio convincerla a prendere una pausa dallo studio.. tu che ne pensi se ci troviamo domani a Trafalgar Square? > - chiede speranzosa
< Credo che si possa fare > -
< Sicura che non devi chiedere a qualcuno prima? >
- anche se non la posso vedere, scommetto che ha un sorriso malizioso stampato in faccia
< Io non devo dare conto a nessuno > - la sento ridere
< Allora a domani.. ti mando un messaggio più tardi per l’orario > - poi la saluto di fretta, perché mi aspetta un’altra chiamata.
Cerco il numero sul display mentre cammino diretta verso l’uscita dei bagagli.
Quando lo trovo mi affretto a premere sullo schermo.. uno squillo, due squilli.. al terzo squillo mi risponde una voce squillante, dallo strano accento che la rende in un certo senso sensuale
< Cri? > - domanda titubante
< Ciao biondo.. senti mi dispiace ma mi hanno intrattenuto di più qui in Francia > - cerco di fare una voce dispiaciuta
< Quindi non sei in aereoporto? > - chiede triste. Cerco di non ridere sapendo benissimo che sicuramente anche lui è qui e mi sta aspettando
< No, mi dispiace.. scusa ma adesso devo andare, ciao biondo > - non lo lascio rispondere che subito riaggancio.

Comincio a cercare una testa bionda tra la tantissima gente che c’è, sto per arrendermi quando girandomi proprio alla mia sinistra noto che davanti a me, un biondino cammina mogio, mogio dandomi le spalle con in mano un rosa bianca e un cartello.
Quel ragazzo è veramente troppo dolce! Mi verrà il diabete da un momento all’altro, me lo sento. Corro verso di lui e quando gli sono abbastanza vicina gli salto in groppa, lui subito mette le mani sulle mie cosce per sorreggermi, mentre io gli copro gli occhi con le mani
< Chi sono? > - cerco di cambiare la mia voce
< Non ne ho la più pallida idea > - mi fa scendere dalla sua schiena e si gira abbracciandomi di slancio
< Questa è la più bella sorpresa che tu potessi farmi > - sussurra al mio orecchio mentre io gli lascio un bacio sulla guancia
< Il tuo invece è il migliore abbraccio di sempre > - ci stacchiamo e ci contempliamo a vicenda, non posso fare a meno di guardare i suoi occhi, che invece guardano troppo insistentemente le mie labbra; lo vedo avvicinarsi ma lo fermo mettendo un dito sulle sue labbra
< Ti ricordi? Avevi promesso che ci saremmo andati con calma >

Flashback

< Ti prego dimmi qualcosa > - mi implora prendendomi le mani con le sue, lo scontro con i nostri occhi sembra non finire più
< Io.. no > - abbassa lo sguardo dispiaciuto
< Cioè, volevo dire che non sarò la tua ragazza, o almeno non subito > - i suoi occhi ricominciano a risplendere di luce propria
< Ho capito, ti devo conquistare! Mi comporterò come qualsiasi ragazzo con una qualsiasi ragazza > - lo guardo male
< Con questo non intendo dire che tu sia come tutte le altre.. tu sei speciale per me e ti prometto che ci andremo con calma >


Fine flashback

In quell’istante con lui, mi sono sentita veramente speciale ai suoi occhi, perché si, lui mi fa sentire la ragazza più speciale al mondo
< Scusa.. è solo che devo riuscire a trattenermi, quindi è meglio se manteniamo un certo distacco > - mi sorride e mi porge la rosa bianca e il cartello dove c’è scritto “ Cristina I’m here for you
< Grazie.. è stupendo e anche la rosa è stupenda > - “ Anche tu sei stupendo ” avrei voluto aggiungere, ma mi faceva tanto da ragazza diabetica.
Lui prende il mio borsone rosso e se lo carica in spalla, poi prende la mia mano e intreccia le nostre dita e così usciamo dall’aereoporto.

