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Autore: MissCappuccino    17/08/2013    9 recensioni
Stavo correndo.
Era una giornata di primavera stupenda ed ero felicissima per le nuove calze che le mia mamma mi aveva comprato.
Fino a quando,mentre correvo per il prato della mia scuola elementare,inciampai e caddi rovinosamente a terra,strappandomi le mie adorate calze e sbucciandomi le ginocchia .
Stavo piangendo sia per il dolore,per il sangue che fuoriusciva dai tagli sulle mie gambe ma soprattutto per le mie bellissime calze nuove completamente strappate.
Fino a quando, un mio compagnetto di classe, mi prese in braccio come una sposa,mi asciugò le lacrime e mi portò in infermeria stendendomi sul lettino e tenendomi la mano mentre aspettavamo la maestra di ginnastica che venisse a controllarmi.
-Come ti senti?Stai bene?? .-mi chiese con voce triste e preoccupata il bambino.
-Le mie calze- riuscii a sussurrare tra le lacrime.
-Tranquilla, ti prometto che te ne comprerò un paio nuove,comunque io sono Liam e tu Julie giusto??- mi chiese sorridente.
-Si,grazie per avermi aiutato, sei stato davvero gentile.-conclusi felice.
FF IN FASE DI CORREZIONE.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ringrazio Sara_Scrive per il banner <3




Capitolo 24- Babies.

 



**
-Ti amo- riuscii a dire.

Furono parole spontanee,uscirono sole.

-Ti amo anch’io- rispose mentre avvicinava il mio viso al suo per far incontrare le nostre labbra che presto si unirono in un bacio travolgente….

…. Che però fu interrotto dallo squillare del suo telefono.
 
**

Otto mesi dopo…
 

-Ciao amore-dissi al computer di fronte a me,aspettando che focalizzasse bene l’immagine dall’altra parte.

-Ciao amore-fu la risposta dall’altra parte dello schermo,che non tardò ad arrivare.

Ero sdraiata sul letto con vicino la mia nipotina Sophie che dormiva.

Aveva tre mesi e visto che mia sorella era un po’ troppo stressata avevo deciso di dire a Daniel di portarla fuori a cena e di non preoccuparsi perché alla bambina avrei badato io.

Era piccola con capelli castani,come quelli della madre, e  gli occhi sembravano verdi,come quelli del padre,ma era difficile stabilirlo dato che era ancora troppo piccola.

Tutti dicevano che assomigliava ad entrambi i genitori e che aveva preso la forma delle labbra da me.  

-Come va lì con la piccola principessa?-mi chiese Liam mentre facevamo la web cam.

-Bene. Ha mangiato circa dieci minuti fa e poi si è addormentata subito. Meno male che non fa i capricci e che non cerca la mamma. Non voglio rovinare la serata a mia sorella.- dimmi
mentre guardavo la piccolina che dormiva beatamente al mio fianco.-voi il tour come sta andando?-chiesi sorridendo.

-Qui tutto bene anche se siamo esausti. Fortunatamente stasera abbiamo una pausa. – si interruppe- non sai quanto mi dispiace non poter essere lì con te,domani. Maledetto lavoro-disse
imprecando.

-Ehi,non fa nulla. Ci saranno altri compleanni. E poi devo ricordarti tutti i brutti momenti quando non sapevate cosa ne sarebbe stato della vostra carriera?-chiesi cercando di calmarlo.

E lì ricordai tutto…

 
*flash back*

-Ti amo- riuscii a dire.


Furono parole spontanee,uscirono sole.

-Ti amo anch’io- rispose mentre avvicinava il mio viso al suo per far incontrare le nostre labbra che presto si unirono in un bacio travolgente….

…. Che però fu interrotto dallo squillare del suo telefono.

Subito rispose.

-Pronto?Chi parla?-chiese mentre ascoltava attentamente il suo interlocutore.

All’improvviso gli occhi gli si illuminarono e sorrise prendendomi per mano e trascinandomi in salotto,dove tutti erano seduti sui divani.

Chiuse la telefonata e ripose il telefono in tasca.

