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Autore: soontobebritish    17/08/2013    1 recensioni
La diciottenne Charlotte McDermott sta andando a Londra per frequentare l'università dei suoi sogni. Con la fortuna dalla sua parte, sull' aereo, si siede vicino ad un adorabile ragazzo inglese. Il suo nome? Liam Payne. E apparentemente è famoso...
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2

Charlotte’s POV

Mentre l’aereo decollava, diedi un’occhiata in giro. La prima classe era piena di uomini e donne d’affari, c’erano anche un po’ di famiglie in vacanza. Individuai  una ragazza che doveva avere quindici anni, seduta con i suoi genitori. Oltre a lei io ero l’unica teenager, in prima classe. C’erano anche cinque altri teenager, incluso Liam; il ragazzo con cui ho parlato, il suo vicino e altri due ragazzi sulla nostra stessa fila, dall’altra parte del corridoio.

“Odio essere seccante,” la voce di Liam interruppe il silenzio ancora una volta, non che mi disturbasse. Potrei stare ad ascoltare il suo accento tutto il giorno. “Ti dispiacerebbe, fare scambio di posto con me? Sto viaggiando con quei ragazzi” annuì in direzione dei ragazzi dall’altra parte del corridoio, “e quei due.” Concluse indicando i ragazzi davanti a noi, si girò, poi, verso di me, aspettando una risposta.

Personalmente, preferivo il posto vicino al finestrino. “Si, non c’è problema.” Mi alzai dalla mia poltrona prendendo la mia borsa. Mi fermai nel corridoio per lasciarlo uscire, si mise di fianco ai sedili della fila davanti.

“Dopo di te” si inchinò con un sorrisetto impertinente sulla sua faccia.

“Beh, grazie” risi contagiando anche lui.

Mentre si sedeva al mio posto, non potei non notare il modo in cui teneva i suoi jeans neri  a vita bassa e come la sua maglietta bianca mettesse in mostra i suoi addominali.

Scossi la testa, lasciando uscire tutti quei pensieri, considerando il fatto che non lo conoscevo neanche.

“Allora, cosa ti porta a Londra?” chiese, voltandosi verso di me.

“Scuola” risposi “è sempre stato il mio sogno, quello di studiare all’estero”

“Forte. Cosa studi?” sembrava veramente interessato visto che continuava a guardarmi negli occhi.

“Non lo so ancora. Non mi sono ancora inscritta a nessun corso.”

“Oh,” sembrava sorpreso dal fatto che non avessi un piano, ma se fosse stato nella mia posizione, avrebbe capito. “Cosa vorresti fare dopo il diploma?”

“Vorrei lavorare per qualche band famosa o cose del genere” alzai le spalle.

Distolse lo sguardo dal mio, apparentemente a disagio, ”Perché?”

“Non per la fama o altro, ma per l’ebrezza di andare in giro per il mondo con loro, gestire la stampa, fare cose diverse ogni giorno, lavorare tra riflettori e musica. È quello che voglio fare da quando avevo undici anni.”

Liam si rilassò sul sedile quando sentì la mia spiegazione, “è davvero interessante. Non molte persone vogliono entrare nel mondo della musica per puro divertimento. Molte persone lo fanno per soldi e per la fama.

“Quelle persone sono noiose. Non potrei mai lavorare per una band a cui non interessa né la musica né i loro fan. Voglio dire, perché entreresti in un mono dove la tua vita è sotto sopra se non per qualcosa che ami fare? La mia teoria sulle celebrità che prendono una cattiva strada è che non amano quello che stanno facendo.”

“è una bella teoria,” disse impressionato, “e ha completamente senso.”

“Oh, beh, grazie. E tu invece? Vivi a Londra?” chiesi, cercando di mantenere viva la conversazione.

“Più o meno; ho un appartamento con i miei amici, a Londra perché ci passo la maggior parte del tempo. Ma io sono di Wolverhampton, che molto probabilmente non hai mai sentito nominare.”

