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Autore: Ibelieve93    18/08/2013    1 recensioni
Hyperversum permette inspiegabilmente a Marc, Michel e Isabeau di seguire Ian in uno dei suoi "viaggi nel tempo" , ma cosa succederà se non permetterà alla famiglia Ponthieu di ritornare nel medioevo ? Isabeau, Marc e Michel si abitueranno alla vita moderna ? Qual è il motivo che spinge il gioco a trattenere Ian e la sua famiglia per un pò di tempo nel futuro ? .....
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Freeland, Ian Maayrkas aka Jean Marc de Ponthieu, Isabeau de Montmayeur, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Daniel/Jodie, Ian/Isabeau, John Freeland/Silvia Freeland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Ian!” esclamò Sylvia Freeland con le lacrime agli occhi .
Il ragazzo corse verso di lei e l’abbracciò forte : “ è un piacere rivederti!”
Il colonnello John Freeland , in pensione ormai da qualche anno , si avvicinò al ragazzo che aveva da sempre amato come un figlio , e gli afferrò una spalla: “ Ragazzo mio , era ora! Non vedevamo l’ora di rivederti”
Sylvia annuì  con espressione corrucciata : “ Già , non ne potevamo più di sentirti solo per telefono!”
Ian si grattò il mento, un po’ in imbarazzo : “ Avete perfettamente ragione, ma ho avuto un po’ da fare in questi ultimi anni. ”
“Sei sempre un bel ragazzo…non sei cambiato affatto! Al contrario di noi!” aggiunse la donna  con sincero affetto .
“Tu sei sempre bellissima , Sylvia ! Non sei invecchiata affatto! ” le disse Ian con un meraviglioso sorriso sulle labbra.
La donna parve arrossire e gli tirò uno schiaffetto su un braccio : “ Sei sempre il solito, Ian… non cambi mai.”
Ian rise . “ Credimi, invece sono cambiato in molte cose!”
Ma le sue parole non furono ascoltate dai due coniugi , improvvisamente troppo impegnati ad osservare una ragazza dai lunghi riccioli d’oro che, proprio in quel momento, stava avanzando verso di loro in compagnia di Jodie .
Il Falco si schiarì la voce: “ John, Sylvia…lei è mia moglie Isabeau”
“E’ un piacere conoscerti cara!” esordì la donna al settimo cielo , mentre il colonnello le rivolse un sorriso: “ Una bellissima ragazza, complimenti ” 
Isabeau arrossì appena : “ Vi ringrazio molto.”  Riuscì a dire abbassando lo sguardo .
John l’osservò con più attenzione: “ Hai un’aria familiare…ci siamo già visti da qualche parte?”
Isabeau non rispose , non sapendo cosa dire .
Jodie scambiò un’occhiata con Ian , poi tossì per richiamare l’attenzione di tutti e distrarre il suocero dai suoi pensieri :
“Isabeau è una ragazza meravigliosa. Ho avuto il piacere di parlare con lei più di una volta , anche se per telefono. Segue Ian in giro per il mondo da anni ormai! ”
Sylvia Freeland sospirò : “ Ian ha finalmente messo la testa a posto! Non è più lo scapolo d’oro”
Isabeau guardò il marito confusa e curiosa al tempo stesso, ma non si intromise nel discorso .
Era contenta di conoscere chi aveva cresciuto l’uomo che amava. 
I coniugi Freeland le erano risultati simpatici sin dalle prime parole .   
Era ancora tutto molto confuso e strano per lei…ma lentamente si stava abituando anche al grazioso Tajer bianco che indossava.
“ Già…ha messo la testa a posto. Ma Ian , almeno avresti potuto invitarci al tuo matrimonio” l’ammonì il colonnello
Ian annuì: “ E’ vero…ma è successo tutto così in fretta! Eravamo dall’altra parte del mondo e avevamo molti impegni .”
“ E’ successo anni fa . Avresti potuto informarci almeno …” aggiunse Sylvia allargando le braccia
“A dir la verità non ho mai pensato a …beh…dirvi che…che…” balbettò il conte in difficoltà .
Sylvia scoppiò a ridere : “ Questa è bella! Il nostro Ian che non sa cosa dire!”
