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Autore: edwysgirl    18/08/2013    2 recensioni
Tratto da un capitolo:
Arrivo di corsa a casa sua e lei è già li che mi aspetta, quando mi vede si alza in piedi e io l'abbraccio.
- Sei in ritardo! - mi accusa affondando la testa nel mio petto. Le accarezzo i capelli mentre lei alza il viso e mi lascia un legger bacio a stampo.
- Lo so, scusa mamma non mi lasciava più uscire! - Ridacchia e mi prende la mano.
- Tranquillo - annuisco e ci incamminiamo verso casa mia.
Ad un tratto si ferma, mi giro e la guardo confuso.
- E se non gli piacerò?.. - l'abbraccio
- Come puoi non piacergli amore mio, sei perfetta - sorrido, e lei ricambia.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: PWP
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#Ninth Chapter


Appena sente pronunciare quel nome lascia la mia mano e scatta in piedi.

- Ti ha messo le mani addosso Lì? – inizia a fissarmi.

- No, è stato un errore, lui non voleva –

Senza dir più niente prende la giacca sulla sedia e va verso la porta, prontamente mi alzo e mi metto di fronte ad essa, bloccando l’uscita.

- Che fai? –

- Vado da lui –

- Zayn no – mi sposta e apre la porta. – Me lo avevi promesso Zayn.. –

Si gira, ed io gli vado incontro abbracciandolo – Ti prego – sussurro al suo orecchio.

Sbuffa ma mi abbraccia, e insieme torniamo a sederci sul letto.

- Struccati Lì –

Lo guardo storto – Perché dovrei? –

- Voglio vedere che ti ha fatto – si alza di nuovo e mi afferra per mano, portandomi in bagno di sua sorella, mi porge detto struccante e
dell’ovatta.

- Non voglio struccarmi Zayn –

Lui continua a fissarmi, sbuffo e inizio a passarmi l’ovatta imbevuta di struccante sul viso.

Quando ho finito, rimetto in ordine il lavello e mi sciacquo la faccia, dopodiché mi guardo allo specchio e il livido è ancora più scuro di
stamattina.

Mi giro tenendo la mano sulla guancia, Zayn si alza e mi si avvicina.

Mi sorride per rassicurarmi e dolcemente sposta la mia mano dalla mia gota, e appena nota il livido spalanca la bocca e stringe le mani a
pugno.

Mi riporta in camera sua e mi fa stendere sul letto, si sdraia di fianco a me, con un braccio mi circonda la vita e inizia a darmi dei baci sulla
guancia sfregiata, mentre alcune lacrime scivolano sul mio volto.

Rachel entra improvvisamente in stanza sorridendo, sorriso che scompare quando si accorge di ciò che stava succedendo in stanza.

- Scusate ragazzi non volevo interrompervi.. – commenta dispiaciuta.

- Non importa mà, che c’è? –

- Volevo solo avvisarvi che è pronto il pranzo.. – sorride, ma dopo poco il suo sorriso svanisce di nuovo e mi si avvicina – Allyson, tesoro,
che ti è successo? –

Zayn la sposta – Non ti preoccupare mamma ~.

- Come puoi dirmi di non preoccuparmi Zayn? – controbatte seria.

- Mamma non sono cose che ti riguardano, nessuno l’ha stuprata e nessuno neanche ci proverà perché appena incontro quel coglione che
l’ha toccala lo ammazzo ok? Ok. –

Rachel si fa rossa di rabbia e sbotta - Zayn Jawaad Malik! Non usare questo tono con me, e modera i termini ok? –

Zayn sbuffa – Scusa –

- Ora devo tornare a lavorare ragazzi, il pranzo è in tavola muovetevi o si fredda – mi sorride accarezzandomi la guancia, ricambio il sorriso
subito dopo mi volto ed esco.

Mi giro di scatto – Rachel.. –

- Dimmi – mi sorride.

- Non farne parola con mia madre per favore.. –

Annuisce, quindi mi giro e scendo da Zayn in cucina; ha la testa appoggiata al muro mentre continua a tirare dei pugni leggeri alla parete.

