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Autore: xhugepain    15/08/2013    4 recensioni
'Smettiamola di fingere'
'Fingere cosa?'
'Fingere che sia tutto a posto,fingere che non sentiamo qualcosa l'uno per l'altra da anni,fingere di fregarsene..Smettiamola,Clare'
'Okay,incomincia tu. Dimmi qualcosa che non sia finzione'
'Questo' disse prendendomi la mano e mettendola sul suo petto dove potevo sentire sulla mia pelle i battiti rapidi e potenti del suo cuore.
'Questo cuore non finge,perchè è da quando ti ho conosciuto che si comporta costantemente in questo modo'
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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''Clare! Clare!''


Sbarrai gli occhi appena udii forte e chiaro il mio nome detto ripetutamente in contemporanea a degli strattoni che fecero attivare ogni singola cellula del mio corpo.

''Ohh'' mugugnai esasperata alzando leggermente la testa facendo pressione sui gomiti.

''Scusami tesoro se ti sveglio ora ma ho una cosa urgentissima da chiederti''

''Dimmi tutto mamma'' dissi sedendomi e appoggiando la schiena alla testiera del letto con una leggera smorfia.

Odio quando mi svegliano.

''Oggi io e tuo padre dobbiamo andare ad un corso,per lavoro,fuori città,quindi torneremo stasera sul tardi e se facciamo in fretta arriveremo per cena'' iniziò parlando tutta agitata.
Era in ritardo,lo potevo intuire benissimo.

''E..Cosa dovrei fare?'' la spronai cercando di farla arrivare al dunque.

''Ti ho lasciato la lista sul tavolo delle cose che gentilmente dovresti fare,buongiorno e a stasera'' sbottò lasciandomi un frettoloso bacio sulla fronte e dirigendosi a grossi passi fino al piano di sotto.
La porta sbattè e il motore dell'auto risuonò nell'aria di quella estiva e tranquilla mattinata.
Mi strofinai gli occhi e sospirai lasciando che le braccia sorreggessero il mio peso.
Guardai in giro per la camera,fissando ogni minimo dettaglio,realizzando quello che mi aspettava e,con movimenti lenti,andai in cucina.

''Quindi,ricapitolando: devo fare la spesa,sistemare la cucina,pulire il pavimento del salotto e rifare i letti di tutte le camere'' lessi il biglietto,girando lentamente il caffè con un cucchiaino.

''Auguri a me'' continuai alzando la tazza brindando alla mia dolce ed estenuante giornata e successivamente bevetti la sostanza tutta in un sorso.
Mi alzai e andai a prepararmi.


**


Per prima cosa decisi di svolgere i mestieri in casa così da lasciare per ultima la spesa.
Afferrai scope e prodotti specifici e iniziai a lavorare.
Dal salotto passai alla cucina e infine andai nelle varie camere.
Ci avevo impiegato tre ore abbondanti e,appena finii,mi sdraiai tranquillamente sul divano per riposarmi un po' prima di svolgere l'ultimo incarico,accendendo la tv.
La suoneria del mio cellulare iniziò ad espandersi per tutta la stanza,facendomi alterare.

''Chi è ora?!'' sbottai isterica maledicendo l'oggetto.

Dove diavolo l'ho messo? Pensai correndo,esausta,da destra a sinistra,perlustrando ogni angolo della casa.
Finalmente lo trovai e diedi inizio alla chiamata senza prestare attenzione al nome che pulsava sullo schermo.

''Pronto?'' ansimai tornando alla posizione in cui mi trovavo poco prima sul divano.

''Clare? Che stavi facendo?'' scoppiò a ridere il ragazzo dall'altra parte della cornetta.

''Fanculo Harry,ho appena finito di pulire salotto e cucina,ho rifatto tutti i letti delle stanze e,proprio nel momento in cui mi stavo rilassando il telefono iniziò a suonare solo che non lo trovavo e-''

''Okay ho capito,respira'' si infilò lui interrompendo il mio discorso soffocando le risate.

