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Autore: Silvi_MeiTerumi    08/08/2013    2 recensioni
Irlanda. Nuova scuola. Trovarsi degli amici. Questi sono i pensieri di Nene.
L'incontro con il bellissimo Niall le stravolgerà la vita.
Ma tutti nascondono un segreto.
I vampiri secondo Nene non esistono e secondo voi?
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ALONE
 
 
Ero inchiodata a uno stupido letto a leggermi ‘ Dream ’, visto che la pancia mi faceva troppo male affinché potessi camminare come una persona normale e non come uno zombie.
Avevo detto a mamma che sbadata come ero , picchiai contro lo spigolo del banco, per fortuna ci aveva creduto e non aveva ancora visto il livido. Dovrei vincere un premio ‘ più lividi dell’anno ’.
La parole di Niall mi rimbombavano in testa.
‘ Abbie non è di sicuro un’ umana’ capitan ovvio ‘ma…L’ho già vista’.
Lui l’aveva già vista. Ma non ricordava dove.
Ma poi che voleva da me? Avevo capito che provava odio nei miei confronti i giorni scorsi. Non faceva altro che squadrarmi ogni volta che le passavo in parte.
Ero stufa di stare in casa. Volevo uscire un po’, ma da sola.
Tutti questi avvenimenti mi avevano sconvolto e i messaggi di minaccia non finivano più.
Infilai la giacca nera e indossati gli stivali uscì avvertendo mamma che sarei tornata per cena.
Non avevo una meta precisa , però quando vidi il piccolo parchetto accanto al laghetto dove piccoli pesciolini nuotavano sotto il sottile strato di ghiaccio.
Non si poteva vedere l’erba che era ormai coperta dalla soffice coltre di neve.
Mi sedetti sull’ altalena e piccoli brividi percorsero la mia schiena quando cercai ti poggiare le mani sulle gelide catene.
Vidi in lontananza una mamma con la figlioletta, si tenevano per mano e intanto la bambina indicava il negozietto di giocattoli illuminato.
Piccoli ricordi si fecero spazio nella mia mente, di quando io e papà ci recavamo al grande negozio in centro città per comprare i regali di Natale. Bei tempi quelli.
Una coppia di anziani intanto che si teneva a braccetto stava camminando lentamente sul vialetto ghiacciato.
Chissà se un giorno mi ritroverò così con Niall. . Ma al pensiero sorrisi amaramente, lui non poteva invecchiare. E la tristezza prese il sopravvento.
Un giorno sarei morta e lui si sarebbe fatto una nuova vita.
I miei occhi azzurri vagavano sulla strada non trafficata e una coppia di giovani, questa volta, attirò la mia attenzione.
Perrie e Zayn. Cosa ci facevano in giro insieme?
Non volevo andare a spiarli così semplicemente stufa di star seduta mi alzai, nonostante il dolore.
Avrei chiamato Perrie più tardi.
Non c’era molto da visitare a Mullingar così decisi di tornare a casa, ma allungai la strada e passando per un vicolo buio illuminato solo dall’insegna di un piccolo bar notai Abbie e. . . Jessica?!
Si conoscevano? E dove stavano andando?
La curiosità mi spingeva a seguirle nonostante la ragione mi diceva di andare da Niall e raccontagli ciò.
Dovevo seguirle. Solo così avrei avuto risposte.
Il lurido locale in cui erano entrate aveva piccole finestre oscurate da tende scure e i tavolini marrone rendevano l’ambiente macabro.
Mi sedetti a due tavoli di distanza dandogli le spalle, intanto ordinai un semplice bicchiere d’acqua.
Non sembrava avessero notato la mia presenza e bisbigliavano.
Riuscì solo a sentire ‘Fred’ e poi il nome di Niall. Se gli avrebbero fatto qualcosa le avrei uccise io stessa.
-Deve morire! Non può stare con il mio Niall –
La frase di Abbie mi face sobbalzare.
Suo? Ma cosa va blaterando?
Dovevo andarmene. E subito. Poggia il bicchiere e lasciai due spiccioli sul tavolo.
-Hei ragazzina, vuoi qualcosa d’altro da bere? -  oh no, stupido barista. Gli sguardi delle due ragazze si posarono su di me e dopo avermi visto ghignarono.
Corsi a perdifiato e una volta raggiunta la strada mi diressi verso villa Horan.
Ma le due erano dietro di me. Dovevo chiedere aiuto, così chiamai il primo nome che mi capitò sul cellulare.
Lesli. Dopo due squilli finalmente rispose.
-Pronto? –
-Lesli! Aiuto, chiama Niall e venite a prendermi, sono vicino al parchetto! –
-Nene cosa stai facendo? Nene! –
Misi giù e ricominciai a correre, la pancia mi faceva troppo male e il fiato mi mancò.
-Signorina? – una voce candida mi fece voltare verso destra.
La scena che mi si presentò davanti mi sconvolse, una bambina con uno squarcio nel petto si stava avvicinando.
-Sa che morirà? – la sua voce divenne acuta, i miei occhi cominciarono a lacrimare e feci quello che tutti avrebbero fatto. Chiamai aiuto.
Mi sentì afferrare alla gamba e quella orribile creatura continuava a tirarmi verso il basso.
Con le ultime forze la spinsi via e ricominciai a correre.
Percorsi pochi metri e svoltai l’angolo quando sentì una mano afferrarmi per il braccio.
La paura si impossessò di nuovo di me e comincia a urlare.
-Lasciami! – cercai con tutte le mie forze di spostare l’enorme sagoma che mi teneva.
-Nene calmati – cercava di stringermi.
-Vattene! Niall! – urlai prima di perdere i sensi per il troppo dolore all’addome.
 
Salve! :)
Scusate l’attesa ma in questi ultimi giorni sono stata impegnata D:
Ecco il seguito. Povera Nene, tutte a lei D:
In questo capitolo mi è dispiaciuto più il fatto quando Nene pensa a lei e Niall nel futuro.
Lui è immortale e quindi negli anni lei invecchierà D:
Bhè che dirvi, fatemi sapere ;)
Baci xxx

 
P.s. Scusate se è corto D: 
  
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