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Autore: OcchidiNiall    08/08/2013    6 recensioni
"Mi odiavano, sapevano solo buttarmi merda addosso..." continuò, "io non sono nessuno... per loro io non conto. Sono uno... schifo di persona"
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Aprii Twitter: commenti negativi ovunque.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II


Sospirai, fissando i miei quattro migliori amici arrabbiarsi per dei commenti che loro stessi ritenevano stupidi. Fissai di fuori, notando la neve fermarsi e posarsi di nuovo sui tetti rossi delle case. C'era qualche bambino di sotto che costruiva un pupazzo di neve e sorrideva felice. Notai come il loro sorriso facesse da contorno al loro viso, i loro occhi erano colmi di felicità, mentre le loro mani impastate tra la neve. Si rincorrevano, giocavano e poi si buttavano in terra, gridando cose come "amo la neve" e giù di lì. Sorrisi a quella vista, tornando poi con lo sguardo sopra i visi dei miei migliori amici.
"Ho deciso: cambierò" annunciai, sentendomi poi puntare gli occhi sulla mia figura.
"Cosa?" gridarono i quattro all'unisono, fissandosi e ridacchiando.
"Niall, che ti passa per la testa?" riprese Harry, sedendosi sul letto per rubare una fetta di bacon.
Ignorai la frase del riccio, "ragazzi, avete capito. Ora ho bisogno di rimanere un po' solo, voglio... pensare a questa situazione e a come piacere alle fans. Loro sono importanti per me..."
"Questa storia non andrà a finire bene, io me lo sento... Niall" mi fissò, sospirando "non fare pazzie, per favore"
Ignorai anche Liam e chiusi la porta, scivolando alle sue spalle. Volevo pensare a quello che mi stava capitando, non ero sicuro di me stesso, perciò magari, cominciare a mangiare di meno, cominciare a fare più attività motoria, mi avrebbero portato ad essere amato un po' di più dalle fans. Aprii le ante del mio armadio per estrarne un pantalone grigio per jogging e una maglietta bianca. Ero deciso, quelle ragazze si sarebbero ricredute su di me. Andai in bagno per lavarmi il viso per poi tornare dentro e vestirmi.



Dopo due settimane...

"Niall, basta!" esclamò, "se continui così finirai per stare male sul serio!" fissò poi Liam con occhi tristi, sperando di trovare in lui un appoggio "Louis ha ragione" prese parola, "non puoi... continuare, Nì. Le vere fan ti amano così come sei, non... non devi cambiare. Guardati... non sei il vero Niall James Horan." aggiunse ancora, con tono pacato e calmo "non mangi neanche più... salti tutti i pasti, Niall... ascoltaci, non fare di testa tua"
Risi, scuotendo il capo e fissando entrambi negli occhi, prima il castano e poi il moro.
"Sapete... voi non capite cosa significa. Siete quelli perfetti della band, non avete alcun difetto, mentre io... i miei denti, il mio fisico... sono imperfetti, ho imperfezioni ovunque. Permettetemi di cambiare, dovreste essere al mio fianco, e invece..."
Liam mugugnò un "non hai bisogno di cambiare" ma non gli diedi peso, tant'è che uscii di nuovo, "vado a fare jogging. A dopo"
La porta si chiuse alle mie spalle, mentre il mio cuore cominciava a battere ad un ritmo davvero molto forte. Cominciai ad incamminarmi per far tornare i battiti normali, quando poi notai che si erano stabilizzati, iniziai a correre, non prima però di aver udito l'ultima frase di Louis, gridata dalla porta ora aperta "Niall, smettila! Non continuare! Le vere fan ti apprezzano così come sei!" gridò.
Non risposi.






Louis' pov

Fissavo Niall continuamente, a colazione non osava toccare cibo, a pranzo solo frutta e, come se non bastasse a cena, mangiava solo un piccolo panino vuoto. Tutto quel casino mi lasciava davvero senza parole, nessuno era perfetto, e di certo non lo eravamo neanche noi. Solo che... vederlo così triste, così malinconico, mi mandava in confusione e non faceva altro che innervosirmi. Io potevo capirlo più di chiunque altro, anche io ero una persona molto insicura, poiché anche di me le fans non avevano molta stima. Ma comunque, non me ne curavo perché sapevo che quelle stronze un giorno si sarebbero ricredute sul mio conto e, cosa peggiore, se non l'avrebbero fatto me ne sarei sbattuto altamente il cazzo. Sospirai e cominciai a leggere un libro, aspettando che i ragazzi ritornassero dai loro impegni, tra cui anche Niall.


