''Clare! Clare!''
Sbarrai gli
occhi appena udii forte e chiaro il mio nome detto ripetutamente in
contemporanea a degli strattoni che fecero attivare ogni singola
cellula del mio corpo.
''Ohh'' mugugnai esasperata alzando leggermente la testa facendo pressione sui gomiti.
''Scusami tesoro se ti sveglio ora ma ho una cosa urgentissima da chiederti''
''Dimmi
tutto mamma'' dissi sedendomi e appoggiando la schiena alla testiera
del letto con una leggera smorfia.
Odio quando mi svegliano.
''Oggi io e
tuo padre dobbiamo andare ad un corso,per lavoro,fuori
città,quindi
torneremo stasera sul tardi e se facciamo in fretta arriveremo per
cena'' iniziò parlando tutta agitata.
Era in
ritardo,lo potevo intuire benissimo.
''E..Cosa dovrei fare?'' la spronai cercando di farla arrivare al dunque.
''Ti ho
lasciato la lista sul tavolo delle cose che gentilmente dovresti
fare,buongiorno e a stasera'' sbottò lasciandomi un
frettoloso bacio
sulla fronte e dirigendosi a grossi passi fino al piano di sotto.
La porta
sbattè e il motore dell'auto risuonò nell'aria di
quella estiva e
tranquilla mattinata.
Mi
strofinai gli occhi e sospirai lasciando che le braccia sorreggessero
il mio peso.
Guardai in
giro per la camera,fissando ogni minimo dettaglio,realizzando quello
che mi aspettava e,con movimenti lenti,andai in cucina.
''Quindi,ricapitolando: devo fare la spesa,sistemare la cucina,pulire il pavimento del salotto e rifare i letti di tutte le camere'' lessi il biglietto,girando lentamente il caffè con un cucchiaino.
''Auguri a
me'' continuai alzando la tazza brindando alla mia dolce ed
estenuante giornata e successivamente bevetti la sostanza tutta in un
sorso.
Mi alzai e
andai a prepararmi.
**
Per prima
cosa decisi di svolgere i mestieri in casa così da lasciare
per
ultima la spesa.
Afferrai
scope e prodotti specifici e iniziai a lavorare.
Dal salotto
passai alla cucina e infine andai nelle varie camere.
Ci avevo
impiegato tre ore abbondanti e,appena finii,mi sdraiai
tranquillamente sul divano per riposarmi un po' prima di svolgere
l'ultimo incarico,accendendo la tv.
La suoneria
del mio cellulare iniziò ad espandersi per tutta la
stanza,facendomi
alterare.
''Chi è ora?!'' sbottai isterica maledicendo l'oggetto.
Dove
diavolo l'ho messo? Pensai
correndo,esausta,da destra a sinistra,perlustrando ogni angolo della
casa.
Finalmente
lo trovai e diedi inizio alla chiamata senza prestare attenzione al
nome che pulsava sullo schermo.
''Pronto?'' ansimai tornando alla posizione in cui mi trovavo poco prima sul divano.
''Clare? Che stavi facendo?'' scoppiò a ridere il ragazzo dall'altra parte della cornetta.
''Fanculo
Harry,ho appena finito di pulire salotto e cucina,ho rifatto tutti i
letti delle stanze e,proprio nel momento in cui mi stavo rilassando
il telefono iniziò a suonare solo che non lo trovavo e-''
''Okay
ho capito,respira'' si infilò lui interrompendo il mio
discorso
soffocando le risate.
Emisi tre lunghi respiri per ripendrendere fiato poi continuai la conversazione.
''Sono
viva,comunque a cosa devo questa chiamata?'' chiesi sdraiandomi.
Appoggiai
la testa sul bracciolo e afferrai il telecomando con la mano libera.
''Volevo chiederti se uscivi con noi oggi'' chiese attendendo una mia risposta.
