Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: ElizabethSwann666    06/08/2013    3 recensioni
David e Valentina sono completamente diversi, uno è un playboy e l'altra è un po' imbranata con i ragazzi. Diventeranno presto amici, ma quanto durerà la loro amicizia? Soprattutto quando ci si metteranno di mezzo la gelosia e il lavoro di lui? Leggete per scoprirlo!!!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Maschera d'Amore



Capitolo 3: Super - Amici...



“Allora racconta..ehm Valentina da dove arrivi?” Parliamo per circa mezz’ora e vengo a sapere che lui ha 22 anni, che vive in città ma che è americano e la sua famiglia ha dovuto trasferirsi in Italia per non perdere il lavoro. Infatti suo padre è un architetto famoso in tutto il mondo e l’hanno praticamente obbligato a trasferirsi qui per almeno 5 anni, per concludere un affare a 6 cifre. Wow! Sua madre in America lavorava come Preside di una scuola elementare, ma l’hanno licenziata quando ha detto che seguiva il marito in Italia; ora praticamente passa le giornate a fare shopping, tanto da quel che ho capito, i soldi non gli mancano alla sua famiglia. Lui mi ha detto che vive da solo in un attico al centro, mentre i suoi stanno in una villa a 2km di distanza. Sorprendentemente parla benissimo l’italiano, ma l’accento americano è restato.

Alla domanda che lavoro fa, mi risponde con un sorriso sulle labbra:”Te lo dirò quando sarai più grande!”
- “Ma che risposta è? Guarda che non sono mica una bambina! Nella mia vita né ho sentite, tranquillo non mi scandalizzo”
- “Vorrà dire che un giorno ti mostrerò dove lavoro!”
- “Perché non puoi dirmi subito che lavoro fai, così la facciamo finita?”
- “Perché? Non vedi l’ora di andartene?”
- “No, però mi chiedo perché un tipo come te dovrebbe parlare con una come me! Devo ancora capire se mi stai prendendo in giro!”
- “Perché ti starei prendendo in giro??? Solo perché stiamo parlando come due persone civili!”
- “Tu non sembri proprio il tipo da “solo parlare” con una ragazza!”
- “Ma con te sto parlando! Giusto?”
- “Sì, forse sarò l’unica ragazza con cui hai parlato per più di 5 minuti, prima di finire rotolati sul letto!”
- “Wow, devo ammettere che hai ragione! Come hai fatto a capirlo?”
- “Semplicemente perché sei Ken. Ken esce con le Barbie. Io sono ehm…una Bratz che non esce con nessuno. Ti piace come spiegazione? Comunque ora è meglio che vada, è stato un piacere David.”

Mi alzo e saluto Frank. Fuori è ancora pomeriggio ma l’ora sul mio cellulare mostra che sono già le 17.45.
Mentre cammino noto che qualcuno mi sta seguendo, mi giro e vedo che è David. All’inizio credo che stia andando per i fatti suoi, così aspetto che mi sorpassi dato ché io cammino da lumaca,ma continua a rimanermi dietro a distanza ravvicinata.

Così mi fermo, mi giro e gli dico:”Hai finito di seguirmi?”. Lui si gira e mi guarda come se fossi pazza e dice:”Io non ti sto mica seguendo!”. Io che mi sento mortificata rispondo con un flebile:”Ah ok scusa”.

