Mentre guardavo quel peluche, non mi accorsi che Louis stava appendendo un ramoscello di vischio alla porta. Presi il peluche in mano e mi avviai verso la mia camera per posarlo. Louis mi stava seguendo e quando fui sulla soglia della porta, mi prese per un polso e mi fece girare.

<< Cosa c'è Louis? >> chiesi. Lui mi indicò un punto sulla mia testa e fu lì che notai di essere sotto il vischio. Guardai di nuovo Louis e vidi che mi stava sorridendo. Mi spostò una ciocca di capelli dal viso e mi baciò. Cavolo quanto mi erano mancate le sue labbra! Fu il bacio più bello della mia vita. A Natale, sotto il vischio e con il ragazzo che amo.. Quando ci staccammo, Louis continuava a sorridermi. Oggi sapeva solo sorridere questo?

<< Ma oggi sai solo sorridere? >> gli chiesi ridendo.

<< Sorrido perchè ho ritrovato la mia dolce metà >> disse accarezzandomi una guancia. Poi lo vidi inginocchiarsi ed estrarre dalla tasca dei pantaloni una scatolina. Dentro c'era un anello dorato a forma di cuore.

<< Francesca, vuoi essere di nuovo la mia ragazza? >> mi chiese. Lo feci alzare e lo abbracciai più forte che potevo.

<< Certo che voglio Lou! >> dissi. Mi mise l'anello e mi baciò.

<< Mi sei mancata. >> mi disse accarezzandomi una guancia.

<< Anche tu. >> dissi.

<< Scusa se mi sono arrabbiato.. >> disse abbassando la testa. Gliela rialzai con la mano.

<< Sei perdonato, non devi scusarti. >> gli dissi. Sorrise e avvicinandosi a me, mi baciò di nuovo.

Scendemmo di sotto mano nella mano e sui divani, trovammo i ragazzi a parlare. Non poterono fare a meno di sorridere, vedendoci di nuovo insieme.

<< Ragazzi ma... >> disse Liam indicando le nostre mani. Annuii ed andai ad abbracciare mio fratello.

<< Sono contento per te sorellina. >> mi disse all'orecchio.

<< Ti voglio bene Liam >> dissi.

<< Anche io >> 

Tutti i ragazzi vennero ad abbracciarci, felici di averci di nuovo con loro. Passarono i giorni ed arrivammo finalmente a capodanno. I ragazzi hanno deciso di organizzare una festicciola a casa nostra, ed io, sono in camera con le ragazze per decidere cosa mettere. Allyson scelse un vestitino arancione senza spalline, un paio di scarpe con il taccho dello stesso colore del vestito e per il trucco un rossetto chiaro ed un ombetto oro-arancione. Elizabeth, un vestito senza una spallina azzurro, delle scarpe con il tacco blu e un po' di rossetto. Emily, un vestito nero e celeste con un fiocco un po' più su della vita, delle ballerine azzurre e poi mise un fiocco nei capelli dello stesso colore. Gemma indossò un vestitino rosa con una fascia nera in vita, delle scarpe con il tacco dello stesso colore e un po' di rossetto rosa. Io indossai un vestito con le spalline che fino alla vita era nero, poi c'era una fascia con un fiocchetto sempre nera, mentre la parte di sotto era color crema. Sotto misi le mie adoratissime converse a stivaletto nere, un po' di lucidalabbra, un filo di ombretto, piastrai i miei capelli ed ero pronta. Andai da Louis per vedere a che punto fosse e quando entrai, lo trovai a petto nudo, davanti allo specchio, che stava scegliendo una camicia da mettere.

<< Non si bussa più?? >> mi chiese.

<< No >> riposi facendogli la linguaccia.

<< Ah sì? Allora io non ti rivolgo più la parola. >> disse girandosi di spalle verso di me. Andai verso di lui e iniziai a picchiettargli la spalla.

<< Tommooo... >> dissi. Niente, non si girava. 

<< Boo.. >> rimase ancora fermo in quella posizione. Appoggiai la testa sulla sua spalla e lo vidi sorridere.

<< Louuu, mi perdoni? >> dissi abbracciandolo e dandogli dei bacetti sulla guancia.

<< Mmh, non lo so... >> disse pensieroso. 

<< Allora posso anche andare via... >> dissi dirigendomi verso la porta sorridendo, quando due mani sui fianchi mi fermarono.

<< Dove credi di andare? >> mi sussurò all'orecchio provocandomi i brividi lungo la schiena.