''Non posso Haz,devo ancora fare la spesa e sistemare le cose,mi dispiace davvero''
''Oh..non importa,a domani allora''
''Certo!
A domani'' chiusi la chiamata.
Avrei
avuto il tempo di uscire ma,se sono stanca ora,mi immagino stasera.
Non
sarei stata assolutamente di compagnia,così tanto vale
infilarsi a
letto,no?
Continuai
a girare i canali e,quando capii che non c'era nulla che
soddisfacesse i miei interessi,andai a prepararmi per uscire.
**
Afferrai velocemente la lista delle cose da mangiare che mamma mi aveva gentilmente chiesto di prendere,le chiavi,il telefono e mi diressi fuori incamminandomi sul marciapiede che affiancava la strada della mia lunga via.
''Ehi bella,vuoi un passaggio?''
La
voce di un ragazzo,mischiata al rumore del motore di un'auto,mi
fecero sobbalzare.
Ero
un po' terrorizzata,non amavo andare in giro da sola soprattutto dopo
il fatto 'Jamie' ed ero,proprio per questo,sempre a disagio.
Sfilai
velocemente il cellulare dalla tasca digitando a memoria il numero di
Niall,dato che era il più vicino,in modo che se fosse
successo
qualcosa avrei dovuto solo premere il tasto verde.
Mi
girai per svelare l'identità dello sconosciuto che alla
fine,tanto
sconosciuto non era.
''Zayn?'' chiesi sollevata ''che ci fai in giro da queste parti?'' continuai perplessa.
''Se
sali te lo spiego'' sorrise dolcemente.
Annuii
e mi diressi verso il veicolo,aprendo la portiera e accomodandomi sul
sedile del passeggero.
''Tu piuttosto,che ci fai in giro da sola?'' esclamò mettendo in moto.
''I miei non ci sono e mia madre mi ha chiesto se possibilmente facevo la spesa così stavo andando al supermercato'' spiegai.
''Ottimo allora so' dove sei diretta,io stavo andando dai ragazzi. Avevano intenzione di fare un giro poi mi hanno avvisato ora che non potevano più così stavo tornando indietro''
Gli
sorrisi quando si girò verso di me notando che lo guardavo
interessata per poi ritornare a concentrarsi sulla strada.
Zayn
era affascinante,quasi ipnotico; era uno di quei ragazzi che non
guardi mai abbastanza perchè ad ogni occhiata si presenta un
elemento su cui vorresti soffermarti qualche minuto di più.
Voltai
la testa verso il finestrino puntando gli occhi sulle cose che
sembravamo sfrecciarci difianco anche se eravamo noi a muoverci.
Sbucammo
in un parcheggio circondato da alberi dove fermò la macchina.
''E tu volevi davvero farti tutto 'sto pezzo a piedi?'' mi chiese scioccato e divertito allo stesso tempo.
''Non avevo altra scelta'' risposi ridendo.
Lo
salutai ringranziandolo e poi mi diressi verso l'entrata del negozio.
E'
stato davvero gentile,mi conosce a malapena e poteva benissimo
sfrecciarmi al mio lato ignorandomi.
Invece
mi ha accompagnata fin qui.
Entrai
nel negozio,presi un cestino e mi addentrai tra la gente che
tranquillamente meditava su quali prodotti necessitava.
''Clare!''
urlò una voce mentre giravo per i vari reparti guidata dalla
lista.
Mi girai a destra e a sinistra fino a quando vidi una ragazza bionda con gli occhi azzurri e un sorriso perfetto che si sbracciava per attirare la mia attenzione.
''Cecelia!''
risposi correndole incontro e abbracciandola.
Cecelia
era la mia compagna di banco,ci divertivamo un mondo durante le
lezioni e seppure dimostrasse un'aria da angelo disceso dal
cielo..fidatevi,l'apparenza inganna e nel suo caso moltissimo.
''Pure qui ti devo sopportare?'' risi.
