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Autore: OcchidiNiall    07/08/2013    8 recensioni
"Mi odiavano, sapevano solo buttarmi merda addosso..." continuò, "io non sono nessuno... per loro io non conto. Sono uno... schifo di persona"
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Aprii Twitter: commenti negativi ovunque.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I.




http://www.youtube.com/watch?v=47ydH2GKzEk&sns=fb

Prima di iniziare a leggere, vi prego, guardate il video soprastante, quello che hanno fatto mi fa schifo.
(Hanno spento il microfono a Niall, perchè la sua voce fa "schifo".)



Niall's pov

L'inverno era ormai alle porte, la neve scendeva impetuosa sui tetti delle case, mentre i vialetti innevati rendevano Londra ancora più perfetta. Io ero dentro il mio piumone caldo, cercando di riaddormentarmi. Avevo la testa poggiata sul cuscino, con le mani dietro la nuca. Guardavo fisso la televisione al plasma, riassumendo un po' ciò che mi stava succedendo in questo periodo. Facevo parte di una delle band più famose del mondo, gli One Direction. Insieme siamo diventati così legati che sembriamo quasi cinque fratelli. Sono davvero felice perchè grazie a loro sono riuscito a superare numerosi brutti momenti. Ogni volta ognuno di noi era sempre pronto per aiutare l'altro e questa era una cosa bellissima. D'un tratto, sentii dei passi. Mi girai dalla parte opposta e chiusi gli occhi.
"Ehi Nello, svegliati" gridò il moro, Louis.
"No Lou, ancora un po'..." mugugnai, sbottando e posando il cuscino sulle orecchie, giusto per non sentirlo.
Vivevamo insieme, eravamo quasi come un tornado. In casa c'era sempre ordine grazie a Liam e Zayn, anche se ogni tanto io e Harry rendevamo questa casa un porcile.
"Dai, sono tutti di sotto per fare colazione!" esclamò, borbottando.
Liberai un mugugno di negazione e chiusi gli occhi, di nuovo. Finalmente sentivo i passi di Louis uscire dalla mia camera, chissà forse si era convinto di lasciarmi stare. Oggi alla fine, non era giornata.


Louis' pov

Amali estremi, estremi rimedi, no?
Cominciai a riempire un secchio d'acqua, ora ero in bagno e, mentre mi guardavo allo specchio ripetendomi quanto fossi bello quella mattina, notai l'acqua sgorgare fuori. Chiusi il rubinetto, presi il secchio e mi recai di nuovo nella camera del biondo. Fu un attimo: l'acqua cadde su Niall, il quale mi gridò subito addosso, alzandosi di scatto.
"Ma sei coglione?"
Sbuffai, "no, ma era l'unico modo per svegliarti"
Mi lasciò un'altra occhiata furente, borbottando un "ma vaffanculo", uscendo poi dalla stanza.
Appena tornai di sotto, Harry mi sorrise, ed io ricambiai.
"Buongiorno a tutti" dissi, sedendomi e chiedendo a Liam di portarmi un po' di frittelle.
"Niall, dov'è?" chiese Zayn, addentando un pezzo di bacon.
Alzai le spalle "beh... è sveglio"
Vidi Niall fare capolino dalla stanza, salutare tutti senza degnarci di uno sguardo e prendere un piatto: "non ho molta fame, oggi"
Annuimmo tutti, consapevoli che non era affatto così. Notammo il suo enorme piatto, contenente bacon, frittelle, uova e salsicce. Poi, finito di riempirlo, si recò di nuovo di sopra, salutando.
"Ma che ha? Non l'ho mai visto così giù..." cominciò il riccio, fissandomi come se io sapessi qualcosa.
Alzai di nuovo le spalle, "non lo so... forse è arrabbiato con me perchè gli ho buttato dell'acqua addosso"
"E perchè hai fatto una cosa del genere, Lou?" chiese il castano, lasciando la padella sui fornelli.
"Per farlo svegliare, ovvio no?"
Harry ridacchiò, "colpo basso, amico!"
Scossi il capo ridendo, bevendo poi l'ultimo sorso di succo di frutta.