-Ragazzi ho una notizia grandiosa- esordì- Simon ha detto che la Sony Music vuole farci firmare un contratto- disse velocemente e tutti sorrisero,compresa io.

-Dobbiamo andare subito però,quindi preparatevi e partiamo,ci aspettano nella sala riunioni della casa discografica- disse e tutti iniziarono a saltare da tutte le parti.

Presto furono pronti a salire in macchina.

Liam mi lasciò un dolce bacio a fior di labbra e all’orecchio  mi sussurrò –Preparati che stasera si festeggia. Ti porto fuori a cena-.

 

*fine flash back*

 
Era stato davvero un momento meraviglioso.
 

Tutti erano felici ed io mi sentivo come se avessero offerto quell’opportunità a me. La sera ,poi uscimmo tutti a cena e festeggiammo il nuovo contratto che sarebbe durato fino al 2015.

Era davvero bello poter stare a Londra tutti insieme.

-Hai ragione. Ma mi dispiace lo stesso-disse amareggiato.

-Dai,non fa nulla. Piuttosto,dove sono gli altri?-chiesi sorridendo.

-Zayn si sta lavando per uscire con Pezz,Harry e Louis erano usciti a fare una passeggiata e Niall e nella sua camera. Tu resti a dormire da tua sorella?-mi chiese.

Ero andata a Wolverhampton per due settimane di vacanza visto che i ragazzi non c’erano.

-Si,così anche se fanno tardi non fa nulla. Poi la piccola è un angioletto. Invece quel Matthew. Rachel non può lasciarlo che inizia a piangere come un matto.-dissi mentre pensavo al figlio di
Rachel.

Ancora ricordavo il giorno in cui mia sorella mi telefonò per dirmi che stava venendo a Londra,dato che le si erano rotte le acque.

 

*Flash back*


Erano le cinque del mattino del sedici luglio quando sentii il mio telefono squillare.

Scostai il braccio di Liam posato sul mio fianco, e lo presi.



-Pronto?-risposi con la voce impastata dal sonno mentre Liam si iniziava a svegliare di fianco a me.

-Julie,sono Katie-disse tra i sospiri-mi si sono rotte le acque-disse e sentii chiaramente un forte sospiro seguito da un gemito- e stiamo venendo a Londra.-gemette più forte-venite al Royal
London Hospital. Noi stiamo per arrivare-disse e gemette nuovamente per il dolore provocato sicuramente dalle contrazioni.

-Arriviamo subito. Tu calmati e respira. Profondamente -dissi agganciando e svegliando Liam che brontolò qualcosa di incomprensibile.

-Liam,caspita. Svegliati,sto per diventare zia!!-urlai in preda alla gioia e al panico più totale.

-Come?cosa?-disse agitato,svegliandosi di soprassalto.

-Si sono rotte le acque a mia sorella e sta venendo qui.-dissi mentre mi alzavo per andare a fare una doccia.

-Preparati e andiamo-disse mentre,anche lui,prendeva i suoi vestiti.

Ero agitatissima e mi vestii in fretta.

Ci precipitammo in auto e Liam iniziò la sua corsa verso l’ospedale che,in quel momento, sembrava lontanissimo.

Arrivammo contemporaneamente alla mia famiglia.

Katie aveva il volto rosso,mentre Daniel la sorreggeva.

Le corsi in contro e sperimentai ciò che lei mi aveva detto di fare una volta che le sarebbero venute le contrazioni.

-Ehi,ascoltami. Respira con me-ed iniziai a ispirare ed espirare lentamente e profondamente.

Iniziò a calmarsi mentre entravamo nell’edificio.

Subito i medici la portarono in una stanza dove le fecero il tracciato e constatarono che entro due ore la piccola sarebbe nata.

Quando vidi mia sorella che entrava in sala travaglio,iniziai a sudare freddo.

Liam mi abbracciava ma io volevo stare vicino a mia sorella.

Dopo poco uscì una giovane ostetrica.

-Possono entrare due persone. Ma la signora vorrebbe la sorella e il marito-disse.

Chiesi a mia madre se volesse entrare lei,ma mi mandò tranquillamente.

Dopo aver indossato il camice entrai e trovai mia sorella stesa su di un lettino,madida di sudore ed in preda a forti e dolorose contrazioni.

