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Autore: TributeAndPotterhead    10/08/2013    1 recensioni
Un ragazzo e una ragazza, totalmente diversi. Ma infondo, gli opposti si attraggono, giusto? E se dopo tanti anni si rincontrassero? Se per una volta,l'amore trionfasse su tutto, anche sulla distanza?
Questa è la storia di Jenna Parker, e Harry Styles.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Sbuffo scocciata ripensando agli avvenimenti delle ultime tre ore. Come mai mia madre ha scelto proprio di andare al Campeggio? Non potevamo andare in piscina? Al mare? Per me qualsiasi cosa andava bene, e lei lo sa bene, perché proprio quel Campeggio? Che poi..non è che sia così tanto un Campeggio. Non si dorme in tenda, non si fanno gite nel bosco, perché si chiama così? E’ una domanda che dovrò appuntarmi per quando mia madre farà un’altra sfuriata per convincermi.
Ero così persa nei miei pensieri che mi sono completamente dimenticata di rispondere alla domanda di Katherine.
“Jeeeen, dai perché non ci provi? Potrà essere divertente! Ti immagini? Io e te, in vacanza, insieme! Quindici giorni, wow, solo se ci penso mi sembra un sogno, pensaci almeno ”
Beh, lei come mia madre chiedeva spiegazioni riguardo il perché non provassi ad andare al Campeggio, non capisco il perché comunque. A lei ho raccontato tutto, dovrebbe saperlo, forse era solo una cotta da bambinetta la mia, ma ho troppa vergogna comunque.
“Già, a dirla così sembra molto bello. Fammici pensare..No!”
Ribatto io.
“Oh va bene, però sappi che mi rendi molto triste,distruttrice di sogni :(”
Mi scappa un sorriso leggendo questa frase, la sua vena ironica è sempre presente.
Infatti io e lei non usiamo quasi mai delle emoticon, e quando lo facciamo ci prendiamo sempre in giro.
“Oh, sopravviverò dolce donzella”
“Che cattiva che sei ahah, oggi vieni da me? Potremmo guardare Hunger Games, fare qualcosa, guardare Hunger Games, fare le sceme al pc, guardare Hunger Games, giocare con le bambole, ho già detto guardare Hunger Games?”
“Credo tu abbia reso l’idea ahah cooomunque credo di poter venire, scarto l’opzione delle bambole ma Hunger Games è perfetto *Q* Ricordati le patatine pepe rosa e lime, le mie preferite eh è.è”
“Okkei capo, per le patatine va bene, dopo dovrò andare a fare la spesa, povera me, che ragazza piena di impegni :((”
“Già, come vorrei essere impegnata come te :((“
Nello stesso momento in cui scrivo questa frase mia madre mi chiama, per scendere al piano di sotto per apparecchiare la tavola.
“Heeey Kat devo andare D: Ci vediamo oggi alle cinque, per te va bene?”
La sua risposta non tarda ad arrivare
“Sì, va benissimo, a dopo xx”
Scendo di sotto, come mi ha chiesto mia madre, e inizio ad apparecchiare. Tovaglioli, bicchieri, forchette e coltelli.
Quando ho finito di metter tutto sulla tavola mio padre inizia a preparare i piatti. Quando finalmente siamo tutti a tavola mia madre riprende l’argomento “Campeggio”.
« Allora, hai chiesto a Katherine di dirlo alla madre? » Mi domanda impaziente
« Si, mi ha anche risposto» Le rispondo prendendo un’altra forchettata di spaghetti.
« Oh,non farla troppo lunga! Cosa ti ha risposto? »  Incalza in trepidante attesa.
 
« Beh, la madre ha detto di no purtroppo»  Nascondo un sorrisetto di vittoria e continuo a mangiare.
 « Oh, che peccato» Entra in scena mio padre, seriamente dispiaciuto.
«Già, sono sicura che Jenna sia proprio triste per questo » Dice mia sorella sadica.
Oh ma quanto è perfida?
« Già, alla fine mi ero convinta, però senza di lei..Non se ne fa nulla. » Beccati questa  Joanna.