Lo raggiungo e lo abbraccio da dietro fermandogli le mani e facendole intrecciare alle mie.

- Calmati – sposto le braccia sul suo petto e le incrocio per poi stringermi a lui. – Che è successo? –

- Waliyha.. –

- Cosa? Cos’è successo? –

- Ieri sera Waliyha è rincasata piangendo e le sono andato a chiedere cosa fosse successo.. .-

- E..? –

- E il ragazzo l’ha lasciata perché – sbuffa – perché lei non si è fatta toccare, capisci? E’ un coglione! -

- Capisco, mi dispiace.. –

Si gira e mi abbraccia – Ora mangiamo –

Il pranzo passa molto lentamente e anche molto silenziosamente.

Ho un pensiero che mi turba: e se Harry non vuole star con me perché nessuno mi ha mai toccata?

I miei pensieri sono sciolti dalla voce di Zayn.

- Andiamo su Lì? –

Sorrido – D’accordo –

Entriamo in camera e Zayn si va a sdraiare sul letto mentre io continuo a fissarlo.

- Ei piccola – allunga la mano verso di me ed io mi avvicino a lui e la afferro.

- Mi dici che succede? –

- Nulla Zayn – mento.

- Ti conosco Ally, so che c’è qualcosa che ti turba.. quindi.. –

Mi sdraio affianco a lui.

- Zayn tu ti fidi di me? –

- Certo Lì –

- E me lo diresti se io facessi una cazzata? –

- L’ho sempre fatto Lì.. –

- Faresti tutto per me? –

- Certo.. Lì ma perché me lo chiedi? –

Mi alzo a sedere e lo fisso – Tutto tutto Zayn? –

- Lì dove vuoi arrivare? –

Mi sdraio di nuovo, questa volta abbracciata a lui, mentre mi sorregge.

Inizio a tracciare linee immaginarie sul suo petto da sopra la sua maglia, dopodiché gliela sfilo, ma a quel punto lui si alza.

- Che stai facendo Lì? –

Abbasso lo sguardo incapace di proferire parola, che avrei potuto rispondere?

“Facciamo sesso Zayn magari poi Harry inizierà a filarmi”

- Oddio ti prego dimmi che non è come penso io.. –

Punto gli occhi nei suoi,mi alzo e lo raggiungo.

- Non farò sesso con te Allyson –

Lo abbraccio – Non avevo intenzione di fare sesso con te Zayn – mento.

- Meglio –

- Scusa Zayn.. –

Scuote la testa e mi lascia un bacio sulla guancia.

- Ora torno a casa, devo studiare, ci vediamo domani –

- Ti accompagno – mi sorride.

- D’Accordo – sorrido di rimando.

Scendiamo e ci incamminiamo verso casa parlando del più e del meno, fingendo di dimenticarci di ciò che ho fatto prima a casa sua.

Arrivati di fronte a casa mia, ci salutiamo con un bacio sulla guancia, dopodiché entro e mi metto a studiare; nonostante a scuola non mi comporti proprio bene ho una media abbastanza alta, e non posso permettermi di abbassarla.

Mi infilo un pantalone di una tuta e una canottiera e apro il libro.

Dopo circa un’oretta e mezzo di studio il cellulare prende a squillare: Bella.

“ Ciao B ”

“ Lì alza il tuo bellissimo culo e vieni al parco vicino a casa tua ora ”

“ Non posso sto studiando B ”

“ Li muoviti, ti conviene ”


Detto questo chiude la chiamata.

Ok, se prendo un brutto voto al compito di letteratura è tutta colpa tua B.

Velocemente metto una felpa, prendo cellulare e chiavi ed apro la porta.

Il telefono ricomincia a squillare, questa volta è mia madre, rispondo mentre mi dirigo al parco.

“ Mamma che c’è? ”

“ Ciao tesoro, volevo avvisarti che passerò due o tre giorni fuori città per lavoro, è un problema? ”


Di nuovo..

