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Autore: Change_Your_Life_    12/08/2013    9 recensioni
Se fossi costretta a dover affrontare di nuovo il tuo passato, cosa faresti?
Se quel passato fosse stato la causa della tua felicità, ma anche della tua sofferenza?
E se, adesso che tu ti sei rifatta una vita, hai dei nuovi amici, una nuova città in cui vivi e un lavoro che ami, lui cercasse di rientrare nella tua vita?
Cosa farà Spencer, quando sarà costretta a tornare a Londra per il matrimonio di sua sorella?
Voi direste, è sua sorella, perché non dovrebbe andarci?
E se vi dicessi che il suo futuro sposo, è anche il ragazzo di cui Spencer era perdutamente innamorata?
Cosa fareste adesso?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2. Have you loved him yet?




Erano passati due giorni, da quando mia sorella mi aveva dato la notizia del suo matrimonio.
Io ero rimasta per tutti e due i giorni chiusa in casa, senza rispondere alle chiamate o ai messaggi dei ragazzi, che erano molto preoccupati per me.
Avevo persino ignorato quelle di Lucy, che, avendo saputo la notizia, aveva cercato in tutti i modi contattarmi.
 
Quando Zayn, quella sera, mi aveva abbracciata, io non avevo pianto, avevo fatto di tutto per trattenermi e lo avevo fatto fino ad ora.
Non ci riuscivo proprio, era più forte di me; ormai di lacrime, per lui, ne avevo versate fin troppe.
Ma, soprattutto, non volermi mostrami fragile ancora una volta.
Ero stanca di essere sempre la solita Spencer, quella ragazza sensibile, che, sfortunatamente, aveva scelto di amare il ragazzo sbagliato.
Non avevo neanche richiamato mia sorella, lei voleva sapere se ci fossi andata e so che ci teneva, ero sua sorella, infondo.
Le avevo solo detto, dopo essermi ripresa, che ci avrei pensato.
 
Infondo mi avrebbe potuta capire benissimo, data la grande distanza e il fatto che qui avessi un lavoro molto importante.
Ma io non riuscivo a pensare razionalmente e, soprattutto, senza che i sentimenti si mettessero di mezzo, perché, anche se avevo dimenticato Harry, una parte di me, probabilmente molto piccola, sarebbe sempre stata legata a lui.
E vederli felici, con le fedi al dito, non era di certo un grande piacere, soprattutto se uno dei due era stato il tuo primo amore.
Ma non dovevo essere egoista, era di mia sorella che stavo parlando, non di una persona qualsiasi, e, anche se non si meritava una sorella come me, io ci sarei sempre stata per lei.
 
Così, quella mattina, dopo una corsetta, che mi aveva dato un bel po’ di grinta, decisi di andare a lavoro e dopo avrei chiamato mia sorella.
Per prima cosa, non appena rientrai in casa e dopo essermi fatta una bella doccia, chiamai Lucy, avevo bisogno di parlare con lei.
 
-Ehi, Spens, che ti è successo? Sono stata così in ansia, mi hai fatta preoccupare! Non rispondevi al telefono, stavo quasi per chiamare l’FBI!-
Sentivo nella sua voce davvero molta preoccupazione.
Per poco non scoppiai a ridere, ma così l’avrei fatta solo innervosire di più.
-Scusa davvero, Lucy, ma puoi intuire che non stati di certo due giorni fantastici per me.- Il mio sarcasmo era davvero palpabile anche a quella grande distanza e, soprattutto, per telefono: infatti la sentii sospirare. –Lo so, proprio per questo sarei voluta essere lì con te, mi dispiace di non esserci sempre, quando hai bisogno di me..-
Sentii subito il suo tono dispiaciuto, ma io sapevo che lei non aveva nessuna colpa, io le volevo bene, anche se a dividerci fossero stati miliardi di km, o un intero continente.
-Lucy, tu non hai colpe, hai capito? Tu ci sei sempre per me, come io ci sono per te. Anche se non abitiamo più così vicine, non vuol dire mica che il bene che ci vogliamo sia diminuito, o scomparso. Siamo sempre noi, Spens e Lulù.- La sentii sorridere e continuai. -Le due ragazzine, che, a dodici anni, hanno tinto i capelli di Louis di azzurro e arancione!-
Sentii la sua risata cristallina e io mi unii a lei, sentendomi subito meglio.
-E come dimenticarselo?- Cominciò, cercando di non ridere. -Tuo fratello ci ha perseguitato per almeno una settimana, minacciandoci in tutti i modi, ma noi eravamo più furbe, non è vero Spens?-
Risi. –Ovvio, Lulù.-
-Ahhhh! Quanto mi era mancato sentirmi chiamare così da te, nessuno lo fa più, forse perché sono io a non permetterlo.-
Sorrisi e sentii il mio cuore riempirsi di gioia.
-Sai, anche se, ormai, qui tutti mi chiamano “Spens”, sentirlo dire dalla mia migliore amica è sempre un’altra cosa.-
Sentii un suo “Aww” e fece finta di asciugarsi una lacrima.
Era sempre stato così il nostro rapporto, le risate erano la chiave delle nostre chiacchierate e non c’era minuto, o secondo, in cui una non facesse sorridere l’altra.
-Tornando serie, cosa hai intenzione di fare adesso?-
Sapevo che prima o poi ne avremmo dovuto parlare e io, adesso che avevo parlato un po’ con lei, mi sentivo molto meglio.
-Credo che la chiamerò e probabilmente verrò lì per il matrimonio.-
La mia voce era decisa e io volevo davvero esserlo, ma non era così.
Lei lo capì, ma non disse nulla. -Per qualsiasi cosa, io sono qua, lo sai, vero?-
Accennai ad un sorriso. –Certo e io pure… Ti voglio bene, Lulù.-
-Anche io, Spens, ci sentiamo presto!-
Ci salutammo e staccai.
Mi aveva fatto davvero bene parlare con lei, mi conosceva bene e sapeva sempre cosa dire, diciamo che era sempre stato un suo dono.
 
