One Direction, 'I Hope To Become a Realty' di xcrazylove (Cap 16) su EFP Fanfiction

-i hope to become a realty-

-fri(end)-

pov. Francesca
Ero già morta? perchè vedevo gli angeli.
io:Mio Dio se questo vuol dire morire allora..
Jade:Ti assicuro che sei viva.
Avevo il cuore che mi batteva a 3000, voglio dire Jade Thirlwall mi aveva appena parlato. Oh Cristo!
io:Oddio..m-ma
Scesi dal letto e andai ad abbracciare Jenn..adoravo mia sorella. Aveva lasciato tutti per me per venire qui da me e ora questa sorpresa!
lei:ehi amore..non sono stata io a portarli qui è stata una sorpresa anche per me-poi lei le guardò con gli occhi pieni di lacrime- perché loro sono le persone migliori del mondo.
Lon:ohhh amore così mi fai piangere!
Jenn corse ad abbracciarle. Le sussurrarono qualcosa nell'orecchio e lei guardò Liam.Quando si staccarono dall'abbraccio lei andò verso Liam e lo..lo baciò? Okay quella tipa doveva dirmi tutto ora!
io:aspettate 2 secondi..voi due state insieme?
Liam:già la mia piccola Jenn.
io:spiegatemi le coppie, eviterò le figure di merda.
Jenn:allora: io e Liam, Kriss e Niall e poi Zayn e Perrie naturalmente.
Harry e London alzarono gli occhi e iniziarono a fischiettare.
Jenn:voi..voi due non state insieme vero?
Lon:oh si invece mia cara!
A tutti scappò una risata, ma c'era qualcosa di strano, mhh..Louis! Da quando Jenn era andata da Liam aveva cambiato espressione, me ne ero accorta. Non si era neanche alzato per salutare gli altri, era rimasto sulla sua sedia a guardare il pavimento,in silenzio.Pensava.
io:e Louis?
Jenn:bhe..Louis..
io:Lui è mio e non se lo tocca nessuno!
Si girò verso di me e mi sorrise. Uno di quei sorrisi che ti riempiono il cuore fino a farlo esplodere. Si capiva che non andava qualcosa. Lo leggevo dai suoi occhi. Avrò pure 8 anni ma le cose le capisco.
Lou:bene. nessuno deve toccare la mia Fracesca.
Jenn:come come come Louis??
io:ehi sorrellona tu hai Liam non ti basta?
Si guardarono come per chiedersi scusa a vicenda, come uno sguardo colpevole. Di chi aveva inciso una ferita nel cuore dell'altro.
io:tipa? mi dovrai raccontare tutto quello che è successo nell'altra parte del mondo prima che morirò okay?
lei:cosa? tu non morirai..smettila di dire questo!
io:andiamo Jenn lo sai anche tu. Ormai è inutile negare l'evidenza. Io sto morendo e questo non si può evitare..neanche con uno stupidissimo intervento fatto contro la mia volontà!- le lacrime avevano iniziato ad uscire annebbiando i miei occhi e rigando le mie guancie bianche e scarnite.
Jasy:non perdere mai la speranza.
Dovevo uscire da quella stanza non c'è la facevo più. Quelle parole non facevano altro che aumentare la mia voglia di smettere di soffrire e far soffrire gli altri. Non volevo far del male. Non volevo che i miei genitori pagassero quelle stupide spese mediche. Volevo solo una cosa. Morire.
Dovevo uscire da quella stanza. Iniziai a correre non sapendo dove andare. Sentì qualcuno chiamarmi..era Louis.
Lui:Francescaa fermati, aspetta.
Continuai a correre ma inutilmente. Lui era più veloce e mi raggiunse. Mi abbracciò. MI sentivo al sicuro. Protetta.
Lui:sei forte. Ce la farai. Non sto mentendo. Te lo prometto. Non devi per forza credere che morirai perchè..
io:Louis..sei la persona migliore del mondo. Hai imparato a guardarmi con occhi diversi: non pieni di compassione ma di amore. non pieni di disgusto per il mio tumore ma di aiuto verso me. Non so come sia potuto accadere ma tu sei stato tutto quello che gli altri non hanno saputo essere. Grazie. Guarda..non ho neanche un capello, sono bianca, scarnita e ho delle occhiaie orrende. Non pensavo di trovare un amico..ma non pensavo neanche che esistessero persone come te a questo mondo.
