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Autore: Seekerofdreams_    07/08/2013    10 recensioni
Never ever give up è la storia di una ragazza che vive di musica, libri e scrittura.
Combatte contro qualcosa più grande di lei, ma non si arrende mai, ha imparato che bisogna lottare a denti stretti per ottenere qualcosa e vivere e ci riuscirà, grazie alla musica e forse, grazie anche a un paio di occhi color cioccolato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo quattro


A tutte le ragazze del gruppo "Il Cielo d'Irlanda è dentro di te"
per il sostegno e l'amore che mi dimostrano ogni giorno.
 
 




Fisso per la decima volta il telefono, ancora niente.
Sbuffo alzandomi dalla scrivania, oggi studiare non mi riesce proprio.
Scendo giù e trovo mamma impegnata a stirare, non so come sia possibile, le mamme non hanno mai un minuto libero, trovano sempre qualcosa da fare, è incredibile!
 
"Hai finito di studiare?" mi chiede.
"Diciamo di si!" dico prendendo dal frigo qualcosa di fresco.
"Domani hai il compito di fisica?"
"Non me lo ricordare" sbuffo, prendo il pacco di biscotti e ritorno al piano di sopra.
Il libro sulla scrivania non è invitante, ma devo studiare per forza, se questo compito va male sarà un casino recuperare.
Mi siedo, mi armo di penna e calcolatrice, il pacco di biscotti affianco a me e mi rimetto a leggere quelle insulse leggi fisiche.
Il suono del mio cellulare mi distrae, lo prendo con mani tremanti, la scritta sconosciuto campeggia sullo schermo.
"Pronto?" dico iniziando a sudare freddo.
"Parlo con la signorina Serena?" sento la voce camuffata dall'altro lato.
"Mi hai fatto prendere un infarto" dico rispondendo a mia sorella.
"Scusa, non volevo" ride.
"L'hai fatto apposta, altro che... ti odio!" dico ridendo.
"Pagherei per vedere la tua faccia!" ride ancora.
"Vick sto studiando, non mi distrarre!" dico.
"Certo io ti distraggo ma se era il tuo principino no eh?" mi prende in giro.
"Intanto non è il mio principino, poi certo che lui non mi distrae!" rido.
"Vabbè dai, ti lascio studiare e lascio la linea libera, poi se ti chiama e non ti trova!" ride ancora.
"Smettila di prendermi in giro però, vorrei vedere te al mio posto!" dico diventando rossa, anche se lei non può vedermi.
"Ma lo so Sery, lo faccio anche per sdrammatizzare e non farti logorare dall'ansia, se io incontrassi uno dei miei idoli credo che morirei il giorno dopo!" dice sorridendo.
"Appunto, per fortuna abbiamo idoli diversi, loro sono miei!" dico.
"Certo, l'importante è crederci sorellina!" ridacchia.
"Gne-gne" le rifaccio il verso.
"Ci sentiamo domani, studia eh!" dice.
"A domani e anche tu!" ci salutiamo e riattacco.
Il distacco da mia sorella è stato devastante, averla sempre in casa, condividere tutto con lei e poi all'improvvisio ritrovarmi sola è stato un colpo, ma adesso mi sono abituata, stare in casa con mamma non è poi tanto male.
 
Due ore dopo ho finalmente finito i maledettissimi esercizi di fisica, non sono un genio ma forse domani riuscirò a scriverci qualcosa sopra quel foglio.
Butto uno sguardo sulle pareti della mia stanza, su una mensola la mia collezione  di fate, elfi e lepricorni irlandesi, i poster dei ragazzi a tappezzare quasi tutta la parete, il mio letto attaccato al muro quasi sotto la finestra, su quella parete tutte le cartoline comprate durante i viaggi, scolastici e familiari.
Ho una passione sproposionata per le cartoline, amo comprarle, scriverle e anche riceverle, con Abby ce ne mandiamo spesso, può sembrare stupido e forse antico ma a noi piace così!
Accanto alla scrivania, un'enorme armadio che finisce con la libreria, grande, fornita e sempre in aggiornamento, amo tutti i generi ma adoro letteralmente i libri fantasy.
Le foto con la mia famiglia sono sul comodino, noi quattro in vacanza in Italia, mio padre ha lavorato lì e per un periodo l'abbiamo raggiunto, da allora mamma ha decisamente perfezionato la sua cucina e con lei anche io, adoriamo cercare su internet nuove ricette e poi sperimentarle.
 
