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Autore: ohmymaljk    11/08/2013    3 recensioni
Mi scivolò via una foto, dietro c’era scritto ‘Ash e Zayn per sempre’.
Zayn? Mi ricordavo di quel nome.. Sì. Girai la foto e tutto mi tornò alla mente.
Genere: Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Zayn’s pov.

Mi svegliai per via dei raggi del sole che entravano dal piccolo spiraglio della finestra. Aprì lentamente gli occhi e sorrisi dolcemente nel vedere che Ashley era ancora accoccolata a me.
Le lasciai un bacio tra i capelli e le carezzai piano il viso, era perfetta. Ogni singola cosa di lei lo era.
Eravamo rimasti tutta la notte a parlare, mi aveva raccontato tutto di lei, e io le raccontai delle mie esperienze fatte a Bradford.
Quella voglia di baciarla mi pervadeva il corpo, volevo sentire il sapore delle sue labbra sulle mie, ma sapevo che forse era troppo presto per lei.
Mi alzai piano dal letto per non svegliarla e le lasciai un bigliettino sul comodino.
‘Buongiorno principessa. Mi sono svegliato e non ho voluto svegliare anche te, dormivi come un angelo. Lo sei a dirla tutta.
Sto nella mia stanza per farmi una doccia e non ho voglia di andare a lezione, nemmeno oggi. Fammi sapere tu che fai con un messaggio.
Zayn.’
Le baciai dolcemente la fronte e subito dopo andai via.

Ashley’s pov.
Cominciai a pattare il letto in cerca di Zayn, ma mi accorsi che lui non c’era. Così aprì velocemente gli occhi e trovai un suo bigliettino.
Lo lessi e sorrisi.
Nemmeno io volevo andare a lezione, volevo passare tanto tempo con lui.
Quando restammo a parlare per tutta la notte e lui mi raccontava delle ragazze che aveva avuto la gelosia mi assaliva. Non volevo che nessun’altra lo toccasse, lo volevo mio. Ma sapevo comunque che avremo dovuto conoscerci meglio, era fin troppo presto.
Mi alzai molto pigramente e scorsi un attimo l’ora. 7:47.
Strusciai i piedi fino al bagno e mi spogliai lasciando i vestiti per terra. Quando ebbi finito mi acconciai i capelli, li asciugai e mi rivestì.
Presi solo il cellulare e lo misi in tasca, poi mi catapultai in camera di Zayn, che era al piano di sotto.
Appena arrivata davanti la porta presi un respiro e sistemai ancora una volta i capelli.
Stavo per bussare ma lui mi precedette e aprì la porta.
“Ma buongiorno!” disse sorridente non appena mi vide.
“Ehi, ho letto il biglietto! Ho preferito venire a darti il buongiorno di persona..” dissi arrossendo leggermente.
“Io stavo venendo a vedere se ti avevano rapita!” rispose accennando una risata.
Calai lo sguardo arrossendo ancora di più e mi lasciò un leggero bacio all’angolo delle labbra.
“Ti va se andiamo a fare colazione?” domandò poggiando entrambe le mani sui miei fianchi.
“Sì, ma andiamo in giro per Londra? Nemmeno io voglio andare a lezione..” risposi guardandolo fisso negli occhi.
Avrei potuto guardarlo per ore senza mai stancarmi. I suoi lineamenti, le sue labbra così perfette, quei capelli rasati ai lati con quel ciuffo che si alzava grazie al gel, le sue mani calde sul mio corpo, mi sentivo in paradiso.
“Sarebbe perfetto.” si limitò a rispondermi, sorridendomi ancora.
Mi prese per mano e chiuse la porta alle sue spalle. Intrecciai le dita con quelle sue e cominciammo a camminare lungo il corridoio.
“Andiamo da Starbucks?” disse guardando di fronte a se.
“Certo, ho proprio voglia di prendere un caffè lì” risi appena.