“No, mi dispiace, sono solo una vecchia ragazza americana. Non giudicare.”

“Tutto okay. Stavo considerando l’idea di chiederti di dove sei ma non avrei saputo nulla di cosa mi avresti detto.”

Risi, “Beh, sono di Omaha, Nebraska.”

“Esatto, mai sentita nominare.”

“Quello è proprio il motivo per cui io me ne sto andando. Comunque se hai voglia di vedere una bella partita di baseball, scegli Omaha. Il “College World Series” è la cosa migliore della città.

“Non so nemmeno cosa  sia quello…”sorrise, un sorriso mozzafiato.

“Sai almeno che cos’è il baseball?” inarcai il sopracciglio, scettica.

“Pff!” rise “ ho un sacco di berretti da Baseball!”

“Cappelli, si chiamano cappelli!”

“Come vuoi.” Rise.

“Che università frequenti?” chiesi.

“Oh no, non vado a scuola. Ho diciott’anni e sono libero,” scosse la testa. “Spero di andarci un giorno, ma non ora. Sono troppo impegnato.”

Ero felice di sapere che aveva diciott’anni, non volevo chiedergli che lavoro facesse per essere così occupato. Se non me lo aveva detto, non voleva che io lo sapessi. Eravamo estranei dopotutto.

“Oh, capito” sopirai.

In quel momento, gli assistenti di volo ci dissero che potevamo muoverci e utilizzare i congegni elettronici. Volevo tirare fuori il mio iPad, ma non volevo che Liam pensasse che fossi una sfacciata.

“Torno subito” disse, prima di alzarsi e dirigersi dai sue due amici al di là del corridoio. Uno aveva i capelli come Justin Bieber e l’altro aveva dei lunghi capelli ricci. Erano più lunghi, più ricci e più scuri di quelli di Liam e questo ragazzo aveva gli occhi verdi smeraldo.
 

Liam’s POV

“Hey amico,” mi salutò Louis mentre mi inginocchiavo  vicino al suo sedile.

“Hey Lou, hey Harry” feci un cenno con il capo.

“Com’è la bella ragazza, vicino a te?” ammiccò Harry. “è simpatica o una noia mortale?”

Scossi la testa, “Non le ho parlato molto, ma sembra carina.”

“Sembra piuttosto in forma,” sorrise, ammiccando a sua volta. “Quanti anni ha?”

“Diciotto” li informai. Era alta e carina. I suoi capelli biondi erano come la seta e i suoi occhi azzurri erano ancora più belli di quelli i Niall.

“Sei strano,” Louis inarcò un sopracciglio. “Non hai pensato a lei, vero?”

Per lei, sapevo che Louis non intendeva Charlotte. Stava parlando di Danielle. È stata la mia ragazza per quasi due anni e ci siamo mollati poche settimane fa. Lei era ancora nei miei pensieri ma visto che la rottura è stata reciproca, non è stato così tragico. I nostri orari erano diventati impossibili. In teoria, siamo in pausa; solo che, la nostra è una pausa dove si possono vedere altre persone. Ho visto una sua foto con un batterista che non avevo mai visto. Non mi aveva toccato per niente, finché non ho visto lei succhiargli la faccia. Non sono mai stato un tipo geloso o che serba rancore ma ad ogni modo, quello è stato come uno schiaffo in pieno viso.

Non risposi alla domanda di Louis, il che fece scuotere la testa a Harry. “Allora valle a parlare, sei bloccato vicino a lei per altre sette ore. Vai a conoscerla  e vedi se vale la pena lasciarle il tuo numero.”

“Glielo hai detto?” chiese Harry “è questo il problema?”

“No, no” mi alzai di scatto. “ Perché dovrei rovinare qualsiasi cosa con quello? Lei non sa chi sono e non ho intenzione di dirglielo, almeno non ora.”

