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Autore: Oops_hji    15/08/2013    2 recensioni
Provate a pensare per un attimo a cosa sarebbe successo se Simon Cowell non avesse richiamato sul palco quei cinque ragazzi. Come sarebbe finita la storia? Se l'unica cosa che avessero in comune quei ragazzi fosse l'essere fuori dai giochi? Se gli show per loro non sarebbero mai arrivati? Se non fossero mai entrati nella casa dei giudici? E infine se fossero usciti in lacrime da quell'edificio a causa dell'eliminazione, come sarebbe andata a finire? Avrebbero provato ad andare avanti come solisti? O sarebbero tornati alle loro vecchie vite chiudendo il capitolo 'canto'? I One Direction sarebbero mai esistiti anche senza essere stati messi insieme da Simon?
Vi piacerebbe saperlo? Bene, se la risposta è si, se siete almeno un po' curiosi, la storia è qui che vi aspetta, insieme a me...
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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 (3)
Chapter 2 - crepes?

Arrivata suono il campanello più volte, fino a che Emily non si degna ad aprirmi e saltarmi addosso...
“amore mio!”
“Eh no bella, togli quel tono da gatta morta che questa me la paghi!”
“non attacca eh?”  oh che sorpresa...
“come non attacca mai con me Emy, ancora non ci arrivi che non è con quel bel visino che ti ritrovi che te le perdono tutte? Almeno mi potevi avvisare ieri sera che non venivi, almeno...che so...andavamo da qualche parte!”
“ok...crepes??”
“vaffanculo stronza, non cambiare discorso”
“guarda che se non le finisco io eh...”
“oh al diavolo, vada per le crepes. Però questa me la lego al dito, sappilo...”
“sisi va bene- sospira con fare teatrale- le crepes ti addolciscono sempre”
“e finiscila, ti ho detto che non è finita quì, ho solo fame ecco!”
“se lo dici tu...”
“Che dormivi per caso?”
“sì, perchè?”
“mh no niente, solo..si nota”
Alle mie parole si affacciò in corridoio per mettersi davanti lo specchio che si trovava lì...
“cazzo, quando avevi intenzione di dirmelo??”
“ma te l’ho detto!” aveva un ‘pochino’ di mascara colato che si era sicurmmente messa per andare a fare colazione non so dove e i capelli ‘leggermene’ e dico leggermente arruffati.
“sei fortunata che non mi hai fatto uscire conciata così...se no altro che zucchero, ti ci mettevo il veleno per topi su quella crepe”
“mi stupisco sempre di tutto l’amore che c’è tra voi due ragazze” OH.MIO.DIO. IL. MIO. POVERO. CUORE. e lui da dove diavolo salta fuori?
“cazzo Chris, devi imparare ad avvertire quando riporti quel tuo bel culo a casa, mi hai fatto prendere un infarto” emily.
“anche la tua finezza mi stupisce di continuo sorellina”
“E tu da dove diavolo spunti fuori?”
“dalla porta di casa mia Char” embhè ha ragione, domanda stupida...
Lui è Christian Speedle, 18 anni, fratello di Emily...gran pezzo di fico con un piccolo dettagl
“Allora? Crepes sorellina?”
“ma dove li metti tutti i dolci che mangi Chris??”
“faccio palestra...e lo sai benissimo Char” embhè ha ragione lui, di nuovo, domanda stupida mia, di nuovo...niente di strano
“gnegne, non fare il fighetto solo perchè hai un fisico mozzafiato.”
“mh non sono l’unica ad avere un fratello con il fisico mozzafiato e lo sai, il tuo è pure meglio del mio, un pensierino ce lo farei...” pensavo che fosse morta la ragazza
“oh andiamo basta con questi commenti è pur sempre mio fratello...ah Chris!”
“cosa?”
“a cuccia e non fare pensieri perversi su Zazà” esatto, ecco il piccolo dettaglio che vi stavo per dire ma mi hanno  interrotto. Chris è gay...