Mi guarda sorpresa, evidentemente ci è cascata,che credulona. Che posso farci io, se sono una bravissima attrice? Lo avevo detto io a dieci anni,di dover andare ad una scuola speciale di recitazione. Oh immaginate, soldi a palate!
Per il resto del pranzo restiamo in silenzio, con la televisione in sottofondo. Non capisco il motivo per il quale dobbiamo vedere Beautiful ogni giorno, lo odio da morire! Mamme che si fidanzano con i fidanzati delle proprie figlie, padri che vanno a letto con le sorelle, nonni che si fidanzano con la figlia del marito del padre del nonno del cugino! Beh, la mia lotta contro Beautiful  la farò un’altra volta. Ora devo andare a prepararmi, scherzando con mia madre e mia sorella si son fatte le tre, e tutti sanno – Io, mia madre e mia sorella - che per prepararmi ci metto davvero tanto.
Vado a farmi una doccia, mi avvolgo in un asciugamano e inizio ad asciugarmi i capelli. Dopo mi disfo dell’asciugamano,metto l’intimo e cerco qualcosa da mettere.
Alla fine opto per una semplice canotta bianca abbastanza lunga che cade morbida lungo i fianchi, un jeans e le mie scarpe da ginnastica preferite.
Non può mancare ovviamente il mio ciondolo dei Doni della Morte, poi faccio una coda alta ai miei lunghi capelli marroni.
Contorno i miei occhi chiari con un po’ ti matita argentata e metto un po’ di burrocacao sulle labbra.
Guardo l’orario, 16.40, mancano venti minuti, forse è meglio se iniziassi ad andare, ci vogliono più o meno quindici minuti ad arrivare a casa di Katherine.
Prendo il cellulare, le chiavi di casa, saluto i miei genitori e mia sorella e inizio a scendere i gradini della mia abitazione dopo aver chiuso la porta ormai alle mie spalle. Inizio il mio percorso, senza nemmeno rendermene conto camminando sono già arrivata alla mia meta.
Busso alla porta della casa della mia migliore amica e mi viene ad aprire la porta la Signora Gennet.
 « Buonasera Samantha »
« Oh ciao Jenna, sei venuta per Katherine vero? » Mi domanda cordiale
« Sì, è in camera sua? » Le chiedo
« Si, vai, credo ti stia per l’appunto aspettando! Ormai credo tu sappia la strada » Mi risponde sorridente come sempre. Ho sempre ammirato la mamma di Katherine, è una bella donna, cordiale, simpatica e socievole, ma anche forte e grintosa quando serve.
Arrivo nella stanza di Katherine e le salto letteralmente addosso
« HEEEEYYYY» Mi saluta lei come suo solito, io di rimando continuo ad abbracciarla.
« Però staccati eh »Dice scherzando
« Scusa capo » Rispondo fingendo di essere dispiaciuta
Tra noi c’è sempre stato un rapporto del genere, scherziamo, ci divertiamo, ci prendiamo in giro, ma stiamo bene insieme così.
« Ho già preparato tutto in salotto, il dvd aspetta solo noi” Mi annuncia con aria sognante. Abbiamo visto Hunger Games del tipo venti volte, ma ogni volta è speciale.  Ci avviamo lungo il corridoio e non posso fare a meno di chiedere alla mia amica dove sia quel bellissimo ragazzo che ha come fratello. Mi risponde semplicemente che è in camera sua a giocare ai videogiochi, e mi viene improvvisamente voglia di raggiungerlo. Okkei forse esagero un po’ troppo, anche per il fatto che sono un’incapace con la roba tecnologica. Ci sistemiamo per bene per terra e con patatine, pop corn, bibite e caramelle e siamo pronte per  il film.
 
La mia reazione è sempre la stessa alla fine di Hunger Games. Sono ammutolita per un po’ di minuti, poi mi risveglio dalla mia trans e parto in quarta ammirando quel gran pezzo di ragazzo di Josh Hutcherson.
Però c’è qualcosa che ferma improvvisamente il mio monologo sui motivi per sposarlo. Sento una voce familiare, provenire dalla cucina.
