Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Fwooper    14/08/2013    1 recensioni
Sta iniziando un nuovo anno ad Hogwarts, ricco di novità: Sirius ha abbandonato la sua famiglia orripilato dalle loro azioni contro i nati babbani, James è determinato a conquistare Lily, d’altronde sono già al sesto anno e se non si dà una mossa potrebbe perderla per sempre!
Ci saranno molte rivelazioni, tra cui i dettagli della trasformazione di Remus e il cambiamento nel profondo dell’animo di Peter.
Tra nuovi amori e storielle passeggere i quattro si ritroveranno a crescere e ad affrontare il loro destino.
Questa fan fiction nasce dalla fantasia di quattro ragazze, ognuna interprete di uno dei malandrini, che provano ad immaginare le loro emozioni e i loro pensieri durante questi anni duri e di gran cambiamento. Ogni capitolo sarà scritto dal punto di vista di uno dei protagonisti, partendo da James.
Speriamo vivamente sia di vostro gradimento e vi invitiamo a lasciare un commento.
Cordialmente i signori:
Lunastorta
Ramoso
Felpato
Codaliscia.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angolo dell'autore: 
Ciao a tutti è la vostra Lunastorta che vi scrive :) In questo capitolo il nostro Remus affronta i suoi sentimenti e decide che è ora di mettere da parte la timidezza e godersi la gioventù. Inoltre capisce che l'amicizia è il sale della vita e non vuole fare nulla per comprometterla.
Spero vi piaccia e che continuiate a seguirci!

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Era passata una settimana dal nostro arrivo ad Hogwarts e tutto era andato per il meglio, almeno per me.
Il mio rapporto con Lily procedeva a gonfie vele e le prime lezioni mi avevano già dato tante soddisfazioni e come l’anno precedente mi ritrovavo a far parte del Lumaclub – ovviamente c’era anche Lily, quindi era un’occasione in più per stare con lei – essendo uno dei migliori in pozioni.
L’avvenimento più eclatante della settimana, che mi aveva fatto sentire insieme bene e male, era stato quando, dopo una lezione di pozioni, felici dei punti guadagnati per i Grifondoro, portai Lily sulle rive del lago nero – di solito un luogo solitario – lì incominciammo a parlare del più e del meno e delle nostre preoccupazioni. Avrei voluto tanto dirle ciò che mi preoccupava di più, avrei voluto togliermi il peso che portavo dentro; un fardello tanto pesante che non mi faceva stare bene con me stesso. Avrei voluto dirle che ogni volta che la vedevo mi veniva voglia di baciarla appassionatamente; che mi sentivo uno schifo perché non mi ritenevo un buon amico. Avrei voluto dirle che ero terrorizzato dal pensiero che la settimana prossima ci sarebbe stata la luna piena e che avrei sofferto come la prima volta quando mi sarei trasformato e che sarebbe stato solo grazie ai miei amici se non avessi fatto qualcosa di orribile.
Parlammo per molto tempo e ad un certo punto si aprì e mi raccontò nei minimi particolari della sua lite con Severus, di quando la chiamò lurida mezzo sangue. Mi buttò le braccia al collo e mi abbracciò forte io le misi il naso tra i capelli e li annusai baciandoglieli delicatamente, mi guardò con occhi lucidi. Fu un momento così intimo e magico che mi fece compagnia durante tutto il resto della settima finchè James non cambiò.
C’era qualcosa di strano in lui, era distante, freddo, arrabbiato e nessuno sapeva cosa avesse, eravamo tutti preoccupati.
Mi trovavo nella sala comune con Sirius e Peter mentre James era disteso sul suo letto.
<< Sirius tu che sei come un fratello per lui, sai cos’ha? >>
Mi guardò preoccupato e dal suo sguardo si capiva che nemmeno lui sapeva cos’avesse.
<< Non so niente nemmeno io, spero non sia nulla di grave… >>
Sentimmo dei rumori provenire dalla nostra camera e poi la porta sbattere. Ci guardammo in faccia preoccupati.
