16/08/2013
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Capitolo ventiquattro: together.
Harry's pov
Uscii dal bagno con solo un asciugamano bianco in vita, avevo appena fatto una doccia calda per rilassarmi un po' e adesso camminavo lentamente verso la mia stanza con la mente assorta nei miei pensieri, mi buttai sul materasso incrociando le braccia dietro la testa e mi persi a fissare il soffitto.
Qualche minuto dopo afferrai il cellulare abbandonato sul comodino giusto per controllare si ci fossero chiamate o messaggi: niente, assolutamente niente.
Lanciai nuovamente il cellulare sul comodino e mi sistemai nella posizione precedente.
Pensai di stare per addormentarmi quando sentii invece un insistente bussare alla mia porta, inizialmente pensai di ignorarlo ma chiunque ci fosse non sembrava intenzionato a far cessare quel ticchettio fastidioso.
Scesi dal letto e arrivai fino alla porta con passo lento, non avevo molta voglia di vedere nessuno constatando che il mio umore non era adatto a ricevere alcun individuo in quel momento, quindi colui che stava dietro la porta era decisamente un ospite indesiderato.
Mi dovetti però ricredere quando aprendo la porta, di fronte a me trovai Louis, non si faceva sentire ormai da un bel pezzo quindi mi trovai ad essere in parte sollevato ma in parte anche irritato dalla sua presenza in casa mia, ero combattuto, i miei pensieri si scontravano tra loro, nella mia testa il caos più completo.
Scossi leggermente la testa nel tentativo di calmare l'afflusso di pensieri scoordinati che non mi dava pace, per un attimo ci riuscii e ne approfittai per invitarlo ad entrare e farlo accomodare in cucina, le feci in completo silenzio, davvero in quel momento non avrei saputo cosa dire.
Gli feci cenno di sedersi al tavolo insieme a me e lui lo fece silenzioso, come fino a quel momento lo ero stato io.
Dopo aver preso posto su una delle sedie che si trovavano attorno al tavolo si decise a parlare:
-"Senti Harry, non so nemmeno da dove cominciare per dirti quanto mi dispiace, per tutto, davvero."
Continuai a stare nel mio silenzio, nonostante fossi felice che finalmente si fosse fatto vivo quel pizzico di risentimento nei suoi confronti non era certo passato.
Continuò a parlare senza pretendere una mia risposta:
-"Sono stato un coglione, avrei dovuto farmi sentire, cercarti in qualsiasi modo ma come al solito sono saltato a conclusioni affrettate e credo di essermi fatto scappare la 'cosa' più bella che mi sia capitata in vita mia, ho dato per scontato che la tua amica fosse la tua ragazza, che baciarti fosse stato un gesto avventato e non mi sono reso conto che l'unica cosa che avrei dovuto fare era ascoltare quello che provo per te."
Fece una piccola pausa per poi continuare:
-"Invece mi sono fatto sopraffare da stupide apparenze e...poi lei è arrivata a casa mia allora ho capito e...non so nemmeno se quello che sto dicendo ha un senso logico, l'unica cosa di cui sono sicuro è che...ti voglio Harry, ti voglio come non ho mai voluto niente e nessuno in tutta la mia vita e...spero solo di non averti perso, mi dispiace."
Rimasi interdetto a fissarlo, il mio cervello non riusciva a collegare le parole che avevo nella testa alle mie corde vocali. Lui abbassò lo sguardo, probabilmente dando un senso completamente sbagliato al mio silenzio, si alzò dalla sedia avviandosi fuori dalla stanza ma gli afferrai il braccio, non indugiò un secondo di più, si voltò ripercorrendo all'indietro i passi che lo separavano da me, incollò il suo corpo al mio stringendomi in un abbraccio e poggiando le sue labbra sulle mie in un bacio passionale che di delicato non aveva nulla, ma che esprimeva esattamente la voglia che avevamo l'uno dell'altro che finalmente veniva appagata. Ed è lì che rimanemmo per gran parte del giorno, in quella cucina che aveva fin'ora ospitato solo colazioni e chicchierate tra amici e che ora era teatro di baci dolci e tenere carezze.
Louis' pov
Dopo aver dedicato il tempo meritato alle nostre coccole io ed Harry ci dirigemmo a casa mia per passare il pomeriggio con quello che in futuro avremmo potuto definire il 'nostro gruppo'.
Appena arrivati mi accorsi che gli altri erano rimasti esattamente nelle stesse posizioni in cui li avevo lasciati prima di correre a casa di Harry: Zayn e Liam accoccolati sul divano e Niall e Kaylie seduti di fronte a loro con le mani intrecciate.
Afferrai la mano di Harry stringendola nella mia e lo feci accomodare accanto a me sul divano dove erano già piazzati Zayn e Liam, mio fratello mi prese alla sprovvista, facendomi l'occhiolino e lanciandomi un'occhiata divertita non appena mi vide avvampare per l'imbarazzo, sentii Harry ridacchiare accanto a me per poi ricambiare il sorriso che Kaylie gli stava rivolgendo.
Ci trovammo subito tutti a nostro agio, ridemmo e scherzammo per il resto della giornata e capii che sarebbe stato così anche per il resto dei giorni a seguire, io e Zayn avevamo fatto la scelta migliore della nostra vita a trasferirci in quella piccola cittadina: lui aveva trovato Liam, e solo uno stupido guardandoli non avrebbe capito che tra di loro era una cosa seria, Niall e Kaylie sembravano sulla buona strada e lei sembrava non aver più quel senso d'astio nei miei confronti, e poi c'era Harry, lui che era entrato nella mia vita per sbaglio e senza il quale adesso non potevo nemmeno immaginarla, lui che era stato amore a prima vista, lui che era l'unica cosa di cui avevo bisogno e che adesso che mi apparteneva non mi sarei mai lasciato scappare per niente al mondo.
Okay adesso probabilmente mi ucciderete per non avere nemmeno avvertito del fatto che questo sarebbe stato l'ultimo capitolo, il fatto però è che teoricamente non doveva essere così avevo programmato altro ma alla fine ho preferito procedere in questo modo. Come avrete notato non sono molto brava con i finali quindi perdonatemi ahahh spero però che il capitolo vi piaccia comunque e che mi farete sapere cosa ne avete pensato anche a livello generale di tutta la storia, grazie a tutte quelle che hanno avuto la pazienza e la voglia di leggerla, grazie, grazie, grazie, davvero. (Se vi va di sorbirvi ancora le mie cavolate vi ricordo però che sto scrivendo un'altra larry con la mia migliore amica: wrong feelings. ) Vi ringrazio per la milionesima volta (che comunque non è abbastanza) per essere arrivate fino a questo punto e spero di avervi trasmesso qualcosa, un bacio a tutti, vi adoro. xxxxxxxxx