Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: Xablerot    16/08/2013    2 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction, quindi spero vi piaccia.
Non è passato molto tempo dalla battaglia contro il Kishin, e alla Shibusen arrivano nuovi volti: tra vecchi e nuovi nemici che tramano nell'ombra, qualcosa di antico si risveglia, qualcosa legato al passato del dio della morte
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soul Eater Divine'
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  1. Battaglia al chiaro di luna; Albert Predator, un nuovo maestro della falce?

 

 

Detroit 2:06 am

 

-Finalmente una missione!Le ultime settimane sono state una tortura- disse Maka.

Era passato un mese da quando Asura, il Kishin, era stato sconfitto: dopo aver passato due settimane in convalescenza, Maka e i suoi amici erano passati per 15 giorni tra curiosi e giornalisti. Ora una missione era l'unica cosa che avrebbe tirato su di morale la ragazza.

-Sperando di trovare il bersaglio!Non ho voglia di passare la notte in bianco!- rispose il suo partner.

In quel momento un urlo squarciò la tranquillità della notte, immediatamente la maestra d'armi entrò nel vicolo da qui proveniva l'urlo.

-Eccoti accontentato- ribatte Maka.
Nel vicolo una donna era stata aggredita da un essere umanoide con il braccio sinistro deforme e una maschera d'ossa sulla parte destra della faccia. Maka si frappose tra vittima e aggressore.

-Scappa!!- la incitò la giovane. Mentre la donna fuggiva, la maestra d'armi riportava la sua attenzione sull'avversario “Fortuna per lui che non sono Kid” pensò.

 

Maka evitava con facilità la zampate del nemico, avrebbe velocemente inflitto un colpo fatale, ma la sua capacità di percezione gli dava una strana sensazione.

-MAKA!!! CHE FAI?!!- le urlo Soul.

-Scusa, è che...- rispose Maka.

-Concentrati- a quelle parole Maka diede il colpo finale.

 

-Mi spieghi che ti è preso? Tu non combatti cosi!- la rimproverò Soul ritornando in forma umana.

-Non prendertela, tanto abbiamo finito- sbuffò Maka voltandosi per non vedere Soul.

-Oh, certe volte non ti capisco. Buon appettit... cosa?! Maka!!- Soul stava per ingoiare l'anima appena raccolta.

-Che c'è?- Maka osservò ciò che Soul teneva in mano -Quello cos'è?-

Un normale uovo di Kishin è sferico e pulsante, quello tenuto in mano dall'arma magica assomigliava ad un cristallo cremisi; Maka intuì che era quello a dargli l'inquietante sensazione di prima.

-Sarà meglio farlo vedere al Dottor Stein quando torniamo- sentenziò Soul.

-Si, ma dobbiamo prima trovare il bersaglio- Maka si stava concentrando per trovare l'anima del loro obbiettivo, ma non riusciva a trovarlo; “Che se ne sia andato dalla città?” allargò il campo di ricerca “Cosa? Ce ne sono ancora?!”, percepii nuovamente l'anima cristallina “Uno...due...sei... VENTI?!!”.

-Soul! Ce ne sono altri!- Maka schizzò fuori dal vicolo

-Altri? Quanti altri?!!- le urlo il ragazzo inseguendola

-Parecchi!!- continuarono a correre.

 

Dopo qualche minuto arrivarono ad una piazzetta circondata da vecchi edifici disabitati.

-Maka, parecchi è riduttivo- puntualizzò la falce.

-Effettivamente...- nella piazzetta c'erano almeno quaranta creature che si dirigevano verso Maka, si ritrovarono presto accerchiati, ma data la debolezza dei loro nemici non era difficile eliminarli; in breve tempo dimezzarono i loro opponenti.

-ATTENTI!!!- quell'urlo avverti Maka appena in tempo perché evitasse qualcosa che spazzo il terreno; appena quella cosa si fermò la ragazza notò che si trattava di una coda, la quale si ritirò sotto terra.

Dal centro della piazzetta sbucò un enorme lucertola nera, ricoperta di spine lungo la spina dorsale, le cui braccia erano dotate di lunghi artigli.

-Finalmente uno spuntino decente- ruggì la creatura verso la ragazza.

-Spiacente, ma mi toccherà rovinarti la cena!- un ragazzo colpi con un calcio la lucertola dritta in faccia.

Appena atterrò si diresse verso Maka, aveva con se una falce a doppia lama.

-Tutto bene?!- chiese.

-Si! Ma che diavolo è quello?!- rispose Maka.

-Bella domanda- ribatte lui.

-Mocciosi insolenti, ora ve la faccio pagare!!- la lucertola aveva sollevato un gigantesco pezzo di terreno.

Il ragazzo notò qualcosa sporgere dal pezzo in questione.

-Quelli che sporgono sono tubi di metallo?- chiese

-C-credo di si, ma mi preoccupa dell'altro- rispose un allibita Maka.

-Ti posso dare l'occasione per colpirlo- sentenziò.

-Come?- chiese Soul.