“Bene, allora vai a conoscerla. Scopri se ha un fidanzato, ehm fidanzata… vedi che tipo di persona è!” Louis era piuttosto incoraggiante.

Scossi la testa davanti  a quei pazzoidi dei miei amici e mi diressi in bagno. Ancora non ero sicuro sul da farsi.
 

Charlotte’s  POV

Stavo ascoltando i Backstreet Boys, quando il ragazzo biondo di prima si sedette accanto a me. “Hey!” sorrise mostrando i suoi denti.

“Ciao” dissi, tirandomi via una cuffia dall’orecchio.

“Liam sta facendo il gentile?” chiese con una risata infantile.

“Oh si, tu devi essere quel noioso di suo padre. Mi aveva detto che saresti venuto a controllarlo.” Scherzai roteando li occhi. “Si, è un vero gentiluomo. Ci ho parlato per, ehm, ventitrè minuti.”

“Sto solo controllando. Non posso permettergli di essere maleducato con una ragazza carina. Comunque, io sono Niall.” Mi lanciò un altro sorriso sfacciato.

“Io sono Charlotte” dissi, stringendogli la mano. Proprio come avevo fatto con Liam. I ragazzi inglesi mi faranno morire. “Se non ti dispiace, posso chiederti da dove vieni? Il tuo accento non è Inglese.”

“Ahh” rise, “è perché io vengo dall’Irlanda. Sai il fatto tuo sugli accenti, eh?”

Risi, “No, è che il tuo è più forte rispetto a quello di Liam. Visto che mi sto trasferendo in Inghilterra, devo abituarmi  al vostro accento.”

“Oh no, se ti stai trasferendo in Inghilterra, noi non abbiamo un accento, tu diventi quella con l’accento. Vero Zayn?”

Una testa mi spuntò davanti. Lui aveva i capelli scuri e dei profondi occhi marroni. Il suo sorriso poteva uccidere. Santo cielo, lui era sexy.

“Giusto,” rise. “Sono Zayn.” Mi sorrise caldamente guardandomi negli occhi.

“Charlotte” feci un cenno.

Fino ad ora, questo volo si era dimostrato il migliore di sempre, ed erano passati solo quarantacinque minuti.
 
 

DAN DAN DAAAAAAAN

Rieccomi. Scusate il ritardo ma ho avuto un paio di problemi di connessione.
 Nuovo capitolo, nuove… nuove… ehm, amicizie?  Beh, nuovi amici per Charlotte. E che amici, oserei dire. Abbiamo un interessante conversazione tra la protagonista e il suo vicino…mmm, interessante.        Charlotte vorrebbe lavorare per una band famosa… ne conoscete una? Io lavorerei volentieri con gli One Direction. Viaggi per il mondo e sei con loro, 2 in 1.                                                                                                                                                                                 Ad un certo punto, Charlotte parla di College World Series… se non sapete di cosa si tratta non vi preoccupate perché ve lo dico io. Ho fatto le mie ricerche, visto che neanche io sapevo cosa fosse, e ho scoperto che è un torneo di Baseball tra squadre di studenti del college, che si svolge ogni anno a Omaha.                   Per quanto riguarda la storia del cappello/ berretto da Baseball, in Italiano, si può dire in entrambi i modi, mentre in Inglese si dice Baseball hat e non cap. Volevo chiarire questo passaggio perché nella traduzione non sapevo come fare, ma non ho potuto fare altrimenti.                                                                                         Cavolo, mi sono soffermata a parlare di queste cosacce e non ho detto che per la prima volta troviamo Harry, Louis e Zayn. Viene anche svelata l’identità segreta del biondino… sono sicura che nessuna di voi c’era arrivata. *fa l’occhiolino, ma non essendone capace finisce per chiudere stupidamente tutti e due gli occhi.

Vorrei ringraziare le due persone che hanno messo la storia tra le preferite :caraseyebrows e Loly 21

A venerdì prossimooooo.
  
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