« Hai sentito questa voce..? E’ la voce di mia madre! »
« Hai ragione, ma che ci fa qui? » Mi risponde lei, di tutta risposta mi alzo e inizio ad andare in cucina, con Katherine che mi segue. Vedo mia madre parlare animatamente con la madre della mia migliore amica, e quando ci vedono ci fanno accomodare attorno al tavolo.
« Katherine! Perché non mi avevi detto nulla dell’invito dei Parker? Me ne sta parlando proprio adesso la mamma di Jenna! » Dice con un sorriso sornione Samantha, ed io in quel preciso momento mi sento morire. 
« Ma come? Non ti aveva detto nulla? » Domanda confusa mia madre.
« Beh, lasciamo perdere » Risponde la madre della mia amica, guardandoci con aria di rimprovero.
« Allora? La tua risposta è un sì? »Cambia discorso mia madre
« Ma certo, le nostre famiglie si conoscono da tanto tempo, mi fido ciecamente di te, Katherine nelle tue mani è al sicuro, perché non dovrebbe venire! »  Oh no, sta andando tutto storto.
« Beh allora è tutto programmato, dovremmo partire fra dieci giorni, per voi va bene? » Chiede tutta contenta mia madre..
« Certo, per quanti giorni starete via? »
«Beh, inizialmente erano quindici giorni, ma se ce lo permetti potremmo fare anche un mese » Propone mia madre.
In tutto questo io e la mia amica non facciamo altro che stare a bocca aperta e guardare la scena  con la mascella che tocca terra.
Proprio adesso la madre di Katherine doveva essere così caritatevole con me?
 « Assolutamente, sarei proprio felice »
« Oh, che bello, sono davvero contenta Samantha » Squittisce mia madre.
Oh, mia madre alcune volte sembra davvero una bimba, però in realtà ha un cuore d’oro, non sembra matura ma in realtà è molto responsabile e sicura di sé, ed io le voglio un bene dell’anima, anche se alcune volte – per esempio adesso – vorrei abolire sul nascere sue idee come questa.
 Beh, come ogni cosa al mondo, più vogliamo che il tempo scorra lentamente, più questo scorre inesorabilmente, anzi sembra che vada ancora più veloce. Ed è proprio questo il mio caso.
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Sono passati esattamente dieci giorni, è già mattina, precisamente sono le sei e un quarto, e siamo tutti pronti con ogni cosa possibile e immaginabile chiusa nel bagagliaio. Io e mia sorella ci troviamo nei posti posteriori del passeggero , mio padre guida, e mia madre sta davanti. Mia sorella è stesa con la testa sulle mie gambe, il corpo sul suo spazio, e i piedi sullo spazio che fra poco verrà occupato dalla mia migliore amica. Appena arrivati davanti casa sua mia sorella si ricompone e dopo che la mamma di Katherine fa le ultime raccomandazioni alla figlia, ella prende posto nella nostra auto. Arriviamo al campeggio abbastanza lentamente, ed è una fortuna, perché in questo lasso di tempo cerco di tranquillizzarmi. Non posso realmente credere di star andando al campeggio, a quel campeggio! Il tempo pur lentamente scorre, e tra chiacchiere, scherzi, e giochetti con la mia migliore amica, siamo arrivati.
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EEEECCOOOOMIII
ZAN ZAN ZAN ZAAAAAN
Jenna è arrivata. Chissà cosa succederà ** Boh, in realtà non lo so nemmeno io, ditemi se vi è piaciuto o se non vi è piaciuto, però recensite T_T Avevo detto di aggiornare ogni giorno, lo so, però vedendo che non ci sono state recensioni allo scorso capitolo, ci sono rimasta molto male e avevo deciso di eliminare la storia, poi qualche ora fa mi è venuto lo stimolo di continuare ma vedrò il da farsi in seguito D: Quindi se vi piace la storia ditemelo, se non vi piace allora credo di cancellarla D: Beh, a domani spero, con un nuovo capitolo. CUORE CUORE -Raffy
  
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