Emisi tre lunghi respiri per ripendrendere fiato poi continuai la conversazione.

''Sono viva,comunque a cosa devo questa chiamata?'' chiesi sdraiandomi.
Appoggiai la testa sul bracciolo e afferrai il telecomando con la mano libera.

''Volevo chiederti se uscivi con noi oggi'' chiese attendendo una mia risposta.

''Non posso Haz,devo ancora fare la spesa e sistemare le cose,mi dispiace davvero''

''Oh..non importa,a domani allora''

''Certo! A domani'' chiusi la chiamata.
Avrei avuto il tempo di uscire ma,se sono stanca ora,mi immagino stasera.
Non sarei stata assolutamente di compagnia,così tanto vale infilarsi a letto,no?
Continuai a girare i canali e,quando capii che non c'era nulla che soddisfacesse i miei interessi,andai a prepararmi per uscire.



**


Afferrai velocemente la lista delle cose da mangiare che mamma mi aveva gentilmente chiesto di prendere,le chiavi,il telefono e mi diressi fuori incamminandomi sul marciapiede che affiancava la strada della mia lunga via.

''Ehi bella,vuoi un passaggio?''

La voce di un ragazzo,mischiata al rumore del motore di un'auto,mi fecero sobbalzare.
Ero un po' terrorizzata,non amavo andare in giro da sola soprattutto dopo il fatto 'Jamie' ed ero,proprio per questo,sempre a disagio.
Sfilai velocemente il cellulare dalla tasca digitando a memoria il numero di Niall,dato che era il più vicino,in modo che se fosse successo qualcosa avrei dovuto solo premere il tasto verde.
Mi girai per svelare l'identità dello sconosciuto che alla fine,tanto sconosciuto non era.

''Zayn?'' chiesi sollevata ''che ci fai in giro da queste parti?'' continuai perplessa.

''Se sali te lo spiego'' sorrise dolcemente.
Annuii e mi diressi verso il veicolo,aprendo la portiera e accomodandomi sul sedile del passeggero.

''Tu piuttosto,che ci fai in giro da sola?'' esclamò mettendo in moto.

''I miei non ci sono e mia madre mi ha chiesto se possibilmente facevo la spesa così stavo andando al supermercato'' spiegai.

''Ottimo allora so' dove sei diretta,io stavo andando dai ragazzi. Avevano intenzione di fare un giro poi mi hanno avvisato ora che non potevano più così stavo tornando indietro''

Gli sorrisi quando si girò verso di me notando che lo guardavo interessata per poi ritornare a concentrarsi sulla strada.
Zayn era affascinante,quasi ipnotico; era uno di quei ragazzi che non guardi mai abbastanza perchè ad ogni occhiata si presenta un elemento su cui vorresti soffermarti qualche minuto di più.
Voltai la testa verso il finestrino puntando gli occhi sulle cose che sembravamo sfrecciarci difianco anche se eravamo noi a muoverci.
Sbucammo in un parcheggio circondato da alberi dove fermò la macchina.

''E tu volevi davvero farti tutto 'sto pezzo a piedi?'' mi chiese scioccato e divertito allo stesso tempo.

''Non avevo altra scelta'' risposi ridendo.

Lo salutai ringranziandolo e poi mi diressi verso l'entrata del negozio.
E' stato davvero gentile,mi conosce a malapena e poteva benissimo sfrecciarmi al mio lato ignorandomi.
Invece mi ha accompagnata fin qui.
Entrai nel negozio,presi un cestino e mi addentrai tra la gente che tranquillamente meditava su quali prodotti necessitava.

''Clare!'' urlò una voce mentre giravo per i vari reparti guidata dalla lista.

Mi girai a destra e a sinistra fino a quando vidi una ragazza bionda con gli occhi azzurri e un sorriso perfetto che si sbracciava per attirare la mia attenzione.