John rise a sua volta: “ D’accordo , lasciamo perdere questi discorsi . Ormai è acqua passata . Ian avrà avuto le sue ragioni...ormai è un uomo, sa quello che fa.  Piuttosto andiamo a mettere qualcosa sotto i denti , ho una fame tremenda! ”
“Sono d’accordo” convenne Jodie “ andiamo a sederci a tavola,  prima che Daniel , Martin e i ragazzi facciano piazza pulita!”
“C’è un’altra cosa che devo dirvi” esordì Ian quando entrarono nella sala da pranzo , dove un lungo tavolo era stato apparecchiato e ricoperto da numerose pietanze e bevande .
Sylvia e John annuirono all’unisono: “ Parla pure”
Il ragazzo cercò con lo sguardo Marc e Michel , e chiese loro di raggiungerlo.
“ Loro sono Marc e Michel…sono i miei figli” li presentò con orgoglio ,  appena i due giovani conti gli furono accanto.
Questa volta i coniugi Freeland restarono a bocca aperta , gli occhi sgranati su quei due ragazzi che sorridevano .
“ E’ un onore conoscervi” iniziò Marc prendendo con dolcezza una mano di Sylvia per baciarla sul dorso . 
“ anche per me” aggiunse Michel , ripetendo il gesto del fratello.  
“ Marc…Michel…sono i tuoi figli ? ” domandò John sbigottito indicandoli con un dito .  
Ian sorrise : “ Si , e finalmente potete conoscerli ”
Sylvia rimasta ancora con la mano alzata , era sotto shock  : “ Oh !” esclamò sorpresa
“Marc…è la tua fotocopia!” aggiunse poco dopo , cercando di riprendere il controllo sulle sue emozioni.
“anche Michel non scherza, ma ha gli occhi di sua madre !” notò John spostando continuamente lo sguardo da Marc a Michel.  “ Saranno militari perfetti! Sono ancora in tempo…”
Ian trattenne una risata a stento .
Lo sono già , ma non in questo tempo pensò , ma rispose : “ Loro non hanno alcuna intenzione di diventare militari, John ”
Il colonnello fece una smorfia: “ Anche loro ? Peccato! Davvero un peccato! ”
Sua moglie sbuffò spazientita : “ John lasciali in pace! Saranno guai per te altrimenti ! Tu stai sempre a pensare a come servire la Patria, basta ! ”
“ D’accordo ” si arrese il marito alzando le mani “ mi arrendo definitivamente!”  
Marc e Michel si guardarono .
 “ Non tutto è totalmente diverso dal nostro tempo…le mogli sanno sempre come prendere i loro mariti  ” sussurrò Michel al fratello maggiore
“ Sono d’accordo…”
                                                                    *****
“Cosa c’è ?” domandò Michel a Marc mentre erano seduti a tavola, pronti per dare inizio al pranzo . 
Marc fece spallucce mentre si versava un po’ di vino : “ Mi manca la mia armatura, la mia spada e …Léna” bisbigliò
“Ah! Neanche siamo arrivati qui che già vuoi tornare a casa?”
“Non è questo…volevo venire qui esattamente come te, Michel, ma…non mi fido di quel …gioco ? Perché è un gioco moderno che ci dovrà far tornare a casa , sai ? ”
“ E allora?” domandò il fratello inarcando un sopracciglio
“Se non funzionerà per il viaggio di ritorno ? ”
“Marc! Sei sempre il solito pessimista!” lo definì il fratello dandogli una pacca dietro le spalle “ per una buona volta prova a divertirti senza pensare alle conseguenze”
“ Che faccia che ha tuo fratello!” esclamò Alexia tutto ad un tratto , seduta di fronte ai due giovani conti .
Michel sospirò: “ e non hai ancora visto niente!”
Marc gli rivolse un’occhiataccia : “ Smettiamola… d’accordo?”
Alec , seduto accanto a sua sorella , si intromise nel discorso: “ Marc, lasciali stare…loro non possono capire . Non sanno ancora cosa vuol dire soffrire per amore. ”
Marc fece una smorfia e preferì cambiare discorso : “ Alec …che cos’è questa…cosa?” domandò indicando la posata accanto al cucchiaio
Il ragazzo trattenne una risata: “ Ops…giusto, ehm quella si chiama forchetta!”
“ Serva a cosa precisamente?” chiese in un sussurrò per non farsi sentire da John e Sylvia , non molto distanti.
“A prendere meglio il cibo dal piatto” spiegò Alexia dando una precisa dimostrazione.
 “ Interessante !”
“Per quanti giorni avete intenzione di restare?” domandò improvvisamente John a Ian , e subito Marc tese le orecchie per ascoltare bene la risposta di suo padre .  
