*suona la sveglia* Io:"ma che cazz'?" Detto questa bella esclamazione di prima mattina, mi alzo e la spengo. Sento dei passi venire in camera mia. D'un tratto la porta di camera mia si apre bruscamente. Chi poteva essere? Ovviamente mio fratello. Lui:"SVEEEEEGLIIIIIIAAAATIIIIIIIII" urlò. Manco fosse un fruttivendolo Io:"non gridare o sveglierai tutto il condiminio e non mi sembra che devono partire tutti con noi per Londra!" Esclamai divertita. Lui:"simpatica, sul serio." Disse Io:"si lo so, grazie eh" muahahahaah come sono tremenda. Lui:"modesta la ragazza, vai a mettere la tua vagilia all'ingresso vah" disse Io:"agli ordini" detto questo, presi la valigia dalla mia cabina armadio e l'andai a mettere vicino alla porta d'ingresso. Poi chiesi a mio fratello:" ma mamma e papà dormono?" Lui:"si ancora si" mi rispose. Ok, non trovavo le cuffie Io:"LIAAAAAAAAAM PORCA MISERIA LE MIE CUFFIE ANDO CAZZO STANNO??" esclamai in preda al panico. Lui:" io direi che hai perso la finezza non le cuffie, comunque non lo so cerca in camera tua no?" Mi rispose. Io:"LO. SAI. CHE. SENZA. CUFFIE. SONO FI-NI-TA. DIMMI DOVE STANNO TI PREEEGO" Liam:"maria santissima aiutami tu, NON. LO. SO. GUARDA IN CA-ME-RA." Sbuffò. Io:"ok" dissi tranquilla Liam:"ma...! Prima eri nel panico ora... vabbè" arrenditi fratello mio muahahahah. Finalmente le trovai. Fiiiu. Liam:"lo sai che appena arriviamo dobbiamo iscriverci nella nuova scuola vero?" Oddio. BOOM. Incominciai ad agitarmi. Interruppi tutto quello che stavo facendo. Dio mio, quelle parole mi rimbombavano in testa "nuova scuola". Si, avevo il terrore di entrare in una nuova scuola. Avevo cambiato qua a Palermo almeno 7 scuole. Tremano da quanto il mio cuore batteva. Avete presente una di quelle senzazioni di panico quando ti senti il cuore quasi esplodere nella gabbia toracica? Ecco. Mio fratello mi schioccò due dita davanti gli occhi e mi chiese se lo avessi sentito. Io:"sisi stavo riflettendo, comunque lo so" chiesi fingendo perfettamente un sorriso. Liam:"ah ok" pff, nemmeno tu te ne accorgi. Sentii dei passi salire le scale. I miei genitori si erano svegliati. *mezz'ora dopo* Mamma:"pronti? Mi raccomando ragazzi, fate i bravi e tu Liam, stai attento anche a Claudia ok?" Chiese in lacrime. Mi dispiaceva vederla così. Un sacco. Liam:"si mamma tranquilla, come ho sempre fatto del resto" le disse facendole l'occhiolino. "Ma tu non piangere" proseguì. Mio padre ci abbracciò mentre mia madre non la finiva più con le raccomandazioni. Io:"si mamma basta abbiamo capito! Tranquilla io ho 18 anni e lui 20 non siamo così piccoli!" Dissi abbracciandola. Lei:"si ma sarete sempre i miei piccoli" aww è troppo dolce. Papà:" ci vedremo presto" disse con il sorriso. Liam:"certo!" Disse ricambiando il sorriso. Dopo di che, prendemmo un taxi ed andammo in aereoporto. Fecimo il chek-in (non mi ricordo come si scrive) e una vocina annunciò:" l'aereo per Londra decollerà tra poco, siete pregati di mettervi ai vostri posti e allacciarvi le cinture." Fecimo così. Appena mi sedetti, presi le cuffiette e mi feci cullare dalle note di Gold di Victoria Justice. Amavo quella cantante, è perfetta! Mio fratello mi parlava della sua eccitazione ma io non lo sentito, avevo le cuffie! E Puff, mi addormentai di colpo. sentii qualcosa scuotermi il braccio. Liam -.-" Liam:" SVEGLIATIIIIIIIIII SIAMO ARRIVATIIIIII" urlò come un indemoniato Io:"ok calmati, ho capito ho capito" quando in realtà non ci stavo capendo più niente. Liam prese le valige, mi porse la mia e scendemmo. Chiamò un taxi e ci accingemmo (il verbo "preferito" di nostro padre") verso la nostra nuova abitazione. Era una villetta. Troppo graziosa aww. Entrammo e indovinate? Mio fratello incominciò a correre per casa. Ma dico io: ha 20 anni o 5? Io:"Liam, siamo appena arrivati, devi fare conoscere a tutta Londra il tuo essere un barboncino in calore?" Liam:"barboncino?" Chiese ridendo Io:"si, mi è venuto da dire così" dissi ridendo anche io. Andai in camera e appena vidi il letto lanciai la valigia a terra, mi tolsi le scarpe e mi misi a saltare sul letto. Liam passò e mi disse:"poi sono io eh?" Chiese divertito. Io risi e si unì pure lui con me. Finiti ed esausti ci sdraiammo e chiese:"allora, che si fa??" Io:"giro per Londra??" Chiesi euforica. Liam:" e lo chiedi puuureee" detto questo ci mettemo le scarpe. Lui converse grigie e io All Stars. Non ci cambiammo, restammo come usciti di casa. Io con una felpa gialla con sotto una maglietta a maniche corte con strisce grigie e sfondo biano dove si vedevano degli smilers blu e jeans blu stretti. Mentre lui un maglione grigio con sotto una maglietta a maniche corte nera e jeans blu scuro. Camminammo per un po', parlavamo e scherzavamo come migliori amic, se la gente non sapesse che siamo fratelli ci avrebbe scambiato per migliori amici o fidanzati dato che ci abbracciavamo pure. Arrivammo da Nando's e prendemmo qualcosa da mangiare. Io:"buoooooono" dissi a bocca piena. Liam:"a chi lo dici mmmmh" pure lui con la bocca piena. All'improvviso mi squillò il cellulare... SPAZIO AUTRICE I'm here for you (?) No ok, ho messo il primo capitolo per indurvi a sefuire di più la storia :3 è bella? Spero vi piaccia sksj per ora le cose vanno bene... chi sarà al telefono?? Lo scoprirete nel prossimo capitolo c: se leggete e avete l'account, potete recensire? Non posso continuare se non ha almeno una recensione :c vi ricordo che il mio account Twitter è @claudiadarpa