Guardai bene l’orologio e capii che, se non mi fossi sbrigata, sarei arrivata in ritardo.
Mi vestii velocemente e uscii di casa.
Arrivai in ufficio in perfetto orario, chissà come, e mi diressi direttamente nel mio ufficio.
Non avevo ancora visto Zayn o Niall, ma vidi subito il volto di Abby, che, non appena mi vide, sorrise preoccupata e mi corse incontro, abbracciandomi stretta a sé.
-Come ti senti?-
Abby era sempre stata una ragazza dolcissima e molto comprensiva, ma, quando si ci metteva, diventava la persona più determinata e testarda del mondo.
-Un po’ meglio…-
Lei accennò ad un sorriso e mi accompagnò nel mio ufficio, dove tutti mi aspettavano con il sorriso sulle labbra.
Niall mi abbracciò subito, dicendomi che tutto sarebbe andato bene.
Zayn, invece, all’inizio fece finta di niente, ma poi lo vidi sciogliersi e corse ad abbracciarmi.
-Non sai quanto mi hai fatto preoccupare, non farlo più, ok?-
Nei suoi occhi leggevo tanta di quella preoccupazione, che per poco non scoppiai a piangere.
Annuii semplicemente, stringendomi tra le sue braccia muscolose.
Non appena ci staccammo, mi diedi una scossa e, con un sorriso, incominciai a lavorare.
 
Mentre io e Carlos eravamo impegnati a riscrivere una battuta per il fumetto, il mio telefono prese a squillare.
Lo presi svogliatamente, mentre il ragazzo accanto a me rise per la mia espressione seccata.
Gli feci la linguaccia e guardai chi mi chiamava.
Era il momento di chiarire alcune cose, così risposi alla chiamata di mia sorella Alex.
-Ehi Alex..-
-Sorellona, allora, vieni?- Nella sua voce c’era emozione, ma era mia sorella e riuscii subito a percepire l’ansia.
Vedendomi in ansia, Zayn, Abby e Niall mi vennero vicino.
Presi un respiro profondo, sentendo quel gran peso che, da due giorni a quella parte, mi opprimeva il cuore.
-Si, vengo.-
Sentii un sospiro di sollievo da parte sua, ma poi allontanai il telefono per via delle sue grida.
-Perfetto, adesso, si, che mi sento meglio! Sono così contenta che tu venga, Spens!-
Io feci un piccolo sorriso.
Ma poi ripensai che da sola non c’è l’avrei mai fatta, avevo bisogno dei miei amici.
-Sorellina, posso chiederti una cosa?-
-Dimmi…-
Tutti mi guardarono confusi, attendendo una mia risposta.
-Possono venire anche dei miei amici?-
Zayn spalancò la bocca, Abby si mise le mani davanti la bocca, ma sorrise, mentre Niall. Beh.. Niall aveva una faccia a dir poco strana.
Se prima c’era sorpresa, poi venne un mix tra felicità ed emozione.
Per poco non scoppiai a ridere, ma ci pensò mia sorella a fermarmi.
-Certo, qualche persona in più non fa mai male.. Devi solo dirmi quanti sono, così mi organizzo.-
Sospirai sollevata e continuai a parlare con lei di tutti i dettagli della partenza.
 
-Bene.. Allora ci sentiamo tra due settimane, certo.. Anche io, un bacio.-
Attaccai il telefono e subito venni travolta dalle braccia di Abby e di Niall.
-Okey, ragazzi, capisco che l’idea vi entusiasmi molto, ma così mi strozzate!-
Zayn rise e scosse la testa, spostandomi di dosso il biondo.
Abby rimase al mio fianco, sorridendomi.
-Zayn, tu vieni, vero?-
La mia faccia da cucciolo era inimitabile e Zayn non riusciva mai a resistere.
Alzò gli occhi al cielo, abbracciandomi. -Non ti avrei mai lasciata sola, Spency!-
Io risi e lo spintonai, facendolo ridere insieme agli altri due.
-Quando si parte?- Mi chiese la mia amica, continuando a sorridere.
-Tra due settimane circa.-
Loro sorrisero e iniziarono a parlare del viaggio e di tutto il resto.
Io mi poggiai sulla finestra del mio ufficio, che dava direttamente su Central Park.
Da adesso le cose sarebbero cambiate e, dopo cinque anni, io sarei ritornata nella mia amata Londra.
Tra due settimane avrei rivisto i miei genitori, i miei fratelli, Lucy e anche lui.
Sospirai e cercai di cancellare il pensiero, almeno per quelle due settimane meno ci avrei pensato e meglio sarebbe stato per me e per la mia salute mentale e fisica.
 

