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Autore: NoiDirectionerPerSempre    05/08/2013    5 recensioni
Questa ff come protagonisti ha tutti e i cinque i ragazzi e ognuno di loro avrà una loro storia ...
*Preso da un capitolo*
-“Allora, come ti è sembrato questo giorno?”- aprì la conversazione.
-“La verità? Uno schifo! Prima cosa: il mio migliore amico si è sentito male, seconda cosa: sono più vecchia di un anno e terza cosa…”- ma non finii, stavo per dire che il ragazzo che mi piace non mi calcola nemmeno. Lui si aspettava che terminassi quindi mi spronò a proseguire:
-“Terza cosa?”-
-“No, non ha alcuna importanza”- troncai il discorso. Tornai a guardare la mia fetta di torta e a giocherellare con la forchetta. Niall con un dito prese della panna e me la spalmò sul naso facendo un mezzo sorriso.
-“Terza cosa: ho il naso sporco di panna montata”- scherzai.
-“Ti dona, sai?”- mi prese in giro. Per dispetto presi anch’io della panna e la spalmai sul suo naso.
-“Bene, ora siamo pari”- risi malvagiamente. (...)
Non feci in tempo a rendermi conto di nulla che le mie labbra erano appiccicate alle sue.
Si ok, credo si sia capito che sono persa di lui…
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se siete interessate, vi auguriamo una BUONA LETTURA
Marta & Laura
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 23
TROPPO ORGOGLIO



ZAYN
-“Davide è morto”-
-“C-cosa?”- feci in modo che mi guardasse negli occhi.
-“Ha fatto un incidente e non ce l’ha fatta . E’ tutta colpa mia Zayn. È tutta colpa mia!”- riscoppiò a piangere buttandosi fra le mie braccia. Io la strinsi più forte che potei lasciandole baci lievi nei capelli.
-“Non è colpa tua, capito? “-
-“Sì cazzo che è colpa mia! Sono stata io stupida a fare tutto … Tutta colpa mia..”- si allontanò da me. Notai che la sua voce si faceva sempre più debole e le sue ginocchia tremavano.
Infatti fu questione di secondi che barcollò in avanti perdendo l’equilibrio ma io riuscii a prenderla prontamente.
-“Ehi, ehi, ehi Giulia!”- mi spaventai . Lei mi guardò con gli occhi lucidi.
-“Ora torniamo a casa”- la avvertì. Era la cosa migliore per lei,aveva bisogno di  riposare.
La presi a sposa portandola in macchina.
Il viaggio di  ritorno fu silenzioso mentre lei osservava fuori piangendo silenziosamente. Mandai un messaggio in cui avvertì Marta che noi tornavamo a casa senza raccontarle i particolari, non volevo che loro si rovinassero la serata almeno per oggi.
-“Dove abiti?”- le chiesi risvegliandola dai suoi pensieri. Lei mi indicò la via e in pochi minuti eravamo già arrivati davanti a casa sua.
La portai in braccio fino in camera sua posandola nel letto sotto le coperte.
-“Sei a casa da sola?”- domandai e lei annui.
Stavo per andarmene quando mi prese per il polso e con un filo di voce mi disse:
 -“Ti prego rimani qua con me”- Io accettai capendo che aveva bisogno di qualcuno quel giorno con lei. Decisi di rimanere finché non si addormentava.
Mi sdraiai accanto a lei.
-“Ora dormi”- le sussurrai il più dolcemente possibile accarezzandole i capelli.
Dopo pochi minuti di silenzio lei riscoppiò a piangere,  girandosi verso di me e stringendomi forte. La abbracciai in modo protettivo e dopo molto si addormentò.
 