<< Tu non vuoi perdonarmi.. >> dissi mettendo un finto broncio.

<< Se ti fai dare un bacino, ti perdono. >> continò a sussurrarmi all'orecchio. Mi girai verso di lui e gli intrecciai le braccia al collo, lui mi guardò prima negli occhi e poi mi baciò dolcemente. 

<< Sei bellissima con questo vestito >>

<< E tu sei sexy senza maglietta >> dissi ridendo. 

<< Dov'è finita la Frankie dolce e innocente che conoscevo?? >> mi chiese.

<< Mi ha abbandonato.. Ha lasciato spazio alla Frankie dolce e pervertita.. >> gli risposi.

<< Mmh, mi piace il fatto che la mia ragazza sia una pervertita >> disse con un sorriso malizioso.

<< E a me non piace più il nomignolo Frankie... Solo gli altri devono chiamarmi così, ma tu no.. >> dissi pensando ad un nomignolo adatto.

<< E come dovrei chiamarti Francesca?? >> disse sottolineando il mio nome.

<< Non osare chiamarmi con il mio nome intero, lo sai che lo odio. >> dissi.

<< A me piace tantissimo, quindi quando ne avrò voglia ti chiamerò Francesca. >> 

<< Invece quando ne avrò voglia io, ti chiamerò William.. >> dissi sorridendo strafottente.

<< Non provarci neanche. >> disse fulminandomi con lo sguardo.

<< Altrimenti?? >> chiesi. Non mi rispose, mi prese per i fianchi e iniziò a farmi il solletico fino a farci cadere entrambi sul letto.

<< Hahahahahahha smettila hahahahahah ti pregooooo!! hahahahah >> dissi con le lacrime agli occhi per le risate.

<< Fammi pensare.... naaaah, non la smetto.. E' bello vederti ridere, amo il tuo sorriso. >> disse fermandosi per un attimo e guardandomi negli occhi. Se qualcuno sarebbe entrato in questo preciso momento, avrebbe di sicuro pensato male, lui era sopra di me senza maglietta ed io avevo tutti i capelli arruffati..

<< Ehm.. Lou?? Potresti alzarti?? >> 

<< Perchè?? Peso troppo? >> mi chiese preoccupato.

<< No, tutto il contrario. Però se qualcuno, come mio fratello, entrerebbe potrebbe... ehm.. pensare che... >> arrossii. Ero troppo imbarazzata per dirlo.

<< Ho capito.. Ma non voglio alzarmi, mi piace guardarti.. >> mi disse dolcemente.

Non potei fare a meno di arrossire ad uno dei suoi tantissimi complimenti.

<< E adoro quando arrossisci.. >> disse baciandomi le guancie tinte di rosso. Stavo per rispondergli, quando la porta si aprì mostrandoci Harry tutto preparato.

<< Ragazzi, la festa inizierà tra po... >> si bloccò vedendo la posizione e lo stato in cui eravamo, e sul volto gli spuntò un sorriso malizioso. << Cosa avete 

fatto?? >> continuò.

<< Non pensare male Harry, non abbiamo fatto e non stavamo facendo niente.. >> dissi tutta rossa in viso, spostando Louis da sopra di me.

<< Si come no... >> rispose il riccio continuando ad avere quel sorriso sul viso.

<< Te lo giuro Harry, le stavo facendo il solletico.. >> rispose Louis.

<< Perchè tu non hai la maglia?? >> chiese al mio ragazzo.

<< Stavo scegliendo la camicia da mettermi quando è entrata lei.. >> disse indicandomi.

*Spazio Autrice*
Eccomi tornata con il capitolo 11!! Non chiedetemi il motivo per cui dopo aver descritto il giorno di Natale, sono arrivata a quello di Capodanno, perchè già lo avevo detto precedentemente, non so descrivere tutti i dettagli di quello che accade, ma capitemi, è la mia prima storia çwç
Che ne pensate del banner?? A me sinceramente fa schifo, sarà perchè sono una frana, sia nello scrivere che nel fare i banner, oppure non lo so. Di nuovo grazie a tutte quelle che leggono e recensiscono, a quelle che hanno messo la storia nelle preferite/seguite/ricordate e a tutte quelle che leggono solamente :)) 
Potete trovarmi su Twitter https://twitter.com/xtommospants e chiedermi tutto quello che volete.
Non so più che scrivere quindi mi eclisso.
Alla prossima!
xtommospants