Louis era in lacrime. Mi abbracciò.
io:Louis? perchè ha scelto me?
lui:ragiona..se tu andassi in un prato fiorito non raccoglieresti i fiori più belli?..
Pov. Kriss.
Francesca era convinta che sarebbe morta. Una bimba di 8 anni. In stanza eravamo preoccupati ma sapevamo che Louis era andato con lei. Doveva sfogarsi. Era giusto.
Jenn:perché deve fare così?
Leigh:ha 8 anni..come potrebbe reagire se non così?
Perrie:è ancora piccola come potrebbe accettare il fatto
Jasy:che l'intervento probabilmente non andrà a buon fine..
Jenn:ma i dottori la guariranno..non può finire così. No.
La porta si aprì. Forse erano Louis e Francesca. Ma, no..erano i genitori di Jenn.
mamma:Jenn? dov'è Francesca? Allora??
lei:s-sta facendo una piccola passeggiata qui intorno con Louis..
mamma:ah...dobbiamo parlarti.
Gli occhi di sua madre si erano spenti. Morti.
Jenn:che succede ma'?
mamma:il medico. Ha detto che le probabilità che lei guarisca anche in seguito all'intervento sono scarse..- la sua voce era strozzata. Piena di dolore.
Francesca:Louis? te lo avevo detto..sto per morire.
mamma:Francesca ancora non si..-iniziò a piangere. Un pianto lento. Si poteva percepire solo dolore, amarezza. Perché doveva finire tutto così?
Francesca:Lou..me lo avevi promesso. Mi hai fatto una promessa.
Lou:fidati. Uscirai da quella sala operatoria. Viva!
Dopo poco ci preparammo per andare in sala operatoria..Francesca era su una barella. Solo a vederla mi si spezzava il cuore. Le dicemmo che sarebbe andato tutto bene. Di non preoccuparsi.
Lou:buona fortuna Piccola. Io mantengo le promesse. Ricordalo.
Poi la portarono dentro.
Lon:andrà tutto bene
Jenn:ho bisogno di lei.
Liam:ce la farà Jenn.
Erano tutti in lacrime..mentre io e Zayn avevamo gli occhi lucidi.
io:non piangi Zayn?-dissi con voce tremate
lui:no, io sono un bad boy.
io:e io una bad girl.
Detto questo scesero delle lacrime anche a noi, forse non eravamo poi così bad o almeno non per quella situazione. Adesso però era arrivato il momento di parlare con Harry e far finire questa situazione. Forse ci leggemmo nel pensiero perché ci scambiammo uno sguardo, andammo in un altro corridoio prima lui e io dopo lo seguì.
io:allora? che vuoi?
lui:forza, che ti prende? tu non sei così!
io:che vuoi dire?
lui:ti conosco ormai, so che non sei acida e scorbutica, so che sei dolce e altruista. Che problema hai?-disse sfacciato ma con una nota di dolcezza. quella che indossava era solo una maschera.
io:nessuno.
lui:avanti Kriss non mentire a me, non mentire a te stessa.
io:Harry non so di cosa tu stia parlando, ti chiedo solo una cosa: non far soffrire London e di non nasconderle niente, non se lo merita.
lui:c-che cosa dovrei n-nasconderle? scusa?
io:e possibile che non ti sia accorto di nulla? so tutto Harry..so di Ellie.
lui:e..e tu come lo sai?
io:ho sentito Liam che lo diceva a Louis.
lui:i fatti loro no eh?
io:ora non si tratta di Liam e Louis. Harry? Basta mentire!
lui:ho paura di perderla così.
io:la perderai se non glielo dici immediatamente.
lui:no..se lo sa.
io:non la perderai..almeno provaci.
lui: e se non va bene?
io:provaci di nuovo.
Si strinse nella spalle, era strano, diverso da poco prima.
lui:...ma..
io:ma cosa?
lui:provi qualcosa per me?
lo baciai.
io:hai sempre desiderato un bacio da parte mia.
lui:Kriss? che vuol dire? non capisco.
io:ora sono sicura che un bacio tra di noi non vuol dire nulla.
lui:questo sarebbe un no?
io:Harry mi fai ancora un certo effetto non lo nego ma io amo lui.
lui:forse è meglio se non rimaniamo amici-nei suoi occhi nessuna più emozione, erano spenti, grigi.
Poi se ne andò senza neanche darmi il tempo di rispondere. Lo seguì.
io:Harry. Harry aspetta.
