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Autore: mery_mp8    11/08/2013    2 recensioni
Spalanco la finestra, senza paura del vento freddo dell’autunno. L’aria mi accarezza il petto e sento la pelle d’oca sulle braccia, ma resto lì, con le mani ancora sulle ante della finestra e gli occhi chiusi, a respirare a pieni polmoni. Per un attimo, un battito di ciglia, mi sento vivo, fuori da questo corpo che si muove oramai per inerzia, riempito più da acqua e sangue che da un’anima morta.
No, la mia anima non è morta, semplicemente non si trova qui. Non lo è perchè non ci vuole stare è ovvio..La capisco.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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E’ notte. Sento le rane gracidare fuori dalla finestra, nella landa desolata che si stende di fronte a me. Amo questo buio, questo freddo che mi procura così tanto calore. Voglio dire, mi riempie...Passo la giornata convivendo con questo senso di vuoto, come un bambino che non ti vuole lasciare la mano per dispetto. La verità è che sono diventato così insensibile, il questi giorni me ne sono accorto. E’ successo tutto progressivamente, ma in modo incredibilmente veloce. Neanche la sua compagnia mi fa star meglio. La compagnia della ragazza che amo.. Mi sono pure chiesto se la amo davvero, dato che non provo niente a volte, quando sto con lei. E con ‘a volte’ intendo praticamente sempre. Poi ci sono i piccoli istanti, in cui mi guarda negli occhi e sento che il mio cuore batte, per un istante. Le sue foto sono appese al muro, insieme a quelle dei miei amici..quelli nuovi e quelli vecchi, quelli che ormai ho la certezza non se ne andranno facilmente. Ma sto divagando...
Spalanco la finestra, senza paura del vento freddo dell’autunno. L’aria mi accarezza il petto e sento la pelle d’oca sulle braccia, ma resto lì, con le mani ancora sulle ante della finestra e gli occhi chiusi, a respirare a pieni polmoni. Per un attimo, un battito di ciglia, mi sento vivo, fuori da questo corpo che si muove oramai per inerzia, riempito più da acqua e sangue che da un’anima morta.
No, la mia anima non è morta, semplicemente non si trova qui. Non lo è perchè non ci vuole stare è ovvio..La capisco. Lei vaga in terre lontane, segue ciò che la fa vibrare. Segue il suono degli amplificatori di un concerto, o delle corde di una chitarra che viene suonata timidamente dentro un tour-bus. La mia anima segue chi la fa stare davvero bene, è intelligente lei. Segue chi crea musica, la stessa che ci da la conferma che lei sia ancora in questo mondo. La sento, lontana, e voglio raggiungerla, ma non posso. Non ancora. Niente soldi, niente diritti, ancora troppo giovane per vivere la vita che voglio. O per vivere e basta.
Penso tutto questo, ancora davanti alla mia finestra, poi mi stacco e mi butto sul letto. La voglia di lasciare tutto, quella c’è sempre. Bloccare un respiro che non è mai servito. Ma poi penso alla mia anima e alla voglia che ho di seguirla, è invece di stare con la faccia sul cuscino, mi rigiro a pancia in su, e fisso il tetto.
“Follow your instinct” ci ho scritto, con una bomboletta spray.
Lo farò, ne sono certo. E allora riderò di queste cicatrici sul braccio, ricordandole come un passaggio, un ponte traballante che mi ha portato da una valle deserta a una foresta verde.
Ma questi sono sogni, per ora.
Adesso, nel presente, sono nella mia camera, al buio e a torso nudo, su questo letto troppo caldo. Sento mio padre russare e lo immagino stirato sul letto nella camera di la, mentre sogna di avere ancora sul suo petto villoso la candida mano di mia madre dargli la sicurezza dei bei sogni.
E’ tutto così blu, illuminato dalla luna. E’ tutto così tranquillo. Pure le rane hanno smesso di gracidare.
E in questa quiete, in questo silenzio perfetto, mi addormento, sognando un’anima attaccata ad un corpo. Il mio.



 

Chiedo scusa se non ha senso. Chiedo scusa se è poco chiara. Chiedo scusa per eventuali errori. E' venuta fuori dal nulla...Non scrivevo da molti mesi, ma mentre ero ferma a non fare nulla ho sentito l'irrefrenabile bisogno di scrivere, e così ho fatto. Fatemi sapere se vi fa schifo o no, se vi ci ritrovate, se il gelato si è sciolto, qualunque cosa D: Ok, mi siete mancati, vi voglio bene <3
Mery

 

  
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