''Cecelia!'' risposi correndole incontro e abbracciandola.
Cecelia era la mia compagna di banco,ci divertivamo un mondo durante le lezioni e seppure dimostrasse un'aria da angelo disceso dal cielo..fidatevi,l'apparenza inganna e nel suo caso moltissimo.

''Pure qui ti devo sopportare?'' risi.

''So' che mi ami ma non lo ammetti''

''Ahia,mi hai scoperta!'' alzai le mani rassegnata continuando a sorridere.

''Stronzona l'anno prossimo ci sei ancora,vero?''

''Come potrei abbandonarti amore della mia vita eterna?''

''Ma aw come sei dolce,comunque appunto mi stavo già per offendere''
Ridemmo all'unisono attirando gli sguardi delle persone poi decidemmo di completare la spesa insieme.

''Okay,mi mancano il panne e il latte poi ho finito,tu?'' chiesi girandomi verso di lei.

''Io ho finito,vado a prendere il posto in fila in cassa intanto''

''Ottimo!'' esclamai correndo per prendere le ultime due cose.

Tornai proprio nel momento in cui toccava a noi.

Pagammo e uscimmo.

''Con cosa sei qui?''

''Sono in motorino'' rispose.

Mi ero scordata che lei aveva il patentino.

''Tu?''

''Oh io ero..Cioè mi ha accompagnata un ragazzo'' sorrisi imbarazzata.

''Uhh e chi è?'' domandò lei facendo dei versi strani e punzecchiandomi dolcemente.

''Zayn Malik'' risi.

''Oh mio dio'' sbottò ''quel 'Zayn Malik'?''

La guardai perplessa ''perchè? Che ha fatto?''

''Fa che è un figo della madonna!'' urlò per poi bloccarsi.
Fissai la sua faccia diventare sempre più rossa e la sua posizione si irrigidì di colpo puntando lo sguardo su qualcosa,o qualcuno,così mi girai cercando di indentificare cosa avesse attirato la sua attenzione e notai che Zayn era proprio lì,appoggiato alla sua macchina che sorrideva e,appena mi vide,agitò la mano in aria.

''Che bella figura di merda che hai fatto,mia cara'' mi complimentai scoppiando a riderle spudoratamente in faccia.
Mi mandò a fanculo con un solo gesto della mano,mi abbracciò e sgattaiolò via sul suo motorino evaporando in pochissimi minuti da quella situazione.
Quando andò via,mi diressi verso il moro soffocando ancora dal ridere.

''Che ci fai qui Zayn?'' domandai dolcemente puntandomi davanti a lui.

''Ti aspettavo'' rispose tranquillo prendendo le borse della spesa e posizionandolo nel bagagliaio.
Lo fissai confusa.

''Dai sali in macchina che ti porto a casa,dolcezza''
Gli sorrisi e poi feci quello che disse.

''Quindi io sarei un figo della madonna?'' sorrise maliziosamente lui appena chiusi la portiera accanto a me.

''E' pazza'' sbottai stando al suo gioco.

''Ma chi è?''

''La mia compagna di banco,non ti dico le risate ad ogni lezione'' continuai iniziando a ridere per conto mio.

''Immagino'' disse con sguardo divertito.

Subito si creò un silenzio imbarazzante che stava diventando quasi soffocante.

''Come li hai conosciuti i ragazzi?'' attaccò bottone girando leggermente la testa verso di me e accennando un sorriso.

