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Autore: Seekerofdreams_    16/08/2013    10 recensioni
Never ever give up è la storia di una ragazza che vive di musica, libri e scrittura.
Combatte contro qualcosa più grande di lei, ma non si arrende mai, ha imparato che bisogna lottare a denti stretti per ottenere qualcosa e vivere e ci riuscirà, grazie alla musica e forse, grazie anche a un paio di occhi color cioccolato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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        Capitolo 8






“Quante briciole restano dietro di noi, 
o brindiamo alla nostra, o brindiamo a chi vuoi... ”
(L’amore conta - Ligabue)










Resto a fissare la sua schiena fino a quando prende posto accanto a Zayn al piano, 
li guardo scherzare come due bambini mentre si fanno i dispetti.
“Quando siete pronti iniziamo eh!” dico cercando di non scoppiare a ridere.
Si zittiscono all’istante e mi guardano seri.
“Stavo scherzando ragazzi!” dico sorridendo.
“Aaah” sospirano iniziando a ridere.

Liam si distrae iniziando a messaggiare, quanto pagherei per sapere con chi parla.
“E’ Sophia?” chiede Zayn ammiccando verso l’amico.

Sophia? Chi diavolo è?

Liam alza lo sguardo verso di me e poi guarda Zayn come per rimproverarlo.
“Oh” dice Zayn.
“Fa niente, tanto tra poco viene qui” sbuffa Liam.

Continuo a non capire cosa mi nascondono, ma i miei dubbi vengono risolti dal castano.
“Tra poco dovrebbe arrivare Sophia, stiamo uscendo insieme, 
visto che sei una fan devo chiederti un favore, non dire niente a nessuno per ora, ok?” mi chiede gentilmente.

Annuisco incapace di parlare, il mio cuore sta per esplodermi in petto e i miei occhi si rifiutanano di mandare le lacrime indietro.
Sta uscendo con qualcuna.
La sensazione di vuoto al centro del petto mi fa salire un conato di vomito, devo uscire da quella stanza il prima possibile.
Mi giro e corro via, mi guardo intorno e mi fiondo nei bagni dell’albergo.
Chiudo la porta a chiave e mi lascio scivolare a terra, prendo la testa tra le mani e faccio uscire le lacrime.
Quante illusioni creiamo noi ragazze, 
quante speranze ci diamo per dei piccoli gesti e poi rimaniamo sempre fregate,
 da sole in uno stupido bagno a piangere per un amore portato via.

Mi alzo guardandomi allo specchio.
“Cosa credevi eh?” dico al mio riflesso.
“Stupida ragazzina, tu lo ami da anni ma lui fino a qualche giorno fa non sapeva nemmeno della tua esistenza” continuo a rimproverarmi, come se quell’immagine riflessa fosse un’altra persona.
Sembra stupido e incomprensibile stare male perchè frequenta qualcun’altro, 
certo, se lui è felice lo sono anche io ma fa male, 
fa male sapere di non essere la causa di quella felicità, 
fa male sapere che di notte stringerà un altro corpo,
 fa male sapere che bacerà altre labbra,
 fa male sapere che ama un’altra.

Avere un idolo ha pro e contro e questo fa decisamente parte dei contro.

Mi asciugo il più possibile ed esco fuori, con mia sorpresa mi scontro con Zayn.
“Che ci fai qui?” dico.
Lui non risponde, mi guarda soltanto e poi mi abbraccia.
Rimango impietrita da quel contatto, da quel gesto ma dopo mi lascio cullare da lui e le lacrime tornano a scorrere lente.
“Shh, non piangere” mi dice continuando a stringermi.
“Scusa” dico tirando su con il naso.
“Non devi scusarti, è una reazione normale!” dice staccandosi da me e sorridendomi.
“Sono felice per lui ma...uff, non so spiegarti quello che provo! 
Dovrei spiegarti perchè vi amo e sinceramente le parole non sono sufficienti, 
sembrano banali in confronto a voi!” dico sbuffando.

