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Autore: ZerrieShipper    08/08/2013    2 recensioni
Liz ha sempre avuto tutto dalla vita, ma la cosa che più le manca è un padre.
Certo Liz un padre ce l’ha, ma non è mai a casa, è un commercialista e viaggia molto per lavoro.
A volte torna a casa dopo mesi e mesi, si riposa due giorni e poi se ne va di nuovo.
L’unica cosa che veramente desidera è vederlo solo un po’ di più
DAL CAPITOLO 1:
Stupide feste organizzate da mio padre, a cui puntualmente non si presenta, ma alle quali devo partecipare lo stesso! Guardare fuori dalla finestra è l’unica cosa che mi distrae
< AAAAAAAAAAAAAAAH!! > - Liam e Niall si precipitano su di me
< Che cosa succede Liz? > - domanda Liam scuotendomi
< Ho visto un’ombra! Era strana, sembrava una persona con qualcosa di strano in testa, era come una rampa di lancio per lo skate > - i due si guardano e scoppiano a ridere, per poi lasciarmi perdere..
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La fuggitiva




< Io so proteggermi da sola, verrò anch’io a salvare mio padre > - chi credono di essere? Solo perché ho diciassette anni mentre loro probabilmente tutti venti e sono una donna pensano che non riesco a difendermi?
< Te lo puoi scordare Liz, è troppo rischioso, è come se ti buttassi direttamente nelle sue grinfie > - mi rimprovera Liam
< Ma non capite? Lui è mio padre e adesso che so la verità voglio salvarlo.. è quello che rimane della mia famiglia > - solo dopo mi rendo conto di quello che ho detto
< Intendo che ho già perso mia madre e non voglio perdere anche lui.. anche tu Niall fai parte della mia famiglia > -
< Si, avevo capito non ti preoccupare > - mi accarezza dolcemente una guancia e mi sorride, ma nei suoi occhi vedo lo stesso un velo di tristezza; così lo abbraccio
< Oh andiamo smettetela con tutte queste effusioni, dobbiamo partire immediatamente > - ci sgrida Zayn. Mi stacco dall’abbraccio con Niall
< Andiamo allora! > - mi metto davanti di loro dandogli le spalle, sento qualcuno sbuffare
< Tu non puoi venire, scusami piccola > - e poi BOOM tutto buio..


Apro di scatto gli occhi e mi ritrovo in una stanza bianca, completamente bianca. La testa mi fa ancora male e solo ora capisco che quel bastardo di Malik mi ha colpito nuovamente, per di più sullo stesso punto dell’altra volta. Giuro che gliela faccio pagare!
Mi alzo lentamente dal quel letto rigorosamente bianco e mi avvicino alla porta; nel farlo passo davanti ad uno specchio e mi accorgo di avere una tutta nera attillata che mette un po’ troppo in risalto le mie curve. Attaccato sul vetro c’è un foglietto, mi avvicino per leggerlo
                                    
“ Scricciolo, quando leggerai questo biglietto saremo ormai lontani e non potrai raggiungerci. Mi dispiace per la botta in testa, per l’abbigliamento che sicuramente non ti piace e mi dispiace per averti lasciata lì.
Probabilmente adesso mi odierai, ma veramente era troppo rischioso portarti con noi. Non ti preoccupare, salveremo tuo padre e torneremo tutti a casa sani e salvi. Promettimi che farai la brava e che ascolterai i collaboratori della CIA senza fare i capricci, perché non sei più una bambina.
Ci vediamo presto, ti voglio bene
Tuo Niall ”