Comincio a darmi della stupida per 10 minuti, quando in una vetrina trovo una bellissima collana, così mi fermo davanti ad un negozio di Bijou. Ma nel mentre noto che c’è qualcuno alle mie spalle fermo come me. Sorrido e dico:”Meno male che non mi stavi seguendo!”
- “Infatti stavo guardando la vetrina!” risponde sicuro. Io guardo prima lui poi la vetrina con scetticismo.
- “Sì sì di sicuro vorrai comprare un regalo all’ultima ragazza con cui sei stato a letto, ma ora che ci penso, magari se né è già andata piangendo. Ho tralasciato niente?”
- “No è tutto esatto! Devo dire che sei molto perspicace!”
- “Oh grazie del complimento! Allora come mai qui anche tu?”
- “Non mi hai ancora detto come mai sei rimasta incantata davanti al Martini? Possibile che fosse così buono?”
- “Oh non lo so perché, sono quei momenti che ti senti talmente in pace con te stessa, che è come se stessi in meditazione. A te non capita mai?”
- “No non credo. Comunque ti andrebbe di venire a letto con me?”
- “Co..come scusa?” Io lo guardo con gli occhi spalancati, ma lui non batte ciglio.
- “Sì dai non dirmi che non ti piacerebbe!”.
- “No no grazie tante ma no! E comunque scusami ma dovrei andare….” Cerco di allontanarmi ma lui mi ferma tenendomi per il braccio sinistro.
- “Dai stavo scherzando! Però, strano con molte ragazze funziona!”
- “Evidentemente hanno poco cervello queste ragazze. E poi dovresti aver visto che io non sono come le ragazze che sei abituato ad avere intorno.”
- “No infatti tu non sei come loro.” Io ci rimango un po’ male anche se so che è la verità.
- “Questo lo so…...”
- “No, senti non volevo dire così! Intendevo che tu hai un cervello e lo usi bene, mentre loro c’è l’hanno ma non lo usano…. Perché loro non sono vere donne, sono solo delle Vagine che camminano, mentre tu non faresti mai quello che fanno loro. Non ti faresti umiliare andando a letto con uno che il giorno dopo non vede l’ora di sbatterti fuori casa. Tu faresti l’amore con l’uomo che ami e non del comune sesso. Le ragazze come te sono preziose, ma un ragazzo è raro che se ne accorga prima dei 30 anni.”
- “Tu però te ne sei accorto e hai solo 22 anni!” Lui sorride apertamente.
- “Sei fantastica! Tuo marito sarà l’uomo più fortunato del pianeta.” Mi rivolge un sorriso da infarto.
- “Grazie anche tua moglie sarà fortunata ad averti al suo fianco! Sei uno dei pochi che ragiona col cervello e non con…. Ehm hai capito!”
- “Senti dovrei andare a comprarmi un paio di pantaloni in saldo, mi accompagneresti?”
- “Solo se mi prometti che non correrai dietro a ogni ragazza che passa! Ok?”
- “Perché sei gelosa?”. Si avvicina e mi rivolge un sorriso furbo a cui io non ci casco.
- “No per niente! Però non voglio fare la figura della povera donzella lasciata da sola, perché il caro gentiluomo corre dietro ad una sottana!”
- “Ok te lo prometto! Ma ci sarà mai una volta che me la darai vinta?”. Io rispondo seria.
- “No, non credo proprio.”

Così iniziò la nostra amicizia, fatta di scherzi e battutine. Sembrava che lui anche stando in compagnia di qualche sua “amica”, non resistesse all’idea di non vedermi ogni 2-3 giorni. Io non capivo il perché, ma poi mi dissi che lo faceva perché aveva bisogno di un’amica con cui confidarsi e io ero la candidata per quel posto. Certe volte pensavo che non deve essere facile per le ragazze stare dietro un tipo del genere, che dopo una notte di sesso le sbatteva fuori dalla porta senza tanti complimenti. Di sicuro nessuna ragazza può portarmi via il ruolo di “migliore amica” come lui mi definiva, quando per caso incontravo una Barbie. Era come se fossi l’unica con cui riusciva ad aprirsi, potevamo parlare di tutto e nessuno di noi si sentiva imbarazzato. Con tante ragazze che ha, credo di essere l’unica con cui riesca a parlare veramente. Mi chiedo se un giorno avrà davvero una fidanzata fissa o una moglie, perché adesso mi sembra impossibile anche solo pensarlo.

Sono ormai 2 mesi che siamo amici, e tra 2 giorni compie 23 anni e non ho idea di che cosa regalargli perché non ho mai fatto un regalo ad un ragazzo!
Comunque ora è meglio che mi muova perché mi aspetta a casa sua perché dopo vuole andare a mangiare un pizza e lui sa che la amo!