“Forse è per questo che Liam ti ha chiesto di non dire niente, 
teniamo un sacco alle nostre fan e prima di annunciare qualsiasi cosa prendiamo del tempo, 
non è facile sapere di spezzare il cuore a milioni di persone sai?” mi dice sorridendo.
“Bè in effetti, hai ragione!” dico constatando che le sue parole sono la pura verità.
“Sai, a volte mi chiedo com’è possibile che ci amiata tutti e cinque così tanto!” mi chiede.
“Abbiamo un cuore grande!” sorrido.
“Decisamente!” dice ridendo.

Ritorniamo verso la sala prove e mi sento leggermente meglio grazie alle parole di Zayn, 
non so come affronterò la novella coppia ma per Liam posso fare tutto.

“Ciao Sophia!” dice Zayn salutando una ragazza con un vestito troppo scollato per i miei gusti.
Liam mi lancia un’occhiata carica di dispiacere, ma io li sorrido dolcemente.
Non posso caricarli addosso i miei pensieri, merita di essere felice più di chiunque al mondo.
“Lei è Serena, ci aiuta con la musica per le nuove canzoni!” mi presenta Zayn.
“E’ un piacere” dice lei con una voce che mi da sui nervi.

La stai giudicando senza conoscerla.

Faccio finta di non aver sentito la mia coscienza e le stringo una mano.
“Il piacere è tutto mio!” dico con un sorriso tirato, ma lei non sembra accorgersene.

Si siede su una poltroncina mentre noi ci mettiamo a lavoro, sono un pò nervosa e sbaglio qualche attacco.
“Ti senti bene?” mi dice Liam a bassa voce.
“Si” rispondo prima di ricominciare a suonare.
La mano di Zayn corre ad accarezzarmi la schiena, un gesto affettuoso e dolce che mi fa calmare, 
chiudo gli occhi e trasmetto la mia rabbia, la mia gelosia su quel pianoforte,
 creo da zero una melodia forte un pò grezza.

Una melodia che racchiude l’amarezza di non essere lei.
Una melodia che racchiude la voglia di un abbraccio.
Una melodia che racchiude la dolcezza del sorriso di Liam.
Una melodia che racchiude il mio dolore.
Una melodia che racconta del mio amore per lui. 
Che racconta di un amore finito prima ancora di cominciare.

Riapro gli occhi trovandomi davanti tre bocche spalancate.
“Sei bravissima” mi dice Sophia, anche se dovrei odiarla le sorrido grata per il suo commento.

Non devi odiarla per forza.

Lo so, ma infatti più che odiarla, la invidio. Cosa darei per essere al suo posto.

“Adesso ricomincia da capo, perchè non l'ho scritta tutta sul pentagramma!” dice Liam porgendomi il foglio con parte della mia melodia.
“Perchè l’hai scritta?” chiedo guardandolo negli occhi.
“Perchè è fantastica e ci possiamo lavorare su se ti va!” dice sorridendo dolcemente.
Odio quando sorride così, è impossibile dire di no a quelle labbra curve e quegli occhi sinceri.
“Se ci scrivete su un testo potete usarla per il nuovo album, sempre se anche gli altri la troveranno carina!” dico sorridendo.
“Carina? Tu hai qualche serio problema ragazzina, quello che hai suonato era amore e odio allo stato puro!” mi richiama Zayn.
“Non esagerare adesso!” dico guardandolo e lasciandoli una piccola gomitata sul fianco.
“Questa confidenza chi te l’ha data?” mi prende in giro prima di farmi il solletico.
“Zayn stai fermo!” dico alzandomi in piedi per sfuggire alla sua tortura.
“Dai ragazzi, continuiamo o faremo tardi!” ci richiama Liam e noi ancora ridendo torniamo a sederci.
“Continuiamo o faremo tardi” lo prende in giro Zayn.
“Malik”
“Payne”
“Non fare il bambino!” lo richiama Liam e il moro sbuffa.
Riprendiamo a scrivere e suonare, ogni tanto vedo Sophia sorridere al ragazzo al mio fianco, 
cerco di non pensarci ma la stretta allo stomaco è troppo forte.