<< Sirius vai a controllare tu, io e Peter ti aspettiamo qui, ti raggiungiamo quando sarà il momento più adatto. >>
Sirius si diresse verso il dormitorio e dopo iniziali battibecchi sentimmo che finalmente James apriva la porta, poi calò il silenzio.
Vedevo nello sguardo di Peter  preoccupazione e paura quindi decisi che era il momento di intrattenere una discussione e il primo a parlare fu proprio lui.
<< Secondo te cos’ha James? >>
Lo guardai in modo saccente e scocciato.
<< Secondo te se sapessi cos’ha James starei qui a parlare con te? >>
Mi guardò scioccato, non si aspettava una risposta dal genere da me e io stesso mi resi conto di essere stato sgarbato, ma ero troppo preoccupato per il mio amico.
<< Scusa sono preoccupato per James, non volevo risponderti così… >>
Mi sorrise.
<< Non preoccuparti. >>
Mi affrettai a porgli una domanda che da tempo mi assillava.
<< L’altra volta ti ho visto girare per i corridoi con Regulus Black, come mai? Sai che è fratello di Sirius e che non sono in buoni rapporti? >>
Ma certo che sapeva chi era Regulus, volevo capire cosa stava architettando.
Peter mi guardò preoccupato, inspirò.
<< Dovevo dargli un messaggio da parte di un professore. >>
Lo guardai dubbioso.
<< Che tipo di messaggio? >>
Mentre glielo chiesi sentii parlare Sirius e James così decisi di andare a controllare come stava il nostro Ramoso, mi alzai dalla poltrona e guardai Peter che sembrava abbastanza spiazzato dalla mia curiosità.
<< Vabbè ne riparliamo in un altro momento adesso il nostro amico è più importante di queste sciocchezze, andiamo a vedere come sta. >>
Mi diressi verso il dormitorio e vidi James e Sirius scambiarsi sguardi complici così entrai e mi sedetti vicino James, lui ci raccontò il motivo delle sue angosce e preoccupazioni e io sentii la rabbia invadermi le vene. Avrei voluto fargliela pagare a quel cretino, ma chi si credeva di essere!
Decisi di non dire ciò che provavo per non appesantire la situazione e al contrario incominciammo a scambiarci battute.
Dopo un po’ James si alzò dal letto e ci annunciò che voleva intrufolarsi nel dormitorio femminile, rimanemmo tutti sbalorditi poi scoppiammo in una fragorosa risata.
Come avrebbe fatto a farci intrufolare tutti nel dormitorio femminile? Non vedevo l’ora di scoprirlo, anche se sapevo che probabilmente nessuna avrebbe fatto caso a me, di solito erano James e Sirius ad attirare l’attenzione del gentil sesso e a procurarmi appuntamenti poiché di solito ero troppo timido per avvicinarmi alle ragazze. Però mi ripromisi che quando saremmo andati nel dormitorio femminile avrei abbandonato la timidezza e avrei dato sfogo alla “ sex machine ” che c’era in me.
<< Visto che ci introdurremo dopo la luna piena, avrò bisogno di qualcuno che mi dia una mano a tirarmi a lucido ed a mettermi in forze.. >> dissi timidamente.
Sirius mi guardò malizioso.
<< Perché cos’hai in mente? Vuoi far uscire la bestia che c’è in te? >>
Lo guardarono tutti e scoppiarono a ridere e per un momento pensai che si prendessero gioco di me. James si alzò e mi diede una pacca sulla spalla.
<< E bravo il nostro Remus, finalmente ha deciso di provarci con qualcuna. Chi è la fortunata? Qualcuna in particolare? >> alzò un sopracciglio.
Io lo guardai e risi.
<< Nessuna in particolare, ma magari posso incontrare qualcuna di interessante… >> mi strofinai un dito sul mento come se stessi pensando e nella mia mente si formo la chiara immagine di Lily.
Peter, Sirius e James applaudirono compiaciuti di ciò che avevo appena detto.
 Codaliscia sghignazzò e mi guardò come se stesse pensando a cosa dire.
<< E a me chi la da una mano? >>.