HARRY
Eravamo appena tornati a casa.
-“È stata una bella serata, vero?”- esordii.
-“Mmm”- grugnì  Marta.
-“Non eccitarti troppo mi raccomando!”- ironizzai.
-“E a te che importa?”-
-“Cosa intendi?”-
-“Davvero Harry non capisci?”-
-“No io non capisco te!”- mi guardò per pochi istanti e dopo poco se ne andò in camera lasciandomi lì in salotto con tutti i ragazzi che mi guardavano imbambolati.
-“Oh andiamo Marta dimmi che ho fatto! Non so più come comportarmi con te porca puttana! “- la inseguii in camera.
-“Perché non ci arrivi da solo al fatto che il pomeriggio mi baci poi giochi con i miei  sentimenti  e infine la sera non mi rivolgi nemmeno parola. Ah no scusa, dimenticavo che sei troppo tordo per capire queste cose! Dai diciamocelo, io per te sono solo un passatempo!”- sputò testuali parole amaramente.
-“Ahaha bella questa, davvero. Quella che gioca con i sentimenti semmai sei tu. Senti lasciamo stare , tra noi non può funzionare “- sentivo il respiro farsi più pesante e la testa iniziò a girarmi.
Barcollai leggermente e Marta se ne accorse. Si avvicinò a me preoccupata chiedendomi se andava tutto bene, io però la respinsi.
-“Dai Harry, smettila di fare l’offeso e fatti aiutare!”-
-“Ahah, a te non è mai fregato di come stessi e di certo questa non sarà la prima volta”- la testa mi girava sempre di più ma dovevo reggere, era questione di orgoglio.
-“Veramente tu pensi che io sia così?”- mi chiese rammaricata. Io feci spallucce e lei si riavvicinò lasciando a parte l’orgoglio e supplicandomi quasi di sedermi sul letto.  Decisi di fare come aveva detto.
-“Chiamo gli altri?”-
-“È solo un mal di testa, mica muoio”- risposi acidamente. Lei però non ci faceva caso a come le rispondevo, sembrava troppo preoccupata.
-“Dai sdraiati , sta notte dormi qua”- era un ordine.
-“Neanche per sogno!”- tentai di alzarmi ma lei mi trattenne.
- “Dai ti prego, stai male Harry. Dopo oggi puoi anche non rivolgermi parola ma ora stai qua. Ho paura che tu svenga di nuovo, ti prego..”- mi pregò.  Sbuffai arrendendomi mentre lei mi fece sdraiare.
Cercai di sbottonarmi la  camicia, stavo soffocando. Lei notandolo mi  spostò le mani dolcemente e mi diede una mano.
Dopo avermi sistemato stava per uscire dalla camera quando la presi  per il polso facendole voltare lo sguardo verso di me.
-“Sc-scusa”- sussurai.
-“Fa niente Harry, ora dormi”- si staccò dalla mia presa spegnendo le luci e uscendo dalla stanza.
Avrei voluto che rimanesse, ma mi vergognavo tremendamente a chiederlo.
Passò molto tempo ma io non riuscii ad addormentami , sentivo la testa scoppiare.
Improvvisamente sentii la porta aprirsi lentamente e  vidi Marta entrare. Feci finta di dormire. Lei si avvicinò a me assicurandosi che dormissi. Sentivo il suo respiro caldo sulla pelle che mi provocava molti brividi.
Sentii che si sedette sul letto accanto a me iniziando a spostarmi i ricci dalla fronte e giocando con essi.
Quel movimento aveva un effetto soporifero su di me infatti ero sul punto di addormentarmi quando mi sussurrò pianissimo:
-“ Se solo tu sapessi quanto ci tengo a te e che effetto mi fai non mi avresti detto quelle cose. Cazzo Harry io ho paura di innamorarmi,   la prima volta che mi succede con un ragazzo..”- sospirò iniziando ad accarezzarmi la guancia.
Decisi di aprire gli occhi e lei si scusò subito per avermi ‘svegliato’.  Sorrisi leggermente e le  feci spazio accanto a me facendole segno di sdraiarsi lei non rifiutò e si infilò sotto le coperte appoggiando la testa sulla mia spalla.
-“Io ci ho sempre tenuto a te”- rispose alla mia domanda di prima.
-“Lo so, scusa piccola non volevo dirti quelle cose”- le lasciai lievi baci sul capelli mentre lei si stringeva ancora di più a me.
I nostri corpi combaciavano alla perfezione.
Nonostante tutto sentivo la testa scoppiare e Marta sentendo il mio corpo irrigidirsi mi chiese se andava tutto bene.
-"Mal di testa.."- lei mi strinse ancora più come se avesse paura di perdermi.
Alzò leggermente il viso per potermi guardare negli occhi .
-"Quando arrivano i risultati degli esami?"- mi chiese con un filo di voce.
È vero, non ci avevo più pensato…
-"Presto"- lei non aggiunse nient'altro ma iniziò a lasciarmi baci sulla guancia, cercando, per quello che poteva, di farmi passare leggermente il mal di testa. 
Penso di aver passato la miglior serata di sempre, nonostante il mal di testa, con lei al mio fianco.
 