Passammo il pomeriggio con chiacchiere e risate tra una crepes e l’altra, distruggendo mezza cucina alla famiglia Speedle...tanto non dovevo pulire io.
“chriiis, bello di Char!”
“che vuoi?”
“mi accompagni a casa??”
“no, devo studiare Char”
*occhi dolci mode on*
“Non attacca...>>
*lacrimuccia* “eddai, mi vuoi far fare mezz’ora di cammino a piedi? Sig-sig..”
“oh al diavolo- va a prendere la giacca -odio i tuoi occhi”
“me se li ami, cosa vuoi?”
“ok forse li amo, ma odio te..”
“ma se mi ami, cosa vuoi?”
“ok forse non ti od- si ferma e ci pensa su –che diamine stiamo facendo?”
“non lo so, ma finiamola quì, che è meglio”
“dai andiamo, muoviti!”
“arrivo!! Emyyyy, io vado. CI VEDIAMO DOMANI A SCUOLA!!”
“fifi, fomani fenfo.” sisi, domani vengo- ingorda di un’amica
“stronza quella crepes da dove spunta??”
“niente che ti riguardi, ora va su!”
“ah Emy, alla fine non mi hai detto perchè non sei venuta oggi...”
“Non ci arrivi? Non ha senso venire a scuola e non poter guardare il culo a tuo fratello!” è sempre la solita, vabbene che gli muore dietro perchè, si lo ammeto mio fratello è un gran pezzo di fico, però è ur sempre mio fratello, mi fa venire i conati di vomito sentire ‘ste cose...e a volte i commenti sono ancora più spinti, bleh. Devo andarmene da quà o gli vomito sul vialetto, che pensandoci sarebbe un giusta punizione, così imparaa ad avvisare quando fa ‘forca’*
“FACCIO FINTA DI NON AVER SENTITO, CIAO EMY!”
“ciao Lolò” e mi chiuse la porta in faccia...senza darmi il tempo di uciderla. Ora gli vomito sul vialetto sul serio...
“la tua faccia in questo momento è stupenda”
“ti ci metti pure tu?- salii in macchina di fianco al guidatore -Tra voi è mio fratello non so chi è peggio..”
“ah no, su quello non ci piove, il migliore a romperti le palle è di certo Zayn”
“si...forse hai ragione”
“io ho sempre ragione dolcezza” disse con fare ammiccante.

“Chris?”
“Si?”
“giuro che se mai diventereai etero ti sposo”
“...”
“che c’è?”
“è che per una volta mi aspettavo un intervento serio da parte tua”
“sono ser- mi suona il telefono  -ia”
“Zazà, ti posso dire una cosa?”
“ciao anche a te...”
“sei troppo protettivo”
“ciao koala!” Chris u.u
“Chris! Perchè lo chiami koala?”
“grazie sorellina”
“si chiama ciuffo!”
“ahahahahah batti cinqahh sistaahh” ahh la dolce e soave risata di Tim...
“andate a fare in culo, tutti e due” ahh la dolce e soave voce di Za, no aspetta. Ok niente, scherzavo.
“ti vogliamo bene anche noi Zayn”
“no aspetta, parla per te chris”
“sei sempre dolce come uno yoghurt scaduto Lot, comunque- eccoci di nuovo –dove sei?”
“Davanti casa in questo preciso istante, aspetta un attimo - ... – ciao Speedle!” lo saluto con due baci sulla guancia e scendo di macchina con un sorriso stampato in faccia, causato dalle varie scenette che siamo soliti fare io e Chris, e dal fatto che era di nuovo al tellefono con mio fratello...sì, avete capito bene, voglio un bene dell’anima a Zazà anche se non lo dimostro, ma daltronde sono fatta così e lui lo sa.
“almeno se mi devi proprio chiamare per cognome chiamami Speed”
“ok Speedle”
“ma hai sentito che ho detto?”
“ciao speedle”
“ah sei un caso perso, ciao Char! Ciao Zà!”
Ovviamente dietro tutto qusto c’era mio fratello che se la rideva, come tutte le santissime volte poi lo sentimmo urlare un “CIAO SPEEDLE” attraverso il mio telefono...siamo una bella coppia di cretini insieme si. Deve essere una cosa di famiglia...
 

“allora Zazà...- infilai le chiavi di casa nella serratura e aprii la porta di casa diretta in camera –tutto ok?”
“tutto ok,  tutto ok. La devi finire di scroccare passaggi alla gente...”
“e dai è più forte di me lo sai anc...merda”  nonono non ora, non di nuovo, non senza Zayn, ditemi che non troverò altre bottiglie come questa in cucina
“lot! Che c’è?”
Me ne fregai di mio fratello che chiedeva la mia attenzione e mi diressi praticamente a corsa, per quanto potevo fare a corsa 10 metri, in cucina alla ricerca di mio padre, ma lì non c’era
“Papà! Dove sei” abbassai il tono di voce sull’ultima parola trovando disteso sul divano in salotto che si stava scolando una bottiglia di non so che cosa e non potei far altro che notare le una, due, tre...sette, otto..dieci bottiglie contando quella che aveva in mano e quella in corridoio.
“papà no, di nuovo no! Cazzo!” Urlai, a voce bassa, non so quanto sia possibile ma ne fui capace...
“CHARLOTTE YASMIN MALIK CHE DIAVOLO STA’ SUCCEDENDO?” merda mi ero dimenticata Zayn