“ No mamma, non è un problema, quando vieni a far la valigia? ”

“ Non ne ho bisogno tesoro, starò dai nonni quindi ho già là qualche vestito, bene ci vediamo presto ti voglio bene ”

“ Si anche io ”


Detto questo chiudo la chiamata ed entro al parco e vedo i ragazzi seduti su una panchina quindi li raggiungo.

- B, ti giuro che se non è una cosa – mi giro e vedo Harry con il labbro spaccato che sanguina da tutta la faccia, e Zayn con qualche graffio qua e là seduto dall’altra parte.

- Che cazzo avete combinato? –

Mi accorgo di tutti gli sguardi che mi lanciano, e mi ricordo di non essermi truccata prima di uscire di casa.

- Che cazzo ti è successo Lì? – chiede Louis avvicinandosi.

- Non è questo il punto, che cazzo avete combinato? Perché Harry sanguina? –

Nessuno mi risponde, a parte Liam – Zayn –

Lo guardo con ribrezzo e mi avvicino a lui, lo guardo per un po’ dopodiché lui inizia a parlare – Ally io – non finisce di parlare dato che gli
arriva uno schiaffo dritto in faccia da parte mia.

- Sei completamente rincoglionito Zayn? Mi avevi promesso che non avresti fatto nulla cazzo! – urlo portando l’attenzione di tutte le persone li vicino su di noi.

- Come potevo non fare niente Lì eh? Hai visto come ti ha ridotto? –

- E’ stato un errore Zayn! –

- Doveva pagare per quello che ha fatto, e dopo quello che ho fatto per te mi ringrazi incazzandoti? –

- Non mi sembra di averti chiesto di metterti a picchiare un tuo amico Zayn! –

Detto questo mi giro ignorando Zayn che continua a chiamarmi e cammino verso Harry, gli tendo la mano e lui mi guarda stranito.

- Vieni con me Haz –

Prende la mia mano, si alza e appoggia la testa sulla mia spalla iniziando a sussurrarmi “scusa” all’orecchio.

- Va tutto bene Haz ok? –

- D’accordo Lì.. Grazie e scusa –

Mi giro verso i ragazzi per salutarli.

- Ragazzi io vado a casa con lui, B grazie per avermi chiamato, ci vediamo domani – sorrido e loro mi sorridono di rimando, mentre B mi fa
l’occhiolino.

Mi incammino verso casa con il braccio di Harry sulle spalle per aiutarlo a camminare.

- Ce la fai a camminare? –

- Si, più o meno –

Il tragitto parco-casa è più faticoso del previsto dato che Harry fatica a camminare e ad ogni passo piagnucola per il dolore.

Arrivati davanti alla porta di casa mia, appoggio Harry allo stipite mentre apro la porta, dopodiché entriamo e lo porto in camera mia e lo aiuto a sdraiarsi sul letto.

- Aspettami qui – sorrido.

Vado in bagno per prendere il kit di pronto soccorso e torno indietro, mi tolgo la felpa rimanendo in canottiera e mi vado a sedere sul letto
affianco a lui.

- Mi dispiace Harry, non volevo che ti facesse.. questo.. –

Appoggia una mano sulla mia guancia e mi lascia un bacio a fiordi labbra.

- Va tutto bene –

Resto per un po’ a fissarlo, mentre dentro la mia testa c’è una scimmia che balla la conga per la felicità, mi ha baciato!

- Tirati su che ti ripulisco – sorrido e imbevo un po’ di ovatta con il disinfettante.

Inizio a tamponargli il labbro spaccato mentre lui chiude gli occhi per il dolore.

- Harry resta fermo per l’amor del cielo! –

- Brucia – si lamenta di nuovo.

- Lo so ma se continui a dimenarti ci metto di più –

Borbotta uno scusa, e appoggia la mano sul mio fianco, stringendo la presa di tanto in tanto quando il dolore è più acuto.

Poco dopo ho finito di disinfettargli i tagli sul viso, e lui sembra sollevato.

- Hai tagli da qualche altra parte? – chiedo mentre vado verso il cestino per buttare l’ovatta.

- Ho qualche botta sulla pancia ma nulla di che – sorride.

No, non sorridere ti prego.