Perfetto, adesso sono in questa stupida base, non conosco nessuno, mi fa male la testa, odio questa stupida tuta attillata, odio questa camera, odio non poter fare qualcosa per potere salvare mio padre e odio quella stupida finestra aperta da cui entra dell’aria fresca!
No, no, no, aspettate un attimo, rewind; quella finestra è aperta.
Corro immediatamente verso essa e mi affaccio per vedere fuori. Quello che mi si presenta davanti, è un salto nel vuoto di duecento metri; ritorno immediatamente dentro con la testa, sono veramente in alto!                                                              
Cosa faccio? Scalo il muro di duecento metri con il rischio di ammazzarmi o rimango rinchiusa qui ad aspettare con l’ansia e l’angoscia che tornino morti e che quindi non tornino proprio?
Comincio a riflettere camminando avanti e indietro per la stanza, fino a quando non vado a sbattere contro un armadio che essendo bianco non avevo visto.
Decido di aprirlo e quello che mi si presenta davanti è un’armeria vera e propria, c’è di tutto dalla pistola calibro 44 al fucile di precisione, con vari coltelli e delle corde. A fianco c’è anche un borsone nero abbastanza grande da farci stare dentro tutto. Ed è qui che ho l’illuminazione! Prendo il borsone, ci infilo dentro tutto alla perfezione e c’è anche abbastanza spazio per un sacco a pelo e del cibo in scatola, trovati in dei cassetti insieme a delle ventose fatte apposta per mani e piedi.
Dopo avere chiuso la porta a chiave, metto il borsone in spalla e le ventose su mani e piedi, per poi uscire dalla finestra e cominciare lentamente la discesa.
Quando i miei piedi toccano il suolo tiro un sospiro di sollievo, per poi cominciare a correre verso il fitto bosco. Non ho la più pallida idea di dove andare, credo che per ora mi limiterò ad allontanarmi da qua, in modo che non mi prendano e mi riportino dentro.
Sono due ore che sto camminando; pensavo che avrei trovato qualche indizio che mi indicasse la giusta via, ma niente di niente, solo tanti alberi, cespugli, terra, sassi, di nuovo terra, un’impronta di uno stivale, terra, sassi, erba.
Sbarro gli occhi e torno indietro per osservare meglio l’impronta e per metterla a confronto con la mia. È uguale, solo molto più grande.. sicuramente è di uno di quei cinque cretini.
Ad un tratto un rumore alla mia sinistra mi fa sobbalzare, estraggo il coltello che avevo infilato negli stivali e mi giro in quella direzione.
Ma a quel punto lo stesso rumore proviene dalla mia destra, poi un altro da dietro; mi giro intorno, spero che non siano agenti della CIA.
Infine un altro rumore proviene dall’alto e riesco a scansarmi giusto in tempo prima che qualcuno atterri proprio di fronte a me puntandomi una pistola in fronte
< Metti via quel coltello, non ti servirà a niente > - mi ringhia quella che scopro essere una ragazza, alta più o meno come me, ma sicuramente di età superiore alla mia. 
Hai degli occhi azzurri, che mi scrutano attentamente mentre rimetto il coltello al suo posto, che mi intimoriscono e dei capelli biondi splendenti.
Sembra me, ma non è me, i miei occhi sono tendenti al verde, mentre i capelli biondo cenere. Indossa una tuta uguale alla mia, solo con alcuni distintivi che la contraddistinguono; vuoi vedere che è un’agente della CIA e che adesso mi riporta indietro?
Cerco di scappare, sapendo che molto probabilmente non mi sparerà, ma dietro di me trovo un’altra ragazza, alta con dei capelli rosso scuro
< Dove credi di andare? > - a quel punto appaiono altre due ragazze, una con una pettinatura afro, mentre l’altra con dei capelli ondulati e.. blu scuro?
< Vi prego lasciatemi andare > - le imploro inginocchiandomi davanti a loro che mi guardano scettiche
< Chi sei? Hai la tuta della CIA, ma non ti abbiamo mai visto > - la rossa mi offre una mano per aiutare ad alzarmi
< Elisabeth Sully,  ma preferisco Liz > - rispondo pulendomi dalla terra, loro sgranano gli occhi
< Non può essere, ho appena aggredito la figlia del nostro comandante > - la blu mi abbraccia, per poi staccarsi
< Sei identica a lei Liz > - ma di che parla?
< Tua madre Liz ci ha insegnato tutto quello che sappiamo, le dobbiamo molto > - parla per la prima volta la afro. Mia madre?
< Ma voi chi siete? > - domando
< Non ha importanza, più che altro tu che ci fai qui? Non dovresti essere alla base sotto la protezione degli altri agenti? > - sento che di loro posso fidarmi
< Si dovrei.. ma sono scappata perché voglio salvare mio padre, e anche se Niall e gli altri hanno detto che è pericoloso e per questo mi hanno imbrogliato dandomi un colpo in testa e abbandonandomi alla CIA, io li sto inseguendo così da aiutarli > - ecco adesso mi riporteranno dentro
< Piccolina non riuscirai mai a trovarli da sola > - dice la rossa accarezzandomi i capelli. Una lampadina mi si accende in testa
< Aiutatemi voi allora! > - scuotono la testa
< Mi dispiace ma non possiamo, siamo appena tornate da una missione alquanto importante, è stata complicata perché a metà strada siamo state abbandonate da tre agenti che sono dovuti tornare indietro e abbiamo dovuto cavarcela da sole e poi dobbiamo fare il reso conto di tutta la missione.. però c’è qualcosa che potremmo fare per te > - mi si illuminano gli occhi. La bionda cerca qualcosa nel suo zaino e poi me lo porge, è un telefono cellulare; le guardo con un sopracciglio alzato
< Non è un cellulare, è un cerca persone, in questo caso agenti segreti. Basta che inserisci il numero dell’agente che cerchi e lui te lo troverà.. per esempio, tu stai inseguendo Niall, Liam, Louis e Harry > - come fa a saperlo? Io ho detto solo Niall
< E anche Zayn > - aggiungo annuendo
< Si, anche Zayn.. allora i loro numeri dovrebbero essere.. > - si mette una mano sotto il mento, per poi digitare velocemente sulla tastiera
< Niall 232677; Liam 61898; Louis 155204; Harry 165998 e Zayn 165616.. > - aspetta qualche secondo e poi
< Sei fortunata, sono solo ad un chilometro da qui > - una passeggiata insomma! Mi ripassa quella sottospecie di cellulare/bussola
< Basta che segui le varie lucine lampeggianti e arriverai da loro.. oh e un’altra cosa > - si toglie l’orologio rosso dal polso - che sembra adatto ad un uomo - e me lo porge
< Questo è un orologio con funzioni di sonnifero, che dura 24 ore, oppure anche come veleno, basta che decidi tu se premere il pulsante grigio che è quello del sonnifero o l’altro rosso > - lo indosso per poi nasconderlo sotto il tessuto nero.
< Grazie ragazze siete state molto gentili > - le abbraccio per poi correre via, nella direzione che indica la bussola, mentre con la mano le saluto.
Chissà se un giorno le rincontrerò e mi diranno i loro nomi..