Daniel si mise dietro di lei a tenerle la testa mentre io le tenevo la mano sinistra.

L’ostetrica le disse che doveva spingere,così iniziò a stritolarmi la mano mentre cercava di far uscire la piccola.

Iniziò a gridare e gemere sempre più forte fino a quando non la vidi tirare un forte sospiro e sentii un pianto nella stanza bianca.

-E’ un adorabile femminuccia. Congratulazioni- disse la dottoressa,mentre posava la piccola sul petto di mia sorella.

Le lacrime di gioia iniziarono a farsi spazio sul mio viso mentre vedevo Katie e Daniel ammirare la loro piccola creatura che mangiava dal seno di mia sorella.

Erano davvero il quadretto di una famiglia perfetta.

Baciai la fronte a mia sorella ed uscii per lasciarli nella loro intimità.

-Grazie- mi sussurrò prima che io uscissi e  le feci un ampio sorriso.

Quello fu uno dei giorni più belli.

 

*fine flash back*

 

-Bè avrà preso dalla madrina-disse ironizzando sul fatto che io fossi stata scelta  per fare da madrina di battesimo di Mathew.

Gli risposi con una linguaccia e lui ridacchiò.

-Quindi zietta,come ti senti ad avere tutti questi bimbi per casa?-mi chiese curioso.

-Mi piace molto stare con loro. Sono teneri ed è come se ti dicessero “strapazzami di coccole”-dissi con gli occhi che brillavano.

-Allora quanti figli vuoi?-mi chiese sorridendo.

Rimasi spiazzata da quella domanda. Quanti figli  voglio?

-OuO, vacci piano Payne. Ancora mi devo laureare. – dissi ridendo.

Rise anche lui e poi guardò il suo telefono.

-Adesso devo staccare. Abbiamo un incontro con i manager e non voglio farti fare tardi. Domani però dormiamo con la web accesa ,ok?-mi chiese e io annuii sorridendo.

Diverse volte avevamo dormito con il computer accanto e la web accesa.

Era  divertente. Parlavamo fino a tardi e ,anche se non sentivo il suo calore,era meglio di nulla.

-A domani. Ti amo-dissi.

-Ti amo-rispose e chiudemmo la videochiamata.


Contemplai la piccolina che era di fianco a me e pensai a quanto fosse bella.

Era davvero un capolavoro.

Presi il libro di italiano ed iniziai a leggere. Quella lingua ,nonostante fosse difficile da imparare ,mi affascinava.

A breve inoltre avrei avuto anche l’esame quindi dovevo studiare.

Spesso,mentre alzavo lo sguardo dal libro, mi ritrovavo a pensare a tutte le emozioni forti dell’ultimo periodo e ciò includeva anche il parto di Rachel.

 
*Flash back*

Era il 22 luglio e io e Liam ci trovavamo nel centro di Wolverhampton a fare una passeggiata quando ricevetti una telefonata da Nathan.

-Juls,io e Rachel stiamo andando all’ospedale qui a Wolverhampton. Lei dice di avere dolori forti.-disse con il panico nella voce.

-Facciamo il prima possibile-dissi e chiusi la chiamata.


Liam ed io partimmo subito ed appena arrivai,trovai la mia amica nelle stesse condizioni di  mia sorella,quando stava per partorire.


Iniziai a respirare con lei,come Katie mi aveva insegnato,e la feci tranquillizzare.

Tutto fu molto veloce e quando vidi Nathan uscire dalla sala parto ebbi un tuffo al cuore.


Era pallido come un cencio e aveva lo sguardo fisso.

-Che cosa è successo?-gli chiesi ma lui non rispose.


Improvvisamente vidi un infermiera portargli un bicchiere di acqua con lo zucchero,per farlo riprendere.

-Ragazzo,ne ho visti di padri che si sentivano male,ma tu sei proprio pallido-disse la donna tornando in reparto.

Mi aveva fatto prendere un colpo quando,invece,si era sentito solamente male.

Dopo poco ci dirigemmo nel reparto dove trovammo Rachel distesa su di un letto.

-Hei come stai?-le chiesi preoccupata.

