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Autore: MiriamB2000    17/08/2013    1 recensioni
In questa storia parlo di una ragazza, Lucy, che tornerà nella sua città natale, dopo una brutta vicenda e lei riuscirà a superare tutto, grazie all'aiuto di una certa persona. Spero vi piaccia
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO 4
 
Era Jack insieme a degli altri che non conoscevo. Pensai “Oh cazzo cazzoso” . Chiamai Simon e gli dissi che era ora di andare a casa e che se voleva il dolce stasera doveva muoversi. In mezzo secondo lo trovai davanti a me. Loro ci seguirono a distanza e io feci finta di non vederli. Andammo a casa mia e io mi cambiai mettendomi la tuta e le scarpe da ginnastica. Dopo di che lo accompagnai a casa dei ragazzi e dissi a tutti che io andavo a fare una corsetta.
Uscita loro erano ancora li che mi seguivano così facendo finta di niente li diressi verso un parchetto isolato. Andai dietro a un albero e ci girai intorno fino a trovarmi di fronte a loro.
 
-Credete che non mi fossi accorta che mi seguivate?-dissi appoggiata all’albero
-Come hai fatto a capire che ti seguivamo…-chiese uno dei nuovi amici di Jack
-Lucinda. Ho fatto dei corsi di arti marziali dove ci hanno insegnato a capire chi ci osserva senza che quella persona se ne renda conto-
-Tu non hai mai seguito corsi di arti marziali-disse Jack
-Lo dici tu perché quando tornavo a casa ti dicevo che ero in biblioteca a studiare mentre invece ero andata a quei corsi di arti marziali. Anzi sai una cosa non lo sapeva nessuno che seguivo quei corsi.-
-E come fai a confermarlo?- ribadì Jack
-Non ti è bastata la lezione di ieri? Ne vuoi un’altra?-dissi avvicinandomi pericolosamente a loro. Si misero in cerchio intorno a me-sapete che questo è il mio forte?-
 
Uno avanzò da dietro e prima che arrivasse mi girai di scatto e gli diedi un calcio e un pugno. Stava per colpirmi ma scansai il pugno con velocità. Gli presi il braccio e glielo girai per poco non glielo rompevo. Sentì un altro da di fianco e gli diedi un calcio nelle palle lui si piegò in due a terra abbastanza dolorante. Mi rigirai verso Jack e notai una scena alquanto divertente: i ragazzi che scappavano inseguiti dalle fan e dai paparazzi. Risi, ma senza distrarmi perché altri due mi si avvicinarono scansando i loro colpi. Diedi a tutti e due un pugno in faccia e un calcio nello stomaco. In totale erano sei. Quattro fuori gioco stesi a terra. Rimanevano Jack e un altro. Quello là si fece avanti da dietro cercando di essere il più silenzioso possibile ma non ci riuscì perché infatti quando sentii che era abbastanza vicino gli tirai un pugno in faccia e una gomitata nell’intestino senza girarmi.
 
-Jack rimani solo tu. Vuoi un’altra lezioncina o vuoi rimanere tutto intatto?-
-Ieri non ero pronto ma oggi si-mi si avvicinò e non appena era abbastanza vicino gli tirai un calcio nello stomaco, un pugno in faccia e per finire una ginocchiata nei gioielli di famiglia
-Te l’avevo detto ma non mi hai ascoltato-dissi
-Stai sicura che prima o poi vinco io-disse Jack
-VEDREMO- gli urlai visto che ero già lontana
 
Feci la mia solita corsetta ed arrivai a casa dai ragazzi. Li trovai stremati sul divano sicuramente per la scena di prima.
 
-Per caso siete stremati così dopo una corsetta con le fan e coi paparazzi?-chiesi
-E tu come fai a saperlo?- disse Harry
-Facile ero fuori al parchetto e vi ho visti correre inseguiti dai paparazzi. Che scena!-esclamai.
 
Ormai era già mezzogiorno così decidemmo di ordinare delle pizze. Mangiammo talmente con tanta tranquillità che si erano fatte le 2p.m.
Passammo il pomeriggio a guardare film. Verso le 7p.m. io andai a casa con Simon. Cenammo e alle 10 circa andammo a dormire visto che il giorno dopo saremmo andati a scuola. La mia vecchia scuola.
 
