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Autore: audreyevans    08/08/2013    2 recensioni
Lei una ragazza di 17, quasi 18 anni. Madre di due gemelli.
Lui? Beh lui è 1/5 della band inglese più amata degli ultimi anni … Louis tomlinson.
Se solo potessi vedere ciò che vedo io capiresti perché dico che TI AMO.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'last first kiss '
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-  I’M LOVE WITH YOU … [NO! - NIALL PROTESTED]  -
 

 



La strinse a se e la baciò. Un bacio veloce, lento, aspettato e inaspettato; un bacio fugace, un bacio vivo; un Ci sono tanti tipi di baci, i baci dati per sbaglio, per compassione, per amore o per passione. Baci dati perché trasportati dalla situazione, baci incerti e baci certi. Baci lunghi e baci corti. E infine ci sono i Baci con la “B” maiuscola, quelli dati alla persona giusta nel momento giusto, sono quei baci che hanno vita propria, sono un’esperienza unica, perfetta: le labbra si avvicinano piano e si incrociano perfettamente, iniziano a danzare insieme a ritmo continuo e senza mai fermarsi. È quel tipo di bacio che si sogna per tutta la vita, quello che ti fa alzare la gamba come le accade alle protagoniste dei miglior film romantici.
 

 
 << dimmi che non è vero? >> esordì Niall arrivando alle spalle di Louis il quale per poco non moriva di infarto << ma sei pazzo? Sono troppo giovane per morire >>  gli fece notare il castano portandosi una mano su cuore << morirai presto lo sai vero? Se lo scopre sei fottuto - Louis non capiva – dimmi che non è vero? >> insistette il biondo << Niall di cosa stai parlano …? >> chiese confuso << Audrey! Ecco di cosa sto parlando >> spiegò infine il biondo mettendosi  le mani sui fianchi << Niall per favore –  sospirando provando ad uscire dalla camera – Niall? Non so cosa tu ti sia messo in testa ma ti assicuro che hai frainteso io non sapevo nemmeno fosse tornata a Londra >> cercò di spiegare Louis trovandosi bloccato tra la porta e l’amico che non voleva saperne << e allora con chi ti incontravi il pomeriggio? >> - << Eleanor >> rispose velocemente << Lou ti sembro scemo? >> domandò sorridendo << credi quello che vuoi >> concluse uscendo dalla stanza.

<< cosa devo fare? >> chiese sottovoce Louis rientrando in camera, con la coda tra le gambe, dopo poco << lasciar perdere, sai meglio di chiunque altro quanto Harry ci sia stato male per lei >> spiegò Niall << lo so ma ormai si sono lasciati da mesi …  >> si giustificò lui, sapendo benissimo che era solo una scusa << è il tuo migliore amico e per quanto faccia finta che gli sia passata sappiamo entrambi che ci pensa ancora >> il biondo aveva ragione e lo Louis lo sapeva perfettamente, si sentiva terribilmente in colpa per ciò che provava verso Audrey << è successo tutto così velocemente, la prima volta che abbiamo parlato è stata qualche settimana fa quando ero tornato a casa: lei mi ha chiamato per sapere che fine avesse fatto Harry ma sentendo il mio tono di voce si è preoccupata e io ho iniziato a raccontarle dei problemi con El e di tutto il resto >> confessò il maggiore << non le avrai mica detto … >> chiese subito Niall << no tranquillo … poi dopo che lei ed Harry si sono lasciati io sono andato da lei per capire cosa l’avesse spinta chiudere la storia ma alla fine la conversazione ha preso tutt’altra piega: abbiamo cominciato a parlare di noi e così ogni pomeriggio fino a … >> - << a quando Harry non è piombato a casa sua >> lo interruppe Niall.
Rimasero in silenzio per un po’, forse ad analizzare l’intera situazione o forse solo a pensare ad un modo per uscirne senza “vittime”.
<< mi piace davvero, con lei il tempo passa e non me ne rendo nemmeno conto, parliamo di tutto; con lei sto bene anche in silenzio e tu sai quanto io odi stare zitto – ci tenne a precisare – so che è sbagliato ma non preoccuparti, so già che devo farmela passare anche perché c’è Eleanor >> concluse abbassando lo sguardo in segno di rassegnazione; Niall non rispose, non sapeva cosa dire, ogni parola gli sembrava inutile. Se da una parte non voleva che Harry ricominciasse a soffrire dall’altra sapeva quanto Louis stava già soffrendo. Il silenzio gli sembrò quindi il miglior modo per concludere quella che se no sarebbe diventata una conversazione a doppio taglio.
 

