Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Halloween_    15/08/2013    2 recensioni
Due gemelle che si adorano e non possono stare divise.
Due capitani che si odiano e non possono stare vicini.
Il loro futuro deciso da una monetina; una monetina in mano a due pirati.
Fan Fiction scritta con: Portuguese D Vanessa.
Attenzione: il racconto è dal punto di vista di una delle due gemelle. Vanessa racconta dal punto di vista dell'altra sorella.
Possibili OOC per alcuni personaggi -non ne sono sicura però lo inserisco comunque per precauzione-, spero nessuno se la prenda. ^^
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Trafalgar Law
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
~Capitan che abbaia non morde.
Appena chiusa la chiamata; io e il mio “padrone” siamo completamente soli in quel bizzarro studio. Io rimango cocciutamente ancorata a lui, come un koala con il suo albero più comodo; perché anche se appare mingherlino posso chiaramente avvertire i muscoli di Traffy attraverso la stoffa della felpa. Con le dita faccio leggermente pressione, tastando i muscoli addominali troppo rigidi.
«Non provocarmi.» il suo tono è calmo seppur con una nota minacciosa ben celata. Sorrido replicando: «È la mia passione provocare la gente!».
«E la mia è fare a pezzi la gente.» negli occhi scorgo un lampo di pura follia e qualcosa mi dice che non sta mentendo.
«Mi faresti…» ci impiego un istante per assimilare, «A pezzi?» scettica sollevo un sopracciglio «Sul serio?».
Il sorriso che mi rivolge è inquietante a dir poco, un piccolo brivido mi corre su per la schiena.
«Il resto è da scoprire.»
«Ma sai che sembra uno spasso? Vedrò di andare avanti così, allora!» replico sorridente, un tentativo di alleggerire un po’ di tensione e infastidirlo.
Appoggio il capo al suo soffice capello, sento il corpo del moro irrigidirsi ancora un po’.
«Uffi Traffy!» mi lamento dando una connotazione infantile alla mia voce, «Non mi diverto mica, se fai così!» sbuffo, seccata.
«Smettila.»
«Pensa te che non sto ancora dando il mio meglio.» replico in tono malizioso a un soffio dal suo orecchio.
«Io darò del mio meglio in futuro.» sogghigna lui, in modo piuttosto preoccupante aggiungerei.
«Suona interessante, carino. Fammi vedere quello di cui sei capace.» ridacchio divertita all’occhiataccia che mi scocca.
«Smettila mocciosa.» pone l’accento su quell’irritante “mocciosa”.
Che fastidio quel nomignolo, lo odio davvero tanto.
Adesso lo sistemo io questo sciocco di un pirata; vuole tenermi con sé?
Benissimo, sarà il caso che si prepari a sopportarmi perché so, essere molto fastidiosa quando mi ci metto d’impegno. Devo anche chiedergli chi mi ha medicato anche perché non mi piace che la gente mi tocchi, specialmente quando sono svenuta.
Mi passo la lingua sulle labbra inumidendole un poco e chino la bocca verso il suo collo, aprendola leggermente.
Chiudo i denti attorno a una porzione di pelle olivastra assestandogli un bel morso, Trafalgar sussulta appena colto di sorpresa.
«Ho ventun anni, bello. Oltretutto non mi pare che il gioco ti stia dispiacendo.»
«Sei davvero petulante.» commenta con aria annoiata Trafalgar.
«Tu sei troppo impassibile, invece!»
Non mi piace la gente così controllata perché è difficile da infastidire e non mi diverto.
«Capita.» replica con semplicità.
«Guarda che ti addento di nuovo.» soffio innervosita dalla sua quasi apatia verso me.
«Non provarci.»
Sorrido vittoriosa «Un invito servito sul piatto d’argento!»
Lo mordo una seconda volta sempre nello stesso punto, il segno arrossato dei miei denti più evidente che prima, inciso nella pelle.
«Smettila bambinella! Hai rotto!» l’evidente irritazione nella voce conferma la mia momentanea vittoria.
L’ho fatto arrabbiare, anche se per pochi attimi.
Sospiro drammatica e sfilo le braccia dal suo collo, scendendo dalla schiena di Law mi allontano di qualche passo.