IL GIORNO DOPO
 
Mi svegliai alle 6a.m.
Mi feci una doccia e dopo essermi vestita scesi a fare la colazione per me e Simon. Preparata lo andai a svegliare. Finimmo di fare colazione e subito andammo a scuola visto che era un po’ lontana. Accompagnai prima mio fratello e poi mi diressi verso la mia scuola. Arrivata lì riconobbi tutto non era cambiato nulla. Le solite troiette, i soliti puttanieri, il solito gruppo dei secchioni. Intravidi Hope colei che è stata la mia migliore amica in tantissimi anni. Mi diressi verso di lei che era sola.
 
-Ciao Hope- la salutai
-Ciao. E tu chi sei?-
-Se non mi guardi non mi riconosci- si girò verso di me, mi riconobbe e subito mi saltò addosso
-Chi si vede. La saputella- mi ‘salutò’ una delle troiette Emily
-Tho chi si vede una di quella che la da a tutti- risposi
-Io non mi vergogno a non esserlo più mentre tu lo sei ancora- rispose e fece la sua solita risatina con le altre
-E chi te lo dice che lo sono ancora-risposi a tono
-Scoop non lo sei più-
-Ti correggo tu non sai se lo sono ancora o no quindi chiudi quella bocca da pappagallo-detto questo le feci un sorrisino finto poi insieme a Hope andammo in classe
 
Le prime due ore furono strazianti: letteratura. Al cambio d’ora intravidi uno dei puttanieri, che in più mi veniva dietro, e subito cercai di nascondermi. In quel momento mi venne in mente che io avevo spagnolo e lui era in classe con me. Quando presi i libri mi diressi velocemente in classe trascinando per il polso Hope. Arrivate in classe
 
-Tom?-mi chiese
-Si. E noi avendo i banchi davanti liberi scommetti che si siede qui-risposi
-Sta arrivando e c’hai preso. Tu prevedi il futuro-mi disse Hope
-Ciao Lucy come va?-mi disse Tom con tono malizioso
-Chettefrega Tom scopotuttalascuola Clarcks- era così che lo chiamavo e mi divertiva troppo
-Calma dolcezza non voglio farti niente- disse con quel tono che mi fece saltare i nervi
-Punto 1 non chiamarmi dolcezza. Punto 2 mi vieni dietro dalla prima media. Punto 3 so cosa mi vuoi fare. Punto 4 scordatelo. Punto 5 sta entrando la prof quindi sta zitto Thomas Heraldo Clarcks- odiava il suo nome intero e io lo ripetevo molte volte per cercare di sviarlo ma sempre senza risultati.
-Non.Chiamarmi.Così.Chiaro?-rispose nervoso e io annuii soltanto
 
La giornata fu tutta così. Invitai Hope da me. Arrivate a casa mi fece una domanda che non mi aspettavo.
 
-Approposito del discorso di stamattina con quella sottospecie di ragazza lo sei o non lo sei?- mi senti pronta di dirle la verità d’altronde è stata sempre la mia migliore amica oltre a Gemma.
-Beh vedi io non lo sono più. Ti ricordi di Jack? Beh lui era il mio fidanzato dolce e premuroso, fino alla notte del 9 gennaio. Quella sera tornò a casa ubriaco fradicio mi violentò cercai i difendermi ma peggiorai solo le cose. Tutto questo continuò per un mese poi partì per tornare qui a Londra, ma si vede che devo aver dimenticato qualcosa alla mia casa di Manchester che diceva dove mi trovavo visto che è venuto subito a cercarmi. Ieri mi ha seguita fino a un parchetto con dei suoi amici che non conosco, ma la ho preso lezioni di arti marziali e ieri mi sono difesa alla grande dando una bella lezione a tutti. Adesso molte volte ho paura a passare vicino a dei vicoletti buoi da sola. Ma sembra che i miei vecchi amici e nuovi mi faranno da guardia del corpo.-
-Ommioddio non posso credrci. Ma questi vecchi amici sono gli Styles giusto? Non li sento da quando Harry è diventato famoso insieme al gruppo-disse Hope all’inizio sconcertata ma poi ha cambiato argomento
-Si sono loro. Non ti preoccupare se ti va oggi li possiamo incontrare tanto non c’è niente per domani-proposi
-A me va bene. A che ora?-
-Anche adesso se vuoi-
-Ok- rispose sorridendo
 
Posammo gli zaini in camera mia. Uscimmo e ci dirigemmo verso la scuola di Simon per andarlo a prendere e dopo di che andammo a casa dei ragazzi. Dissi a Hope di nascondersi sotto la finestra della cucina per fare una sorpresa ai ragazzi. Bussai e dopo che Harry ci aprì Simon saltò dentro come una scimmia. Entrai e prima di chiudere la porta chiamai Gemma per la sorpresa.
 