Finalmente ci alziamo da quel pianoforte per tornare a casa, 
riprendo le mie cose e aspetto che gli altri siano pronti,
 Liam bacia dolcemente Sophia sulle labbra e io mi volto di scatto, c
ercando di non farmi notare in questo stato di collera.

Chiudo gli occhi ma quell’immagine si fa nitida sotto le mie palpebre, respiro a fatica.
Devo calmarmi, dannazione.
Penso ad altro, prendo il telefono e scorro le foto dei ragazzi, mi soffermo su un paio di occhi azzurri mozzafiato.
Niall sorride sullo schermo del mio cellulare, chiudo gli occhi ancora una volta e dentro di me canto l’assolo dell’irlandese in Moments.
Sento i muscoli rilasciarsi e sorrido leggermente. Riapro gli occhi e mi sento un pò meglio.

“Sere ci sei?” mi chiede Zayn.
“Si, vi stavo aspettando!” dico sorridendo al moro.
“Allora, ti riporto a casa, Liam e Sophia vanno da un’altra parte!” dice mentre gli altri due annuiscono sorridendosi a vicenda.

Uuh, ho qualche idea di cosa faranno.

Stupida vocina stai zitta, non voglio pensarci.

“Posso andare in autobus Zayn davvero!” 
“Non se ne parla, mi vuoi far tornare da solo a casa, in una città che non conosco? Che razza di amica sei?” borbotta e io scoppio a ridere.
“Va bene, va bene!” dico sorridendo al pensiero di essere sua amica.
“Bene, andiamo su! Ciao piccioncini!” dice rivolto alla coppia.
Li saluto con una mano e seguo Zayn sulla macchina blindata.

Restiamo in silenzio per tutto il tempo, non so nemmeno il perchè, 
ma non riesco a dire una parola, dovrei ringraziarlo per prima ma dalla mia bocca non esce nemmeno un suono.
Le luci del mio quartiere si fanno vicino, guardo Zayn assorto nei suoi pensieri, poi si volta forse si è reso conto che lo sto fissando.
“Ti va di entrare?” chiedo senza riflettere. 
Sbarra gli occhi confuso, sorrido debolmente e poi lo vedo annuire.

“Mark, puoi farti un giro, ti chiamo quando devo tornare a casa!” dice all’autista prima di scendere.
Ci avviamo lungo il viale, recupero le chiavi dalla borsa e lo faccio entrare in casa.
“Tua madre non c’è?” chiede.
“Dovrebbe tornare a momenti!” dico guardando l’orologio.
“Pensi mi ucciderà?” chiede togliendosi la giacca.
“No” scoppio a ridere “sei il suo preferito!” continuo a ridacchiare.
“Già mi sta simpatica!” ride anche lui.
Faccio cenno di sedersi sul divano, vado in cucina e prendo qualcosa da bere.

Mi siedo vicino a lui e beviamo in silenzio.
“Grazie” dico alla fine.
“Per cosa?” mi chiede guardandomi.
“Per quello che mi hai detto prima e... Insoma, per prima!” dico abbassando lo sguardo.
“Mi sei simpatica e volevo aiutarti!” mi dice sorridendo.
“Anche tu sei simpatico e grazie ancora!” rido.
“Mi stai prendendo in giro?” chiede alzando un sopracciglio.
“No, sono seria. Tutti e cinque siete pazzi e simpatici!” dico sorridendo.
“Ho sempre voluto avere una directioner come amica, diventiamo amici?” mi chiede ridendo.
“Io ho sempre voluto i miei idoli come amici, quindi si!” rido.
“Siamo idioti lo sai?” mi chiede scuotendo la testa.
“Decisamente, ma di te già lo sapevo!”
“Ehi, smettila di prendermi in giro, tu dovresti riempirmi di complimenti!” dice guardandomi.
“Oh Zayn, sei bellissimo lo sai?” dico con una vocina stridula.
“Stupida!” ride.
“Andiamo Zay, posso chiamarti Zay? Poi me lo dici se posso chiamarti così, comunque dicevo, cosa stavo dicendo? 
Ah si, sei bello e lo sappiamo tutti ma sei anche idiota amore!” dico ridendo.
“Mamma mia, sei identica a Liam quando parli, 
velocità della luce e ti fai domande e risposte da sola!” alza gli occhi al cielo mentre io arrossisco un pò.