''So' che mi ami ma non lo ammetti''
''Ahia,mi hai scoperta!'' alzai le mani rassegnata continuando a sorridere.
''Stronzona l'anno prossimo ci sei ancora,vero?''
''Come potrei abbandonarti amore della mia vita eterna?''
''Ma
aw come sei dolce,comunque appunto mi stavo già per
offendere''
Ridemmo
all'unisono attirando gli sguardi delle persone poi decidemmo di
completare la spesa insieme.
''Okay,mi mancano il panne e il latte poi ho finito,tu?'' chiesi girandomi verso di lei.
''Io ho finito,vado a prendere il posto in fila in cassa intanto''
''Ottimo!'' esclamai correndo per prendere le ultime due cose.
Tornai proprio nel momento in cui toccava a noi.
Pagammo e uscimmo.
''Con cosa sei qui?''
''Sono
in motorino'' rispose.
Mi ero scordata che lei aveva il patentino.
''Tu?''
''Oh io ero..Cioè mi ha accompagnata un ragazzo'' sorrisi imbarazzata.
''Uhh e chi è?'' domandò lei facendo dei versi strani e punzecchiandomi dolcemente.
''Zayn Malik'' risi.
''Oh mio dio'' sbottò ''quel 'Zayn Malik'?''
La guardai perplessa ''perchè? Che ha fatto?''
''Fa
che è un figo della madonna!'' urlò per poi
bloccarsi.
Fissai
la sua faccia diventare sempre più rossa e la sua posizione
si
irrigidì di colpo puntando lo sguardo su qualcosa,o
qualcuno,così
mi girai cercando di indentificare cosa avesse attirato la sua
attenzione e notai che Zayn era proprio lì,appoggiato alla
sua
macchina che sorrideva e,appena mi vide,agitò la mano in
aria.
''Che
bella figura di merda che hai fatto,mia cara'' mi complimentai
scoppiando a riderle spudoratamente in faccia.
Mi
mandò a fanculo con un solo gesto della mano,mi
abbracciò e
sgattaiolò via sul suo motorino evaporando in pochissimi
minuti da
quella situazione.
Quando
andò via,mi diressi verso il moro soffocando ancora dal
ridere.
''Che ci fai qui Zayn?'' domandai dolcemente puntandomi davanti a lui.
''Ti
aspettavo'' rispose tranquillo prendendo le borse della spesa e
posizionandolo nel bagagliaio.
Lo
fissai confusa.
''Dai
sali in macchina che ti porto a casa,dolcezza''
Gli
sorrisi e poi feci quello che disse.
''Quindi io sarei un figo della madonna?'' sorrise maliziosamente lui appena chiusi la portiera accanto a me.
''E' pazza'' sbottai stando al suo gioco.
''Ma chi è?''
''La mia compagna di banco,non ti dico le risate ad ogni lezione'' continuai iniziando a ridere per conto mio.
''Immagino'' disse con sguardo divertito.
Subito si creò un silenzio imbarazzante che stava diventando quasi soffocante.
''Come li hai conosciuti i ragazzi?'' attaccò bottone girando leggermente la testa verso di me e accennando un sorriso.
''Oh
si beh Harry lo conosco da quando sono nata,Niall è sempre
stato il
mio vicino di casa ma ci siamo visti la prima volta quando avevamo io
due anni e lui tre perchè si è trasferito
dall'Irlanda ma con lui è
una storia complicata'' iniziai abbassando lo sguardo che subito
rialzai puntandolo sulla strada davanti a noi ''e infine Liam,anche
lui lo conosco fin da quando sono piccola perchè le nostre
mamme
frequentarono lo stesso liceo e sono molto unite''
Iniziai
a pensare a tutta la mia infanzia,ai giochi in giardino,alle
passeggiate con le mamme,ai parco giochi,alle merende pomeridiane e a
tutti i momenti passati insieme.