Subito veniamo travolti dai paparazzi e dai giornalisti che ci fanno le solite domande
< All’inizio eravamo conoscenti, dopo siamo diventati amici e adesso sto cercando di conquistarla > - questa è la risposta di Niall alla domanda “ Cosa siete voi? ”.
Dopo avere risposto mi sorride e facendosi strada attraverso la mischia di gente ci porta fino ad una Range Rover nera 
< L’hai fregata ad Harry? > - mi guarda male, oh giusto non sopporta ancora il fatto che Harry si sia definito il mio “ migliore amico ”  < No, è mia.. me la sono regalata per essere riuscito a prendere la patente > - risponde fingendosi arrabbiato, decido di stare al suo gioco
< Dai non dirmi che ti sei arrabbiato solo perché ho nominato Harry > - senza rispondermi sale in macchina e io lo seguo
< Non sopporto il fatto che tu sia così geloso e possessivo neanche fossi un oggetto > - se ci penso anch’io sono molto possessiva e non voglio che tocchino le mie cose, ma essere gelosa di Niall non se ne parla proprio
< Scusa se sono fatto così! Se non puoi sopportarmi puoi anche scendere > - sbotta arrabbiato.
Vuole che scenda? Bene, sarei scesa, non sarei rimasta in questa macchina un minuto di più!
Così dopo averlo guardato male prendo le mie cose e scendo velocemente dopo avere notato un taxi. Questa è stata la nostra prima litigata? Beh non credo ce ne saranno altre se non sistema la faccenda


17 Dicembre

< Avete già litigato? > - mi chiede Dani mentre El è dentro il camerino a provarsi una maglietta
< Si, è solo che forse sono stata un po’ troppo esagerata.. spero solo che mi capisca, dovrebbe sapere che io non sono brava in queste cose > - Dani mi guarda maliziosa
< Sei dispiaciuta! Segno che ti sta già conquistando > - a meno che non l’abbia già fatto da tempo
< Sai Cri, l’amore non è bello se non è litigarello > - dice El uscendo dal camerino e guardandosi allo specchio
< Tu hai mai litigato con Louis? > -
< I primi mesi sono stati un disastro, ma poi ci siamo calmati >
- un disastro? Fantastico!
< Ma non è detto che fra te e Niall sia la stessa cosa, ogni coppia vive esperienze diverse, se no sarebbe una noia non credi? > - annuisco a Dani, che poi prende il telefono e nota che qualcuno la sta chiamando
< Scusate vado a rispondere, voi intanto andate avanti > - ed esce dal negozio allontanandosi di qualche decina di metri.
Intanto El ha deciso di prendere la maglietta, così andiamo alla cassa. Mentre sta pagando, noto tre ragazze guardarmi con uno sguardo che se potesse uccidere sarei già sotto terra
< El muoviti! > - quelle ragazze non mi piacciono per niente. Eleanor mi guarda in cerca di spiegazioni, così con un cenno della testa indico le tre che ci guardano.
Proprio in quel momento fanno un passo avanti e noi uno indietro verso l’uscita che ci accorgiamo solo ora essere bloccata da una ventina di ragazzine
< Cri ho paura > - Eleanor si attacca al mio braccio, lei soffre di claustrofobia
< Non ti preoccupare, adesso se ne vanno e noi continuiamo il nostro pomeriggio tra ragazze > - maledetto quel giorno che non ho accettato il bodyguard di Niall
“ Voglio che tu abbia almeno un bodyguard che ti segua, ci sono fan che sono un po’ troppo minacciose fuori da questo edificio e aspettano solo una tua mossa sbagliata  
In quel momento gli avevo riso in faccia non credendo che fosse possibile che delle fan arrivassero a tanto, anche se ero rimasta molto colpita dal suo carattere premuroso che mi ha fatto capire quanto tiene a me.
Devo fare pace con lui, se lo merita. Se lo merita solo per farmi sentire una ragazza speciale, la sua ragazza speciale! E anche per essere così dolce, premuroso, geloso, possessivo, romantico e avere quel suo accento strano e sensuale. Si, lui è il mio ragazzo dolce, premuroso, geloso, possessivo, romantico e dall’accento strano e sensuale
< Cri mi sento male > -
< Ho detto che non ti devi preoccupare, se attaccano ricordati che sono cintura nera di karate > - le ragazzine cominciano ad avvicinarsi e la presa di El sul mio braccio allenta, senza che me ne accorga è distesa a terra..



