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Autore: Stella Matta    23/02/2008    2 recensioni
Sasori: È tremendo. Nonna Chiyo verrà a far visita a me, Sasori...
Tobi: A me non sembra così cattiva! Guarda che bel vestitino rosa, m’ha comprato!!!
Sasori: Tobi! Fammi finire, brutto bas...Oh, cavolo. M’hanno sentito tutti, vero?
Deidara: Insomma, faccio io la presentazione, ok?!?!
Tobi: Illuminami, o maestro!
Deidara e Sasori: ...
Deidara: Insomma, come ha detto precedentemente quel babbeo patentato di Sasori (Ehy!
ndSasori), Chiyo ci verrà a fare visita...Stendetevi sulla sedia e prendete dei popcorn...Si
dà il via alla (demenziale) storia!
Genere: Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Akatsuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mentre Tobi faceva fesserie per cercare divertire Hidan (ma senza risultato, intendiamoci bene...),
gli altri membri dell’Akatsuki gironzolavano per il centro commerciale; Deidara teneva per
mano Chiyo, ancora vestita soltanto con reggiseno e mutande, col prezzo che penzolava da
un lato.
- Cosa facciamo ora?
Chiese Kakuzu annoiato.
- Devo andare al bagno!
Aggiunse Chiyo, sicura.
- Ma è da tutt’altra parte! Ci vuole troppo tempo; trattienila!
Gridò Sasori.
-Devo andare al bagno!
- Ti ho detto che...
- Devo andare al bagno!
- Ti ho de...
- Devo andare al bagno!
- Ti ho...
- Devo andare al bagno!
- Ti...
- Devo andare al bagno!
Sasori e la vecchiarda rimasero in silenzio. Lui era frustrato, ma non lo dimostrava; lei era
normale e se ne fregava di quelli che la circondavano.
- Deidara...accompagna Chiyo, ti prego.
Sospirò il ragazzo, mettendosi una mano sulla bocca. A momenti esplodeva di rabbia.
- Sììì!!! Questa volta, per fare prima, utilizzerò...
Tutti pregavano e bisbigliavano “Non C4 non C4 non C4...”.
- C4!!!
Pronunciò Deidara.
Tutti esclamarono in coro un sonoro “Oh, no!!!”
Così, Deidara, dalla sua sacca, prese fuori l’uccello e lo appoggiò a terra. Quando finì di diventare
grande, salì sopra con la vecchia e decollarono, distruggendo negozi ovunque, compreso il
sexy shop dell’angolo.
- Nooo!!! Il sexy shop nooo!!!
Gridò Itachi, mettendosi le mani fra i capelli.
- Incredibile! Nei discorsi di Itachi non c’era mai stato un punto esclamativo!
Fece Kisame, impallidendo.
- Che questo sia un universo parallelo, destinato poi a svanire tra le vacuità?!
- Ma che cazzo stai dicendo?!?!
Gridò Zetsu, agitando la mano (Zetsu ha le mani?!?! ndKakuzu).
- Ma tu sei una pianta, non puoi capire!!! T_T
Gridò Kisame. Poi continuò:
- Allora mi rifugerò nella preghiera! Oh, Spongebob, tu che mi consoli quando...
- Il dio dei pesci è Spongebob?!?!
Fece Sasori.
- Certo, ma in realtà sono politeista, non c’è solo Spongebob nella religione fishana. Ci sono anche
Patrick e Squiddi.
- Oh, merda.
Aggiunse Itachi.
Comunque, intanto, Deidara stava aspettando che Chiyo uscisse dal cesso pubblico.
Passarono due ore. Tre. Quattro. Il ragazzo era stufo di aspettare. Così, entrò nel bagno delle
femmine (tanto il poveretto l’avrebbero scambiato per una ragazza) e vide Chiyo, davanti allo
specchio, ferma, senza alcuna espressione sul volto.
Deidara scoppiò di felicità, proprio come una delle sue bambole perverse (Ancora?!?! ndDeiDei):
- Evviva!!! Le è venuto un tarabaciotto!!!
- Non sono morta di infarto, idiota! Mi stavo guardando allo specchio!
- Hai visto riflesso un mostro?
