Harry Potter, 'l'amore oltre i pregiudizi' di silvj (Cap 2) su EFP Fanfiction

CAPITOLO II

Scorpius aveva avuto ragione, da quel momento i due divennero amici, contro tutti coloro che avevano pregiudizi sul giovane di casa Malfoy. Rose e Scorpius erano i migliori alunni che Hogwarts avesse mai avuto, nemmeno i loro rispettivi genitori erano così preparati. Rose aiutava Scorpius in trasfigurazione, mentre il ragazzo aiutava l’amica in pozioni, così da mantenere la media dell’Eccezionale in tutte le materie.
Nella famiglia Weasley la notizia di questa strana e inconsueta amicizia non era vista di buon occhio, tanto che per tutta la durata delle vacanze estive, i due amici non riuscirono mai a vedersi.
Ron aveva cercato in ogni modo di convincere la figlia a lasciare il figlio di Malfoy, che l’aveva sicuramente stregata.
Nessuno, però, riuscì nel proprio intento.
Rose era sempre più unita a Scorpius tanto che capì di non vederlo più solamente come un amico, ma che aveva iniziato ad amarlo.
Fu durante la partenza per Hogwarts, dopo le vacanze natalizie del loro quinto anno.
Proprio alla stazione, luogo della nascita della loro straordinaria amicizia, aveva visto il ragazzo salutare molto affettuosamente una giovane donna. Nessuna donna aveva mai colpito il giovane Malfoy prima, nessuna tranne Rose. Ora, invece lo vedeva abbracciare e baciare una sconosciuta nel mezzo della stazione! Per la prima volta Rose conobbe la gelosia.
Cercò di convincersi che non c’era nulla di male, in fondo poteva essere una sua parente. Si avvide così di non conoscere la famiglia di Scorpius.
Lei aveva sempre parlato della sua caotica e numerosissima famiglia, ma Scorpius non le aveva mai parlato dei sui familiari, se non di suo padre. Aveva provato una volta a chiedergli dei genitori, ma lui le aveva confessato che non poteva parlare della sua situazione con nessuno.
Le aveva promesso che un giorno le avrebbe detto tutto, ma per il momento non poteva farlo. Lei aveva pensato che non si sentisse pronto a parlare di suo padre e del suo oscuro passato, magari anche la madre era stata una seguace di Voldemort, o forse non era un matrimonio d’amore. Forse erano stati costretti a sposarsi per ragioni di discendenza purosangue. O forse, cosa ancora peggiore, aveva abbandonato il figlio. Avendo partorito l’erede non doveva più sopportare una vita con un uomo che non amava. Pensando alle varie ipotesi immaginò che potesse essere deceduta. Sì, forse questo era il vero motivo per cui Scorpius non voleva parlare della sua famiglia.
Lei gli era rimasta vicino senza indagare ulteriormente sulla questione. In fondo lei era amica di Scorpius non dei suoi austeri e oscuri genitori.
Il peggio arrivò, però, quando furono al castello.
Non era stata l’unica a notare la scena della stazione.
Fu una ragazza di Tassorosso, che odiava Rose per la sua amicizia col bel biondino, a rivelare a molti di conoscere la giovane donna della stazione.
Era la promessa sposa di Scorpius!
Raccontò che i due erano molto innamorati ed uniti, era la prima unione felice tra due purosangue!

Da quel giorno il rapporto tra Rose e Scorpius cambiò.

Rose cercava di allontanarsi da Scorpius, che non capiva l’atteggiamento dell’amica. Non gli aveva dato, infatti, nessuna spiegazione che potesse giustificare il suo comportamento.
Riuscirono, finalmente, a parlare verso la fine dell’anno scolastico.
Durante le lezioni di una mattina i professori avevano assegnato dei compiti da svolgere in coppia e Scorpius non si era lasciato sfuggire l’occasione per chiarire. Aveva preteso che lui e l’amica formassero una coppia e il professore aveva consentito. Nel pomeriggio si incontrarono in biblioteca per poter svolgere il lavoro.
Dopo aver terminato i loro doveri, però, Rose era scapata, ma Scorpius la raggiunse in giardino.
S – Rose, aspetta! Si può sapere perché ti comporti così? Sono mesi che cerco di parlarti, ma tu continui a scappare. Non capisco cosa ti posso aver fatto!
Rose non riuscì a fingere e, presa dalla rabbia dettata dalla gelosia, iniziò a gridare.
R – potevi dirmelo razza di stupido! Potevi dirmi che avevi una bellissima fidanzata!
S – ma di cosa stai parlando?!
R – non provare a fingere di non sapere! Non con me, almeno. Hanno visto tutti la giovane donna che ti salutava alla stazione e tutti sanno che è la tua promessa sposa!
S – la mia cosa?!
E scoppiò in una sonora risata.
S – Alexia non è la mia fidanzata. Chi ha inventato questo pettegolezzo?
R – la tua amica di famiglia! Quella antipatica tasso rosso, Keila.
S – la pettegola? Non farmi ridere Rose, e tu avresti creduto a quell’oca? Lei non conosce di certo la mia famiglia per poter dire qualcosa del genere!
R – però è vero che nella tua famiglia ci si sposa con dei contratti!
S – si la tradizione vorrebbe ciò, ma mio padre non farebbe mai una cosa del genere. Non dopo quello che ha dovuto subire lui! E poi non potrei mai tradire il mio cuore con qualcuno che non amo.
R – che intendi dire?
S – non l’hai ancora capito? Si dice che un Malfoy non ami e ti posso confermare che di certo non lo dice spesso, per cui accontentati: ti amo Rose Weasley.
E dopo aver miracolosamente zittito la degna figlia di Hermione Granger, la baciò.

ciao a tutti, scusate il ritardo, ma il lavoro mia ha impegnata giornalmente e poi in vacanza non potevo postare.
vi prometto che sarò più veloce, anche perchè la storia è finita, devo solo copiarla al computer!
spero che il capitolo vi sia piaciuto, se gradite lasciate un commento.
a presto
silvia