-Io bene. Nathan?Come si sente?Mi sono spaventata a morte quando si è sentito male-disse preoccupata.


Abbracciai forte la mia amica e mi congratulai per il neonato.

La sera,quando tutti vennero a farle visita,Nathan disse che aveva un annuncio da fare.

-Vorrei ringraziarvi tutti. E io e Rachel vorremmo chiedere alla nostra amica Julie se volesse diventare la madrina del piccolo Mathew- disse sorridendomi.

Rimasi pietrificata mentre tutti guardavano me.

-Certo che si-dissi e corsi ad abbracciare entrambi. Presi in braccio il piccolino che subito si addormentò.

Era molto piccolo e mi faceva una tenerezza immensa. Lo ammiravo e pensavo che,dopo questi sue parti,avrei avuto un bel da fare con tutti questi bambini per casa.


 
*Fine flash back*
 

Dopo circa due ore di studio misi il pigiama e mi appisolai accanto alla mia dolce nipotina,che dormiva beatamente.
 
Poco dopo,fui svegliata da mia sorella che aveva preso la bimba in braccio,mentre dormiva.

-Grazie mille. E’ stata una splendida serata-disse dandomi un bacio sulla guancia ed io fui contenta di averla fatta felice.

Scesi in cucina a prendere un bicchiere d’acqua e,nel tragitto,incontrai Daniel e mia sorella che guardavano ammaliati la piccolina.

Mi ricordarono terribilmente Liam e mi ricordarono che mi mancava terribilmente.

Da un mese lui ed i ragazzi erano partiti per il tour e sarebbero stati via un altro mese.

Purtroppo mancavano per il giorno del mio compleanno ma non volevo dare a ciò importanza. Era giusto che loro svolgessero il loro lavoro.

Tornai nella mia camera e mi rimisi a dormire.

 
*il giorno seguente*
 
Mi svegliai per il troppo caldo che mi avvolgeva.

E ciò era strano. Ad ottobre a Wolverhampton non c’era mai caldo e io la sera precedente non avevo acceso il riscaldamento.

Notai un braccio posato sulla mia vita e sgranai di colpo gli occhi.

Mi girai e trovai un Liam sorridente,steso al mio fianco.

-E tu che ci fai qui?-riuscii a dire con la voce impastata dal sonno.

-Buon compleanno amore-disse sorridendomi e alzandosi dal letto per prendere un vassoio pieno di leccornie dalla scrivania.

Mi misi seduta sul letto e lui mi posò il vassoio sulle gambe.

-Grazie- gli dissi e lo baciai. Mi era mancato moltissimo e quello era in assoluto diventato il miglior compleanno in assoluto.

-Mangiamo?-mi chiese dopo aver ricambiato il bacio.

Annuii e presi la prima brioche al cioccolato e gliela imboccai. Ne prese un pezzo e rise.

Aveva tutte le labbra sporche di zucchero a velo. Ridacchiai.

-Che ridi?-mi disse non capendo.

Indicai le sue labbra e lo pulii con un tovagliolo.

In seguito lui prese l’altra brioche e me la imboccò. Ne presi un morso e il cioccolato mi sporcò gli angoli della bocca.


Scoppiammo entrambi a ridere e con due baci mi ripulì dal cioccolato in eccesso.

-Mmmh…buono il cioccolato-disse ridendo e io lo seguii a ruota.

Passammo un oretta circa a ridere mentre mi feci raccontare come era arrivato sino a qui.

-Diciamo che ieri sera ti ho presa un po’ in giro-disse sorridendomi-non andavo a letto ma prendevo l’aereo per venire qui- concluse.

-Tu mi hai mentito?-dissi facendo la finta offesa e,a ciò,aggiunsi una faccia scandalizzata.


-Era per farti una sorpresa-disse facendo la faccia da cucciolo,avendo intuito che stavo scherzando.

Tolsi il vassoio dalle gambe e lo appoggiai sul comodino ed in seguito mi lanciai addosso a lui,iniziando a riempirlo di baci.

Dio,quanto mi era mancato.

-Per questa volta sei perdonato Payne-dissi facendo l’altezzosa.