Lo presi per il braccio.
io:Harry..io amo lui come tu ami lei capisci?
lui:si
io:e perché non vuoi essere più mio amico?
lui:perché voglio bene a London e Niall.
io:non capisco.
lui:meglio così- e se ne andò
Che voleva dire? cosa?
Perché doveva lasciarmi sempre così?
Non ne potevo più.
Faceva sempre così.. non riusciva mai a dire tutto. Non volevo tornare da loro, volevo stare sola però..avevo bisogno di qualcuno, qualcuno con qui parlare. Uscì fuori e mi sedetti sugli scalini fuori dall'ospedale. Pensavo al perché di quelle parole. Al perché fosse ambiato in così poco. al Perché di tutto questo.
Pov. Harry
Tornai dagli altri, mi voltai ma Kriss ancora non si vedeva.
Dov'era? okay, mi stavo "leggermente" preoccupando.
Dove poteva essere andata?
Poi vidi London seduta da sola. Si guardava i piedi ed era abbastanza triste. Se andavo da Kriss sentivo che l'avrei persa e questo non poteva accadere quindi che dovevo fare? Ma in fondo cosa dovevo fare con Kriss? Le avevo detto che non saremo più stati amici..quindi? Quindi meglio lasciar perdere. Andai da London e mi sedetti accanto a lei, eravamo in silenzio e fu così anche per un altro pò. Poi alzò la testa, stava piangendo. Mi dava così terribilmente fastidio vederla così e tutto per colpa mia. Cazzo non è possibile riuscivo sempre a rovinare tutto e non lo sopportavo più.
io:ehi amore, che succede?
lei:niente.
io: dai London avanti, dimmi.
lei:Ho paura Harry.
io:per il test?
lei:no, no Harry.
io:e allora?
lei:ho paura che io sia solo "una delle tante"
io:come? no amore, non è così.
lei:come faccio a crederti?
io:Ti amo. e questo non cambierà
lei: avvolte dirlo non basta.
io:ma perché pensi questo?
lei:Harry. Lo so che tu e Kriss prima del mio arrivo erava..- si interrompeva sempre, le lacrime continuavano a scenderle lungo il suo splendido viso. Aveva visto quel bacio maledizione.
io:Hai visto..
lei:cosa Harry? cosa avrei dovuto vedere? allora?- aveva alzato il tono della voce, era arrabbiata ma anche triste. continuava a singhiozzare e a piangere.
io:è stata lei a baciarmi e poi non è significato niente né per me e né per lei.
lei:Harry smettila di mentire. Smettila ti prego. Tutti sanno che provi qualcosa per lei. Compreso tu.
io:provavo. -forse è vero provavo ancora qualcosa per lei. Ma con London era diverso, il nostro amore era corrisposto, siamo fatti per stare insieme. Ci amiamo. Ed è questo che conta.
lei:non ti credo.
io:Lei ama lui e io amo te. Sarò con te e non ce ne saranno altre.
lei mi abbracciò. Il più bello di sempre.
io:Lon hai fatto il...
lei:no. Ho troppa paura.
io:ehi piccola sarà una cosa che supereremo insieme non importa quale sarà il risultato.
lei:sicuro?
io:mille per mille.
lei:vado a farlo.
io:okay aspetto fuori dal bagno. o posso entrare?- dissi con un tono malizioso
lei:Harry? smettila.
io:ma dai amore scherzavo, su dai.
lei:non lasciarmi, non lasciarmi.
io:no, non accadrà mai. dai vai.-entrò nel bagno e io aspettai fuori dal bagno per un pò..circa una mezzoretta. Ci metteva troppo. Poi uscì, aveva la testa bassa, avevo fatto una cazzata? poi alzò lo sguardo mi sorrise e mi abbracciò.
io:niente piccolo Harry?
lei scosse la testa per farmi segno di no.
io:ti amo.
lei:anche io amore mio
io:mi sarebbe piaciuto avere un bambino però.-dissi ridendo
Mi diede un colpo sul petto e iniziammo a ridere, terminammo la risata con un bacio.
io:ti va di fare qualcosa? questa notizia mi ha eccitato.
lei:no, Francesca si sta operando, non mi sembra giusto. e poi mamma mia quanto sei pervertita.