 
Le salutò sporgendosi dal finestrino oscurato dell’auto che intanto ripartiva. Harry aveva trascorso il pomeriggio con Audrey e Sara allo studio di registrazione. Era stato davvero un pomeriggio magnifico.
<< Lou … El?! ho interrotto qualcosa?! >> domandò ironico << ciao Harry … io vado ci sentiamo dopo Lou >> disse la ragazza mente abbracciava il riccio appena rientrato a casa.
<< tutto bene? Sembri sconvolto? >> domandò sentendo sbuffare ripetutamente l’amico << la finta relazione è più difficile del previsto, non ne posso veramente più. Proprio quando sembra che tutto stia per tornare tranquillo BOOM! Ecco che un altro articolo sul Larry spunta sul web … ma cambiamo argomento: dove sei stato tutto il giorno? >> domandò curioso << in studio con Audrey e Sara una sua amica Italiano >> spiegò continuando a raccontare le ore precedenti.
<< gli altri? >> domandò non appena concluse il raccontò << ognuno a casa sua, Zayn con Perrie, Liam e con Andy e Niall con alcuni amici – spiegò – Harry ma … tu e Audrey …? >> - << Lou non chiedere niente, non saprei cosa rispondere, lei mi piace ma ha messo in chiaro che non c’è niente oltre che amicizia >> disse Harry interrompendo l’amico << quindi lei ti piace, ancora? >> il piccolo annuì “perfetto Lou, sei proprio un coglione” pensò tra sé e sè.
 

 

“Hanover Park tra 20 minuti ok?!”
- Audrey
 

Il suo volto si illuminò e le sue labbra formarono un lieve sorriso << esco un attimo >> annunciò infilandosi la felpa. Corse per tutto il tragitto arrivando al parco addirittura in anticipo. Aveva il fiatone ma non gli importava.  Prese il telefono e la chiamò, non rispondeva; agganciò e la richiamò.
<< chiudi la chiamata sono dietro di te >> gli urlò a pochi metri di distanza.
 << devo dirti una cosa!! >> era raggiante, al settimo se non all’ottavo cielo << dall’espressione che hai dev’essere una bella notizia >> - << ho superato i primi provini di xfactor >> urlò saltellando per la felicità << non mi hai mai detto che ti eri iscritta, sono felicissimo!! >> lo era veramente << non sembra >> gli fece notare lei << perché esci con Harry? >> le domandò senza giri di parole; si maledisse per la domanda e per il tono con cui la pronunciò, avrebbe voluto semplicemente essere contento per lei ma nell’aprire la bocca invece dei complimenti uscì tutt’altro << Lou? Cosa c’entra se esco con Harry! >> - << ti piace ancora? >> continuò lui << lascia stare, io ti dico che ho appena passato i provini di xfactor e tu mi fai il terzo grado? Quando fai pace con il cervello chiama ok? >> concluse allontanandosi.
 
“perché sbaglio tutto? Sono davvero un coglione” pensò mentre la rincorreva << scusa, mi dispiace >> le urlò bloccandole la strada << Tomlinson hai una doppia personalità per caso? Mi spieghi la scenata di pochi secondi fa? >> gli domandò seria; la strinse a se e la baciò. Un bacio veloce, lento, aspettato e inaspettato; un bacio fugace, un bacio vivo; un Ci sono tanti tipi di baci, i baci dati per sbaglio, per compassione, per amore o per passione. Baci dati perché trasportati dalla situazione, baci incerti e baci certi. Baci lunghi e baci corti. E infine ci sono i Baci con la “B” maiuscola, quelli dati alla persona giusta nel momento giusto, sono quei baci che hanno vita propria, sono un’esperienza unica, perfetta: le labbra si avvicinano piano e si incrociano perfettamente, iniziano a danzare insieme a ritmo continuo e senza mai fermarsi. È quel tipo di bacio che si sogna per tutta la vita, quello che ti fa alzare la gamba come le accade alle protagoniste dei miglior film romantici.
<< cos’era? >> - << un bacio >> rispose lui spostandole una ciocca di capelli dal viso << perché? >> domandò lei << perché era l’unico modo che avevo per spiegarti quello che provo per te >> confessò Louis << piove >> rispose lei, ancora stretta tra le sue braccia << Louis … devo andare >> - << perché quando le cose si complicano scappi, ti sto dicendo che voglio stare con te, che mi piace, che … >> - << non dirlo, non dire che mi ami >> lo fermo lei << perché? Perché non posso dirlo se è quello che sento >> - << perché non mi consoci, non sai chi sono veramente >> disse lei mentre si voltava per andarsene << allora non scappare, resta con me, dammi la possibilità di conoscerti >> le chiese << se sapessi la verità scapperesti >> - << non puoi saperlo, mettimi alla prova, io sono qui! Non scappare >> - << smettila di dire che scappo, io … >> - << tu scappi, sei scappata da Harry, ora scappi da me, ma non ti rendi conto che stai scappando da te stessa, pensi di essere forte ma hai paura della tua stessa ombra. Scappi da tutto e da tutti, non fai avvicinare nessuno >> - << tu non sai niente di me! Niente! >> gli urlò << rimani e fammi conoscere la vera Audrey Evans, non scappare ancora - rispose lui – sarò come superman >> concluse abbassando il tono di voce << Lou i super eroi non esistono >>
 