-Vedrai, ma hai un solo attacco a disposizione, aspetta il mio segnale- disse osservando i movimenti della lucertola.

-Ok, me ne occupo io- Maka si mise in posizione.

La lucertola lanciò il macigno. Il ragazzo si lanciò in avanti per intercettarlo, arrivatovi vicinissimo lo colpi col braccio sinistro, frantumandolo in cinque pezzi.

-Wow!!- esclamò Maka, sorpresa.

-ORA!!!- Maka si lanciò verso il nemico, mentre il ragazzo si preparava -Luna, anime in risonanza!-

-Soul Control- al suo comando i macigni si diressero verso il suo obbiettivo, levitando; una volta che gli furono addosso, li fece stringere intrappolandolo.

-Anime in risonanza!- Maka era pronta a sferrare il colpo -Majingari!!!!-

Il fendente fu sufficiente ad eliminare il mostro. Sfinita Maka crollò a terra, poco dopo arrivò il ragazzo, anche lui esausto. Soul aiuto la partner ad alzarsi.

-Grazie- gli disse Maka.

Ora che la situazione era tranquilla Maka poteva osservare il ragazzo giunto in suo aiuto, che ora era sorretto da una ragazza, presumibilmente la sua arma; il ragazzo avrà avuto la sua età, aveva i capelli scuri e corti con due ciuffi che ricordavano le orecchie di un lupo, anche gli occhi erano scuri, ma la cosa che più colpiva la maestra della falce era la sua corporatura, era molto più esile di quanto credeva, data anche la perfomance di poco prima; indossava una lunga giacca.

Poi spostò la sua attenzione sulla ragazza al suo fianco, forse un po' più giovane di lei; aveva dei capelli blu scuro che raggiungevano il centro della schiena, aveva gli occhi di un verde chiaro molto brillante, un piccolo accenno di invidia colpi Maka quando guardò il suo seno, il doppio del suo; aveva un fisico slanciato e i sui vestiti erano studiati per i movimenti agili.

-Non c'è di che. Io sono Albert, Albert Predator- si presentò.

-Luna Incant, piacere- era il turno della sua partner.

-Maka Albarn, e lui è Soul Eater- finirono la presentazione, che ad Albert cedettero le gambe.

-Hai esagerato- lo riproverò Luna.

-Eh eh, forse si- rispose Albert che sorrise mostrando un canino.

-Ma come hai fatto a bloccarlo?- chiese curioso Soul.

-Insomma Soul, lascialo in pace- Maka si apprestò ad aiutarlo -Però anch'io vorrei sapere come hai fatto?-

-Rimproveri Soul per la domanda e poi la fai tu stessa?- intervenne Luna.

-Con un paio di trucchetti da me inventati- Albert stava rispondendo a tutti e tre, dato che neanche la sua amica sapeva esattamente come faceva -Uso la mia lunghezza d'onda per potenziare la forza muscolare...-

-Aspetta, come è possibile? Ne Stein ne Black*Star ci riescono- intervenne Maka

-Quando scagliano la loro onda dell'anima, assomiglia a una scarica elettrica vero?- Maka annui.

-Io uso quella corrente per potenziare la forza fisica, mentre per la levitazione, non funziona su tutto, ma solo su quello che conduce elettricità ed è estremamente stancante come potete vedere- continuò Albert.

-Ora che ci penso- Maka frugò nella sua borsa -Sai cosa possa essere?- Gli mostrò il cristallo.

-No, ma percepisco una grande quantità di Follia-

-Meglio contattare Lord Shinigami- Maka prese un specchio e tracciò il numero- 42 42 564, Lord Shinigami mi sente?-

-Oh ciao Maka-chan!- la maschera di Shinigami comparve nello specchio -Come va? Hai completato la missione?-

-Ehm... si- rispose Maka inclinò lo specchio per fa vedere a Shinigami gli altri.

-Voi che ci fate li?!!!- Tuonò il dio della morte.

-Lei ci ha detto che potevamo fare ciò che volevamo fino a lunedì quando avremmo iniziato a seguire le lezioni- disse Albert disinvolto mostrando il canino con un ghignetto.

Shinigami non riusci ad obbiettare.

-E va bene, tornate a Death City- disse chiudendo il contatto.

Mentre si incamminavano Maka volle osservare le anime dei loro nuovi amici; rimase stupita, l'anima di Luna appariva leggermente sfocata, mentre quella di Albert era un'anima forte, come quella di Mifune, ma era circondata da due anelli incrociati.

Decise di non preoccuparsene e iniziò a parlare con loro.

 

 

 

Nel prossimo capitolo di Soul Eater 2: Resonance

M.A.: Lo hai fatto arrabbiare sai?

A.P.: Ehi, non ho mai violato i suoi ordini, li ho solo interpretati alla mia maniera

M.A.: Tu sei strano, veramente strano

L.I.: Spero che anche gli altri non siano cosi

M.A.: Altri?

A.P.: Credevi saremmo venuti da soli?

 

Prossimo capitolo: Nuovi arrivi alla Shibusen; qualcuno può scongelare Black*Star?

  
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