Zayn’s pov.
Amavo la sua risata, il suo sorriso, le nostre dita intrecciate. Mi sentivo bene, me stesso quando ero con lei.
“Quanta gente che ci fissa..” dissi guardandomi intorno.
“Già, tutti ci fanno invidia” rispose ridendo.
“Tutti fanno invidia alla tua perfezione”  risposi fermandomi. Mi misi di fronte a lei.
Notai che arrossì, più del solito.
“Non è vero.. io non sono perfetta.”
“Per me lo sei, e fidati di me” risposi sorridendo e le lasciai un altro bacio all’angolo delle labbra.
La ripresi per mano e ricominciai a camminare.
“Eppure mi da fastidio che tutti questi ragazzi ti guardino..” la guardai.
“A me da fastidio che ti guardano le ragazze. Come la mettiamo?” si fermò e incrociò le braccia.
“Qualcuno è geloso..” dissi ridacchiando.
Mi spintonò via ridendo.
“Non sono gelosa, non è vero!”
“Oh sì che lo sei!” dissi tirandola verso di me. La vidi mettere le braccia attorno al mio collo e la lasciai fare.
Accennai un sorriso notando che stava fissando le mie labbra, così mi ci avvicinai piano e le sfiorai.
“Voglio un caffè, andiamo.” mi allontanai bruscamente da lei cercando di non ridere.
Mi lanciò una bruttissima occhiata.
“Sì, andiamo” rispose secca. Ridacchiai.

Dopo circa due ore arrivammo da Starbucks, ci eravamo persi e non riuscivamo più a trovare la via del ritorno, quella città era un labirinto vero e proprio.
“Se non fosse stato per la mappa nel mio telefono stavamo ancora a gironzolare!” disse ridacchiando.
“Scusami signorina perfettina eh” dissi facendola accomodare su una poltroncina.
“Cosa vuoi?” aggiunsi subito dopo.
“Fai tu, mi fido di te e dei tuoi gusti” disse ridacchiando.
“La signorina perfettina si fida di me, fa male” risposi per poi scoppiare a ridere subito dopo.
Andai velocemente alla cassa e pagai due caffè, poi presi anche due brioche ripiene di cioccolato, ne avevo proprio voglia.
Le portai al tavolo e mi sedetti accanto a lei, nell’altro divanetto.
“Grazie.” rispose sorridendo.
Presi la tazza del mio caffè ma sentì il telefono vibrarmi in tasca. Era Josh, l’amico della festa.
“Sono un attimo fuori, non scappare” la indicai con l’indice e risi.
“Nah, ora che ti ho trovato.. non ti libererai facilmente di me” rispose ridendo.
“Mmh meglio” dissi alzandomi e le diedi un bacio sulla fronte, poi andai fuori.
“Ehi Josh! Scusami per ieri, so che ci tenevi ad avermi ma è successa una cosa.. beh poi ti racconto” dissi camminando su e giù.
“Tranquillo Malik, è tutto apposto! Non è stato strabiliante, molte ragazze ti cercavano e sono rimaste deluse, ma ci siamo divertiti lo stesso! –rise-. Stasera ho organizzato un’altra festa, se non vieni ti prendo per i capelli!” disse ridendo ancora una volta.
“Sì certo che ci sarò, ma porterò.. –mi girai verso Ashley che era dentro e la guardai mentre mangiava la brioche- porterò una ragazza. Va bene per te?”
“Certo che va bene! Ma chi è? Ti sei fidanzato e non mi dici nulla?!” domandò ridendo.
“Magari fossi il suo fidanzato, vabeh poi ti spiego okay? A più tardi!” risposi e bloccai, poi corsi dentro dalla ragazza.
“Stasera siamo ad una festa, non prendere impegni” dissi ricominciando a sorseggiare il caffè.
“Festa? Che festa?”
“Quella a cui dovevamo andare ieri sera, o meglio, il mio amico ne ha organizzato un’altra” risposi guardandola.
Non mi rispose.
“Andiamo a fare un altro giro per Londra? Se ci perdiamo c’è il tuo telefono.” risi dicendolo.
“Okay, andiamo dai..” si alzò e mi porse la mano.