Il telefono squilla di nuovo, sconosciuto anche questa volta.
"Pronto?" chiedo agitata.
"Non ancora ti ha chiamata?" chiede Vick.
"Sto per ammazzarti, smettila!" borbotto.
"Dai, magari è impegnato" dice mia sorella.
"Certo, è una star mondiale, figurati se ha tempo di chiamare me!" sbuffo buttandomi sul letto.
"Non abbatterti adesso, vedrai che chiamerà!" dice allegra.
"Va bene, tu smettila però!"
"Si sorellina" ride.
Chiudo la chiamata con mia sorella e accendo il pc, giro su facebook e twitter, aggiorno un pò la mia pagina sui ragazzi ma il mio sguardo viene catturato da una foto sulla home.
 
Zayn e Liam.
Insieme.
 
E' qui, anche Zayn è qui.
La salvo sul pc e avvio una webcam con Abby.
"Dimmi che l'hai vista" dico sbavando ancora sul pc.
"Ti pare che una foto del genere passa inosservata?" borbotta lei.
"Sai che vuol dire?" dico sorridendo.
"No, cosa?" dice lei.
"Forse non mi ha chiamata perchè è con lui, avevano da fare!" dico battendo le mani.
"Sei ancora in ansia per la telefonata? Non ti ha detto ti chiamo domani!" dice lei con un tono strano e io ci rimango un pò male.
"Si, certo. Hai ragione" dico rattristandomi e decido di non parlarne più con lei.
Continuiamo a chiacchierare di altro, delle nostre giornate, di musica, fino a quando mamma  mi chiama per la cena. Saluto la mia amica e chiudo la conversazione.
Vado in bagno prima di scendere di sotto, ancora la frase di Abby in testa.
"Sta bene Abby?" chiede mia madre.
"S-si, abbastanza!" dico sedendomi.
"Tutto bene?" dice lei premurosa.
Annuisco e non le rispondo, prendo la forchetta e inizio a spostare il cibo da una parte all'altra del piatto.
"Secondo te è possibile che sia gelosa di quello che mi è successo?" dico guardandola.
Lei mi sorride poggiando una mano sul mio braccio.
"E' normale che sia un pò gelosa, immagina se fosse successo il contrario, sono anche i suoi idoli, no?" mi dice saggiamente.
"Si, è vero. Ma io sarei stata felice per lei e poi se fosse qui sicuramente l'avrei portata con me. Non è colpa mia se siamo lontane!" dico abbassando la testa.
"Lo so e lo sa anche lei, ma adesso mangia dai!" dice.
"Si" dico mangiando un pò di verdure.
Un volta finito inizio a sparecchiare e lavare i piatti, mamma questa sera deve uscire e io resterò a guardarmi uno di quei film strappalacrime in televisione e a controllare twitter.
"Ci vediamo dopo tesoro, non faccio tardi" mi dice baciandomi una guancia.
"Vai pure mamma, salutami zia e le altre" le dico dolcemente.
"Stai attenta" dice preoccupata.
"Mamma, viviamo nel quartiere più tranquillo e spopolato della citta, chi vuoi che venga!" borbotto.
Si chiude la porta dietro e io mi butto sul divano, faccio un pò di zapping e mi fermo su un dei miei film preferiti, il film che mi ha fatto innamorare dell' Irlanda "Una proposta per dire si", preparo i pop corn durante la pubblicità prima di sedermi a sgranocchiarli e godermi un pò di romanticismo.
 
 
 