“ Domani mattina…ripartiamo subito purtroppo , ho un lavoretto da fare in Asia”
“Isabeau , perché tu, Marc e Michel non restate un po’ con noi prima di raggiungere Ian in Asia ? ” chiese Sylvia con un sorriso. Aveva una gran voglia di conoscere la ragazza che era riuscita a conquistare il cuore del suo amato figlio adottivo.
Isabeau ricambiò il sorriso e senza problemi rispose : “ Mi piacerebbe molto, ma Ian ha bisogno di me…non vorrei lasciarlo andar via da solo”
“ Lei si che è una brava moglie!” scherzò John ritrovandosi addosso lo sguardo infuriato di sua moglie
“che vorresti dire ?” tuonò Sylvia.
“Nulla mamma.  Papà non voleva dire proprio nulla” intervenne Daniel per evitare il peggio.
Jodie rise: “ Sylvia lascia perdere ciò che ha detto John…altre patate? ”
“No , cara…grazie”
“Io devo dirvi una cosa” esordì Martin alzandosi da tavola, deciso a voler cambiare i loro discorsi .
Tutti gli sguardi caddero su di lui.
“ Agata è incinta!” annunciò con emozione
Sua moglie seduta alla sua destra annuì per confermare le sue parole .
Era una ragazza molto dolce dai corti capelli neri ed era stata ben accolta in famiglia .
Ian si alzò e lo raggiunse per abbracciarlo: “ Congratulazioni ”
“ Bravo il mio fratellino ! Auguri a tutti e due! ” esclamò Daniel scompigliando i capelli biondi di Martin .
                                                                                     *****   
Trascorsero una serata piacevole , ricca di risate e racconti . Isabeau si divertì molto , come anche Marc e Michel , che avevano sin da subito stretto una forte amicizia con Alexia e Alec .
A mezzanotte John , Sylvia , Martin e Agata si prepararono per andar via . 
“ Non sparire di nuovo , d’accordo ?” chiese John a Ian in tono severo “ ci conto!” aggiunse uscendo di casa in compagnia di sua moglie.
“Puoi stare tranquillo, ci rivedremo presto ” rispose il ragazzo mentre li accompagnava verso l’auto .  
“ Niente più segreti, chiaro?  ” aggiunse Sylvia scoccandogli un bacio su una guancia.   
“Si…niente più segreti” la rassicurò Ian, e le fece un occhiolino .
                                                                                     *****
“Direi che è andata benissimo!” disse Jodie lasciandosi cadere sul divano, sfinita.
“ Si…è stato bello” ammise Isabeau “ è tutto una novità per me…ma si sta bene qui!”
Ian le rubò un bacio : “ davvero  ti piace ?”
Lei gli sorrise: “ Davvero. Mi piace il luogo da cui vieni ! ”
“ Volete tornare a Chatel- Argent stasera stessa ?” domandò Daniel incrociando le mani dietro la testa e liberando un grosso sbadiglio .
Marc spostò il peso del corpo da una gamba all’altra, ma non disse niente.
Michel fece spallucce .
“Si” rispose Ian per la sua famiglia , ma non notò la gioia negli occhi di suo figlio Marc .
“Già?!” si lamentò Alexia mettendo il brocio.
 “ Si…ma non devi preoccuparti, torneremo spesso adesso che possiamo”  le promise Isabeau
“D’accordo” si arrese la ragazza
Alec batté le mani : “ Bene! A quanto un viaggio per noi Freeland nel medioevo?”
“Mai” fu la risposta secca di Jodie
“ma…mamma…” protestò il ragazzo
“ è troppo pericoloso non se ne parla proprio!”
“Staremo a Chatel- Argent! Non ci succederà niente” cercò di convincerla, ma con scarsi risultati.
“Poi ne parleremo” decise Daniel , prima di rivolgersi nuovamente ad Ian : “ Allora…andiamo nel mio studio ?”
“ Come sempre”… 



Angolo Autrice 

Ciaoooo ! ^^ cosa ne pensate di questo nuovo capitolo ? Piaciuto ? Spero tanto di si! :) 
I nostri hanno trascorso una bella serata, hanno mangiato, bevuto XD ...ma adesso ? ehehehe! 
Dal prossimo capitolo succederanno parecchie cose interessanti! ;)
Un bacione! A presto ;)   
   
 
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