Chiyo non si mosse. Deidara le si avvicinò e la scrollò.
- Hai già pisciato?
- Pisciato?!
Domandò Chiyo.
Deidara deglutii, e constatò che la vecchia se l’era fatta addosso.
Infine, il ragazzo, la trascinò fuori, e mentre la spingeva, un ragazzo che era passato lì per caso
approfittò dell’occasione e diede una sculacciata a Deidara, facendolo sobbalzare.
Il biondo non si voltò e rimase di marmo, impietrito.
- Sei proprio una bella ragazza! - disse la voce dietro di lui - unisciti a me e ti difenderò a costo
della mia vita!
No, nooo!!! Non poteva essere chi pensava che fosse! E invece era proprio così. Quando si voltò,
Deidara vide proprio lui...Rock Lee!!!
Il biondo gli lanciò delle bambole addosso:
- Graaaaaawrrrghh!!! Lo devo dire in ebraico?!?! Io sono un uomo!!! I’m a man!!! Je suis une homme!!! Afar al batìn!!! AlbusSilenteègay!!!
Il povero Lee corse via verso il suo maestro Gai, spaventato. Infine Deidara fece un lungo sospiro.
Nello stesso istante, Hidan e Tobi, stavano al tavolo del McDonald’s.
Tobi diceva cose senza senso e si infilava patatine fritte nel foro della maschera, e Hidan lo
guardava perplesso. Ad un certo punto, il ragazzo dai capelli grigi scosse la testa e pronunciò:
- Mi dispiace, Tobi, ma niente mi risolleverà, questa volta.
- Ma dai, non è successo il finimondo.
Fece di risposta il compagno, stranamente intelligente.
- E invece sììì!!! T_T Ma tu non puoi capire; in tutte le ff mi danno dell’imbecille o dell’idiota
e faccio sempre delle figuracce del cavolo!!!
- È perché sei sfigato! ♥ Preghi sempre! In più non godi di una personalità! Non sei come me!
Io sono amato, mentre tu no!
Continuò Tobi.
Hidan si offese. Anzi, si arrabbiò. Anzi, s’incazzò come una belva. Così rincorse Tobi con la sua
falce e gridò:
- Vieni qui, che ti stacco quella testa di °#@* che ti ritrovi, butto @ç#°*!!!
Inutile dire che si fermò a pregare dopo 3 minuti per aver bestemmiato.
Dopo un po’, intanto, tornò Deidara dal suo viaggio, distrutto:
- Ce...l’abbiamo fatta...evviva...
- un po’ più d’entusiasmo, per Giove!
Fece spallucce Kakuzu.
Deidara si ricompose, e tutti sobbalzarono non appena Chiyo gridò. Kisame domandò, impaurito:
- Cosa c’è?!?! Cosa hai visto, Chiyo?!?!
La vecchia non rispose. Ad un tratto, a non sentire la risposta della “dolce” signora, gli Akatsukini si guardarono intorno:
- Un momento...dov’è Chiyo...
Pronunciò Hitachi. Poi, con calma, i ragazzi si voltarono con la testa verso la loro sinistra.
Davanti ad una vetrina, Chiyo era come in estasi.
I membri dell’Akatsuki, pian piano, si avvicinarono a lei, e videro con sorpresa che la
vecchia...stava contemplando un...pianoforte?!?!
- Non ci penso nemmeno, nonna. IO so quello che vuoi. E la risposta è no.
Fece Sasori, incrociando le braccia.
- Ma io voglio quel pianoforte...
Sussurrò Chiyo.
- No.
- ...
- No.
- ...
- ...
- ...

Un istante dopo, verso la via del ritorno sul C4, gli Akatsuki si ritrovarono con un’enorme
pianoforte legato alla statua volante.
Kisame canzonò Sasori con voce babbea:
- “Nonna, non ci penso nemmeno!! So quello che vuoi, ma io...” Bla, bla, bla!!!
- Chiudi quel cesso di bocca, Kisame.
Pronunciò di risposta Sasori.
- Sigh - fece Kisame - Va bene...



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To be continued...
...E un ringraziamento speciale a voi che mi seguite!
  
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