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Autore: xhisjuliet    16/08/2013    5 recensioni
"Smettila di combattere con il passato.
Non puoi cancellarlo, non puoi cambiarlo e non puoi riviverlo.
Devi solo accettarlo."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO CINQUE

Ma cosa era saltato in mente a Eve e Sam eh? Io a volte non le capivo.

Mi avvicinai al tavolo, e mi accomodai con Mark vicino a Sam.

“Ragazzi, lui è Mark, Mark loro sono Eve, Sam, Austin, George, e loro sai chi sono”

Harry mi guardò, aveva le sopracciglia corrugate.
Forse credeva lo avessi fatto apposta, ma sinceramente non mi ricordavo esattamente come si chiamassero i suoi amici, percui, presi la via più facile.

Parlammo del più o del meno durante il pranzo, e scoprì anche che Zayn fumava, dettaglio non da tralasciare, in caso avessi bisogno di una sigaretta.
Scoprì anche che Louis aveva una fidanzata, Lea mi pare si chiamasse.
Niall invece mangiava tantissimo, in effetti per questo era amico di Harry.
Invece Liam, era quello più ‘apposto’ diciamo, era come un papà per loro.

Suonò la campanella, e tutti ci dirigemmo nelle nostre aule.
Avevo Economia, perfetto.
Quel professore mi odiava, solo perché a volte facevo qualche battuta.
Appena entrai in aula mi sedetti al mio solito banco, ultimo a sinistra, e subito dopo sentì qualcuno sedersi vicino a me.
E chi poteva essere se non lui?
Ecco.

“Come mai proprio qui, Styles?”
“Non ti ricordi? Era il nostro banco, Evans.”
“Ma tu non facevi solo il corso di teatro?”
“Sorpresa!”

“ULTIMA FILA, PERFAVORE! SE NON VI INTERESSA POTETE PURE USCIRE”

“aaw, grazie prof!”

Grazie Harry, grazie per avermi messa nei casini.
Mi sentì presa per una mano, e trascinata fuori dall’aula.

“Ma sei pazzo? Quello non mi ammette agli esami cristo!”
“Maddai, sono Harry Styles! Ti farò ammettere io agli esami, e poi ammetti che ti sono mancati i nostri momenti!”
“AAHAHHAHAHHA NO.”
“so che è così!”
“Shhh, che se arriva la preside e chiama a casa, io non vivo più!”
“Okay, okay, vieni a farti un giro?”
“Ho altra scelta?”

***

“MAMMA, SONO A CASAAA!”

Andai subito in camera mia e mi cambiai.
Mi misi un paio di  comodi leggins, neri e una felpa enorme.
Andai al piano di sotto e trovai Anne e mia madre chiacchierare allegramente.

“Buonasera signore! Si mamma, è andata bene a scuola, e sì Anne, ho scoperto che tuo figlio starà con noi fino alla fine! E si, un po’ mi spiace, ma sapete com’è la vita, no? Se la vi.”
Lasciai la cucina prima che mi ponessero altre domande e andai in camera a fare i compiti.
Strano, ma vero.
Quella sera non mangiai, non avevo fame, e andai dritta a letto, tanto che alle dieci ero già sotto le coperte.

***

Quella mattina mi svegliai stranamente di buon umore.
Mia madre era già a lavoro, ultimamente non la vedevo più di tanto.
Feci colazione, e andai alla fermata dell’autobus, aspettai circa cinque minuti e poi, salì in quel mezzo.

Arrivata a scuola mi fiondai da Faith, avevo una grande voglia di abbracciarla.
La trovai su una panchina ad ascoltare musica, così mi sedetti vicino a lei e le buttai le braccia al collo.
Era abituata ai miei atti affettuosi, anche perché era l’unica che abbracciavo volontariamente.
Eve e Sam erano le mie migliori amiche, ma con loro era tutto diverso, ci prendavamo in giro, ci arrabbiavamo e poi tornava tutto come prima. Invece con Faith, io le volevo un bene
dell’anima. Con lei per me ogni minuto era l’ultimo e quindi l’abbracciavo quasi sempre.