''Oh si beh Harry lo conosco da quando sono nata,Niall è sempre stato il mio vicino di casa ma ci siamo visti la prima volta quando avevamo io due anni e lui tre perchè si è trasferito dall'Irlanda ma con lui è una storia complicata'' iniziai abbassando lo sguardo che subito rialzai puntandolo sulla strada davanti a noi ''e infine Liam,anche lui lo conosco fin da quando sono piccola perchè le nostre mamme frequentarono lo stesso liceo e sono molto unite''
Iniziai a pensare a tutta la mia infanzia,ai giochi in giardino,alle passeggiate con le mamme,ai parco giochi,alle merende pomeridiane e a tutti i momenti passati insieme.
E fu proprio in quell'istante che mi convinsi definitivamente che quei tre stupidi idioti hanno segnato la mia vita,sono la mia vita e lo continueranno ad essere.

''Clare?''
La voce di Zayn interruppe i miei pensieri facendomi tornare nel mondo reale.

''Oh si scusa,mi ero incantata. Dicevi?''

''No dicevo che siamo arrivati a casa tua'' rise divertito mentre io guardai fuori dal finestrino realizzando che quella era effettivamente casa mia.
Eravamo parcheggiati proprio all'inizio del vialetto.

''Oh è proprio vero! Quella è casa mia!'' risi aprendo la portiera e uscendo.

''Ti aiuto a portare dentro le cose?'' chiese uscendo dall'auto e prendendo i sacchetti.

''No non ce n'è bisog..'' mi intterrupi notando che Zayn già era davanti alla porta.
Risi e poi presi le chiavi notando che si spalancò senza aver bisogno di girarle.

''Perchè c'è la porta aperta? Sono sicura di averla chiusa prima,sono più che sicura!'' pensai facendo accomodare il ragazzo e afferrando con aria minacciosa il primo ombrello che mi era capitato sotto mano.

''Grazie Zayn,sei stato davvero gentile'' lo ringraziai abbracciandolo.
Lo guardai uscire dalla porta per poi tornare indietro porgendomi il suo cellulare.

''Mi daresti il tuo numero? Sai per rimanere in contatto..'' disse grattandosi la nuca imbarazzato.
Gli sorrisi poi afferrai l'apparecchio mobile,digitai,salvai il contatto e glielo rimisi in tasca.
Lo fissai mentre si avvicinava appoggiandomi le mani sui fianchi,molto lentamente.
Io ero immobile,non capivo,non realizzavo,non connettevo,non immaginavo cosa avesse intenzione di fare.
O forse si.

''Claare!'' ci interruppe qualcuno.

Ormai ero appoggiata alla parte posteriore del divano e,quando udimmo la voce ci girammo entrambi seguendo con lo sguardo Niall che corse giù sorridendo apertamente e saltellando,seguito da Liam e Harry che pero' sembravano più tesi.

''Ciao ragazzi!'' esclamai andando ad abbracciarli.

Quando fu il turno del biondo,mi soffermai di più su di lui sussurrandogli un timido 'grazie' nell'orecchio e schioccandogli un silenzioso bacio sulla guancia.

''Ma tu mica dovevi fare i mestieri in casa?'' mi guardò severo Harry.

''Haz,posso spiegarti'' iniziai mettendo le mani in avanti ''stavo andando a fare la spesa e,mentre camminavo,Zayn mi ha gentilmente offerto un passaggio,sono andata al market,ho fatto la spesa e ho incontrato Cecelia,la mia vicina di banco,poi quando ho finito Zayn mi ha aspettato fuori così mi ha riaccompagnato a casa e ora eccoci qui''

''Esattamente,scusate ma ora devo scappare'' sbottò il moro che,lasciandomi un frettoloso bacio sulla guancia e salutando con la mano i ragazzi,corse fuori salendo sulla sua auto e sfrecciando sulla strada.

''Ma tutta questa vostra confidenza?'' domandò Liam confuso.

''Non ne ho idea,vi ringrazio di avermi salvata sennò chissà che faceva a quest'ora'' continuai sospirando leggermente ''mi siete mancati'' esclamai facendo la mia faccia tenera incurvando leggermente il labbro inferiore causando un verso simile all' 'aw' da parte dei tre.
Ci chiusimo in un super abbraccio poi mi ricordai del cibo e corsi a sistemarlo nelle varie postazioni.