Feci una faccia da cucciolo, riuscivo sempre a convincere tutti.
io:daii..
lei:no Harry, non è il momento.
io: ti prego ti prego ti pregooo
io:e daii, ti preghissimo, per favore amore mio cucciola mia, vita mia..
lei: farò questo sacrificio.
io:vuoi farmi credere che tu non vuoi? e non ti piace farlo con me?
lei:mh..
io:va bene mi sono offeso!- feci il labbruccio e mi sedetti su una sedia. Lei si mise a ridere.
lei:oh ma dai Harry. Hai 19 anni.
io:e con questo? sei cattiva.
lei: amore devi sapere che non può piacere a tutti come lo fai tu.
io:Okay allora non lo faremo più,
lei:oh magari con te non lo farò più..farò pratica su altri.- stava morendo dalle risate.
io:ehi! e poi dici a me. Va bene, questa me la segno.
Si sedette su di me e iniziò ad affondare le mani nei miei capelli le nostre labbra erano a 2 centimetri di distanza, girai la testa di lato anche se la voglia di baciarla era tanta. Lei iniziò a sussurrarmi cose nell'orecchio poi a leccarlo e morderlo. Non riuscivo più a trattenermi dovevo trovare qualche posto per farmela o sarei scoppiato.
io:Okay ora mi costringi a farti su questo pavimento ora.
lei:Harry!
io:Dimmi tutto amore.
lei: sei un idiota.
io: sei tu che mi provochi amore mio. sei così sexy picola.
lei:si, ma evita idiota.
io: perché?
lei:Perché non voglio che davvero mi scoppi qui.
io:mhaa..una possibilità ci potrebbe essere se non la smetti di fare certe cose e vestirti in questo modo
lei:perché? come mi vesto?
io:sai, con quel vestito lasci poco all'immaginazione.
lei:okay non indosserò più queste cose
io:non ho detto mica che non mi piace.
lei:Harry abbassa quel coso altrimenti buchi i pantaloni e anche il mio vestito..-disse ridendo
io:è colpa tua!
lei:ora perché è sempre colpa mia?
io:non è colpa mia se sei così eccitante e provocante.
lei:contieniti.
io:è difficile con te.
lei:piantala!
io:cosa dovrei piantare?
lei: un cervello, così almeno ne avrai uno.
io:ma come sei dolce.
lei:lo so. me lo dicono in molti.
io:chi sono questi "molti"?
lei:mezzo mondo.
io:e l'altro mezzo?
lei:l'altro mezzo sei tu
io:ma come sei dolce amore. però non sono così enorme eh.
lei:amore così rovini il romanticismo! -scoppiammo a ridere
lei:Harry lo abbassi? porco giuda ora fori tutto.
io:non ho una manovella per regolarlo.
lei si alzò e si sedette accanto a me.
lei:ecco.
io:così lo vedono tutti.
lei:così impari
io: è l'effetto che mi fai
lei:cazzi tuoi
io:eh lo so che è mio.
lei:evita di fare questi commenti.
io:che rompi palle assurda oh.
lei:okay me ne vado così "non ti rompo le palle" quelle ti servono a quanto sembra.
io:va bene, te ne puoi andare.
lei:bene.
Si alzò e si incamminò verso l'ascensore. Mi alzai e la seguì.
io:ci volevo andare io.
lei:idiota. okay signorino rompi palle del cazzo puoi entrare pure io me ne vado volentieri pur di non vedere la tua stupidissima faccia.
Entrai nell'ascensore, quando lei si girò la tirai dentro.
io:dicevi
lei:che vuoi fare?
io:domanda molto sciocca. La tua prima volta in ascensore piccola.
lei:Harry?
io:e smettila. il coso tra poco mi esce dalle mutande per prendere aria.
lei:il solito..e se qualcuno ci vede?
io:problematica.
Bloccai l'ascensore.
lei:non è la tua prima volta in ascensore eh?
io:neanche la seconda.
lei: oh wow.
io:ma dai!
lei:pervertito.
io:disse colei che eccita.-iniziò di nuovo a leccarmi l'orecchio e a stuzzicarlo da fuori i pantaloni
io:am-amore? s-s-starei per scoppi-are s-se non -t--ti- muo-muovi.
lei:ti piace?-disse con un tono malizioso
io:e me lo chiedi? non si vede?- guardammo entrambi le mie parti intime, la mia erezione si poteva benissimo vedere anche solo guardando i pantaloni e anche se erano larghi.