-mmmh.. ti va di uscire a fare una passeggiata?Devi anche comprare qualcosa visto che stasera ti porto a cena- disse alzandosi.

-Okay,mi preparo e sono subito da te.-dissi alzandomi.

-Ti aspetto giù- disse e uscì.


Indossai velocemente un jeans nero e una maglia bianca e dopo aver preso giubbotto e sciarpa e dopo che mia sorella,mio cognato e la piccola Sophie mi augurarono buon
compleanno,uscimmo alla ricerca del vestito perfetto.

Girammo per diversi negozi fino a quando non trovai il vestito giusto.

Di un beige chiaro,con la scollatura a cuore. (http://weheartit.com/entry/63585994/via/Rewind_)

Liam volle comprarmi anche le scarpe ed io acconsentii.(http://weheartit.com/entry/72769594/search?page=4&query=scarpe)

A pranzo mangiammo insieme ed,in seguito,lui mi lasciò a casa mia.


La casa era completamente vuota.

Mio padre e mia madre erano in viaggio e io sentivo molto la loro mancanza.

Così per non pensare a ciò,corsi a prepararmi.

Mi lavai e iniziai ad arricciare i capelli per l’occasione. Mi truccai con eyeliner e ombretto creando diverse sfumature. (http://weheartit.com/entry/72772546/search?
page=3&query=trucchi
)


Appena mi resi conto di essere pronta,presi il necessario e lo misi nella piccola borsetta dello stesso colore del vestito. (http://weheartit.com/entry/72732130/search?page=3&query=borse)

Dopo che Liam mi avvisò che era lì fuori,misi il cappotto e raggiunsi la macchina.

-Sei splendida- mi disse dopo avermi baciato.

-Anche tu non sei niente male-dissi sfacciata.

Indossava una camicia bianca,con pantalone e giacca neri e cravattino nero.

-Allora,dove mi porti?-gli chiesi,mentre lo osservavo concentrarsi sulla strada.


-E’ una sorpresa-disse,mentre girava per uscire dal piccolo paese.

Improvvisamente il mio cellulare squillò ed,appena vidi il mittente,risposi e misi il vivavoce.

-Tanti auguri a te,tanti auguri a te,tanti auguri a Juuuls,tanti auguri a teee!!-cantarono i quattro scalmanati.-auguriii!-urlarono dopo.

-Grazie mille ragazzi!-dissi -sono davvero lusingata del vostro concerto privato-dissi prendendoli in giro e ridacchiando,facendo ridere anche Liam.

-Hai capito la ragazza. Sfotte anche. Bè,almeno deduciamo che la sorpresa che ti ha fatto Liam ti sia piaciuta-disse Harry compiaciuto.

-Si,mi è piaciuta. Peccato che non ci siete anche voi-dissi mentre vidi spuntare sul  volto di Liam un sorriso.

-Tranquilla,rimedieremo. Adesso scappiamo. Salutaci Liam. Ciaoooo- dissero e dopo che Liam ricambiò il saluto,chiusero la chiamata.

Stemmo in silenzio per tutto il tragitto fino a quando non giungemmo in un locale in aperta campagna,immerso nel verde.

Liam venne ad aprirmi la portiera e mi aiutò a scendere.

Mentre camminavamo verso l’entrata del locale,mi abbracciò.

L’ingresso era molto carino e raffinato. Non ero mai stata in quel locale. Era tinteggiato di colori caldi che conferivano all’ambiente una sensazione di pace.

Entrammo in una sala molto grande e rimasi sorpresa da ciò che vidi.

Tutti i miei familiari erano al centro della sala ad aspettarmi.

I miei genitori,mia sorella,Rachel e Nathan,la famiglia di Liam, i ragazzi con Sam ,la piccola Lottie,le little mix al completo ed Ed Sheeran.Tutti venuti qui per me.

Corsi subito ad abbracciare tutti.

-siete davvero degli stronzi-dissi ridendo ai ragazzi prima di abbracciarli.

-Grazie mille per la bellissima seconda sorpresa-dissi infine raggiungendo Liam.

-Ed ancora non hai visto nulla-mi disse sorridendo mentre ci dirigeva al nostro tavolo.