POV ZAZA’ (Zayn)

Merda merda merda merda, cazzo! Non ora, non con Charlotte da sola...
“Zayn, papà è ubriaco. Dieci di, di..non lo so di cosa, cazzo!” non riuscivo più a movermi, la paura mi stava divorando dentro, non dovevo venire quà! Lo sapevo che sarebbe andata a finire così e se solo quell’uomo, che ci ostiniamo a chiamare padre, la tocca in mia assenza non me lo perdonerò mai.
Ho paura io, figuriamoci lei...

“ooooh no charlotte, non sono ubriaco dai. Vedi mi reggo ancora in pied- un tonfo e del rumore di vetro rotto dell’altra parte del telefono poi la sua odiosa risata –ahahahah no evidente no, non mi reggo in piedi. Bhe si, forse ho esagerto un po’, ora però devo andare in bagno”
“andiamo dai, ti accompagno” la sua voce tremava, di paura, di rabbia, forse anche verso di me che non ci sono quando serve, di frustazione...
Sentii i suoi passi, lenti che salivano le scale, accompagnati da quelli di nostro padre lenti e pesanti che la seguivano, evidentemente si stavva aggrappando a lei, noi riusciva a stare in piedi fermo, figuriamoci a salire le scale...
Poco dopo sentii dei passi affrettati, sempre pesanti, quindi di Geoff, nostro padre, e poi lui che rimetteva anche l’anima. Non potevo vedere ma avrei giurato che mia sorella qualche lacrima la sesse versando.
“oddio che schifo” charlotte, e nonostante la situazione sul mio viso si dipinse un sorriso divertito, è sempre la solita, non si smentisce mai.
Sentii mio padre tirare l’acqua del water, poi silenzio, un silenzio interminabile che mi sava facendo patire le pene dell’inferno...
“papà andiamo dai, ti porto a letto”
“no”
“papà...”
Non rispose, dieci secondi di silenzio poi “si forse hai ragione, meglio che andiamo a letto” brutto coglione bastado leva quel plurale se no torno a  casa e ti finisco di botte.
Due coppie di passi, il cigolare del letto matrimoniale, i passi di mia sorella che si affrettavvano a uscire dalla stanza ma che dopo due secondi vengono bloccati.
“resta con me piccolina”
“papà no, ho da fare”
“e dai, c’è qualcosa di più importante del tuo paparino?” con quella voce, acuta, tipica di quando è ubriaco, qualsiasi cosa che dice mi faceva salire il nervoso...
“evidentemente si- grazie a dio quella ragazza un po’ di ragione ce l’ha e disse ciò soltanto in un sussurro poi riprese –dai papà lasciami, mi fai male. Sul serio...ho da fare” ci fu un attimo di silenzio poi sentii i suoi passi uscire dalla stanza chiudere la porta e poi un suo singhiozzo...

“Lot! Ehi!” sussultò, non si ricordava nemeno che la chiamata era ancora attiva.
“zayn!”
“ti ha toccata? Stai bene? Ti ha fatto male? Dorme? Che fa? Charl...”
2zayn zayn zayn, calmati. Sto bene sul serio- tirò sul col naso e mi fece sorridere, me la immaginai a  sedere per terra che si stropicciava gli occhi, come una bambina e sorrisi al solo pensiero che non fosse accaduto niente –solo, avevo paura, tutto qui”
“sicura?”
“si zayn si, sto bene tranquillo. Non è successo niente, ora vado a mettere a posto ok?”
“ok vai, chiamami. Qualsiasi cosa, lo sai.”
“lo so loso, ciao Ciuffo”
“ciao Lolò”
Oddio che ansia, menomale che due giorni e sono a casa, anche se mi dispiace lasciare l’America...