< ELEANOR! > - urla Louis entrando di corsa nello stanzino del pronto soccorso dove è stata portata El. Gli ordino di abbassare il volume
< Calmati Louis sto bene non ti preoccupare è stato solo un calo di pressione dovuto al terrore del momento > - gli spiega mentre lui la prende tra le sue braccia e la bacia con trasporto. Io e Danielle decidiamo che è meglio uscire per lasciarli soli
< Mi sento in colpa > - dico improvvisamente
< Se non fosse stata con me non sarebbe successo > - quelle ragazzine volevano me, non El
< Dai non è colpa di nessuno, succede, alla fine sono stata io che l’ho convinta ad uscire > - cerca di tranquillizzarmi Dani.
Ci sediamo sulle sedie blu fuori dalla stanza e aspettiamo che il dottore lasci uscire El, quando una testa bionda sbuca all’orizzonte, ora o mai più!
< Scusa Dani, ti devo lasciare, ho una questione in sospeso > - le indico il biondino e poi mi alzo diretta verso di lui.
Quando gli arrivo davanti mi guarda come un cane bastonato
< Dobbiamo parlare! >


POV NIALL
Non stiamo ancora insieme e già l’ho fatta arrabbiare! Di questo passo non la conquisterò mai, anzi probabilmente l’ho già persa..
< NIALL! > - l’urlo di Zayn proprio sul mio bulbo oculare mi fa cadere a terra
< Ma sei coglione?! > - urlo mentre mi massaggio il sedere
< No bro, Zayn piacere > - mi porge la mano. Si è proprio un coglione!
Liam ci fa segno di tacere mentre parla al telefono
< Sta parlando con Danielle > - spiega Harry facendo una faccia del tipo “ Si stanno organizzando per stanotte ” scuoto la testa, sempre il solito pervertito che però devo ringraziare per avermi come dire.. aiutato a dichiarami a Cristina? Peccato non sia servito a niente
< Cosa? > - chiede Liam alzando un po’ la voce, poi ci guarda
< Danielle non riesce più ad entrare nel negozio dove ci sono Eleanor e Cristina perché è circondato da una ventina di fan, ha provato ha guardare dentro ma non le vede > - io e Louis ci mettiamo subito sull’attenti mentre Liam ascolta quello che gli dice Danielle, poi sbarra gli occhi e guarda Louis
< Eleanor è svenuta >

Ed è così che ci ritroviamo al pronto soccorso solo io e Louis.
L’ho dovuto accompagnare perché era troppo sconvolto per guidare. Mentre io parcheggio, lui entra di corsa nell’edificio con scritto “ Pronto Soccorso ”.
Interminabili minuti dopo riesco a trovare un signore che sta andando via e così mi lascia il suo posto auto e finalmente posso entrare anch’io.
Chiedo ad un’infermiera dove si trova la signorina Calder e mi faccio indicare la strada per non perdermi.
Quando attraverso l’ultima porta che collega le scale al corridoio con le stanze non posso non notare le due ragazze sedute sulle sedie blu di plastica, molto scomode forse, che parlano. Quando Cristina mi nota, dice qualcosa a Danielle e poi si dirige verso di me decisa.
Alzandosi in piedi mi fa notare che indossa degli shorts nonostante sia quasi inverno e una camicetta a quadri, ma quella ragazza non ha mai freddo?
Quando mi arriva davanti non posso fare a meno di fare una faccia da cane bastonato
< Dobbiamo parlare! >




  
Ecco finalmente cosa è successo dopo la dichiarazione di Niall. probabilmente siete deluse, neanche a me piace molto il capitolo
credo di avere scritto tutto troppo velocizzato, vi prego fatemi sapere cosa ne pensate
adoro vedere su ogni capitolo una racensione in più, anche a distanza di giorni

vi ringrazio per avere messo la storia nelle preferite/seguite/da ricordare e per averla recensita
o anche per aver semplicemente letto fino a qui

vi adoro, siete stupende
un bacio Bana x

ps. love you so much x


 
  
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