“Posso chiamarti Zay allora?” chiedo cercando di non soffermarmi sull’argomento Liam.
“Certo che puoi! Anche i ragazzi lo fanno!” dice sorridendo.
“Ti mancano?” chiedo sedendomi meglio sul divano per ascoltarlo.
“Da matti, ormai siamo fratelli, senza di loro non è lo stesso!” sorride.

Sento la porta di casa aprirsi, dev’essere mamma. Mi alzo di scatto e mi fiondo all’entrata.
“Già a casa?” mi chiede sorridendo.
“Si, ma prima che entri, ti giuro siamo arrivati poco fa!” dico facendo un sorriso a 32 denti.
“Che diav...” dice dirigendosi in sala prima di bloccarsi.
“Salve!” dice Zayn alzandosi e sorridendo.
“Sto sognando” dice mia madre e io mi giro a guardarla sconvolta mentre Zayn ride sotto i baffi.
“Mamma, veramente è lui in carne ed ossa!” dico ridendo.
“Zayn Malik a casa mia, posso morire in pace adesso!” borbotta.
“Mamma datti una regolata non hai quindici anni!” sussurro.

Distoglie lo sguardo da Zayn e ritorna in se stessa.
“Ti fermi a mangiare con noi?” chiede gentilmente.
“No, non vorrei disturbare, davvero!” dice Zayn.
“Ma quale disturbo, scherzi?” dice mia madre.
“Te l’ho detto che sei il suo preferito!” dico ridendo.
“Certo, ma l’hai visto?” mi dice mia madre “Bello e bravo che vuoi di più dalla vita!”.
“Grazie!” dice Zay arrossendo.
“Oddio, mamma vai a cucinare vai!” dico io mentre lei mi fa la linguaccia.

“Scusa” dico a Zayn arrossendo.
“E’ forte tua madre!” dice.
“Solo perchè ti ha detto che sei bello!” lo prendo in giro.
“Ovvio! Prendi esempio da lei!” ride.
“Resti comunque scemo!”dico sbuffando mentre il suo telefono suona.
“Scusa, devo rispondere” dice e io gli indico il balcone.
“Grazie” mima con le labbra prima di uscire a rispondere.


Raggiungo mamma in cucina e la vedo canticchiare tra i fornelli.
“Che prepari di buono?” dico assaggiando un pò di pollo.
“Non ci provare, è per Zayn!” borbotta.
“Ma...” provo a dire ma mi fulmina con lo sguardo.
“Vado un attimo in camera mia, Zayn sta parlando al telefono!” dico borbottando e uscendo dalla stanza.
Non ci posso credere, mia madre è fuori di testa. 
Mi collego un secondo su internet e guardo qualche news, 
rido da sola perchè come al solito la posizione di Zayn è ignota al mondo.

E’ a casa mia, è a casa mia!

Rido mentre sento un colpo di tosse.
“Bella stanza!” dice Zay guardandosi intorno, fissa i poster attaccati al muro e io mi sento sprofondare, 
si ferma sulle scritta attaccata al mio muro, tutte le frasi dei loro video diary campeggiano tra una foto e l’altra.

“Vas Happenin” mi sorride passandoci le mani sopra.