“Aaaw, buongiorno”
“Ciao Faith”
“oggi ti va di venire da me? I miei sono a lavoro, mio fratello è in vacanza in Francia e io sono sola.”
“Certo che mi va!”
“Perfetto, allora ci vediamo all’uscita proprio qui”
“Bene, a dopo”
“Ciaao bella”

***

Teatro.
Teatro vuol dire vedere Jess atteggiarsi e Harry e i suoi amici starle dietro.
Ma poi, a me cosa importava? Un bel niente, giusto Hay.

“Buongiorno ragazzi! Allora, stamattina mentre alcuni di voi proveranno, faremo la scenografia, quindi dipingeremo, disegneremo. Poi non faremo più niente, perché come il solito voi sarete lenti e riusciremo a fare solo questo”
“E’ un complimento, vero prof?”
“Lo prenda pure così, Austin.”
“Mi ha chiamato per nome prof!”
“Già, non farci troppo l’abitudine.”

Partì una risata di gruppo, infondo era bello fare teatro.
Iniziammo a dipingere, mi ritrovai a dipingere con il biondino, Niall.
Sì, avevo fatto progressi con i nomi.

“Harry mi ha detto che ti piace Justin Bieber!”

Disse dopo un po’ lui, forse per conversare un po’.

“Sì, mi piace tantissimo!”
“Sai, anche a me piace!”
“Sai che cominci a starmi simpatico?”
“Ascoltami, ho un biglietto in più per il concerto della prossima settimana, a Manchester, ti va di venirci?”
“oddio, io? Veramente? Ma, se non ti conosco nemmeno!”
“Si, tu, insomma, vorrei condividere questa esperienza con una belieber, ma se non vuoi.. e poi non è vero che non ti conosco! Harry parla spesso di te!”
“Harry cosa?
"Comunque sì che voglio! Ommiodio lo vedrò! Sarà in carne ed ossa finalmente! Oddio, Niall, non so cosa dire,ommiodio!”

Lo abbracciai d’impulso.
Non m’importava quanti soldi mi avrebbe chiesto di quel biglietto, ce l’avrei fatta.
Avevo aspettato tanto, troppo per quel biglietto.

“Ehm, Niall, quanti soldi vuoi del biglietto?”

Dissi, leggermente imbarazzata.
Lui cominciò a ridere, poi guardandomi disse:  “Non pensarci nemmeno.”

“Niall, perfavore.”
“Sai che abbiamo i posti per il parterre?”

Il parterre.
Il parterre.
Magari le sue mani avrebbero sfiorato le mie, magari mi avrebbe guardata.

“Cosa? Il parterre? Niall, ti prego. Quanti cazzo di soldi devo darti?”
“Halley, mettiti l’anima in pace. Non pagherai mai con lui.”

Un’altra voce.
Mi girai, era Louis.
Sorrideva, di sicuro aveva sentito tutto, visto che era lì vicino, nei paraggi.

“tu dici? Ceh, io non ci posso credere. Hai i biglietti del parterre per Justin Drew Bieber. Ragazzi sto per andare in iperventilazione.”

Ci guardammo e poi scoppiamo tutti e tre a ridere.
Stare con quei ragazzi non era male, infondo.
Ridemmo per due buoni minuti, tanto che il prof dovette richiamarci.
Tornammo al nostro lavoro, e vi giuro, che non vedevo l’ora di essere a quel concerto.
 
Spazio autriceeeeeeeeee.
Allora, so che questo capitolo è una merda, ma è un capitolo di passaggio.
la storia comincerà a farsi più intrigata, ma sono solo i primi capitoli questi, quindi lol
Potreste essere così gentili da lasciarmi una recensione? *occhidacucciolo*

Se mi cercate, sono hhisjuliet su twitter (giuro che imparerò a taggare lol)
VI ADORO. 
  
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