24)WHY DOES GOD HATE ME?
“Ti ha portato al
ristorante e poi non aveva i soldi?!
Che
tipo!”
YUkari la guardò divertita, Michiyo
era seduta, eccezionalmente nel banco accanto al suo per raccontarle della
serata al ristorante ed era arrossita.
“Ma no…povero! Succede!”
“Succede?!
Ma dai, scusa lo
sapeva che sareste usciti, prendere il portafoglio è il minimo!”
Nella foga, prese
a gesticolare come suo solito, attirando l’attenzione della FUkasada, che era seduta accigliata alla cattedra.
“Yidashi!”
La sua voce arrivò
come una scarica elettrica e le fece tacere, non avevano intenzione di fare ancora yoga la lezione successiva.
“Perché
voi avete sempre quest’energia negativa?
Bisogna
fare qualcosa!”
Un silenzio di
gelo scese sulla classe, esattamente cosa bisognava fare?
Il quesito sospeso
li terrorizzava, li annichiliva e li faceva sudare di un sudore freddo, sudore
che emanava paura,
“Ho
deciso…tranquilli vi piacerà…”
La classe deglutì,
forse era così che si sentivano le vittime davanti ad un serial killer,
paralizzate dalla paura, con la prospettiva della morte e qualcuno che
sorridendo le rassicurava che gli sarebbe piaciuto.
“Tra
due giorni vi porto alle terme…
L’acqua
vi placherà, spero…”
La classe tirò un
sospiro di sollievo e poi tacque per tutta l’ora,a chiunque si sarebbe trovato a transitare
davanti a quella porta sarebbe parso che fosse vuota o che il professore avesse sterminato gli adolescenti
all’interno.
Non appena
“Evviva si va alle
terme!”
“SIII!!!! La mia pelle gioisce!”
Ino si era illuminata
letteralmente e scuoteva Sakura come se la rosa fosse stata un sacco di patate.
“SU ragazzi!
Continuate con la giovinezza! Lasciatela esprimere!”
Un silenzio
imbarazzato seguì l’affermazione di Lee, ma poi ripresero tutti a festeggiare, Sasuke escluso contrario per sua natura a qualsiasi forma
di felicità,
tanto che non si
accorsero nemmeno che il professor Umino era entrato
in classe e urlasse come un dannato per reclamare il silenzio.
SAsuke guardò annoiato i suoi compagni, non
capiva perché dovessero fare sempre così casino, probabilmente
“Su sasukuccio sorridi! Andremo alle
terme insieme amore!”
“Vaffanculo Karin!” il suo sibilo la fece tacere, mentre un
rossore sgradevole le saliva alle guance?”
Ino, accanto a lui gli fece
un sorrisetto sornione, Sakura evitò di guardarlo, sembrava immersa in altri
pensieri.
Il rumore
assordante del registro che cadeva sulla cattedra li fece tacere, il professor Umino era entrato in classe, probabilmente da un po’ e ora
li guardava con gli occhi spalancati dal furore e le narici frementi, come un
toro prima della carica.
Sasuke sentì solo che il sermone iniziava con:”Maleducati” prima di posare la testa sul banco e dormire,
fino a che una scossa poco delicata lo svegliò.
Mezzo intontito, ma pronto a scaricare tutta la sua irritazione su
colui che aveva disturbato il suo sacro sonno, alzò la testa e si ritrovò a
fronteggiare il toro, pardon, Iruka
Umino a due centimetri dalla sua faccia, arretrò
spaventato.
“UCHIHAAAA!!!”
L’urlò gli distrusse un timpano.
“Come
ti permetti di dormire durante le mie prediche?
Maleducato! Oggi
sarai tu ad affiancare Haruno nei turni di pulizia!”
Sakura fece una
smorfia, come se la prospettiva la schifasse, SAsuke abbozzò un sorriso e fece cenno di sì con la testa, mentre il
professore tornava inferocito alla cattedra.
SAsuke crollò di nuovo sul banco, poi riprese
rassegnato a lavorare, quell’assonometria sembrava un compito dato dal demonio
in persona!
Sentì Yidashi, Asahara e Amaya ridacchiare dietro di lui, desiderò strozzarle.
La fine dell’ora
arrivò troppo presto per i suoi gusti, il suono della campanella per la prima
volta nella sua vita non fu una benedizione, ma sopportò stoicamente Ino che gli batté amichevolmente sulla spalla sorridendo e
i gesti di incoraggiamento delle tre dietro di lui.
Il supplizio stava
per iniziare.
“Uchiha.”
Tono freddo
tendente al comando.
“TU passa i banchi
io pulirò per terra.”
“Zi badrona.”
Sguardo tagliente ad indicare che qualsiasi forma di umorismo e di
comunicazione da parte sua era bandita, sasuke aveva
un solo compito, tacere.
Cominciò a pulire,
lei lavorava con un’energia furibonda come se quel pavimento le avesse fatto un
torto mortale e andasse eliminato.
“Cosa c’è, haruno?”