Poi mentre continuava a leccarmi l'orecchio con le mani mi sbottonò i pantaloni e li fece scivolare lungo le mie gambe. come fece anche per i boxer, guardò giù e fece un espressione di incredulità, era diventato bello grande. La prese tra le mani e iniziò a fare su e giù aumentando il ritmo ogni volta di più. ansimavo e ripetevo il suo nome affannosamente. forse le persone fuori ci avrebbero sentito ma io stavo da Dio e non me ne importava degli altri. quella ragazza..cosa mi faceva! quanto facevo sesso con lei era totalmente diverso dalle altre, con lei usciva una parte oscura di me, una parte che da anni avevo sepolto dentro di me.
io:ora m-mi diverto i-io London.
lei:oh non ancora mio caro.
Si inginocchiò e iniziò a leccare dolcemente dolcemente la punta poi lo prese tutto in bocca e iniziò ad andare su e giù con rabbia e foga, come nessuno aveva mai fatto. Dio stavo per morire. Scoppiare. Non ce la facevo più. Le venni in bocce a lei ingoiò tutto, non sembrava dispiacerle.
lei:Dio come sei buono Harry.
io:hai pro-proprio un talento, secondo m-me hai men-mentito quando dicev-i che era la t-tua prima volt-volta.
lei:Harry? taci
io:Okay dai che tocca a me.
lei:okay su..senò non la smetti più di parlare.
io:mi spazientisco.
lei:allora? ti muovi? -intanto aveva preso a togliersi tutto compreso l'intimo
io:e poi tu vuoi farmi credere che non ti piace farlo con me.
lei:ti devo mettere un cerotto?
io:spiritoso amore.
lei:Harry se non ti muovi sarò costretta a ..a masturbarmi.
io:ehi ehi okay inizio. anche perchè non riuscirei a resisterti un altro secondo.- la squadrai da capo a piedi mamma mia quanto bene.
lei:ti devo minacciare eh?
Lo guardai male..poi iniziai a baciarla con foga, lei si buttò su di me, per fortuna era bello grande quell'ascensore. Si mise sopra di me e iniziò a far strisciare le nostre parti intime, ansimavamo insieme gridando i nostri nomi con voce strozzata,
lei:Harry muoviti ed entra.-disse tra un sospiro e un'altro.
io:subito amore.
Mi misi su di lei presi il preservativo dai miei pantaloni lo aprì e lo infilai, poi le entrai dentro.
Andai molto lentamente..
lei:Harry mi viene il sonno
io:come vuoi piccola.
andai velocissimo, i nostri bacini si muovevano allo stesso ritmo, lei ansimava e gridava il mio nome
io:l-london..ahhh -le venni per la seconda volta e anche lei venne.
Quando uscì tutti e due sospirammo.
io:piccola non ho ancora finito, le tue labbra mi stanno chiamando
lei si avvicinò e mi baciò
io:bel bacio ma non intendevo quelle labbra
lei:Harry?
io:che c'è piccola?
lei:che vu-vuoi fare?
io:bhe tu hai già "lavorato" con le mie parti intime.
Iniziai leccare scivolando dall'ombelico fino ad arrivare al suo linguine, piegava la schiena e ansimava. Anche vedere lei così eccitata sotto il mio tocco faceva eccitare me.
lei:D-Dio mio Ha - Harry. ci sai f-fare eh?!
io:avevi dubbi?
lei:abbastanza
io:ora te li farò dimenticare i dubbi.
lei:convinto Harry. Convinto.
io:taci.
Il mio sguardo cadde sul suo seno, così perfetto. Iniziai a stuzzicarle i capezzoli con le dita mentre lei gridava, e non piano, poi ripassai con la lingua li dove avevo lasciato il segno con la mano.
io:dicevi cara?
lei:n-non sono convinta.- disse respirando affannosamente.
io:mh dovrò risalire alle mie doti.
lei:forza su, vo-voglio vedere.
io:subito piccola faccio subito.
Con una mano le tenevo un seno, con la lingua le leccavo e mozzicavo l'altro mentre con la mano libera le stuzzicavo il clitoride entrando e uscendo in lei velocemente con tre dita.
lei:o-okay Ha - Harry , devo ricredermi. Harry, Harry..Dio Harryy- poi venne presi tutto e lo misi in bocca. mhh.
io:ehi ora vestiamoci stiamo facendo un pò tardi.
lei:mh, okay.
Pov Niall.
Kriss e Harry erano andati via insieme.