Lo guardo girare per la mia stanza, mi sento una bambina, una stupida,
 eppure lui sembra felice, sorride assorto in chissà quali pensieri.

“E’ davvero bella!” dice guardandomi.
“Eh-m, su-sul serio?” balbetto rossa in viso.
“Davvero, è piena di sogni!” mi dice sorridendo.
“Bè io direi più che è piena di voi!” rido.
“Appunto! La prima cosa che ho sentito entrando in questa camera è stato il tuo amore per noi, 
mi sono sentito amato come poche volte nella mia vita, nonostante non ci sia solo io su quelle pareti... 
Si sente quanto sogni di poterci incontrare!” dice sorridendomi.
“E’ quello che qualsiasi Directioner prova per voi, io ho solo avuto la fortuna di realizzare parte del mio sogno!” dico arrossendo.
“Vedo che Liam va per la maggiore eh!” mi prende in giro.
“Non è vero!” dico guardandomi intorno.
“Mmm, c’è anche tanto Niall però!”
Sorrido annuendo.
“E quindi? Niall o Liam?” mi guarda incrociando le braccia.
“Zay sei proprio pettegolo, comunque cambia domanda, perchè la risposta non la so!” rido.
“Oddio, mi affascina queste cose, ogni tanto chiedo alle mie sorelle di dirmi qualche storia delle loro amiche, 
siete incredibili, sai?” dice sedendosi accanto a me curioso.
“Sei proprio strano sai?” rido.
“Sono strano e idiota, queste me le segno!” dice ridendo.
“Dai Zay scusa, però guarda il poster dietro la mia porta su!” dico ridendo.
Lui si alza e chiude la porta della stanza, la sua foto di profilo con gli occhiali riempie tutta la parte superiore del pezzo di legno.
“E’ una delle mie foto preferite!” dico sorridendo.
“Sono prorpio bello!” dice guardandosi.
“Malik davvero, non ti sembra di esagerare?” dico ridendo.
“Adesso chiedo a tua madre se esagero o no!” ride.
“No, dio, si salvi chi può!” dico mentre scoppiamo a ridere.

La mamma ci avverte che è pronto così scendiamo giù e ceniamo allegramente,
 tra una battuta di Zayn e un complimento di mia madre,
scuoto la testa divertita mentre spazzolo l’ultima porzione di pollo.

“Serena” mi richiama mia madre, alzo gli occhi dal piatto per incontrare quelli divertiti di Zayn.
“Andiamo, tu non ne volevi più!” dico al moro.
“Chi l’ha detto?” mi prende in giro.
“Ti rendi conto, voleva un altro pò!” dice mia madre arrabbiata.
“Ma non è vero, non ci credere!” dico io sbuffando mentre Zayn ride.
“Niente dolce” dice mia madre andando in cucina e prendendo una crostata, sicuramente l’avrà portata da lavoro.
“Ma è la crostata di frutta” sbuffo.
“Impari a mangiare come una selvaggia!” dice mia madre per poi rivolgersi a Zayn “Tieni caro”.
“Grazie signora” dice Zayn sorridendo, che stronzo.
Lo fulmino con lo sguardo mentre mangia la mia porzione di torta.
Il suo telefono suona di nuovo, lo vedo aggrottare le sopracciglia prima di rispondere.




