-Magic

And we don’t let nobody bring us down
No matter what you say it won’t hurt me
Don’t matter if I fall from the sky
These wings are made to fly
-Wings- Little Mix

Wings

Amavo starmene in quella stanza a ballare , dimenticandomi della scuola e dei problemi . Amavo sentirmi libera e basta . Peccato che tutto questo sarebbe finito . Tutti aspettano i 18 anni , io invece vorrei non arrivassero mai , vorrei non sorpassare mai quel confine che mi separa da qui .Mi stavo lentamente avvicinando a quel burrone , ma non ne volevo sapere di lasciarmi andare e cadere . Andiamo chi lo farebbe ? Purtroppo questo toccherà farlo proprio a me !

Reneé Marie Gomez
"I need wings to fly"

Si avvicinava il grande giorno . Sono venuta da poco a conoscenza del mio vero passato . Sono cresciuta non sapendo chi ero realmente . Sono pronta per il grande volo ? Salve a tutti , sono Reneé Marie Gomez e sono destinata ad essere la : "Magic".

“Qui sei in un mondo parallelo, tutto quello che avevi prima, tutto, adesso non c’è.. Ci sei solo tu e quelli come te.. Come sai tu sei destinata ad essere la Magic, cioè colei che ci salverà, ma devi iniziare con il tuo addestramento.. Ah, auguri”già, tanti auguri a me, eccomi nel mondo parallelo, non mi sarei mai aspettata una cosa simile, la magia esiste, eppure questo posto è così….Reale! Ho paura, paura di non essere abbastanza, paura di dover rinunciare.. Il braccio iniziava a far male, le valigie che trascinavo iniziavano a pesare.. “Questa è la tua nuova stanza,quando esci sta attenta, non tutti sono affidabili come noi” disse la mia guida per poi lasciarmi entrare nella stanza dell’istituto.. Avevo esplicitamente chiesto a mia nonna di darmi la stanza più normale che ci sia.. Mi sarei abituata lentamente.. Chi è mia nonna? Oh solo la più grande maga di questo posto, nonché preside di questa scuola.. Infondo nel Mondo Reale non mi sono lasciata niente, non avevo molti amici, nessuno che voleva davvero stare con me, quindi forse questo era un biglietto per un nuovo inizio.. Sospirai e iniziai a mettere le mie cose a posto, la stanza era grande, con un letto a due piazze un grande armadio che di sicuro non avrei riempito, un bagno, una scrivania, e una finestra al lato del letto.. Il tutto era arredato semplicemente con qualche poltroncina, tappeti, tende, specchi.. Si era normale.. Sobbalzai quando una folata di vento aprì entrambe le ante della finestra, mi avvicinai cautamente per chiuderle, ma rimasi incantata ad osservare una figura, spostai di poco la tenda bianca per poter vedere meglio.. Occhi color miele, passo deciso, capelli corvini, pelle ambrata, labbra perfette, sorriso perfetto, quel ragazzo era di sicuro l’essere più bello che io abbia mai visto.. Eppure.. eppure c’era qualcosa in lui che non mi convinceva, sarà il suo sguardo duro o il suo modo di vestirsi.. “Quello è Zayn Malik” sobbalzai urlando per poi riconoscere la voce calda di mia nonna, sbuffai..“Mettiamo le cose in chiaro, se devo restare qui non devi assolutamente apparire così.. esistono le porte” dissi chiudendo la porta-finestra, notando che quel ragazzo non c’era più.. “Va bene piccola, volevo solo dirti che da domani frequenterai questi corsi, i tuoi libri sono sul tavolo” mi girai titubante verso di lei per poi prendere il foglio con le lezioni che avrei dovuto frequentare.. “Non.. non chiamarmi piccola in giro .. e non darmi nomignoli” farfugliai girandomi verso la scrivania, ero più che sicura che prima era vuota, adesso.. adesso c’erano libri, quaderni, penne, matite, colori, fogli .. di tutto di più.. “A domani” si congedò mia nonna..

La sveglia trillò .. e dopo essermi lavata mi avviai verso la cabina armadio.. notai che c’era una divisa e molti altri vestiti.. “Nonna” sospirai ridendo, indossai la divisa che consisteva in una gonna rossa, bianca e nera, una camicia, cravatta, calzini e scarpette bianche, raccolsi i libri nello zaino ed uscì dalla mia stanza dirigendomi ai piani inferiori per trovare la mia aula..Non riuscì a pensare ad altro perché caddi per terra..”Uh scusami sono proprio una sbadata” disse una ragazza bionda raccogliendo tutti i fogli caduti per terra.. Mi rialzai cercando di sistemarmi.. “Non preoccuparti ero io che non guardavo dove mettevo i piedi”..

E così iniziò questa giornata, era iniziata bene, con un grosso livido sul sedere.. ma era iniziata bene..La mia avventura è iniziata!.

Hei!
Grazie a tutti quelli che leggeranno questa FF.. spero vi piaccia!