***

 
La sera arrivai a casa esausta e non ci misi molto a buttarmi sul letto, con ancora addosso i vestiti.
Ad un tratto, come era successo la mattina, il mio telefono prese a squillare.
Se fosse stata di nuovo mia sorella, avrei iniziato a gridare.
Quando, però, vidi il nome del mittente, un sorriso apparve sul mio volto.
Risposi subito. –Fratellone!- Gridai a gran voce, facendolo lamentare per il forte rumore.
-Ciao anche a te, sorellina. Sai che adesso dovrò andare da Ampliphon, per uno di quei cosi per l’orecchio, vero?-
Lui e il suo solito sarcasmo. Dire che mi erano mancati, era dire poco.
-Comunque, penso che tu sappia già la novità, no?-
-Si, Alex mi ha già chiamata…- Sospirai e lui mi sentì.
-Mi dispiace, sorellina. Ma sapevi anche tu che prima o poi sarebbe successo.-
I miei occhi iniziarono a farsi lucidi, ma risposi comunque.
-Lo so, Lou, ma non mi aspettavo così presto…- Un singhiozzo gli fece intuire che stavo veramente male.
-Oh sorellina, non sai quanto vorrei essere lì con te, ma presto ci rivedremo e ti prometto che staremo sempre insieme, ok?-
Un piccolo sorriso apparve sul mio viso e mi chiesi come riuscisse  sempre a farmi sentire un po’ meglio.
-Certo, Lou.-
Lo sentii sospirare pesantemente dall’altra parte e mi incuriosii.
-Devi dirmi qualcosa, Lou?-
-No, perché?- Aveva usato la sua voce acuta, ovvero quella che aveva quando mentiva.
-Louis William Tomlinson, dimmi subito cosa c’è che non va!-
Lui borbottò qualcosa, probabilmente perché lo avevo chiamato con il suo nome intero, ma non me ne importava più di tanto.
-Non mi ucciderai dopo, per quello che ti sto per chiedere, vero?-
-Louis, per quale motivo ti dovrei uccidere? Che hai combinato?-
-Lo ami ancora?-
Quella domanda mi lasciò spiazzata. Per poco non mi cadde il telefono dalle mani.
Lui sapeva tutto, sapeva di Harry e me, era lui che ci aveva aiutati a nasconderci, era stato lui il primo a capire quello che provavamo.
Era sempre stato il nostro salvatore, mio fratello e il suo migliore amico. Chi meglio di lui?
Il punto, in quel momento, era cosa gli avrei risposto? Amavo ancora Harry?
No.
Forse.
Beh…
No!
-No, Lou, non lo amo più.-
Dall’altra parte sentii solo un piccolo rumore in lontananza e il sospiro di mio fratello.







Sad I had dirty mouth (I got a dirty mouth(, but she kissed me like she meant it! ;)

Eccomi qui! :D
Mi scuso per il ritardo, ma ultimamente sono stata, praticamente, ogni giorno fuori casa e il tempo per aggiornare era poco, anzi, direi pochissimo!
Ma oggi mi sono messa d'impegno ed ecco qui il nuovo capitolo! :)
Spero che vi piaccia, diciamo che non è che mi convinca molto, ma spero che voi mi diate qualche parere! :D
Ecco che conoscete un altro pò Lucy, la sua migliore amica! :)
Spencer ha accettato di andare a Londra, a patto che anche i suoi amici vadano con lei! Voi che dite? Come andrà, una volta arrivata lì?
E che dire della conversazione con Louis? Ovviamente non poteva mancare il suo sarcasmo, ma rimane sempre un fratello eccezionale e io non posso fare a meno di dargli questa "parte"! ^.^
Grazie mille, di cuore, a tutte colore che hanno recensito la storia e l'hanno aggiunta tra le preferite/seguite/ricordate! :)
Vi adoro!
Avete visto i ragazzi ai Teen Choice Awards? Oddio! Io ero emozionata e non ho fatto che saltare per tutto il giorno, soprattutto perché hanno vinto tutti i premi! *-*
Sono sempre più orgogliosa di loro, veramente! :'D
Comunque, adesso non vi annoio più! u.u
Alla prossima e grazie ancora! :D
Baci&Abbracci,
Mary! :)



Lucy:

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E non potevo non mettere questa gif! ^-^

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