Pov di Liam
 
Io e Zayn siamo pronti per uscire e divertirci, io con una camicia bianca, jeans chiaro e scarpe nere lui con i suoi inseparabili stivali, pantaloni di pelle e maglietta bianca.
"Certo che tu ed Harry siete proprio fissati con questi stivali!" borbotto.
"Ma sono belli, che ne sai tu" mi prende in giro.
"Certo, siete voi i maghi della moda" rido.
"Ovvio, avevi dubbi?" dice sistemandosi i capelli.
Rido e penso che le nostre fan lo descrivono davvero bene nelle storie.
"L'altra sera ho letto una storia e praticamente ti hanno descritto alla perfezione!" dico ridendo e lui mi fa la linguaccia.
"Hai letto altre storie?" dice fissandomi.
"Qualcuna, lo so che è una cosa che facciamo insieme ma non ho resistito" rido e lui mi salta sopra facendomi il solletico.
"Antipatico sei, dimmi com'era almeno!" ride anche lui adesso.
"Bella dai, ma ne abbiamo lette più belle su di noi!" ridacchio.
"Davvero, se non saprei che siamo etero entrambi da far paura con quelle storie mi innamorerei di te, sei sempre così cucciolo!" mi dice sorridendo.
"Guarda che non sempre sono io il cucciolo" borbotto.
"La maggior parte" dice lui.
"Non è vero!" dico tirandogli adosso un cuscino.
"Ok, ok basta! Discutiamo per delle storie inventate ti rendi conto?" borbotta e io scoppio a ridere.
"Mi fa piacere che sei venuto qui, anche se non ho ancora capito il perchè!" dico prendendo la giacca.
"Sapevo che non ti saresti accontentato del mi manchi" ride prima di prendermi sottobraccio.
"Zay sembriamo una coppia sul serio!" dico ridendo.
"E la donna chi è?" ride.
"Tu ovvio, i pantaloni di pelle ce li hai tu e sei più basso" 
"Mmmh, forse hai ragione e comunque.... sono venuto per aiutarti con la musica, in una settimana riusciremo a fare tante cose e poi voglio conoscere e sentir suonare quella ragazza!" dice sorridendo.
"Lo sapevo che c'era un secondo fine, ma tu sei impegnato!" dico.
"Ehi per chi mi hai preso!" dice ridendo.
Usciamo da casa e ci avviamo con due guardie del corpo verso il centro.
"Discoteca?" mi chiede e io nego con la testa.
"Non mi va Zay, prendiamo qualcosa da bere e stop" dico mentre scendiamo dall'auto e ci dirigiamo all'interno del locale.
Ordiniamo due birre e ci sediamo ad un tavolo.
"Mi piace molto quello che hai scritto sai?" mi dice all'improvviso.
"Era da tanto che non riuscivo a scrivere così, mi sono sorpreso di me stesso" dico sincero.
"Sei sempre stato così, hai solo avuto un momento di calo, può succedere a tutti!" dice sorridendo.
"Zay, è inutile girarci intorno. Le offese delle fan ci hanno davvero distrutto, entrambi" dico abbassando lo sguardo.
"Lo so, ma ci sono soprattutto le fan che ci apprezzano!" dice guardandomi.
Mi specchio per un pò nei suoi occhi, c'è sempre stato per me e io per lui, capisco che le persone dubitino di una nostra relazione siamo quasi dipendenti l'uno dall'altro, ma ci diamo forza a vicenda e in un lavoro come il nostro questo è davvero importante.
"Ti va di fare due passi, qui inizia ad esserci gente e stasera, se non si era capito, non ho voglia di avere confusione attorno" dico alzandomi.
Zayn mi segue in silenzio, saliamo in auto e dico all'autista di portarci dall'altro lato della città.
"Dove stiamo andando?" mi chiede il mio miglior amico.
"In una zona della città quasi sperduta, c'è davvero pochissima gente da quella parte!" dico guardando fuori dal finestrino.
Le luci dei lampioni diventano piccole macchie arancioni mentre sfrecciamo in strada, la gente ride, ci sono coppiette che si tengono per mano, famiglie che fanno una passeggiata serale, donne che si prendono una serata di svago dalle loro vite e si godono un pò di tempo.
"Vi lascio qui?" mi chiede l'autista, faccio cenno di si e scendo seguito da Zay.
Passeggiamo in silenzio, da due mesi a questa parte il nostro rapporto è diventato ancora più forte, grazie a lui ho superato cartelloni offensivi e tweet minacciosi, gli devo più di quanto la gente immagini.
"Sai, a volte penso che il successo sia un'arma a doppio taglio" dice fissando la strada davanti a lui.
"Già, ci sono i pro e i contro come in tutte le cose!" dico sospirando.
"Ma sono più pro dai!" ride.
"Mmh, si dobbiamo solo imparare a fregarcene della gente che ci disprezza!" dico tirando un calcio ad un sassolino.
"E direi che è il lavoro più difficile!" ride lui e io mi lascio contaggiare dal suono della sua risata.
"Hai ragione, ma siamo insieme no? Ci sosteniamo a vicenda e quello è l'importante!" dico battendo una mano sulla sua spalla.
"Sempre, siamo cinque fratelli e questa è la cosa più bella che potesse capitarci!" dice sorridendo.
 