La serata trascorse in modo tranquillo,tra scherzi balli e i piccoli che giocavano.

Dopo poco abbassarono le luci e illuminarono un tavolo pieno di regali.

Spronata da tutti lo raggiunsi ed iniziai ad aprirli e ringraziare coloro che me li avessero fatti,ripetendo continuamente che avevano davvero fatto troppo.

Dopo che li avevo aperti tutti stavo per tornare a sedermi quando fui fermata da mia madre.

Vidi Liam con un enorme mazzo di rose rosse in mano e un sorriso sornione ad abbellire il suo viso.

Mi diede i fiori e io lo baciai per ringraziarlo.

Posai il mazzo sul tavolo e notai che vi era una busta bianca attaccata ad esso.

-Aprila- mi disse mentre si metteva al mio fianco.

-Non avrai di nuovo esagerato vero?-chiesi,facendo in modo che mi sentissero tutti, riferendomi alla collana in oro del nostro primo San Valentino.(
http://weheartit.com/entry/67466277/search?page=4&query=collana+chiave )

Quella volta mi aveva detto che quella era la chiave del suo cuore e,il caso volle,che anch’io gli avessi comprato lo stesso regalo.

-Non esagero mai-mi sussurrò all’orecchio facendomi rabbrividire.

Aprii la busta con le mani tremolanti ed estrassi il contenuto continuando a tremare.

Due biglietti per Parigi.

-Ma sei pazzo?-gli chiesi girandomi per guardarlo in viso.

-No,anzi. Mi faresti l’onore di venire una settimana con me a Parigi?- se ne uscì vittorioso.

Lo guardai compiaciuta. Era davvero un regalo costoso ma non  sarebbe servito a nulla insistere.

-Le opzioni sono due. O accetti oppure accetti.-concluse mia madre sorridente,affiancata da mio padre altrettanto felice.

-Bè,visto che non c’è scelta-dissi sorridendo e voltandomi verso Liam-quando si parte?-chiesi mentre lui sorrideva,se possibile,più di prima.

 
 
There’s a surprise!!
 
Hola belle donzelle!Come state? Io ultimamente sono alquanto sclerata. Ho finito tutti i compiti delle vacanze(viva me XD) e ho dovuto scrivere questo capitolo lunghissimo e il capitolo dell’altra mia FF,non considerando che,visto che lunedì parto una settimana per il mare,dovrei preparare la valigia.

Anyway,non vi annoio con i miei problemi XD

Allora,qui facciamo un salto nel tempo. Tra tanti flash back e varie situazioni diabetiche ahahahhah. Spero non vi sia preso un heart attack con il titolo ahahah.

Spero non vi sia dispiaciuto come capitolo perché ,onestamente,a me piace.

Adoro la piccola Sophie e il piccolo Mathew *-* Tenerelli.

Liam fa una surprise alla nostra Julie !! *balla la conga* mi sono innamorata di questi due ahahahh sarà difficile lasciarli :’(

MAAAAAA… come dice l’inizio dello spazio autrice “THERE’S A SURPRISE”.

Eh si. Mi sono resa conto,mentre scrivevo questo capitolo,che se fosse stato l’ultimo sarebbe stato lungo circa 25 pagine di word (e non scherzo sul numero perché solo questo è di 14).

Quindiiii…prima dell’epilogo ci sarà un altro capitolo.


Amatemi o odiatemi perché vi rompo sempre!I know..sono colpevole.

Bè…che dire. Spero che vi faccia piacere il fatto che metterò un capitolo in più.

Vi dico subito che non aggiornerò prima di lunedì 26 dato che,come ho già detto,sarò in vacanza al mare.


Adesso vi lascio alle mie altre storie ;)

Os “In un tempo lontano”:  
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1881512&i=1

Os “Tutto nato per caso”:   http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1870651&i=1

FF “Remember Me”:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1956341&i=1

Spero passiate e che lasciate una recensione,ne sarei davvero felice.

In conclusione vi auguro una splendida settimana!!

Ps: cosa vi aspettate dalla vacanza a Parigi??

Giulia xx


much love from Demi!!!
   
 
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