21:30, camera di Zayn.
“Zayn dai, sono pronta da mezz’ora e tu devi ancora uscire da quel bagno” mi disse Ashley sbuffando.
Finì di acconciarmi i capelli con i gel e uscì sorridente.
“Eccomi qui! Come sto?” dissi prendendole entrambe le mani.
“Benissimo, sei perfetto.” rispose sorridendomi.
“Anche tu sei perfetta, come sempre d’altronde..” sorrisi e le carezzai piano il viso.
“Andiamo o facciamo tardi..” disse lasciando la presa con le mie mani e andò verso la porta.
La seguì senza esitare.
Per fortuna casa di Josh non era molto distante dall’università e quindi riuscimmo ad arrivarci in dieci minuti a piedi.
“Ehi Malik! Da quanto tempo cazzo!” disse quasi urlando mentre mi dava una forte pacca sulla spalla.
“Josh..” risposi alzando il viso in segno di saluto.
“Uh è questa la ragazza che hai portato?” domandò squadrandola da testa a piedi mentre si mordeva il labbro.
“Sì, ma tieni le mani apposto.”
“Piacere, Ashley” disse lei porgendogli la mano.
“Piacere mio piccola, sono Josh” le prese la mano e la baciò dolcemente.
Li feci allontanare mettendomi in mezzo.
“Allora Josh, è carina casa tua..” dissi guardandomi in giro.
“Grazie fratello, fate come se foste a casa vostra.. ah e poi una cosa, metteresti tu la musica?” disse indicandomi la console.
“DJ Malik a tuo servizio” sorrisi ammiccandogli e presi Ashley per mano.
“Ohw lasciala pure qui, le offro da bere” disse guardandola.
“Siamo amici dai tempi dell’asilo e ci tengo a te, ma toccala e sei morto” borbottai al suo orecchio per non farmi sentire da lei.
“Messaggio ricevuto” rispose facendo segno di ‘ok’ con il pollice.
Se la prese e la portò in cucina, io intanto andai a vedere che musica c’era.
Per circa due ore restai lì a mixare musica su cui ballare e vedevo tutti che ballavano e si divertivano, ma i miei occhi erano fissi sempre su Ashley che sorrideva e rideva per chissà che a Josh.
Ad un certo punto vidi che si allontanò da lei e andò da un’altra ragazza, lei restò sola e uno che era il triplo di me si avvicinava a lei.
Lasciai tutto e corsi da lei, la feci alzare dallo sgabello e le cinsi i fianchi con le braccia.
“Ti piace la musica?” le dissi guardandola negli occhi, sperando che quello lì cambiasse direzione.
“Sì, sei bravo a mixare Zayn” rispose sorridendomi.
Mi morsi il labbro e le carezzai delicatamente la guancia, non c’è la facevo più ad aspettare.
Restai a fissare le sue labbra carnose e cominciai ad avvicinarmi con le mie. Rimasi sorpreso vedendo che fece lo stesso.
Spezzai quella distanza che c’era tra di noi e chiusi gli occhi baciandola con molto amore.
Sentivo le sue labbra muoversi sulle mie, le schiusi e cominciai a giocare con la sua lingua.
Mise una mano dietro la mia nuca e mi strinse di più a lei mentre mi baciava con sempre più passione.
Dopo pochi istanti mi staccai lentamente e restai ad occhi chiusi, più felice che mai.
“Volevo farlo dal momento in cui ti ho vista la prima volta..” sussurrai avvicinandomi di nuovo.
La sentì sorridere e poi mordermi il labbro inferiore.
“Devi ancora mixare per tanto la musica?” domandò mentre entrambi riaprivamo gli occhi.
Negai con la testa.
“Chiedo a Josh di sostituirmi, sai volevo chiedere a una ragazza se aveva voglia di ballare con me..” le sorrisi.
“Mi sa che questa ragazza sarebbe molto felice di ballare con te..”
“E allora che sto aspettando?” risi e la trascinai dove c’erano tutti gli altri a ballare, notai che c’era Josh in console, mi guardò e sorrise come per dirmi ‘ottimo lavoro’.
Ammiccai e tirai Ashley a me facendo aderire per bene i nostri corpi che ballavano in sintonia insieme. 

 


-Spazio Autrice- 

Ciaau e buona estate a tutti! 
So che non aggiorno da tantissimo e vi chiedo davvero scusa, ma sono stata male e sono stata in ospedale, poi tra le vacanze di mezzo.. insomma non ho trovato il tempo ma ora sono qui e spero di essermi fatta perdonare! 
Nei prossimi capitoli succederanno davvero tantissime cose, Ash tornerà a casa e scoprirà una cosa che la lascerà di stucco e che cambierà per sempre la sua vita.. ma non voglio anticiparvi nulla! 
Grazie a tutti quelli che stanno continuando a seguirci nonostante il GRANDISSIMO ritardo e che dire, alla prossima che vi prometto sarà veramente presto! 
xxDesi e Giu.

   
 
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