E
fu proprio in quell'istante che mi convinsi definitivamente che quei
tre stupidi idioti hanno segnato la mia vita,sono la mia vita e lo
continueranno ad essere.
''Clare?''
La
voce di Zayn interruppe i miei pensieri facendomi tornare nel mondo
reale.
''Oh si scusa,mi ero incantata. Dicevi?''
''No
dicevo che siamo arrivati a casa tua'' rise divertito mentre io
guardai fuori dal finestrino realizzando che quella era
effettivamente casa mia.
Eravamo
parcheggiati proprio all'inizio del vialetto.
''Oh è proprio vero! Quella è casa mia!'' risi aprendo la portiera e uscendo.
''Ti aiuto a portare dentro le cose?'' chiese uscendo dall'auto e prendendo i sacchetti.
''No
non ce n'è bisog..'' mi intterrupi notando che Zayn
già era davanti
alla porta.
Risi
e poi presi le chiavi notando che si spalancò senza aver
bisogno di
girarle.
''Perchè c'è la porta aperta? Sono sicura di averla chiusa prima,sono più che sicura!'' pensai facendo accomodare il ragazzo e afferrando con aria minacciosa il primo ombrello che mi era capitato sotto mano.
''Grazie
Zayn,sei stato davvero gentile'' lo ringraziai abbracciandolo.
Lo
guardai uscire dalla porta per poi tornare indietro porgendomi il suo
cellulare.
''Mi
daresti il tuo numero? Sai per rimanere in contatto..'' disse
grattandosi la nuca imbarazzato.
Gli
sorrisi poi afferrai l'apparecchio mobile,digitai,salvai il contatto
e glielo rimisi in tasca.
Lo
fissai mentre si avvicinava appoggiandomi le mani sui fianchi,molto
lentamente.
Io
ero immobile,non capivo,non realizzavo,non connettevo,non immaginavo
cosa avesse intenzione di fare.
O
forse si.
''Claare!''
ci interruppe qualcuno.
Ormai ero appoggiata alla parte posteriore del divano e,quando udimmo la voce ci girammo entrambi seguendo con lo sguardo Niall che corse giù sorridendo apertamente e saltellando,seguito da Liam e Harry che pero' sembravano più tesi.
''Ciao
ragazzi!'' esclamai andando ad abbracciarli.
Quando fu il turno del biondo,mi soffermai di più su di lui sussurrandogli un timido 'grazie' nell'orecchio e schioccandogli un silenzioso bacio sulla guancia.
''Ma tu mica dovevi fare i mestieri in casa?'' mi guardò severo Harry.
''Haz,posso spiegarti'' iniziai mettendo le mani in avanti ''stavo andando a fare la spesa e,mentre camminavo,Zayn mi ha gentilmente offerto un passaggio,sono andata al market,ho fatto la spesa e ho incontrato Cecelia,la mia vicina di banco,poi quando ho finito Zayn mi ha aspettato fuori così mi ha riaccompagnato a casa e ora eccoci qui''
''Esattamente,scusate ma ora devo scappare'' sbottò il moro che,lasciandomi un frettoloso bacio sulla guancia e salutando con la mano i ragazzi,corse fuori salendo sulla sua auto e sfrecciando sulla strada.
''Ma tutta questa vostra confidenza?'' domandò Liam confuso.
''Non
ne ho idea,vi ringrazio di avermi salvata sennò
chissà che faceva a
quest'ora'' continuai sospirando leggermente ''mi siete mancati''
esclamai facendo la mia faccia tenera incurvando leggermente il
labbro inferiore causando un verso simile all' 'aw' da parte dei tre.
Ci
chiusimo in un super abbraccio poi mi ricordai del cibo e corsi a
sistemarlo nelle varie postazioni.
