06/08/2013
2 recensioni
Capitolo 6: Guai e messaggi
POV LILY:
Dopo un pò Austin richiamò chiedendo dove eravamo. Quel ragazzo non cambierà mai, si dimentica spesso le cose più importanti. Quando chiuse la telefonata cademmo in un silenzio interminabile. Ero felicissima di aver incontrato il mio idolo ma ora non sapevo cosa dirgli. Dopo una mezz’oretta (s)fortunatamente arrivò Austin con il fiatone. Aveva corso per venirmi a prendere? Che strano questo ragazzo. Volevo rimanere ancora con Louis ma sfortunatamente non potevo.
-Grazie Louis! Ci vediamo- stavo andando via quando lui mi bloccò la mano e in un sussurro disse
-Aspetta- mi girai, io e lui eravamo vicinissimi. Mi sussurrò nell'orecchio
-Mi mancherai...- e mi diede un bacio sulla guancia. Quando mi allontanai io diventai rossa e lui mi sorrise. Dopo aver preso le canoe io e Austin cominciammo a camminare verso le cassette, decisi di non guardare più indietro, dovevo resistere a quella tentazione.
-Ma perché ti trovavi con Louis?- domandò Austin fissandomi.
-Ci siamo incontrati e abbiamo camminato e parlato- dissi. Non potevo dirgli la verità, si sarebbe preoccupato per nulla.
-Capito-
In pochissimo tempo arrivai alla cassetta. Prima di entrare guardai Austin e gli dissi
-Grazie, ciao a domani-
-Ciao, se c’è qualche problema chiama- mi disse abbassando la testa.
-Grazie mille, ciao- risposi entrando.e
Ormai erano le 23:30 ero appena entrata nella casetta quando Lee venne di corsa e con affanno.
-Lily!- mi chiamò
-Perché correvi Lee?- domandai
-Paul... Ha un annuncio da fare. Dobbiamo correre da lui, immediatamente!- disse.
-Ok, andiamo! Dai veloce!- dissi cominciando a correre.
-Aspetta! Camminiamo un po’, poi cominciamo a correre- disse con degli occhi da cucciolo ai quali non potevo resistere.
-Ok, per questa volta te lo concedo- dissi.
-Spiritosa- disse lei con tono ironico.
Arrivammo davanti al palco e vedemmo che c’erano tutti i ragazzi di Camp Rock, chissà cosa deve dirci Paul. Finalmente dopo un quarto d’ora di attesa Paul salì sul palco e iniziò a parlare
-Ragazzi, scusate se vi ho fatto venire qui a quest’ora ma ho annuncio da fare-
Tutti cominciarono a confabulare ma si zittirono subito quando Paul fece segno di stare il silenzio.
-Purtroppo a causa delle poche iscrizioni e di poco personale il Camp, con mio grande dispiacere, chiude-
-Come? C'era il pieno! Dove sono tutti ora?- urlò un ragazzo dal fondo
-Sono iscritti a Camp Stars, il personale è andato via a causa della misera paga. Ragazzi mi dispiace, domani sarà l’ultimo giorno del Camp- e con questo concluse.
Scese dal palco e andò nel suo ufficio. Guardai incredula Lee, lei era rimasta a bocca aperta. Non poteva essere, il Camp avrebbe chiuso. Rimasi a contemplare il palco vuoto, ma poi Austin mi svegliò da quella trans.
-Non posso crederci, il Camp verrà chiuso?- disse incredulo.
-Non voglio tornare a casa!- si lamentò Lee.
-Non torneremo a casa!- dissi.
-Cosa?- dissero in coro Jesy e Lexi.
-Noi aiuteremo Paul, faremo da personale!- Cosa cavolo sto dicendo?
-Cosa?- domandarono tutti in coro. Appunto, cosa stava uscendo dalla mia bocca?
-Noi aiuteremo Paul, faremo da personale!- dissi convinta. Si poteva fare, ero convinta. Ce l’avremmo fatta.
Andammo tutti nell’ufficio di Paul e ci piazzammo davanti alla sua scrivania.
-A cosa devo questa piacevole visita?- disse guardandoci uno ad uno.
-Il Camp non può chiudere- disse Austin.
-E come possiamo mandarlo avanti senza personale, secondo voi?- domandò.
-Noi faremo da personale!- dissi tutto d’un fiato.
Mi guardò incredulo, non credeva a ciò che gli stavo dicendo. Distolse lo sguardo da me e lo posò su ognuno dei presenti. Trasse un respiro e disse
-Sapete che è difficile fare da assistenti e che per ora non posso darvi una paga?- ci chiese
-E chi ha detto che vogliamo una paga!- disse ridendo Lee.
-E chi ha detto che sarà facile?- disse Jesy.
-Dacci una possibilità!- chiesi sorridendo, quasi implorando, con una luce negli occhi che nasce solo quando ci tieni a qualcosa e vuoi realizzarla o sai che un giorno o presto o tardi si compirà e tu verrai ripagato di tutte le tue fatiche. Abbassò la testa, trasse un respiro poi ci guardò e sorridendo disse
-Cominciate domani mattina alle 8:30 puntuali nel mio ufficio!-
L' ho convinto? Non posso crederci! Ce l’ ho fatta!