Allora!!!! contente che io abbia aggiornato prima??
mi piace questo capitolo e a voi?
la storia vi piace? no, perchè ho notato un calo di recensioni e così ho pensato che magari non vi sia piaciuto il capitolo precedente
magari vi ho deluse in qualcosa?
se non vi piace la storia ditelo subito che la cancello prima che entriamo nella vera storia piena di colpi di scena!

passando alla storia, Liz è stata portata alla base, ma è riuscita a scappare anche se non sapeva dove andare.
poi però a quanto pare è stata graziata dalla fortuna e ha incontrato quattro misteriose ragazze che conosco sua madre e i ragazzi
chi sono secondo voi?
e perchè l'hanno aiutata così tanto nonostante abbiano fatto solo adesso la sua conoscienza?
sono aperte le scommesse!!

ringrazio chi ha inserito la storia nelle preferite/seguite/da ricordare, chi ha recensito e chi ha semplicemente letto.
per chi segue anche le altre due storie, deve aspettare un po' prima che venghino aggiornate; mi dispiace fare aspettare

passate da questa storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1954129
e magari le lasciate anche una recensione, è una storia abbastanza carina. a me piace particolarmente, è diversa dalle solite storie.
per ora ha solo tre capitoli.

love you all so much
Bana xoxo

  
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