''Allora sei nostra questa sera?'' chiese Niall giungendo da me in cucina e sedendosi sul tavolo prestando attenzione ad ogni mia mossa aspettando una risposta,mentre gli atri due stavano guardando un programma,seduti sul divano in salotto,sparando idiozie come loro solito.

''Non lo so' Nialler,è che sono un po' stanca..'' sbuffai appoggiando la schiena al bancone e passandomi un braccio sulla fronte.

Si affiancò a me tirandomi leggermente verso di lui permettendomi di appoggiare la testa sulla sua spalla e,dolcemente,iniziò ad accarezzarmi i capelli.

''Allora ragazzi che facciamo stasera?'' sbottò impaziente Harry raggiungendoci in cucina seguito da Liam mentre noi rimanemmo sempre nella stessa posizione.
Il mio cellulare iniziò a vibrare,lo estrassi e aprii il messaggio permettendo anche al biondo di leggerlo,tanto non avevo problemi a far sapere i miei fatti a loro perchè gli raccontavo sempre tutto.

''Se ti passo a prendere alle 10 pm ci vieni con me a fare un giro? Zayn xx''

Alzai la testa incrociando gli occhi celesti di Niall come per chiedergli un parere e lui si limitò a guardare lo schermo,severo.

''Chi è? Eh? Eh?'' si esaltò Liam sporgendo la testa sul mio telefono.

''Zayn''

''Che ti ha chiesto?'' continuò il riccio.

''Mi ha chiesto di uscire stasera''

Tutti sorrisero a quell'esclamazione,o almeno, quasi tutti.

''E tu ci andrai?'' mi chiese Niall.

''Non lo so' '' sbuffai.

Troppe proposte di uscire e poca voglia di farlo.
Volevo stare con i ragazzi,ma anche uscire con Zayn non mi dispiaceva affatto..Sembrava un ragazzo così misterioso e poi non riuscivo a dirgli di no,mi sarebbe dispiaciuto.
Forse potevo risolvere le cose,andavo a letto e pace al mondo.
Ma non potevo nemmeno fare questo.
Non potevo sfuggire così a queste situazioni,ci starebbero male tutti compresa me.

''Ragazzi che giorno è oggi?'' chiesi,forse avevo la soluzione.

''Venerdì'' sbottò confuso Liam.

''Okay,il venerdì diventerà il nostro giorno,nessuno di più e nessuno di meno'' sorrisi notando che loro fecero lo stesso.

''E Zayn?'' aggiunse Niall,appoggiando anche l'altro braccio sulla mia spalla e incrociandosi le dita delle mani per tenerle salde in modo da stringermi più forte.

''E Zayn..Ci uscirò domani,non cambia nulla'' presi il cellulare e formulai il messaggio che ottenne subito la risposta affermativa da parte del ragazzo.

''Quindi cosa facciamo?'' sbottò impaziente Liam.

''Mangiamo un pizza tutti insieme qui e poi andiamo a farci un giro tranquillo tranquillo'' risposi prendendo il controllo della situazione.

Tutti furono soddisfatti della mia proposta e mi aiutarono a preparare la tavola e ad ordinare le pizze.

''La birra ce l'hai?'' sbottò preoccupato Harry attirando l'attezione di tutti.

''Ehi amico,ha un'irlandese come vicino di casa,anche se non la avesse di cosa dovresti preoccuparti?'' disse con nonchalance Niall causando una risata generale.

Amavo passare le serate così,amavo passare le serate con loro,amavo quei tre ragazzi.
Riuscivano sempre a farmi felice regalandomi anche solo un loro sorriso.
Sembra una cosa banale ma i loro sorrisi,per me,non sono comparabili con tutto l'oro del mondo perchè loro sono più preziosi.
Il campanello suonò simboleggiando l'arrivo del fattorino.

