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Autore: Green 182    12/08/2013    1 recensioni
Dal primo capitolo:
(...)
Mi misi a dar da mangiare alle anatre nel laghetto.
“Dove vanno le anitre d'inverno?” pensai, e mi venne da ridere.
Quel libro era proprio forte.
Probabilmente il mio preferito.
Probabilmente l'unico che avevo letto.
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~You're A Good Kisser~


 


 


 

5/4/95


 

Grazie per il tuo appoggio.

Io ho fatto più o meno pace con il mio gruppo.

Uno di loro mi ha detto cose che mi aveva più o meno già detto all'inizio dell'anno.

Pura verità che fa male.

Che Sem mi ha usata...usata come ruota di scorta.

Io non ho voluto ascoltare e sono stata peggio.

1.Sem litiga con la sua tipa

2.Viene a cercare me e intanto cerca di fare pace con lei

3.Fa pace con lei e molla me

4.Fine

Dio, mi ha usata!

Potevo immaginare a cosa sarei andata incontro.

Io sono sempre così idiota!

Non so quanto ancora potrà andare avanti sta storia.

Più lontano gli sto, meglio è.

Beh, ad aiutarmi c'è sempre la mia compagna.

Ne siamo uscite sempre bene insieme, speriamo anche questa volta.

Tra amore, lacrime, depressioni, tradimenti e prese per il culo.

Beh, che presa male.

Ho pianto, che novità.

Se non ci penso, non sto male.

Il fatto è che mi aveva detto che gli piacevo e che mi amava.

Era un sogno che avevo, piacergli.

Era una cosa che ho sempre ritenuto impossibile.

Perchè mi ha mentito?!

Perchè gli faccio pena, forse?

Poi quella che lo prende nel culo sono sempre io alla fine.

La povera illusa.

Quella ingenua.

Io gli ho sempre dato tutto, è così che mi ripaga.

Ma vaffanculo!

'Farei di tutto per te...' bla, bla, bla.

Vedo, noto.

Complimenti, davvero.

E tutto perchè?

Perchè mi sono fidata, gli ho sempre detto la verità, sono stata troppo buona, sempre disponibile, sempre a pendere dalle sue labbra.

Più dai, più lo prendi nel culo.

Wow.

Poi è troppo codardo a dirmi le cose in faccia.

Avrei fatto di tutto per lui.

Pur di renderlo felice.

Mi sento così frustrata, vorrei urlare.

Se solo sapesse che non c'è un giorno in cui non lo penso...e se solo capisse!

Ma non capisce un cazzo.

Non capisce che mi sta facendo male.

Lo ammazzo prima o poi.

Mi fa venire un nervoso!

Se solo mi avesse dato un motivo.

E che sappia che non sono stata io a far la cogliona.


 

A Angry Sally


 

P.S. Scusa per lo sfogo”


 

9/4/95


 

Vedo che sei abbastanza arrabbiata.

Chi non lo sarebbe?!

È stato uno stronzo.

Gliela farò pagare.

Mi dispiace Sally, sul serio.

Si vedeva che ci tenevi molto a lui.

E tutto quello che ha fatto è stato prenderti per il culo, è stato veramente un idiota.

Non si fa così, non può averlo fatto, dai.

Poi se avesse avuto il coraggio di dire le cose in faccia, cazzo!

È un codardo di merda.

Non so che altro dirti, spero che la tua amica ti aiuti...

Sai, ho voglia di vederti.

E di dirti che è tutto okay, o almeno, fartelo credere.

Ho voglia di farti star bene.


 

A presto


 

Jimmy”


 


 

Ero in quel Bed&Breakfast da alcuni giorni...mi mancava un po' la mia casa, ma dovevo farmi forza e non pensarci.

Mi mancava lui, ma no, non ci dovevo pensare.

Era mattina presto, quindi scesi a far colazione.

-Hey!- esclamò Stella appena mi vide.

Le feci un cenno con la testa per salutarla.

Prese delle brioches e me le portò.

-Vuoi?-

-No, grazie-

Si appoggiò al tavolo con i gomiti, mettendosi a 90.

Figa, lo faceva proprio apposta.

-Sapevi di essere bravo a baciare?-

-Di cosa stai parlando?-

-Oh, del sogno che ho fatto la notte scorsa-

-Ah ah ah-

Mi cascarono le palle.

Si allontanò, lasciandomi solo a far colazione.

Poco dopo mi squillò il telefono.


 

La signora Fitzgerald mi aveva bussato alla porta per l'ennesima volta.

-Jimmy, sai qualcosa di David?- mi chiese, sempre preoccupata.

-Ehm...no...ha provato a chiamarlo?-

-Un po' di giorni fa mi ha chiamato, ma non vuole tornare a casa-

-Mi dia il suo numero, ci penso io- dissi, con già in mente un piano.

Me lo diede e poi si allontanò, io lo chiamai.

-Pronto? Chi parla?- chiese un po' spaesato.

-Non lo so- risposi.

Feci lo stupido come al solito.

-Mi hai chiamato te, brutto stronzo!- rispose.

Mi misi a ridere.

-Ma che cazz...?!- esclamò sorpreso.

Risi di nuovo.

-Jimmy?-

-Sono io il brutto stronzo. Dove ti sei cacciato?- chiesi.

Mi buttò giù il telefono in faccia.

Ci rimasi abbastanza male.


 


 


 

~You're A Good Kisser~

  
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