-Ragazzi ho una sorpresa per voi. Con me c’è una ragazza che non sentite da tanto tempo. Entra.-dissi e Hope entrò subito i ragazzi le si scaraventarono addosso
-Mi sei mancata tantissimo- disse Gemma
-Anche a me- disse Harry
-Pure a me ragazzi siete mancati tantissimo-
-Ok dopo tutte queste smancerie- dissi in tono ironico- presentiamola al resto del gruppo pazzo-dissi
-Giusto. Vieni. Ragazzi lei è Hope una nostra grande amica Hope loro sono…conosci il resto per caso?- chiese Harry
-Non ti preoccupare a scuola si sente solo parlare di voi. Mi stupisco che anche delle prof dicano *colpetto di tosse* “Oh non sai quanto siano sexy e fighi i One Direction. Me li scoperei tutti”-disse imitando le prof- ah e non ho cambiato le parole nella frase lo dicono veramente sopprattutto quella di inglese.- scoppiammo tutti a ridere
-Che strane prof che avete-disse Zayn
-Ti assicuro che quella di inglese è la minore-dissi facendo una faccia scandalizzata
-In che senso?-chiesero in coro
-Oh non sapete che commenti fanno su di voi e su i ragazzi della scuola. Per esempio un giorno ho sentito una prof prima che andassi a Manchester che disse “Ma avete visto il signorino Clarcks ha un ciuffo così bello lo vorrei tanto toccare. Ma non solo quello…” non continuo potrei causarvi uno shock- dissi e tutti mi guardarono scandalizzati e con una faccia che voleva conferma
-Ha ragione quel giorno c’ero anche io era stata la prof di francese che era la più severa e ci stupimmo di quella là- aggiunse Hope
 
Passammo il pomeriggio con le ragazze a spettegolare su cosa succede a Londra. Poi i ragazzi ci urlarono di scendere per vedere un servizio al telegiornale.
-“Oggi sono state viste due ragazze entrare a casa One Direction che siano le nuove fiamme di Harry Styles e Niall Horan? Non si sa ma vi assicuriamo che lo scopriremo presto.”-
-Veloci a dare risposte i giornalisti- disse Hope
-Confermo e non è la prima volta- rispose Niall
-Sono le 8p.m. è meglio che andiamo a casa che il nostro coprifuoco è alle 10p.m. SIMON VIENI CHE ANDIAMO A CASA-urlai
 
Salutammo tutti e uscimmo. Appena uscite dei flash ci accecarono. Presi in braccio Simon e corremmo come delle pazze fino casa. Mi ero dimenticata le chiavi in camera mia, ma vidi la macchina dei miei così suonai e subito si aprì la porta. Sempre correndo entrammo in casa e ci fiondammo in cucina.
 
-Chi sono quelle persone lì fuori?-chiese mio padre
-Sono dei paparazzi che oggi hanno visto noi entrare dai ragazzi e subito hanno fatto scandalo- risposi
-I soliti- disse mia madre- ma tu sei Hope per caso?- chiese
-Si sono io. Sono contenta di vedervi signori Smith- rispose Hope
-Anche noi ma chiamaci pure Andy e Jhon- disse mia madre
 
Mangiammo e dopo Hope andò subito a casa per essere nel coprifuoco. Mi arrivò un messaggio da uno sconosciuto che diceva…
 
 
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Ciao a tutteeeeeeee.
Scusatemi per il ritardo ma ho avuto troppi impegni.
Spero tanto di trovare recensioni.
Vorrei farvi qualche domanda:
1.      Come vi è sembrato il capitolo?
2.    Come vi è sembrata Lucy a lottare contro Jack & co.?
3.    Cosa pensate sia scritto sul messaggio e da chi?
4.    Secondo voi nel prossimo capitolo i giornalisti lasceranno in pace Lucy e Hope o le tormenteranno?
5.    Come vi sembra Tom?
E adesso vi metto un po' di foto

Lei è Hope



Lui è Tom



Lei è Emily



Lucy



Gemma



I ragazzi



Simon

TEACH ME HOW TO DOUGLAS?!
  
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