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Autore: EmilyG66    07/08/2013    0 recensioni
[NiGHTS into Dreams...]
E se Nights tornasse a Nightmaren? Se Reala riuscisse a catturala Wizeman che le farebbe? Accetterebbe le sue condizioni? Jackle riuscirà a far schioccare la scintilla tra i suoi due migliori amici? E come farà?
I personaggi di questa storia non appartengono a me ma a Nights journey of dreams e Nights into dream sponsorizzati dalla Sonic Team.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina Nights si svegliò presto e andò a fare colazione lontano da quei Nightmaren cannibali, assassini di poveri, innocenti, piccoli, adorabili, coccoloni ecc…Nightopians.
Nel tragitto Nights incontrò Helen e le raccontò tutto quello che era successo.
La visitatrice le promise che sarebbero stati allerta.
La nightmaren viola salutò e tornò al castello.
Passò per il salone principale dove alcuni Nightmaren erano sparsi.
Vide il suo ex-rivale e lo salutò come se niente fosse.
:- Buon giorno Reala dormito bene?
Il giullare rosso si voltò con non curanza verso di lei, in verità non si aspettava che lo salutasse.
Quando la guardò notò che aveva indossato, non volontariamente, la sua Persona.
A Reala sembrava più se stessa quando la portava, gli sembrava che lei fosse un vero Nightmaren di primo livello fedele come lui!
E vedergliela indossare significava che lui aveva vinto e che Nights si era sottomessa al volere del maestro Wizeman.
:- Non mi lamento.
:- Strano di solito fai solo quello, comunque io bene.
Reala ringhiò un po’.
Nights stava solo scherzando ma sapeva com’era fatto Reala, ed era tutto meno che divertente. O così credeva.
:- Come mai ieri sera hai suonato la chitarra?
Il nightmaren non diede alcun segno di interesse, in realtà era stupito che fosse sveglia.
:- Non sono affari tuoi!
Rispose freddamente.
:- E come mai ieri guardavi tanto la nostra partenza? Volevi unirti a noi?
Reala disse beffardo incrociando le braccia.
Nights si sentì offesa e andando faccia a faccia gli ribadì :- Non sono affari tuoi!
La loro vicinanza tra viso e viso faceva intendere che si stavano uccidendo a forza di sguardi, guardandosi dritti negli occhi.
Tutta la loro rabbia e la loro ostilità sembrava volesse uscire fuori.
:- Ehi! I miei due migliori amici che finalmente si salutano dopo tanto tempo!
:- Ciao Jackle
Esclamarono entrambi allontanandosi.
Jackle arrivò baldanzoso e saltellando di felicità poi prese tutti e due e li strinse forte forte.
:- Jackle! Ma che fai idiota!? Lasciami!
Cominciarono a dimenarsi i due Nightmaren di primo livello.
:- Oh finalmente un abbraccio a tre come si deve ragazzi!
:- Jackle giuro che se non mi lasci ti ucciderò personalmente!!
:- Anche io concordo con lui.
Jackle diede un ultimo strattone e poi li lasciò entrambi.
:- Visto? Andate di nuovo d’accordo no? Tutto sembra come hai vecchi tempi!
:- Guarda che noi non andiamo affatto d’accordo, noi ci odiamo!
Reala fece cenno di sì con il capo.
Jackle non poteva sopportarlo così li afferrò coprendoli con il suo mantello e li fece trasportare nella sua stanza.
:- Jackle! Smettila! Appena mi liberi ti faccio vedere io!
Reala urlò contro il nightmaren arancione.
Si ritrovarono sia lui che Nights in una stanza molto strana e arancione dove gli oggetti volavano da tutte le parti e non c’erano ne finestre ne porte.
:- Jackle! Ti ordino di farci uscire!
Cominciò Nights.
:- No finché non fate pace. Stringetevi la mano e tornate amici, se no vi farò rimanere qui dentro per sempre!
Nights e Reala erano infuriati, passarono cinque minuti buoni e Jackle ancora non li aveva liberati.
Ogni protesta era vana, Jackle sembrava non sentirli e si mise anche a giocare a carte.
Già sapeva che sarebbero rimasti lì dentro per molto tempo.
:- Reala…
Disse la nightmaren viola a quello rosso.
:- No! Scordatelo io non farò pace con te!
:- Potremmo far finta però. Finché Jackle è in giro.
Sussurrò.
:- Se questo mi farà uscire di qui per strozzarlo d’accordo…D’accordo Jackle hai vinto faremo pace!
:- Bene! Allora datevi una stretta di mano.
Entrambi a malincuore e forse disgustati si strinsero la mano. Per fortuna che portavano i guanti.
:- Fatto!
Disse Nights ritirando la mano.
:- E adesso datevi un bacetto.
:- Jackle!!!!
Urlarono mentre lui rideva fortemente e di gusto.
:- Intendevo sulla guancia, ma va bene, stavo scherzando! Questo non era nei patti, vi faccio uscire.
Nights e Reala si ritrovarono dove erano prima.
:- Amici! Venite, un bell’abbraccio di gruppo!
:- No!!
Esclamarono entrambi.
:- Basta abbracci per oggi!
Ammise Reala volando via.
Nights alzò gli occhi al cielo e se ne andò anche lei.
Nessuno saluto il nightmaren arancione.
Jackle rimasto da solo sorrise per la sua malefatta.

:- Tu guarda quell’idiota di Jackle cosa mi ha fatto fare, mi ha obbligato a fare pace con Nights. La persona che detesto di più in questo mondo! E mi ha anche fatto perdere del tempo prezioso.
Reala ribolliva di rabbia nella sua stanza.
Voleva spaccare il muro con la sua terribile forza muscolare ma Wizeman non gli avrebbe fatto di sicuro una camera nuova.
:- Ma questa volta gliela faccio pagare, oh si! Un’altra stupidaggine e vedrai che gli combino!

Nights decise di fare un giretto e Jackle andò in camera sua ridendo e buttandosi sul suo letto come un matto.
Si teneva lo stomaco e rideva della faccia che aveva fatto il suo terrificante e pericoloso amico.
Afferrò un libro che volava sopra la sua testa e si mise a leggere solo due o tre parole e poi voltò pagina.
Lui leggeva così.
Rimaneva fisso su una pagina solo se trovava una parola che stuzzicasse la sua attenzione.
Lesse qualche parola poi si soffermò su due sconosciute e messe vicine.
:- Zio e Nipote.
Il nightmaren arancione si portò una mano sulla testa e rifletté sullo strano significato che potevano avere quei nomi.
Poteva sempre prendere un dizionario e cercare la parola ma non gli piaceva leggere il dizionario.
Decise che avrebbe chiesto poi a Nights.
Lei era colta e di sicuro sapeva cosa volessero dire quelle parole che suonavano deliziosamente normali.
Nel pomeriggio Jackle trovò qualcuno con cui giocare a carte.
Poker, Briscola, poker, poker e ancora poker.
Nights volò dai suoi amici e più tardi fino a notte fonda Jackle lavorò al recupero delle Ideya come Reala.
  
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