Niall's pov

Finito di fare colazione salii di nuovo di sopra, posando il mio piatto sul letto e addentando un pezzo di bacon per poi aprire il mio laptop ed accedere su Twitter. Mi rifiutavo anche di postare qualcosa ormai, di solito ero sempre quello ottimista, ma questa volta... ero davvero stanco. Mi insultavano di continuo, odiavano me e il mio aspetto, per non parlare poi della mia voce. Ero già insicuro di me stesso, ma poi sentire le loro critiche - per niente costruttive - mi mandavano ancora più giù, nell'abisso. Sospirai ed entrai, notando subito i commenti e i tweet che mi avevano scritto.

12 notifiche.

Le aprii, leggendo i commenti sotto ad una mia foto postata il giorno prima, dove ero con Zayn in un cinema.

 

“Tu non sei degno di essere un membro della band!”

“Non sai cantare!!”

“I tuoi denti sono orribili!”

“Irlandese di merda.”
 

E altri simili... il mondo mi cadde addosso di nuovo. Ero sicuro di non essere bello quanto Harry o Zayn, ma non era giusto trattarmi così male, specie perché ero sempre gentile con chiunque volesse parlarmi o, nei casi più rari, farsi una foto con me. Chiusi a quel punto il pc e mi distesi sul letto, inerme. Ancora una volta ero intento a fissare il soffitto, mi sentivo così inutile che se fossi sparito dalla faccia della terra, nessuno avrebbe sentito la mia mancanza. Avevo l'autostima ancora più bassa di prima, ora. Sospirai, fissando il piatto di cibo al mio fianco, non avevo neanche voglia di mangiare, e questa era una cosa davvero molto grave, considerando che ero il re delle scorpacciate. Sbottai, chiudendo gli occhi, "forse dovrei ritirarmi sul serio... forse io non sono fatto per cantare..." sibilai tra me e me.
"Ma che cazzo stai dicendo, Niall?" mi domandò Louis, subito irritato dalle mie parole. Di scatto mi girai, notando che era sulla soglia della porta che mi fissava senza dire una parola.
"Che ci fai qui?"
Louis aspettò un po' prima di rispondere, mi stava fissando, forse cercando di capire cosa mi stava succedendo.
"Ero..." deglutì, "ero venuto per sapere cosa ti succede. In questi giorni sei parecchio strano"
Scossi il capo, non rispondendo alla domanda.
"Allora vuoi dirmi chi ti mette in testa queste idee?"
Feci cenno con la testa di osservare il pc, che avevo riaperto "guarda"
Louis si avvicinò allo schermo, cominciando a leggere e scorrendo gli occhi di qua e di là sulle righe dei commenti. Ce ne erano davvero molti altri ma sinceramente, non mi andava di mostrarmi così vittima di fronte al mio migliore amico, anche perchè non volevo compatire nessuno, quei commenti bastavano e avanzavano.
Lui cominciò a ridere nervoso, fissandomi e chiudendo il laptop "vuoi davvero mollare tutto solo perchè queste quattro troie ti hanno detto che non sai cantare?! Sei davvero così... debole da mostrargli che hanno ragione?" continuò, rimproverandomi "che ne sanno loro di musica? SPIEGAMELO!" gridò, sbattendo poi un pugno sul muro della mia stanza. Non avevo mai visto Louis così arrabbiato e, vederlo in questo stato per colpa mia, mi faceva sentire davvero una persona orribile. Forse aveva ragione, ma lui non capiva, lui non era ritenuto brutto dalle fans.
Sospirai, "Lou, non gridare"
"FACCIO QUELLO CHE CAZZO MI PARE, PORCA TROIA!"
Non risposi, guardai altrove.
D'un tratto, dalla porta fecero capolino i tre, fissando la scena che gli si presentava di fronte. Louis con un pugno nel muro, io seduto sul letto con il pc in mano e uno sguardo colmo di tristezza.
"Cosa c'è che non va, qui?" intervenne Liam, avvicinandosi a Louis.
"Leggete quella merda!" esclamò in risposta, riaprendo il pc, strappandomelo dalle mani.
"Ma che stronze..." si lasciò sfuggire Zayn, fissando poi Harry che leggeva il tutto allibito.

  
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