Mi fermo davanti al citofono di casa sua, suono e risponde una ragazza che dice, con voce davvero stomachevole, da perfetta porno-star:”Sììììì, chi è???”.
Io sto per chiederle di David, ma sento un rumore dall’altra parte dell’apparecchio e sento il diretto interessato dire:”Allora sei ancora qui! Quand’è che te né vai? E togliti dal citofono!”
“Chi è?” mi dice David. Io gli dico un semplice:”Sono io. Ma se è un brutto momento ripasso dopo!” Lui ritorna di buon umore nel giro di mezzo secondo: “No no figurati! Sali Sali!” “O..ok va bene”.

Quando arrivo all’ultimo piano, (perché lui ha un attico meraviglioso di 200mq) entro nell'appartamento e noto un reggiseno sopra l’ampio divano angolare nero di pelle. Emetto un grugnito di disgusto e sento una risatina della porno-star provenire dal bagno in fondo al corridoio. Decido di rimanere vicino alla porta d’entrata ad aspettare il padrone di casa. Dopo pochi secondi spunta dal nulla nel corridoio, lo vedo mentre cammina nella mia direzione con un sorriso stampato sul viso. Noto che è solo in boxer e grazie all’oscurità degli occhiali da sole che indosso, lo posso squadrare liberamente dalla testa ai piedi.

Ora capisco perché le ragazze gli corrono dietro! Ha davvero un corpo da Dio greco, non avevo mai visto un ragazzo muscoloso come lui. Ma non sono muscoli derivati dal doping, questi sono derivati da tanta attività di letto. Mi lecco leggermente il labbro inferiore a questo pensiero, lui mi sorride e capisco di essere stata beccata. Infatti da bravo stronzo mi chiede:”Allora ti piace quello che vedi?”

Dopo questo momento, in cui nel mio cervello mi sono passate davanti immagini peccaminose di lui, nel mentre che usa quei meravigliosi muscoli in modo produttivo, sento dei rumori provenire nel bagno e capisco che l’oca non se né è ancora andata.
- “Allora la tua amica è ancora qui?”
- “Sì ma non per molto tranquilla.”
- “Comunque sul divano ha dimenticato il reggiseno, dille di riprenderselo!”
- “Oh ma quello non è suo è mio!”
- “Scusa ma da quand’è che ti vesti da donna? Mi devo forse preoccupare che tu sia un travestito!” Mi tolgo gli occhiali da sole e lo guardo meglio.
- “Ma và non sono un travestito!” Vede il mio sopracciglio alzato sinonimo di “non ti credo”.
- “Senti Vale, ho comprato questo reggiseno, cosicché quando arriva una ragazza pensi subito che io ho la ragazza è che quello è suo.”
- “Io continuo a non capire cosa c’entra?”
- “Così che sapendo che ho la ragazza….”
- “..cornuta” aggiungo io.
- Lui continua“Non mi rompono per sapere quando ci rivedremo e cose così”
- “E funziona?”
- “Sempre.”

A quel punto la biondina spunta dal corridoio. Mi accorgo che è ancora un po’ spettinata è che il trucco è tutto sbavato, ma che anche ridotta così è perfetta, impeccabile e bella.
Si accorge di me e mi guarda come fossi una lebbrosa. Si avvicina a David che non la calcola minimamente, anzi il suo sguardo è puntato su di me. Piccola rivincita personale che mi risolleva un po’ il morale.
La biondina intanto si è avvicinata al suo orecchio e gli sta sussurrando qualcosa, ma quando vede che lui guarda me anziché lei sbuffa e mi rivolge uno sguardo di puro odio.

Io sarei tentata di dirle “Guarda che io non c’entro niente con lui, perciò non prendertela con me”, ma lei mi anticipa e domanda a David: “Tesoruccio chi è questa?”.
Lui finalmente sposta il suo sguardo da me a lei e risponde con cattiveria:”Io primo non sono il tuo “tesoruccio”, secondo portale rispetto, lei è la mia ragazza.”



Terzo capitolo finito!! commentate in tanti mi raccomando!!!! un bacio e ci vediamo al prossimo capitolo!!!! <3
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ElizabethSwann666