''Pizze!'' urlò appena aprii la porta.

Non ero abituata a questo tipo di consegne così sobbalzai leggermente frastornata.

''Che allegria!'' dissi col suo stesso tono di voce per coprire lo spavento.
I tre ragazzi dietro lo guardavano leggermente confusi ma divertiti,tanto che potei sentire delle leggere risate.
Ritirai il cibo e,dopo aver chiuso la porta,scoppiai in una fragorosa risata recandomi in cucina dove iniziammo a mangiare.



**


''Sei un coglione!'' esclamai ironica dando una leggera spintarella ad Harry che mi racchiuse tra le sue braccia.

''Sai che non è una penitenza se mi tieni tra le tue enormi e muscolose braccia?'' gli sussurrai maliziosamente girandomi e attaccando il mio petto al suo posizionandogli le braccia intorno al collo mentre lui me le appoggiò sui fianchi.

''Hai un bel nasino Styles'' sbottai slegandomi dalla sua presa e attorcigliando il braccio intorno al suo.

Lui rise.

''Sai attrarre bene i ragazzi pero' ''

''Visto? Ci stavi cascando pure tu,sei debole Harry'' scherzai appoggiando la testa sull'angolo della sua spalla.

''Di cosa state parlando?'' domandò Niall ancora intento a ridere per il volo nella siepe che aveva appena fatto fare a Liam.

''Harry è un debole'' continuai a ridere.

''Lo sappiamo'' urlò Payne togliendosi le foglie dai capelli mentre il biondo continuava a soffocare dalle risate.

''Non è vero,sai attrarre bene i ragazzi e questo non vuol dire che io sia debole'' si giustificò alzando le spalle e fingendosi indifferente.

''Oh povera stellina'' dissi con la stessa voce con cui si parla ai bambini,lasciandogli un piccolo buffetto sulla guancia mentre lui fece labbrucce.
Stavamo camminando sul marciapiede quando iniziammo a vedere un signore davanti a noi,palesemente ubriaco,intento a ballare qualcosa fuori da un pub,così decidemmo di avvicinarci.

''Ma questa è danza irlandese!'' esclamò Niall aggiungendosi all'uomo.

Erano uno spettacolo e noi non smettavamo di ridere,l'impegno che ci mettevano entrambi era spaventoso così decidemmo di provarci ma erano sforzi vani.
Eppure sembrava così facile,io mi limitavo a sbattere i piedi a terra e a sollevere una gamba passandola avanti e dietro all'altra.
Ci arresimo e rimanemmo a contemplare i due professionisti con un filo di invidia.

''Ohoh vieni dall'Irlanda giovanotto?'' ansimò il signore quando si fermarono,stringendogli la mano.

''Sono fieramente irlandese!'' sbottò Niall alzando la testa e mettendosi la mano sul cuore.

''Ben detto ragazzo!'' rispose l'altro dandogli delle leggere pacche sulla spalla.

''Dovete impararla,questa danza è maledettamente stupenda'' continuò riferendosi a noi.

''Ehi,ma come ti chiami?''

''Niall''

''Horan? Figlio di Bobby e Maura?''

''Esatto!''

''Per tutti i luppoli,conosco tuo padre! Eravamo amici d'infanzia a Mullingar e qualche anno fa mi dovetti trasferire qui ma ancora lo sento''

''Comunque io sono George'' alzò una mano per presentarsi a tutti,compresi noi.

''Io Clare'' gli sorrisi.

''Harry''

''E io Liam''

Ci presentammo.
Rimanemmo a parlare un po',l'umorismo irlandese non era niente male e quall'uomo era davvero amabile.
Il pub intanto si era svuotato e,quando anche i locali si svuotano,vuol dire che la notte è finita.

''E' stato un piacere conoscervi ragazzi,ci vediamo in giro'' urlò George alzando la mano mentre noi ci incamminavamo lungo il viale.