''Allora sei nostra questa sera?'' chiese Niall giungendo da me in cucina e sedendosi sul tavolo prestando attenzione ad ogni mia mossa aspettando una risposta,mentre gli atri due stavano guardando un programma,seduti sul divano in salotto,sparando idiozie come loro solito.
''Non
lo so' Nialler,è che sono un po' stanca..'' sbuffai
appoggiando la
schiena al bancone e passandomi un braccio sulla fronte.
Si affiancò a me tirandomi leggermente verso di lui permettendomi di appoggiare la testa sulla sua spalla e,dolcemente,iniziò ad accarezzarmi i capelli.
''Allora
ragazzi che facciamo stasera?'' sbottò impaziente Harry
raggiungendoci in cucina seguito da Liam mentre noi rimanemmo sempre
nella stessa posizione.
Il
mio cellulare iniziò a vibrare,lo estrassi e aprii il
messaggio
permettendo anche al biondo di leggerlo,tanto non avevo problemi a
far sapere i miei fatti a loro perchè gli raccontavo sempre
tutto.
''Se ti passo a prendere alle 10 pm ci vieni con me a fare un giro? Zayn xx''
Alzai la testa incrociando gli occhi celesti di Niall come per chiedergli un parere e lui si limitò a guardare lo schermo,severo.
''Chi è? Eh? Eh?'' si esaltò Liam sporgendo la testa sul mio telefono.
''Zayn''
''Che ti ha chiesto?'' continuò il riccio.
''Mi
ha chiesto di uscire stasera''
Tutti sorrisero a quell'esclamazione,o almeno, quasi tutti.
''E tu ci andrai?'' mi chiese Niall.
''Non
lo so' '' sbuffai.
Troppe
proposte di uscire e poca voglia di farlo.
Volevo
stare con i ragazzi,ma anche uscire con Zayn non mi dispiaceva
affatto..Sembrava un ragazzo così misterioso e poi non
riuscivo a
dirgli di no,mi sarebbe dispiaciuto.
Forse
potevo risolvere le cose,andavo a letto e pace al mondo.
Ma
non potevo nemmeno fare questo.
Non
potevo sfuggire così a queste situazioni,ci starebbero male
tutti
compresa me.
''Ragazzi che giorno è oggi?'' chiesi,forse avevo la soluzione.
''Venerdì'' sbottò confuso Liam.
''Okay,il venerdì diventerà il nostro giorno,nessuno di più e nessuno di meno'' sorrisi notando che loro fecero lo stesso.
''E Zayn?'' aggiunse Niall,appoggiando anche l'altro braccio sulla mia spalla e incrociandosi le dita delle mani per tenerle salde in modo da stringermi più forte.
''E Zayn..Ci uscirò domani,non cambia nulla'' presi il cellulare e formulai il messaggio che ottenne subito la risposta affermativa da parte del ragazzo.
''Quindi cosa facciamo?'' sbottò impaziente Liam.
''Mangiamo
un pizza tutti insieme qui e poi andiamo a farci un giro tranquillo
tranquillo'' risposi prendendo il controllo della situazione.
Tutti furono soddisfatti della mia proposta e mi aiutarono a preparare la tavola e ad ordinare le pizze.
''La birra ce l'hai?'' sbottò preoccupato Harry attirando l'attezione di tutti.
''Ehi amico,ha un'irlandese come vicino di casa,anche se non la avesse di cosa dovresti preoccuparti?'' disse con nonchalance Niall causando una risata generale.
Amavo
passare le serate così,amavo passare le serate con
loro,amavo quei
tre ragazzi.
Riuscivano
sempre a farmi felice regalandomi anche solo un loro sorriso.
Sembra
una cosa banale ma i loro sorrisi,per me,non sono comparabili con
tutto l'oro del mondo perchè loro sono più
preziosi.
Il
campanello suonò simboleggiando l'arrivo del fattorino.
''Pizze!'' urlò appena aprii la porta.
Non ero abituata a questo tipo di consegne così sobbalzai leggermente frastornata.