-Grazie mille!- urlai. Ci fu un abbraccio di gruppo.
Il mio sguardo si incontrò con quello di Austin e in quell’istante mi sembrò che forse c’era più di una semplice amicizia tra noi. Ma poi distolsi lo sguardo e capii che era solo una sciocchezza!
-Ragazzi io vado a dormire sennò domani nemmeno con i cannoni mi svegliate!- disse Lee.
-Pure io! Notte!- disse Jesy.
-Ciao! Notte a domani!- Risposero gli altri in coro.
Ci dividemmo e ognuno andò nella propria cassetta. Appena entrai nella mia cassetta indossai il pigiama e mi infilai sotto le coperte. Stavo per addormentarmi quando mi vibrò il telefono. Lo presi e vidi che mi era arrivato un messaggio, lo aprii e scoprii che da parte di Louis.
'Bellissima domani pomeriggio ci vediamo? <3'
Gli risposi
'Ma certo! Dove e quando?'
Dopo due secondi arrivò la risposta
'Alle 15:30 al lago. Non vedo l’ora, un bacio notte!'
Digitai nella tastiera
'Notte <3'
e spensi il telefono, mettendolo sotto carica. Non potevo crederci! Avevo un appuntamento con Louis William Tomlison! Era un sogno che si realizzava!
*Driin*
La sveglia suonò alle 08:00 in punto. Mi alzai e andai in bagno per lavarmi i denti e pettinarmi i capelli. Decisi di tenerli in una coda alta. Non sopporto il caldo. Tornai in camera e le mie coinquiline erano sveglie.
-Buongiorno ragazze!- dissi
-Buongiorno!- mi risposero in coro. Aprii l'anta dell'armadio e cercai nella mia parte qualcosa di comodo. Presi dei pantaloncini rossi, una maglia a righe larga, le mie Vans e misi una collana a cuore e degli orecchini sempre a cuore, rossi (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92687867). Presi il mio inseparabile block notes e iniziai a disegnare, aspettando le altre. I miei pensieri furono interrotti dallo squillo del mio telefono, che avevo acceso appena sveglia. Aprii il messaggio e vidi che era di Louis.
'Buongiorno piccola copiona del mio stile :*'
Sorrisi come un'ebete di fronte a quel messaggio, e risposi
'Buongiorno oh mio salvatore :) chi ti ha copiato lo stile?'
La risposta non tardò ad arrivare
'Tu, ti sembra che ieri sera non ho notato la maglietta a strisce che indossavi?'
-Andiamo Lily?- mi chiese Lee
-Si, arrivo- risposi. Digitai velocemente la risposta e inviai il messaggio
'Mi piace il tuo stile :) Ora devo scappare, c'è un problema ti spiego tutto oggi, ciauu'
Il cellulare vibrò e lessi la risposta di Lou
'Sono contento che ti piaccia, spero non sia nulla di grave, in caso ti salvo io :) a dopo bellissima'
Sorrisi e posai il cellulare in tasca. Arrivammo nello studio di Paul in dieci minuti. Bussammo e Paul ci aprì
-Buongiorno ragazzi, bene avete un piano?- ci chiese sedendosi. Dopo esserci seduti anche noi, ci guardammo spaesati. Nessuno aveva un piano.
-Forse... Ho la soluzione- dissi. Tutti gli sguardi si posarono su di me, aspettando il mio piano
*Spazio autrice*
Salve, scusate il ritardo ma sia io che chitarristalove1D (la nuova autrice, so che questa storia ha avuto moolte autrici, ma è stata creata per essere scritta a più mani) siamo in vacanza. Forse è l'ultimo capitolo che posto in estate perchè parto il 14 e torno il 19, poi mi riposo, ecc... Da ora in poi scriveremo al passato, eccetto i pensieri *che scrivo in corsivo* che vengono scritti al presente. Se è brutto che la storia viene passata da presente a passato? se si ditemelo con una recensione pls. Comunque, in questo capitolo i nostri protagonisti non hanno avuto una bella notizia, ma per fortuna tutto si risolve :) Louis e Lily che messaggiano, eh? Beh, chissà come andrà a finire, a presto!
Puffa xx
*Spazio autrice*
Salve, scusate il ritardo ma sia io che chitarristalove1D (la nuova autrice, so che questa storia ha avuto moolte autrici, ma è stata creata per essere scritta a più mani) siamo in vacanza. Forse è l'ultimo capitolo che posto in estate perchè parto il 14 e torno il 19, poi mi riposo, ecc... Da ora in poi scriveremo al passato, eccetto i pensieri *che scrivo in corsivo* che vengono scritti al presente. Se è brutto che la storia viene passata da presente a passato? se si ditemelo con una recensione pls. Comunque, in questo capitolo i nostri protagonisti non hanno avuto una bella notizia, ma per fortuna tutto si risolve :) Louis e Lily che messaggiano, eh? Beh, chissà come andrà a finire, a presto!
Puffa xx