Niall's pov

Sentivo che mi mancavano le forze, non riuscivo piu' a stare in piedi, ma dovevo continuare, dovevo farlo per cambiare, forse, mi avrebbero accettato alla fine. Mentre i giorni passavano, continuai questa “dieta” per un mese ormai, sentivo che non potevo davvero più farcela. Ero arrivato a non mangiare più nulla, a correre e a bere quei pochi liquidi che il mio cervello permetteva. Il mio stomaco invece, chiedeva pietà, aveva bisogno di ingerire un po' di pasta, di pizza o qualsiasi altra cosa che non fosse stata frutta o panino vuoto.
"Io vado a correre, Lou" avvisai il mio amico, anche se le forze non erano con me in quel momento.
"Niall, tu non vai da nessuna parte" mi impose, bloccandomi il polso destro.
Sospirai, abbassando lo sguardo sulla parte fermata "Lou... non cominciamo. Ne abbiamo parlato"
"Ma non vedi come ti sei ridotto?" aggiunse parecchio incazzato "sei dimagrito un casino, non mangi neanche più ciò che dovresti..."
"Niall, Louis ha ragione" s'intromise Harry, dando una pacca sulla spalla del moro.
Scossi il capo, tirando su le lacrime che mi stavano per uscire dagli occhi. Davvero loro non capivano come mi sentivo? Perché invece non mi aiutavano a farmi piacere dalle fans? Tutto questo era ingiusto.
"Lasciatemi in pace! Voi non sapete cosa significa non essere accettato, voi siete "i fighi" della band, coloro che le ragazze si farebbero senza alcun problema. Ed io invece, cos'ho? Nulla! Vengo trattato male, ogni volta mi schifano quando facciamo un meet and greet. Solo poche hanno il coraggio di fare delle foto con me! Fatemi vivere la mia vita e non intromettetevi..." dissi, senza lasciar neanche loro agio a rispondermi a tono. Ero sicuro che Louis l'avrebbe fatto, lui non aveva mai paura di nessuno, amava dire le cose in faccia, senza un minimo di risentimento. Aprii la porta e andai via.


Dopo essere tornato a casa, andai a fare una doccia calda e tornai in camera mia. Accesi, quindi, il computer e mi connessi sia su Twitter che su Facebook.
C'erano ancora commenti, commenti cattivi che ne erano la maggior parte.
“Quando cazzo ti ritiri dalla band, eh?!”
“Ma quanto sei brutto! I piu' belli sono Zayn ed Harry!!”
e altri simili. Mentre scesi le scale però, mi sentii mancare, tant'é che svenni proprio davanti la figura di Louis.



Louis' pov


"Niall, devo parl... oh merda" corsi subito incontro, prendendolo per il braccio e dandogli qualche schiaffetto per farlo riprendere. Non volevo che la situazione peggiorasse anche se, questo era già il peggio. Chiamai subito un'ambulanza che fortunatamente non arrivò in ritardo. Una volta all'ospedale arrivarono anche gli altri tre che mi chiesero subito cosa fosse successo.
"Sapevo che sarebbe successo, porca troia!" esclamai incazzato nero, fermandomi poi davanti la porta della stanza del biondo.
"Calmati, ok? Sono sicuro che non è nulla di che"
"Calmati un cazzo, Liam! Li dentro c'è uno dei miei migliori amici, ed è li per colpa di quattro coglione, e sai? Io mi sono rotto il cazzo! Se continuano cosi io lascio la band. Ho deciso, ormai"
Zayn sospirò, prendendo parola "non farlo, cerchiamo di parlare con loro, okay? Ora posto un commento su Twitter"
"Buongiorno a tutte, anche se per noi non è un 'buongiorno' e sapete perchè? Perchè Niall è finito in ospedale per colpa di tutti quei commenti di merda che avete fatto, ora siete contente? Brave, complimenti, vogliamo soltanto dirvi che se questo continuerà la band si scioglierà, siamo stufi."
Harry mi avvertì dei numerosi commenti da parte di fan scoraggiate e incazzate.
"Leggi che dicono, Zay" consigliò il riccio, sospirando e aspettando una mia mossa. Tra i numerosi retweet e commenti, ce ne fu uno in particolare che mi colpì, ovvero: "Ragazzi, non potete farlo per colpa di quelle idiote! Noi amiamo Niall, è uno dei nostri idioli, vi prego non scioglietevi, noi abbiamo bisogno della vostra musica, abbiamo bisogno di tutti e cinque, siete i nostri idoli. Dite a Niall, che noi gli siamo vicino e che lo adoriamo.”
Sorrisi, stellinando quella ragazza che ci aveva risposto. D'un tratto, un uomo con un camice bianco si parò di fronte a noi, "Ragazzi, sono il dottor. Robinson... fortunatamente Niall sta bene, ma vi consiglio di stargli vicino perché ha bisogno di ingerire proteine e zuccheri"
Louis sorrise, era sollevato "possiamo entrare?"
"Si, certo"
Una volta entrati, il sorriso di Niall si espanse per tutto il suo viso.
"Niall, amico! Come stai?" gli domandai immediatamente, abbracciandolo.
Avevo temuto davvero il peggio.
"Bene, grazie ragazzi" rispose, tossicchiando.
"Visto che ti è successo?" chiese retorico il riccio, scompigliandoli i capelli.
Liam sorrise al contrario sorrise, "Niall, non farlo mai più, per favore..."
"Dovete rimanere sereni. Sono stato male... non ci sarà una seconda volta, ve lo prometto"
"Inoltre, guarda" cominciò il moro, Zayn, "le vere fan ti amano cosi come sei"
"Volevate davvero sciogliere il gruppo?" chiese abbastanza sorpreso.
"Sì" risposero in coro.
Sorrise, "ragazzi... ho fame"
Ridemmo all'unisono, per poi sentir dire da Harry un "mi era mancato sentirtelo dire"
  
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