''Che
allegria!'' dissi col suo stesso tono di voce per coprire lo
spavento.
I
tre ragazzi dietro lo guardavano leggermente confusi ma
divertiti,tanto che potei sentire delle leggere risate.
Ritirai
il cibo e,dopo aver chiuso la porta,scoppiai in una fragorosa risata
recandomi in cucina dove iniziammo a mangiare.
**
''Sei un coglione!'' esclamai ironica dando una leggera spintarella ad Harry che mi racchiuse tra le sue braccia.
''Sai che non è una penitenza se mi tieni tra le tue enormi e muscolose braccia?'' gli sussurrai maliziosamente girandomi e attaccando il mio petto al suo posizionandogli le braccia intorno al collo mentre lui me le appoggiò sui fianchi.
''Hai un bel nasino Styles'' sbottai slegandomi dalla sua presa e attorcigliando il braccio intorno al suo.
Lui rise.
''Sai attrarre bene i ragazzi pero' ''
''Visto? Ci stavi cascando pure tu,sei debole Harry'' scherzai appoggiando la testa sull'angolo della sua spalla.
''Di cosa state parlando?'' domandò Niall ancora intento a ridere per il volo nella siepe che aveva appena fatto fare a Liam.
''Harry è un debole'' continuai a ridere.
''Lo sappiamo'' urlò Payne togliendosi le foglie dai capelli mentre il biondo continuava a soffocare dalle risate.
''Non è vero,sai attrarre bene i ragazzi e questo non vuol dire che io sia debole'' si giustificò alzando le spalle e fingendosi indifferente.
''Oh
povera stellina'' dissi con la stessa voce con cui si parla ai
bambini,lasciandogli un piccolo buffetto sulla guancia mentre lui
fece labbrucce.
Stavamo
camminando sul marciapiede quando iniziammo a vedere un signore
davanti a noi,palesemente ubriaco,intento a ballare qualcosa fuori da
un pub,così decidemmo di avvicinarci.
''Ma questa è danza irlandese!'' esclamò Niall aggiungendosi all'uomo.
Erano
uno spettacolo e noi non smettavamo di ridere,l'impegno che ci
mettevano entrambi era spaventoso così decidemmo di provarci
ma
erano sforzi vani.
Eppure
sembrava così facile,io mi limitavo a sbattere i piedi a
terra e a
sollevere una gamba passandola avanti e dietro all'altra.
Ci
arresimo e rimanemmo a contemplare i due professionisti con un filo
di invidia.
''Ohoh vieni dall'Irlanda giovanotto?'' ansimò il signore quando si fermarono,stringendogli la mano.
''Sono fieramente irlandese!'' sbottò Niall alzando la testa e mettendosi la mano sul cuore.
''Ben detto ragazzo!'' rispose l'altro dandogli delle leggere pacche sulla spalla.
''Dovete impararla,questa danza è maledettamente stupenda'' continuò riferendosi a noi.
''Ehi,ma come ti chiami?''
''Niall''
''Horan? Figlio di Bobby e Maura?''
''Esatto!''
''Per tutti i luppoli,conosco tuo padre! Eravamo amici d'infanzia a Mullingar e qualche anno fa mi dovetti trasferire qui ma ancora lo sento''
''Comunque io sono George'' alzò una mano per presentarsi a tutti,compresi noi.
''Io Clare'' gli sorrisi.
''Harry''
''E io Liam''
Ci
presentammo.
Rimanemmo
a parlare un po',l'umorismo irlandese non era niente male e
quall'uomo era davvero amabile.
Il
pub intanto si era svuotato e,quando anche i locali si svuotano,vuol
dire che la notte è finita.
''E' stato un piacere conoscervi ragazzi,ci vediamo in giro'' urlò George alzando la mano mentre noi ci incamminavamo lungo il viale.