Pov di Liam

La giornata era trascorsa abbastanza bene, avevamo fatto un buon lavoro al piano, 
ripenso solo agli occhi di Serena quando le ho detto di Sophia.
Forse ci è rimasta male, forse non se l’aspettava o forse c’è altro ma vederla correre così mi ha distrutto.
“Zayn non è ancora tornato?” chiedo a mia madre.
“No, ma non eravate insieme?” mi dice.
“Si, poi sono uscito con Sophia un pò, lui doveva tornare a casa!” dico sbuffando e salendo al piano di sopra.
Mi fiondo sul letto e gioco con il telefono in mano, alla fine decido di chiamarlo.
“Ciao Lee” risponde pacato.
“Ehi, dove sei finito? Sono tornato a casa e mamma ha detto che non sei tornato per niente!” dico preoccupato.
“Oh, scusa. Mi sono fermato a casa di Serena” dice allegro.
“Ah, come mai?” chiedo spaesato.
Perchè è a casa sua? Sua madre non le aveva detto che non ci voleva a casa?
“Niente, eravamo entrambi da soli e abbiamo passato un pò di tempo insieme, 
poi sua madre mi ha invitato a cena e sono ancora qui, ma torno tra poco!” dice mentre dietro sento qualcuno parlare.
“Che succede?” chiede curioso mentre lui scoppia a ridere.
“Sei proprio imbranata” lo sento dire.
“Zitto idiota e parla al telefono!” sento la voce di Serena.
“Vabbè vi lascio stare, a dopo Zay” dico nervoso.
“Torno tra poco, ciao Lee!” dice prima di riattaccare.

Mi alzo dal letto e butto il mio i-phone a terra, 
cammino sbuffando per la stanza, cos’è tutta quella confidenza adesso? 
Si conoscono da tre giorni più o meno.

“Liam è tutto ok?” mi chiede mia sorella entrando.
“No Roo, niente è ok!” dico sbuffando.
“E’ successo qualcosa con Sophia? Pensavo andasse tutto bene!” dice venendomi affianco.
“Sophia? Oh no, è tutto ok!” dico calmandomi.
Perchè me la sto prendendo tanto? Io una ragazza ce l’ho.



Sento Zayn rientrare a casa verso l’una, alla faccia del torno subito.
Mi giro dall’altro lato e faccio finta di dormire.
“So che sei sveglio” dice entrando in stanza.
Non rispondo.
“Non capisco nemmeno perchè te la stai prendendo, tu eri con la tua fidanzata, 
dovevo rimanere a casa da solo? Ho preferito passare un pò di tempo con una nuova amica,
 ho provato a conoscerla un pò e ti dirò mi sta anche simpatica, parecchio simpatica!” dice facendomi innervosire ancora di più.
“Potevi almeno avvertirmi” dico girandomi di scatto.
“Su questo ho sbagliato ma non è questo il problema,
 non so cosa ti sta dando così fastidio ma sappi che non mi interessa!” dice spogliandosi e infilandosi a letto.
“E Perrie?” dico agitandomi.
“Ma cosa c’entra Lee? Non ci sono mica andato a letto con Serena..
e se vuoi sapere ho chiamato prima la mia ragazza e le ho detto tutto,
 anche se non c’è nulla di cui preoccuparsi, quello che fa storie senza motivo sei tu!” ribatte.

“Come ti pare, ma comunque domani sera torniamo a Londra” dico rigirandomi dall’altra parte.
“Cosa?” dice quasi urlando “Si può sapere che diavolo hai Liam?” dice nervoso.
“Non lo so ok? Ma domani torniamo a Londra” dico e non sono mai stato più sincero, 
non so cos’ho, non so cosa mi ha ferito, cosa mi ha fatto prendere questa decisione, 
in fondo io sto con Sophia no? 



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Ho scritto questo capitolo dopo aver cancellato la prima bozza, 
l’avevo immaginato in un altro modo, con un’altra trama, senza nessuna Sophia in mezzo... 
Ma poi ieri ho letto di Liam e di lei ed è venuto fuori questo, 
forse non vi piacerà ma io scrivo seguendo le mie emozioni! 
In questo momento potevo scrivere solo un capitolo come questo, 
perchè quello che ho provato leggendo di loro è esattamente quello che c’è scritto in queste righe, 
spero di avervi trasmesso anche un briciolo delle mie sensazioni.
Nonostante tutto comunque se Liam è felice io lo sono con lui, 
perchè è davvero una delle persone migliori del mondo e anche voi ragazze, 
siete tutte fantastiche dalla prima a l’ultima!
Vi voglio bene.
   
 
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