NIALL
-“Ci provo?”- chiesi a Louis.
-“Cosa?”-
-“Ci provo?”- ripetei.
-“Con chi? Con Laura? Tanto è una causa persa, non riesci mai a concludere niente. È troppo timida”-
-“Ci provo lo stesso”- detto questo mi alzai dal divano e mi diressi verso la camera della diretta interessata.
Ero davanti alla porta della sua camera. Feci un respiro profondo e bussai. Sentii dei passi avvicinarsi alla porta e poco dopo mi ritrovai faccia a faccia con Laura.
-“Che succede?”-
-“Ehm, ero venuto a chiederti se per caso avevo lasciato il caricabatterie del telefono in camera tua”- mi grattai la testa.
-“No, perché avresti dovuto lasciare il caricabatterie del cellulare in camera mia? Vabbè, notte!”- stava per chiudere la porta ma io la bloccai iniziando a baciarla con foga. Non credo proprio se lo aspettasse.
Dopo poco, però, ci prese gusto e ricambiò vogliosamente quel bacio. Si aggrappò al mio collo avvicinando maggiormente i nostri corpi e facendomi sorridere. Le strinsi i fianchi facendola gemere leggermente. Le gambe iniziarono a tremarmi, il cuore batteva forte, troppo forte. Non riuscivo a pensare lucidamente mentre sentivo i brividi percorrermi il corpo e un bruciore allucinante, ma allo stesso tempo piacevole, si impadroniva del mio stomaco.
La feci indietreggiare stendendola sul letto, senza mai staccarmi dalle sue labbra carnose. Le nostre lingue si intrecciavano e si scontravano.
Non avevo mai provato nulla del genere.
Presi coraggio e le infilai una mano sotto la maglietta del pigiama. La sua pelle era a dir poco bollente. Salii fino ad incontrare il tessuto del suo reggiseno quando lei mi fermò staccandosi da me.
-“No”- fu l’unica cosa che disse. La guardai interrogativo. I suoi occhi brillavano più del solito.
-“Non ti piaccio nemmeno Niall, non possiamo fare una cosa del genere”- mi spiegò.
-“Come fai a dire che non mi piaci?”-
-“So che non sei innamorato di me, a te piace ancora Marta”-
-“Non è vero niente”- negai. Ero sincero, non mi piaceva Marta.
-“Mi dispiace, ma non ti permetterò di giocare con i miei sentimenti. Non sono una bambola che puoi usare quando vuoi e poi quando ti sei stancato la rimetti sullo scaffale!”- sembrava arrabbiata. Mi spostò di lato e si mise a sedere. Provai ad accarezzarle il braccio, ma lei lo ritrasse. Non la consideravo per niente la mia bambola, non avrei potuto mai farle del male.
-“Sbaglio sempre tutto, non me ne va bene una”- si mise le mani nei capelli.
-“Non fare così”-
-“Così come? Possibile che nessuno capisca che non sono solo la ragazza strana che ride e non capisce niente?!”- sembrava stesse per mettersi a piangere.
-“Laura …”-
-“Vattene! Esci da questa stanza!”- mi ordinò. Pensai che forse era meglio fare così.
Evidentemente lei per me non provava niente …
 
Erano le sette di mattina, non ero riuscito a dormire tutta la notte. Pensavo a Laura, a come mi aveva respinto. Perché non le piacevo? Be’, cosa mi aspettavo, non ero mai stato bravo con le ragazze.
Non era affatto vero che non mi piaceva, anzi sentivo che per lei cominciavo veramente a provare qualcosa, ero sicuro che i baci che le avevo dato non fossero un caso…
-“Posso entrare?”- era Marta. Annuii mentre lei si sedeva sul letto.
-“Dormito bene?”- esordì.
-“Nemmeno un po’”- le risposi. Lei mi guardò interrogativa.
-“Ho pensato a Laura tutta la notte…”- confessai.
-“Ti piace?”-
-“Credo proprio di sì. Il problema è che non so come prenderla: reagisce sempre in maniera differente. Sembra bipolare!”-
-“Be’ io proverei a prenderla per le gambe”- scherzò, la guardai male.
-“Ho provato a fare anche quello”- dissi alludendo a quando l’avevo presa in braccio alla stazione dei treni.
-“Prova ad essere più dolce con lei, vedi è una ragazza molto sensibile e permalosa, se la prende per tutto”- annuii apprensivo.
-“Be’, e tra te e Harry? Ho visto che sta succedendo qualcosa”- sviai il discorso.
-“Effettivamente è così, solo che lui non ha il coraggio di fare niente e appena fa qualcosa se ne pente. Poi ieri sera non mi ha mai badato…”- sbottò.
-“Devi capirlo, non ha molta esperienza con queste cose e in più credo che abbia paura di essere rifiutato un’altra volta”-
-“Può essere, sta di fatto che sento che sto cominciando anch’io a provare qualcosa per lui e non voglio che si stanchi di me proprio adesso…”- spiegò.
-“Potresti provare a fare anche tu qualche volta la prima mossa, tanto per dargli un po’ di coraggio e stimolarlo a provarci con te”- le consigliai.
-“Dici?”- annuii sorridendo.
-“Tu e Laura sareste proprio una bella coppia…”- constatò.
-“Anche tu e Harry lo sareste, te lo immagini l’esperta e lo sfigato”- ridemmo all’unisono prima di alzarci dal letto per andare a fare colazione.                                                               
 
