Chapter one: Cose che non ti aspetti FF Listen to me SOTTOFONDO: http://youtu.be/k6M5C-oKw9k ------------------ 16/08 *Bee-bip bee-bip* Erano le sette di mattina:stupida sveglia! D'altronde l'avevo programmata io la sera precedente perché quel giorno saremo dovuti partire:io e la mia famiglia. Mia madre Sara,avvocato,dolce,presente...la miglior mamma del mondo,e anche la mia migliore amica! Le raccontavo tutto quello che mi succedeva:le mie paure,le mie insicurezze e le mie gioie;mio padre Robert,ingegnere,un grande lavoratore,autoritario ma molto dolce;mia sorella Jessica di 12 anni e mia sorella Luna di 9. É inutile dire che sono anche loro delle Directioners:mi copiano in tutto,TUTTO! Ma tra come li amavo io e come li adoravano loro c'era differenza...e anche molta! Io li amavo con tutta me stessa e vivevo della loro musica mentre loro erano solo interessate a possedere qualsiasi cosa li ritraesse per poi vantarsene con le amiche:borse,diari,quaderni,bracciali... E poi pretendevano anche di andare al concerto! Ma solo perché lo volevo io(come giá detto mi copiavano in TUTTO)! Io peró volevo andarci per capire cosa si prova a vederli e sentirli dal vivo e non da una TV o da un PC! Comunque,tornando alla storia,dovevamo partire per l'Austria e ci sarebbero volute ben 12 ore di auto! Mi alzai dal letto di malavoglia e ancora intontita, mi feci una doccia fredda per svegliarmi meglio e indossai questo: http://www.asos.com/it/ASOS-Pantaloncini-di-jeans-a-vita-alta-con-lavaggio-acido-e-lati-a-reticolo/58hyh/?iid=3164173&cid=9263&sh=0&pge=0&pgesize=36&sort=-1&clr=Acid+blue&r=2&mporgp=L0FTT1MvQVNPUy1IaWdoLVdhaXN0LURlbmltLVNob3J0cy1pbi1BY2lkLVdhc2gtd2l0aC1TaWRlLUxhdHRpY2UtRGV0YWlsL1Byb2Qv . Io:"Sono prontaaaaa!" urlai ma non ricevetti alcuna risposta. Così scesi in cucina al piano di sotto e li trovai tutti lì riuniti a fare colazione. Mi sedetti e divorai un cornetto alla Nutella e sorseggiai un po' del mio latte macchiato. Alle otto eravamo già in auto. Il viaggio fu lungo e molto faticoso( a parte che appena arrivammo mi faceva male il sedere per il troppo tempo che ero stata seduta!). Finalmente,dopo dodici ore di musica (non sapevo con che altro intrattenermi durante il viaggio),i lamenti delle mie sorelle che,come Ciuchino in Shrek 2,non facevano altro che ripetere:"Siamo arrivati?" e le numerose soste,arrivammo a destinazione. Alla reception c'era un omone calvo e alto ad accoglierci:puzzava di birra...come tutti i tedeschi,credo. X:"Salve! Foi dofete esseve i Johnson!" Il suo strano modo di parlare mi faceva ridere ma per educazione non lo feci. Mio padre:" Ehm, sí" e gli sorrise. X:" Mettete una fivma qui e poi vi scovtevò nelle vostve cameve!" Mia madre:" Cameve? Volevo dire... Camere?! Ma noi ne abbiamo prenotata una sola!" X:" Foi fovse non sapete che colovo al di sopva dei 18 anni sono considevati adulti e vanno in una cameva a pavte(?)" Mia madre:" No... Non lo sapevamo... Ma Rita ne ha giusto 18 quindi può stare ancora con noi(?)" disse lei tentando inutilmente di 'fregarlo' e continuò citando termini giuridici che non saprei riportare perché non ricordo e comunque già quando li disse non capii niente. X:" Mi dispiace ma le vegole sono vegole!" replicò lui. Io:" Dai mamma non fa niente! Tanto devo solo dormirci! Poi del resto starò con voi!" dissi facendole l'occhiolino. X:" Ben detto! E ova venga che la scovto nella sua cameva...la...169! Con il signovino Jack... Doson(?)" Io,mia madre e mio padre: "COSA?!?!?!??!" Io:" É impossibile! Si vede che é un nome inventato! É uguale a quello del protagonista del film TITANIC! E poi...tra tutte le camere...proprio la 169?!" Il poveretto si vide perduto anche perché lo stavamo aggredendo malamente (a parole intendo)! Mia madre:" Dovrà condividere la stanza?! E per giunta con un ragazzo?! Oh Dio mi sento svenire!" X:" Beh nonso che dirvi e ova signovina mi segua,la povtevò nella sua stanza. Lucy! Occupati tu dei signovi!" Rassicurai mia madre e seguii quello che credevo essere il proprietario dell'albergo in quella che sarebbe dovuta essere la mia camera... Non nascondo che avevo un po' di paura... E se avessi dovuto condividere la camera con un maniaco??!