Sapevo che lei provasse qualcosa per lui, quindi, non sapevo che pensare. London forse la pensava come me ,anche se non sapeva tutta la storia, si poteva intuire che tra quei due ci fosse stato qualcosa. Prima era seduta su una sedia ma quando mi girai non c'ea più, forse era andata a fare un giro o probabilmente a cercare quei due. Dopo un pò la vidi tornare, era molto giù di morale. Sembrava stesse per piangere. Andai a sedermi accanto a lei.
io:Harry?
lei:si.
io:perché così triste?
lei:strano che tu me lo stia chiedendo.
io:c'è qualcosa in più che ti turba.
lei:Kriss ha baciato Harry.
io:cosa? no non..
lei:l'ho visto io il bacio. Stavano parlando poi lei gli ha messo le mani sulla faccia e lo ha baciato.
io:non so a che gioco sta giocando, ma..
lei:ma cosa?
io:le devo parlare.
lei:ed io devo parlare ad Harry.
io:oh guarda eccolo. vi lascio parlare.
lei:va bene. grazie
io:niente.
Quando me ne andai Harry era ancora lontano ma di Kriss nessuna traccia, aspettai un altro po', poi decisi di andare a cercarla, ma niente. Ero stanco e avevo bisogno di una boccata d'aria perché quella notizia mi aveva "scioccato" come poteva baciare lui? si sarà sbagliata London? Quando uscii fuori, seduta sulle scale, c'era Kriss. Piangeva. che era successo? Che brutta situazione. Odio veder piangere una donna. Un uomo può trattare una donna come una barbie, spogliarla vestirla ma ricorda che gli uomini non giocano mai con le barbi. Vedere una ragazza che piange è una cosa inaccettabile.
io:ehi Kriss.
lei:Niall?
io:che c'è? perché piangi?
lei:perché tutti mi lasciano in sospeso?
io:che vuoi dire?-mi sedetti accanto a lei.
Stavo quasi per dimenticarmi del bacio.
lei:Harry..
io:bhe non capisco perché lo abbia fatto.
lei:no, è che sono insopportabile.
io:ti sarò accanto sempre. Se tu lo vorrai. Perché quel bacio?
lei:co-come fai a saperlo?
io:London vi ha visti.
lei:oh..
io:allora? perché? non capisco, pensavo avessi scelto me, hai cambiato idea? che dimmelo. Non mi va di stare male, no, non voglio.
lei:l'ho fatto perché dovevo capire se provavo qualcosa nel baciarlo.
io:e?
lei:cosa?
io:che hai provato?
lei:nulla.
io:sicura?
lei:si, quando bacio te è come la prima volta. e penso al nostro primo incontro e alla fortuna che ho avuto. con lui niente di tutto questo.
io:anche io mi sento così e tutto questo perché ti amo. Ma perché hai detto che Harry ti ha lasciato in sospeso?
lei:ha detto "non voglio far soffrire ne London ne Niall, non dobbiamo più essere amici." ed è sparito.
io:questo vuol dire che lui prova qualcosa.
lei:si,l'avevo capito.
io:ecco perché se ne è andato
lei:già..
io:dai su amore. Andiamo a fare un giro? hai bisogno di distrarti.
lei:si forse hai ragione.
io:togli il forse.
lei:si okay hai ragione..
io:modestamente.
lei:scemo
io:così mi offendi.
lei:che c'è dico la verità.
io:ehii
Rise e si avvicinò a me prendendomi le mani.
io:ti amo.
lei:io di più
io:certo convinta.
lei:moolto convinta amore.
io:finirai male con queste convinzioni.
lei:che mi faresti?
io:ci devo pensare
lei:mh,si. Quando il tuo cervello avrà elaborato qualcosa io sarò già via a vivere in Australia
io:che cazzo..?!
lei:capiscimi, sono in uno dei miei momenti di sclero
io:sei strana forte amore mio.
lei:non ci posso fare niente.
io:nemmeno io vero?
lei:tu puoi solo peggiorare le cose.
io:okay ora mi hai offeso
lei:sai, essendo tu un coglione io non posso far altro che peggiorare la mia situazione
io:allora non dovremmo più vederci!- le dissi con il broncio
lei:va bene.
io:ciao.
lei:ciao è stato un piacere conoscerti.
Ci guardammo e facemmo qualche passo in direzioni diverse.
io:mi manchi già
lei:ohh anche tuu.
Corremmo uno in contro all'altro e ci abbracciammo.
io:ci facciamo un brutto effetto a vicenda eh?
lei:oh lo penso anche io.
Poi scoppiammo a ridere.

Io amavo quella ragazza.

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CONTINUAA <3
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Al prossimo capitolo ciauu <3
Mrtina & Sofia <3