LAURA    
Mi ero appena svegliata e mi alzai di malavoglia dal letto avviandomi verso la cucina. Quando ero sulle scale notai che la porta della camera di Marta era semi aperta e lasciava intravedere Harry sdraiato sul suo letto.
Aspetta, che diamine ci fa Harry sul letto di Marta?! Incuriosita entrai e lo trovai mezzo addormentato che mi sorrideva, ma di Marta nessuna traccia.
-“Ehi”-
-“Che ci fai in camera di Mimì?!”-
-“Dormo”- ripose con fare ovvio.
-“Togliti quell’espressione da imbecille dalla faccia e raccontami!”- sbottai.
Lui si mise seduto sul letto continuando a sorridermi fino a quando non lo fulminai con lo  sguardo.
-“Ieri sera non stavo molto bene e Marta mi ha obbligato a restare qua la notte ma non è successo nulla”- raccontò leggermente  dispiaciuto.
-“Mi dispiace che non abbiate scopato allegramente come furetti”-
Scoppiò a ridere.
-“Che scema che sei!”-
-“Per il resto come procede con i tuoi ‘piani di conquista’?”- mimai con le virgolette le ultime due parole.
-“Insomma… ho semplicemente paura di essere respinto un’altra volta, quindi ho deciso di andarci piano. Certo però che è una ragazza davvero complicata! Non riesco mai a capire cosa le passa per la testa!”-
-“Si, lo è sempre stata”- confermai le sue ipotesi.
-“E tu?”-
Gli raccontai di ieri sera mentre lui mi ascoltava annuendo interessato.
-“Facciamo una cosa?”- interruppe il silenzio che si era creato dopo il mio racconto.
-“Ovvero?”- lo incitai a continuare.
-“Non li caghiamo per un giorno intero. Vediamo come reagiscono!”-
-“Harry le tue idee sono stupide ma mi piacciono!”-
-“Bene allora sputiamoci sulle mani e stringiamocele”-
-“Bene”-
-“Lo faresti davvero?”- mi domandò incredulo. Per risposta mi sputai sulla mano e gliela porsi.
-“Ma che schifo!”- esclamò.
-“Harry, sei tu il ragazzo!”- mi stupii.
-“Sono un ragazzo non un animale”- mi rispose indignato.
-“Io direi il contrario…”- borbottai.

 
 

SCHIAVE VOSTRE!

Be’ direi che questa volta siamo state più brave delle precedenti. Abbiamo aggiornato comunque tardi, però sempre prima delle altre volte…
Allora cosa ne pensate del capitolo?
Abbiamo cambiato il raiting da giallo ad arancione perché la nostra cara Marta si è fissata con le scene hot, ma dato che rossa non sapremmo farla abbiamo deciso di mettere l’arancione. Per esempio, che ne dite della scena Niall / Laura molto caliente no? Chissà perché Laura lo ha respinto in fondo lo ama, eppure…
E del patto tra Laura e Harry?
Diteci cosa ne pensate ci farebbe molto piacere un vostro parere :)
Vabbè alla prossima ragazze mie (non crediamo che ci siano ragazzi, ma bah non si sa mai…)
 
Si ringraziano: _Bembolina_, ribelle11_, xswaghair_, dontletmeboo, itsmirii_  e _Sadi_ per aver recensito
 
xx Marta & Laura

  
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