''Incontri irlandesi anche in inghilterra,siete ovunque Niall!'' risi guardandolo mentre piegava le labbra in un sorriso.

''Il bello è che io quello nemmeno lo conosco'' replicò mettendosi la mani nelle tasche dei pantaloni e accennando ancora qualche passo di danza avanzando in avanti.

''Potrei vendicarmi del volo di prima solo mettendoti un piede tra le gambe'' lo avvisò Liam atteggiandosi da capo supremo.

''Si ma sei un idiota anche tu,devi farlo e basta!'' lo criticò Harry facendomi ridere.
Effettivamente aveva ragione,la vendetta è cruda e silenziosa.
Appena rivolgi il tuo piano alla preda,tutto è inutile e anche se riuscisse a portare a termine le sue intenzioni,per noi umili spettatori non è più un divertimento.

''Vabbè tanto ora sono arrivato a casa e ora di domani mattina mi sarei dimenticato'' si difese Liam salutandoci ed entrando in casa mentre noi continuammo il nostro cammino.
Anche Harry giunse a destinazione qualche metro dopo così io e Niall rimanemmo da soli.

''Tu devi ancora spiegarmi che hai'' sussurrai cercando di non far casino.

''Te l'ho detto,prima o poi lo saprai''

''Odio quando fai il misterioso'' sussurrai salendo lo scalino davanti all'entrata e appoggiandomi al muro.

''E io odio quando fai la curiosa''

Emanai un leggero sbuffo e lo abbracciai.

''Vado subito a dormire,non vengo in terrazza,sono stravolta dai lavori di oggi''

''Okay piccola Clare,notte'' mi stampò un bacio sulla guancia e,sorridendo,andò alla sua porta.

''Mamma? Papà?'' chiesi vedendo la luce accesa in cucina.

''Ciao Clare! Siamo appena arrivati!'' mi avvisò mia madre salutandomi,lo stesso fece mio padre.

''Scusate ma vado a letto,sono stravolta,notte'' sgattaiolai in camera,mi lavai,mi cambiai.

Spostai leggermente le tende per vedere se il biondo era in terrazza e,quando lo vidi lì,aprii la finestra e mi diressi verso di lui.
Mi abbassai alla sua altezza reggendo il peso sulle punte dei piedi – lui era seduto a terra – e gli schioccai un bacio sulla guancia lasciando sul suo viso un'espressione confusa.

''Non ti avevo dato il bacio della buona notte,dopo il piccolo Horan fa brutti sogni'' mi alzai arruffandogli i capelli.
Mi diressi verso l'entrata di camera e,rivolgendogli un ultimo sorriso,chiusi la finestra e mi infilai a letto.











Inizio con l'augurarvi un buon ferragosto a tutte voi :))


Ora..Perdonaatemi vi preego!
Ho avuto un sacco di impegni poi quando stavo per aggiornare ecco che mi salta internet,non immaginate nemmeno il nervoso poi ho avuto un blocco e non sapevo più come continuare la storia,avrò scritto almeno tre volte ogni parte di questo capitolo che nemmeno mi ispira molto.
Comunque,qui possiamo leggere come Clare e Zayn iniziano a..diciamo 'conoscersi' e il ragazzo finalmente trova il coraggio di invitarla a uscire e,come si è visto dalla sera della fatidica festa,lui già l'aveva addocchiata.
Le cose inizieranno a complicarsi dai prossimi capitoli e proprio per questo aggiornerò con più velocità.
VI PREGO R E C E N S I T E NE HO BISOGNO,VOGLIO SAPERE CHE PENSATE DI QUESTA STORIA,DI COME SCRIVO E SOPRATTUTTO SE MAGARI AVETE DEI CONSIGLI DA DARMI.

Vi prego :((
Ci vediamo nel prossimo capitolo. xx


-Clare

  
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