Tutti lo guardammo perché non ci aspettavamo un’affermazione del genere da parte sua e pensammo che sebbene era nostro amico c’era poco da fare: se non piaceva non era di certo colpa nostra, ma in ogni caso sapevo che James o Sirius avrebbero tentato di fargli conoscere qualcuna anche a costo di confonderla.
Gli sorrisi.
<< Non preoccuparti, ci penseranno James e Sirius. >>
Li guardai come per cercare la loro approvazione e mi sorrisero per farmi capire che sarebbe stato così.
<< A proposito, per la nostra “ riunione ” procederà tutto come al solito? >>.
I miei amici sapevano che quando parlavo di “ riunione ” intendevo la mia trasformazione.
Mi guardarono quasi preoccupati perché sapevano quanto stavo male.
Sirius mi sorrise e annuì.
<< Non preoccuparti lupacchiotto, come sempre ci saremo noi a tenerti sotto controllo e a “ prenderci cura ” di te. >>
Quelle parole mi rassicurarono un po’, sapevo che ci sarebbero sempre stati loro con me e che mi avrebbero sempre aiutato. Sapevo che se avessero potuto fare qualcosa per alleviare il mio dolore l’avrebbero fatto.
Gli sorrisi.
<< Lupacchiotto? Comunque grazie per tutto quello che fate per me, altre persone sono scappate  a gambe levate quando hanno saputo. Mi hanno fatto sentire un mostro, o forse infondo lo sono… >>.
Dissi quelle ultime parole senza pensarci, come avevo potuto dirlo ad alta voce? Ero un’idiota.
I miei amici mi guardarono esterrefatti, quasi a bocca aperta.
James si avvicinò e mi guardò dritto negli occhi.
<< Come puoi dire una cosa del genere? Ti ritieni un mostro solo perché da piccolo sei stato morso da un lupo mannaro? Tu sei una delle persone migliori che io conosca! E chi pensa una cosa del genere su di te è solo un cretino! >>.
Non mi aspettavo una reazione del genere da parte di James, era sempre stato quello più scherzoso e di solito non esternava in questo modo i suoi sentimenti. In quel momento mi resi conto di  quanto i miei amici ci tenevano a me e mi sentii davvero un mostro pensando a ciò che provavo per Lily. Non potevo fare una cosa del genere a James, uno dei miei migliori amici, era deciso dovevo dimenticarla, non sarebbe stato facile ma dovevo farlo. Andare nel dormitorio femminile era un’ottima occasione per dare il via all’operazione: DIMENTICARE LILY.
Guardai Ramoso con gli occhi quasi lucidi.
<< Grazie davvero di tutto. Siete i miei migliori amici e so che potrò sempre contare su di voi. Non importa ciò che dice la gente, io avrò sempre voi al mio fianco. >>
I miei amici sorrisero e rimanemmo in silenzio per un po’ di tempo. Finchè Lily non venne a chiamarmi per adempiere ai nostri doveri da prefetti.
Così mi prese sottobraccio e mi trascinò verso l’esterno perché dovevamo fare il turno di ronda insieme. Procedette tutto tranquillamente e quando terminammo tornai nel dormitorio però non avevo molta voglia di parlare con gli altri perché sapevo che James mi avrebbe fatto il terzo grado su Lily, così mi stesi sul letto e presi un libro che avremmo dovuto poi studiare.
 Non feci in tempo ad aprire la prima pagina che James venne a sedersi sul mio letto; tempismo perfetto, pensai, lo guardai interrogativo e lui mi sorrise come se stesse pensando a qualcosa.
<< Allora, tutto bene con Lily? Cosa voleva? >>
Sapevo che me l’avrebbe chiesto, pensai seccato.
<< Tutto bene, sai sempre le solite cose da prefetti. >>
Mi guardò sospettoso.
<< Non ha chiesto di me vero? >> chiese deluso.
Lo guardai malinconico.
<< No mi spiace… >>
Poi si alzò e si stese sul suo letto, si girò su un lato e si mise a dormire. Così decisi di riposare un po’ anche io.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Fwooper