- Vado giu – mi giro e sbatto contro lo stipite, lui ridacchia mentre io mi giro massaggiandomi la fronte – C’è ritorno, ti prendo del ghiaccio, togliti la maglia intanto –

Scendo prendo del ghiaccio e bevo un bicchiere di acqua, non ce la posso fare.

Salgo di nuovo e mi ritrovo Harry senza maglia sdraiato sul letto.

Cazzo quando madre natura distribuiva la bellezza lui era in prima fila, nello spazio VIP.

Tiro un sospiro, e mi avvicino.

- Tieni – sorrido.

- Grazie – prende la busta del ghiaccio e la appoggia sulla pancia.

Mi siedo affianco a lui e lo guardo.

- Harry se non vuoi che i tuoi genitori ti vedano ridotto così puoi rimanere qui per questa notte.. –

- Non è un problema? –

- No, tranquillo – accenno a un sorriso e mi giro meglio verso di lui.

- Tua madre? –

Abbasso lo sguardo triste ma poi lo rialzo subito – Lei non c’è, è via per lavoro, sempre ultimamente, quindi sono sola – sorrido falsamente.

Appoggia il ghiaccio sul comodino e mi fa segno di sdraiarmi accanto a lui.

Sono un po’ titubante, ma alla fine mi sdraio, e lui si appoggia su un gomito fissandomi.

- Che c’è? –

Mi accarezza la guancia ma io gli fermo la mano.

- Mi dispiace così tanto Lì.. Non volevo farti del male, ma tu non capivi, poi mi hai aggredito e –

- Va tutto bene Harry! – sorrido stringendo la sua mano.

Non so da dove mi sia uscita tutta quella sicurezza, è insolito, ma in questo momento sono tranquilla con lui e mi sembra che tutto l’imbarazzo sia svanito.

- Lì io.. mi dispiace.. non dovevo fare ciò che ho fatto con Alexis.. Volevo davvero provarci con te ma poi lei –

Lo interrompo – Aspetta che hai detto? –

- Mi dispiace? –

- Dopo –

- Non dovevo fare ciò che ho fatto? –

- Più avanti! –

- Ma poi lei.. –

- Harry! –

Sbuffa e mi sorride – Ho detto che volevo davvero provarci con te! –

Sorrido e mi giro abbracciandolo e nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.

Lui prende ad accarezzarmi i capelli, e ad un certo punto ridacchia.

- Non mi parli più ora? –

Dalla mia bocca escono versi insensati, e dalla vergogna mi stringo ancora di più a lui, che però dopo un po’ si stacca.

Si sdraia sopra di me e inizia a baciarmi le guancie, arrivando fino all’angolo della bocca, poi si blocca e inizia a fissarmi alternando occhi
e labbra.

Si avvicina a me e mi lascia un bacio casto sulle labbra, e poi si allontana, ma porto una mano dietro al suo collo e lo riavvicino a me, lui
sorride e poi rincomincia a baciarmi picchiettando sul mio labbro inferiore per chiedere l’accesso alla mia bocca, che non viene negato.

Harry divarica di più le mie gambe per sdraiarsi meglio su di me, si stacca dalla mia bocca e inizia a scendere lasciando baci umidi sul mio collo.

D’un tratto mi stacco Harry di dosso, e lui mi guarda dispiaciuto.

- Scusa – sussurra.

- Non preoccuparti, se ti vuoi cambiare ci sono dei pantaloncini di Zayn, e puoi prendere una maglia di mio padre dal mio armadio – sorrido.

Mi sorride, si alza e prende i pantaloncini di Zayn va in bagno e si chiude dentro.

Io mi sdraio sul letto sorridendo come un ebete, sento la porta del bagno aprirsi ed Harry esce fuori solo con il pantaloncino e viene verso di me, si sdraia sul letto e mi tira su di lui, infine unisce le nostre labbra, chiedendo l’accesso alla mia bocca che gli viene subito concesso.

-Spazio Autrice:
Ciaaao raagazze,
so che non aggiorno da tanto e mi dispiace, però sono in vacanza e non sempre posso mettermi a scrivere, appena ho tempo aggiorno :)
Un bacio, A x

  
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