«Va bene, per oggi può bastare dai.» gli concedo magnanima, se fosse per me, andrei avanti per ore a infastidirlo però fuori si sta facendo buio, il sole che svanisce nel mare s’intravede dall’oblò ed io inizio a sentire la stanchezza.
In più, Trafalgar ha già ripreso la sua calma persa poco prima.
«Ah, giusto per curiosità…» proseguo un po’ incerta «Ehm, chi è che mi ha spogliato e medicato?» fisso i suoi occhi grigi.
Mi scruta qualche secondo ed io rispondo con lo stesso sguardo incuriosito.
Alla fine risponde: «Ti ha spogliato Bepo ed io ti ho curato.» solleva appena le spalle, quasi fosse un’ovvietà.
«Però se tu mi ha fatto le medicazioni…» prendo un profondo respiro scostando il collo della maglietta.
Le bende mi avvolgono tutto il busto, seno compreso.
A quella costatazione mi sento avvampare.
«Tu…!» per quanto possibile gli punto contro il dito, le guance troppo calde. «Sono un medico, non un maniaco.» mi fa notare lui.
«Che cosa cambia?!» replico basita mugugnando come un cucciolo bastonato.
«Non ti ho fatto niente. Non ci ho pensato nemmeno ragazzina. Ti ho solo medicato.» mi spiega con la sua calma glaciale.
Posso sembrare ipocrita o con qualche disturbo della personalità però è imbarazzante il pensiero di lui che mi mette le mani addosso, mentre sono incosciente, completamente alla sua mercé senza potermi difendere.
«Lo so… Però…» deglutisco e gli scocco un’occhiata che di amichevole ha ben poco allontanandomi ancora di qualche passo «Distanza di sicurezza.» intimo, severa.
Fortuna che, gli abitanti di Twins Island, hanno una costituzione forte e guariscono rapidamente, almeno potrò prenderlo a calci entro domani.
Mi fissa con scetticismo, «Ma non eri tu quella che voleva provarci?».
«Eh?» domando confusa «Io lo faccio solo perché mi piace vedere come reagisce la gente; sono finita in un mare di guai per la mia inclinazione a provocare gli altri.» gli rivelo quasi con orgoglio, pur non essendo cosa di cui vantarsi questa.
«Allora dovresti imparare a tenerti a freno mocciosa.»
Alla fine uno schiaffo per tutti ‘sti “mocciosa” glielo rifilerò con estremo piacere, ne sono più che sicura.
Con il pensiero delle mie cinque dita stampate sulla sua guancia, rido e gli spiego una cosina molto semplice «Passo troppo tempo con gli animali, ormai do più retta all’istinto che al resto.» faccio spallucce come se nulla fosse.
Law replica con secco «Sbagli.».
Sospiro dal canto mio, «Lo so benissimo da me, dottorino.» riprendo il termine che usa il papavero per rivolgersi a Trafalgar.
Non l’avevo ancora notata però poggiata alla scrivania, c’è la strana spada che si porta sempre dietro il moro. Distrattamente mi avvicino e allungo una mano per sfiorarla, trattengo il respiro quasi avessi paura di ferirmi anche al colo contatto con il fodero. «Non toccarla.»
Mi ritraggo con uno scatto e vado verso la porta, quasi a voler dissimulare il gesto di poco prima. La voce tagliente di Trafalgar, ammetto che mi ha spaventato un poco.
«Chiedo scusa. Beh, io vado a dormire.» fuori è completamente buio e la necessità di dormire si fa sempre più pressante. «Se mi riposo a sufficienza domani sarò in grado di difendere gli animali da voi.» chiudo la porta di metallo alle mie spalle «Ah, ovviamente mi toglierai le manette!» urlo l’ultima frase per farmi sentire.
Di risposta ricevo solo il silenzio di Law.
Noto due figure che mi osservano da lontano. Hanno le divise dei membri della ciurma, ovviamente, e calati sugli occhi degli strani cappelli.
Scuoto la testa sconsolata e mi rinchiudo nella mia cabina, pronta a regalarmi qualche ora di sonno ristoratore.

Mi manca tanto Merodi, vorrei averla qui con me.

Mi asciugo una lacrima solitaria prima di addormentarmi profondamente.



Angolo dell'Autrice.
Ehhh, finalmente! *^*
Oggi è la giornata degli aggiornamenti; scusate tanto il ritardo.
Spero tanto il capitolo vi piaccia, anche se so che fa schifo, purtroppo.
Ringrazio chiunque legga o recensisca questa storiella. :)
A presto. Baci. ♥ Kuro.
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Halloween_