Tutto quello che non sarebbe dovuto succedere era, invece, accaduto.
Un bacio da favola concluso in tragedia.
Si girava e rigirava nel letto, lottava con le lenzuola quasi come se volesse scaricare su di loro l’intero senso di colpa. Non riusciva a prendere sonno, appena chiudeva gli occhi partiva il remake del bacio dato poche ore prima.
“come ho potuto farlo? Harry è il mio migliore amico”- “io non ho paura” – “devo dirgli tutto, non posso mentirgli” – “io non scappo … forse solo un po’” – “sono morto” – “Lou è un cretino” – “cosa racconto ad Eleanor?” – “non può averlo fatto veramente” – “non posso averlo fatto veramente” – “mi piace” – “mi piace”.
 

<< ok ora vai da lui e gli dici tutto, in fondo è stato solo un bacio … >> - << dimmi che non è vero? >> urlò a mezza voce Niall richiudendo la porta dello studio alle sue spalle << ho sbagliato, lo so, devo raccontargli tutto >> spiegò Louis << non puoi >> lo ammonì il biondo << non posso mentirgli >> disse uscendo dallo studio per raggiungere Harry nella stanza accanto dove aveva appena finito di registrare << Harry devo parlarti … Sara?!! >> disse sorpreso vendendola << come fai a sapere chi è? >> gli domandò Harry << ehm, non lo sapevo >> - << ha visto Audrey quindi ha dedotto fosse lei >> spiegò prontamente il biondo arrivando in soccorso dell’amico che se no avrebbe fatto scoppiare la terza guerra mondiale.
Harry aveva invitato nuovamente le due ragazze in studio.
 
Passarono le ore chiusi in studio ad evitarsi, non si parlavano, non si guardavano sembravano due perfetti sconosciuti.
Solo quando i 5 si chiusero in studio per provare Audrey riuscì finalmente a far tornare il ritmo del suo respiro normale.
<< cos’è successo con Louis? >> le domandò Sara non appena rimaste sole << mi ha baciato anzi, ci siamo baciati e poi abbiamo litigato >> spiegò come se fosse una cosa da tutti i gironi << scusa? >> domando retorica la bionda << hai capito non farmelo ripetere, è già abbastanza difficile evitarlo >> spiegò seria << e perché vi state evitando? >> - << per Harry, perché abbiamo litigato e perché ci siamo baciati, per cosa se no? >> - << già mi sembra tutto più che logico, come ho fatto a non capirlo >> concluse ironica.

<< senti Lou perché non ti prendi una pausa? >> gli domandò Zayn dopo che il castano aveva per la terza volta cantato anche la sua strofa << scusate non ci sono con la testa >> si giustificò lui. Cercava il suo sguardo al di la del vetro, ma lei non lo guardava. Avrebbe voluto correre ad abbracciarla ma sapeva che non poteva. Non riusciva a concentrarsi così alla fine accettò la proposta dell’amico e uscì a prendere una boccata d’aria.
<< vai da lui e risolvete, l’hanno capito tutti che c’è qualcosa che non va >>disse Sara prendendo a gomitata l’amica che raggiunse Louis in cortile.
<< dovrei raccontare tutto a Harry >> disse lui appena si ritrovò Audrey al suo fianco << dovresti dirlo prima ad Eleanor, è la tua ragazza non può mentirle >> specificò lei << El? lei è l’ultimo dei miei pensieri in questo momento >> confessò senza collegare il cervello alla bocca << ma siete fidanzati … >> gli ricordò lei << Lou?! >> lo chiamò Harry sbucando da dietro la porta << arrivo Harry >> concluse spegnendo la sigaretta e lasciando la giovane fuori da sola per raggiungere l’amico.
 



 
.???.
Eccomi qui con un nuovo capitolo. Allora cosa ne pensate? Che idea vi siete fatte di Audrey e Louis? Confesseranno tutto a Harry?
Per fortuna c’è Niall ad aiutare il nostro “superman”
Un bacio
 

 
 
 
 
   
 
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