''Incontri irlandesi anche in inghilterra,siete ovunque Niall!'' risi guardandolo mentre piegava le labbra in un sorriso.
''Il bello è che io quello nemmeno lo conosco'' replicò mettendosi la mani nelle tasche dei pantaloni e accennando ancora qualche passo di danza avanzando in avanti.
''Potrei vendicarmi del volo di prima solo mettendoti un piede tra le gambe'' lo avvisò Liam atteggiandosi da capo supremo.
''Si
ma sei un idiota anche tu,devi farlo e basta!'' lo criticò
Harry
facendomi ridere.
Effettivamente
aveva ragione,la vendetta è cruda e silenziosa.
Appena
rivolgi il tuo piano alla preda,tutto è inutile e anche se
riuscisse
a portare a termine le sue intenzioni,per noi umili spettatori non
è
più un divertimento.
''Vabbè
tanto ora sono arrivato a casa e ora di domani mattina mi sarei
dimenticato'' si difese Liam salutandoci ed entrando in casa mentre
noi continuammo il nostro cammino.
Anche
Harry giunse a destinazione qualche metro dopo così io e
Niall
rimanemmo da soli.
''Tu devi ancora spiegarmi che hai'' sussurrai cercando di non far casino.
''Te l'ho detto,prima o poi lo saprai''
''Odio quando fai il misterioso'' sussurrai salendo lo scalino davanti all'entrata e appoggiandomi al muro.
''E io odio quando fai la curiosa''
Emanai un leggero sbuffo e lo abbracciai.
''Vado subito a dormire,non vengo in terrazza,sono stravolta dai lavori di oggi''
''Okay piccola Clare,notte'' mi stampò un bacio sulla guancia e,sorridendo,andò alla sua porta.
''Mamma? Papà?'' chiesi vedendo la luce accesa in cucina.
''Ciao Clare! Siamo appena arrivati!'' mi avvisò mia madre salutandomi,lo stesso fece mio padre.
''Scusate ma vado a letto,sono stravolta,notte'' sgattaiolai in camera,mi lavai,mi cambiai.
Spostai
leggermente le tende per vedere se il biondo era in terrazza e,quando
lo vidi lì,aprii la finestra e mi diressi verso di lui.
Mi
abbassai alla sua altezza reggendo il peso sulle punte dei piedi
–
lui era seduto a terra – e gli schioccai un bacio sulla
guancia
lasciando sul suo viso un'espressione confusa.
''Non
ti avevo dato il bacio della buona notte,dopo il piccolo Horan fa
brutti sogni'' mi alzai arruffandogli i capelli.
Mi
diressi verso l'entrata di camera e,rivolgendogli un ultimo
sorriso,chiusi la finestra e mi infilai a letto.
Inizio con l'augurarvi un buon ferragosto a tutte voi :))
Ora..Perdonaatemi
vi preego!
Ho
avuto un sacco di impegni poi quando stavo per aggiornare ecco che mi
salta internet,non immaginate nemmeno il nervoso poi ho avuto un
blocco e non sapevo più come continuare la
storia,avrò scritto
almeno tre volte ogni parte di questo capitolo che nemmeno mi ispira
molto.
Comunque,qui
possiamo leggere come Clare e Zayn iniziano a..diciamo 'conoscersi' e
il ragazzo finalmente trova il coraggio di invitarla a uscire e,come
si è visto dalla sera della fatidica festa,lui
già l'aveva
addocchiata.
Le
cose inizieranno a complicarsi dai prossimi capitoli e proprio per
questo aggiornerò con più velocità.
VI
PREGO R
E C E N S I T E NE
HO BISOGNO,VOGLIO SAPERE CHE PENSATE DI QUESTA STORIA,DI COME SCRIVO
E SOPRATTUTTO SE MAGARI AVETE DEI CONSIGLI DA DARMI.
Vi
prego :((
Ci
vediamo nel prossimo capitolo. xx
-Clare