“Non sono cazzi
tuoi, Ucihiha! Sto cercando di ricordarmi una cosa.”
“Tipo cos’ hai
fatto sabato, mentre eri ubriaca?”
Lei lasciò andare
lo straccio, inviperita, quello sguardo non prometteva nulla di buono.
Sakura era fuori
dalla divina grazia, per usare un ‘eufemismo, se
Sabato era stato
un disastro, Gaara non la guardava più in faccia, Meg
era diventata più fredda e se avesse potuto avrebbe
torturato Ino per farle rivelare che l’aveva portata
a casa.
Non era possibile
che la sua migliore amica le nascondesse una cosa del genere!
Senza contare
l’alzata di genio che aveva portato il professor Umino
a metterla in coppia con Sasuke, quella era la
ciliegina sulla torta, considerato che mister parlo-forse-quando–sono-interpellato era stranamente
loquace.
“Cosa c’è, haruno?”
Fatti tuoi no? Te
li sei fatti per anni, perché non continuare?
“Non
sono cazzi tuoi, Ucihiha! Sto cercando di
ricordarmi una cosa.”
Sperò di aver
chiuso così la conversazione, ma si sbagliava.
“Tipo cos’ hai
fatto sabato, mentre eri ubriaca?”
Lasciò andare lo
straccio come se scottasse, come faceva lui a saperlo?
Gli si avvicinò
minacciosa, lui arretrò, ma si ritrovò incastrato tra i banchi, non poteva
sfuggirle, se sapeva qualcosa gliel’avrebbe fatta
confessare!
Era due
centimetri dalla sua faccia quando il furore l’abbandonò e con quello il
coraggio, non era mai stata così vicina a lui, poteva sentire l’elettricità che
si stava creando.
“Cosa sai Uchiha?”
“Io? Niente!”
Lo afferrò per il
bavero, ignorando il desiderio di baciarlo.
“TU sai qualcosa!
DIMMELO!!”
Lui deglutì, poi
riprese il suo solito ghigno odioso.
“Ti ho visto dare
uno spettacolo indegno, ubriaca marcia, Dio Haruno come ti sei ridotta?”
Tono sprezzante
molto alla Sasuke Uchiha ma
con una nota Falsa che stonava, lui sapeva.
“Chi mi ha portata a casa?”
“SE non lo sai
tu…”
Gli si fece ancora
più vicina, sperando di spaventarlo e sperando che lui
non sentisse i battiti sempre più forti e accelerati del suo cuore.
“Te lo ripeto…Chi
mi ha portata a casa?”
Lui deglutì, gli
sembrò perfino che arrossisse.
“IO.”
Una parola semplice, corta e piena di significato, abbastanza da
sconvolgerla, boccheggiò come un pesce in carenza di ossigeno, lei invece era
dannatamente in carenza di parole.
Lui non cambiò
espressione, non si scompose, rimase impassibile mentre annullava la minima distanza
residua tra di loro e la baciava con foga, come se avesse aspettato a lungo di
poterlo fare.
Sakura si scoprì
anche in carenza di pensieri coerenti, questo era
troppo!
Poi lui si staccò,
sempre silenzioso , sempre imperscrutabile e scappò
via, spostandola come se fosse una bambola e lasciandola esterrefatta in quella
classe vuota.
Perché Dio la
odiava così tanto?
Risposte alle
recensioni
Baby cheshire cat: Ma dai! Anche tu
sei all’artistico? Io l’ho finito l’anno scorso^^.
Non volevo fare la
maestrina, non l’ho mai voluta fare, però non ce la vedo sakura
a fare l’alternativa, lei per me ha un so che di brava
ragazza, un po’ alla fantozzi o forse meglio alla bridget jones.
Auguri per la ficcy! Avvisami se la scrivi che mi sono incuriosita.
Un’ultima cosa, sakura è un po’ lagna solo nel
capitolo che racconta di quando lei era alle medie, poi ho cercato di
vivacizzarla.
Non è molto
coerente come risposta, mi dispiace^^”…
Ciao e alla
prossima.
Talpina pensierosa: Si sono abbastanza pucciuosi, la classica coppia disastro che fa tenerezza! Spero
che qst ti piaccia!
Alla prossima!
HInaNaru: Grazie!!! Spero che
qst ti piaccia! Nihao!
Hana Turner: Bien! Sono
contenta che ti sia
piaciuta…ci mancava solo che Kankuro facesse pagare
lei, se fosse successo già sentivo il sibilo dei colpi di cintura di michiyo…XD
Grazie e alla
prossima…La tua ficcy è molto complicata…tu leggi stephen king per caso?
Alohaaaa
Beckill: ciao nee-chan! sono contenta che ti sia piaciuto! Una cena al ristorante ti
era stata promessa^^! Povero Kankuro, esce con te e Gaara gli fa i
dispetti, che sfiga….
(“SE lo merita!come
osa fare il medio a me?” nd Gaara”UN offesa intollerabile….==”nd layla)
Alla prossima nee-chan e ricordati…kiba deve
soffrire!!!!!!