All'improvviso sentiamo la porta di una casa aprirsi, una donna esce dal cancelletto con una busta in mano, la luce del lampione la illumina e io mi blocco.
"Nasconditi" urlo a Zayn tirandolo dietro un albero.
"Che diavolo ti prende?" dice strabuzzando gli occhi.
"E' lei" dico controllando la ragazza.
"Lei chi?" dice sporgendosi sopra di me.
"La ragazza del piano!" dico.
Serena si guarda intorno un pò timorosa, forse ha sentito dei rumori, la vedo stringere le spalle e avviarsi in casa.
"Perchè non ci hai parlato?" mi chiede Zay quando usciamo dal nascondiglio.
"Cosa le dico? " borbotto alzando le spalle.
"Ciao?" dice lui alzando le spalle.
"Idiota" rido io.
"Davvero Lee, potevi salutarla!" mi dice tornando serio.
"Se mi chiedeva perchè non l'ho chiamata? Le dicevo di essermene dimenticato?" dico guardandolo.
"Lee, non ti sei dimenticato un appuntamento d'amore! E' una questione lavorativa, avevi da fare, sa che sei una popstar!" dice lui mentre ci rigiriamo e torniamo indietro.
"Ma non avevo da fare, me ne sono dimenticato perchè c'eri tu a distrarmi!" dico spingendolo.
"Ehi, ehi, non mettermi colpe che non ho! Dai domani la chiamiamo!" dice sorridendo.
"Immagino che se ci rincontriamo vuoi venire anche tu!" rido.
"Avevi dubbi?" dice mentre ci rinfiliamo in macchina per tornare a casa.

 
 
Pov di Sere

Rientro in casa dopo aver buttato l'immondizia, c'era qualcuno in strada, ne sono sicura e sono altrettanto sicura di aver visto Zayn, ma è impossibile... cosa ci fanno da queste parti?
Spengo la televisione, prendo il telefonino e vado su twitter.
 
"@Real_Liam_Payne @zaynmalik Buonanotte ragazzi, non è che per caso eravate dalle mie parti stasera? "
 
Invio e mi sento una stupida, che ne sanno loro di dove abito? Non so nemmeno se Liam sa che quello è il mio contatto.
Stupida. Stupida. Stupida.
Batto la testa contro lo stipite della porta continuando a darmi dell'idiota.


 
Pov di Liam
 
Arriviamo poco dopo in camera, ci buttiamo sul letto e accendiamo il computer.
"Che facciamo?" dice lui.
"Non lo so, controllo una cosa e poi vediamo un film!" 
Accedo su twitter e leggo le mensioni, scorro cercando un nome.
"Dannazione!" sbuffo.
"Che c'è?" dice Zayn avvicinandosi.
"Ooh, dai seguiamola" mi dice come un bambino.
"Tutti e due?" dico guardandolo.
"Si dai, le faremo venire un infarto ma che vuoi che sia!" ride prendendo il pc.
"Ma penserà che eravamo noi!" dico.
"Lee, non è che penserà.... quelli eravamo noi!" ride schiacciando il tasto follow, per poi entrare con il suo e fare lo stesso.


 
Pov di Sere
 
Il telefono suona due volte, due iterazioni da twitter.
Schiaccio per vedere cos'è e mi strozzo con la mia stessa saliva.
zaynmalik1D e Liam Payne hanno iniziato a seguirti.
E' uno scherzo? Clicco sui loro profili verificati e la scritta "ti segue" campeggia grande affianco al nome.
Mi hanno seguito davvero? Inizio a saltare come una dannata dentro la stanza, faccio cadere un casino di cose ma non mi interessa più di tanto, salto sul letto scomponendolo tutto.
Sto per morire me lo sento. Adesso che faccio? Mando un tweet? Aspetta ma... vuol dire che erano loro? 
Mille dubbi iniziano a farsi spazio nella mia mente, domani penserò a cosa fare!
 Guardo i poster sorridendo come una scema prima di allungarmi sul letto, anche se so che non dormirò.
Non stanotte.
Non dopo aver realizzato un sogno.
 
 
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Eccomi con il quarto capitolo di questa nuova avventura.
C'è tanto Ziam, sapete che sono in fissa con quei due ragazzi, tengo a precisare che qui è trattata solo come una splendida amicizia, niente di più, mi sono ispirata agli ultimi eventi accaduti in America e ho provato ad immaginare il loro stato d'animo.
Poi i ragazzi che seguono Sere, mio dio sarebbe davvero un sogno, ci provo ogni volta ma non ho ancora avuto questa fortuna.
Cosa farà Sere? Scriverà hai ragazzi?
Vi aspetto con ansia e grazie infinite per tutto il sostegno!
Sere xx
   
 
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