Allora, non ci avrete capito una minchia quindi mi provo a spiegarvi qualcosa, prima di tutto io sono Zayn Jawad Malik, ho 16 anni fatti il 12 gennaio, sono in gita con la scuola in America e sabato torniamo a Bradford,e sono il fratello di Lottie, si, siamo entrambi del ’93 ma io di gennaio e lei di novembre, logicamente è possibile, diciamo che i miei ci hanno dato dentro, ma questo è il meno.
Non so come iniziare, ehm allora. Nostra madre (mia e di Charlotte) è morta quando avevamo 10anni  per un tumore al seno, è in un cimitero quà in america perchè è morta quà, in quanto in inghilterra non avevano i mezzi per effettuare la chemioterapia 9 anni fa, quando abbiamo scoperto del tumore (per quello Charlotte stamattina mi ha chiesto di salutarla, sono nella stessa città di mia madre in un certo senso). Eravamo molto legati a lei e lo siamo tutt’ora...
Geoff dal giorno da quando abbiamo scoperto del tumore ha iniziato ad ubriacarsi spesso, poi da quando nostra madre, nonchè sua moglie, è morta e noi siamo tornati a Bradford dopo tre anni che eravamo in America, ha iniziato a bere giorno e notte, spesso esagera, come poco fa. Piu di una volta ci ha picchiati quando eravamo piccoli, e ,essendo Charlotte una bella ragazza anche a 10 anni, iniziò anche a violentarla sfogando i suoi “bisogni” su di lei. Io sono sempre stato impotente, tutt’ora non sono del tutto alla pari di forza con nostro padre, non posso fare molto, ma cerco almeno di prenderne più io che mia sorella, in quanto è l’unica cosa che posso fare. Quando la violenta però posso fare ancora meno (uso il presente perchè continua a fare quello che ha iniziato 6 anni fa ancora oggi), non sono mai riuscito ad aiutarla e questo mi fa sentire terribilmente in colpa tutte le volte...mia sorella l’ho praticmente cresciuta io, da quando nostra madre è dovuta andare in America, e forse io sono dovuto crescere troppo in fretta per, appunto, occuparmi di mia sorella, mi sono perso parte dell’essere bambini ma di mia volontà. E’ vero, abbiamo la stessa età e avremmo potuto crescere insieme, aiutarci a vicenda, solo che io non l’ho permesso, non volevo che smettesse di vivere la vita come doveva solo per starmi accanto e non rimpiango tutt’ora la scelta che ho fatto. Lo rifarei mille e più volte per mia sorella. Ho passato la metà o meno casini con mio padre rispetto a lei e almeno quello glielo dovevo...abbiamo provato anche a denunciarlo, ma essendo minorenni e Geoff amico dell’arma inglese nessuno ha mai voluto darci una mano, e le uniche persone che sanno di tutto questo sono i fratelli Speedle.

*fare forca, lo usiamo nel mio paese...è come marinare, bigiare, la scuola...insomma saltare un giorno o più di scuola. Sono abituata a quello e qualsiasi altro termine non mi suona bene, è brutto da scrivere perchè non è ce sia proprio italiano, ma capitemi... c.c

 

HOLAA CHICASSS
Non so se l’avete capito ma, SONO DI FIRENZEEE! YEEEP. Amo la mia città e le porto rispetto u.u conoscete firenze? Vi piace come città?? Che la amo è dire poco, c’è nessuno di firenze?

Allooooora, passando al capitolo, ci sono più informazioni quì che in tutta la storia ewe vi è piaciuto il colpo di scena?? Ve lo aspettavate?  Dai dai dai, sono curiosa...che ne dite della storia?
Poi ci tenevo a sapere un’altra cosa...vi va bene/piace il modo in cui scrivo? Cioè, volete più pparticolari, ne volete meno, va bene così...non so, qualsiasi cosa. Ci tengo e è anche un modo per migliorarmi, quindi serve a me, e a voi per apprezare ancora di più la storia...
Vi ho fatto un casino di domande quindi RECENSITE ragazze, vi prego...ci tengo J
Ah, già...buon ferragostooo! Non ho ancora scoperto l’utilità di questa festa in 15 anni di vita, ma vabbe, come potrei non fare gli uguri alle mie lettrici?
Embhè si, non ho nient’altro da fare a ferragosto che non pubblicare il capitolo, mentre il 99% delle persone che conosco è in vacanza...comunque pace, io aggiorno, chissene di ferragosto u.u

Avete visto i TCA??? Io sono riuscita a vedere solo l’esibizione dei ragazzi in bse e ammeto che non è stata nelle migliori, ma hanno bisogno di riposo quei poveri cristi no? Sono umani anche loro e sono più o meno a metà di un tour mondiale...menomale che anno le 5 settimane di vacanza!

Detto questo, vi lascio come la settimana scorsa ai vostri pensieri poco casti coooon CHRISTIAN, ma andateci piano che è gay...ahahaha
Byyye girlssss, vi lovvo tutte,

Giulia.

Christian...  me piasaaaaa
  
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