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Autore: Sweetie_14    19/08/2013    3 recensioni
- La vuoi smettere di darmi fastidio?! Già è troppo sopportarti a casa! - Esclamai ricomponendomi, lui sorrise malizioso e si morse leggermente il labbro inferiore, ancora gonfio.
- Un giorno, forse. Dove vai? - Sussurrò appoggiandosi alla parete dell'ascensore, io sbuffai, ma non si poteva fare una bella zuppa di affari suoi e andarsene al diavolo?!
- A fare un giro… - Sembrò contrariato, non ci credeva.
- Con quel borsone? - Chiese poi, alzando un sopracciglio, io sbuffai una seconda volta.
- Se non ti conoscessi direi che sei uno stalker. Anzi, io praticamente non ti conosco proprio in effetti. Di te so solo il nome e chi è tuo padre. - Cercai di ironizzare, infatti ridacchiò sistemandosi i capelli. Il portellone dell'ascensore si aprì lentamente, con uno scatto felino feci un passo in avanti per uscire.
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nathan Sykes , Nuovo personaggio, Tom Parker, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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My Dreams Are My Wings


POV: Aria

Il campanello suonò e Dean si precipitò ad aprire la porta per poi lanciarsi in un urlo.
- Figlio mio!! - Dean sorrise e abbracciò il figlio. Mia madre spalancò meglio la porta per far entrare gli amici del figlio di Dean e si presentò ad ognuno di loro.
- Io sono Anne, la… fidanzata di Dean, piacere! -
- Bhe, andiamo di sotto e lo scopriremo!
 - Disse Bella, poi sorrise entusiasta e alzando le spalle e si preparò sistemandosi i capelli e il vestito.
- Ok!
 - Abbozzai un sorriso e scesi accompagnata da Bella. Appena scesi vidi cinque ragazzi sui 19-20 anni, la stessa età mia e di Bella (io ne avevo 19, lei 20 appena compiuti). Uno era ricciolino e aveva una leggera e appena accennata barba, un altro aveva gli occhi scuri e una cresta di capelli neri, un altro ancora aveva i capelli castani e degli occhi chiari, un altro era pelato mentre l’ultimo aveva i capelli scuri (come un po’ la pelle) raccolti in una ‘specie di cresta’ e gli occhi sul marrone-nero. Appena scesi dalle scale notai che mia madre si avvicinò a me.
- Aria, non farmi fare brutte figure. Vai e presentati!
 - Mi sussurrò con fare quasi intimidatorio, con la stessa grazia di un professore che si prepara a ridarti il compito dove hai preso due. Sbuffai piano, cercando di non farmi sentire e, abbozzando un sorrisetto che più falsò non si poteva, mi diressi verso i ragazzi e Dean.
- Piacere a tutti, io sono Bella. Una delle figlie di Anne.
 - Affermò subito mia sorella con un sorriso felice che andava da parte a parte.
- Piacere piccola!
 - Il ragazzo sorrise divertito guardando Bella.
- Io sono Jay!
 -
- Piacere, io sono Siva! - Sorrise porgendole la mano e dandole un piccolo bacio, come facevano ai tempi del medioevo, per intenderci.
- Io sono Tom, piacere Bella!
 - Sorrise trattenendo le risate, per quella specie di gioco di parole.
- Max, felice di conoscerti!
 - Disse poi il ‘pelatino’ con un sorriso. Uno, due, tre, quattro… ne mancava uno all’appello. Stavo per dirigermi verso gli sconosciuti quando sentì qualcuno afferrarmi per il polso. Era il ragazzo con i capelli castani che mi sorrise.
- Sono Nathan, il vostro nuovo fratello!
 - Mi disse sorridendo e mostrando così due tenere fossette agli angoli della bocca.
- Io sono Aria. Comunque sei il nostro nuovo fratellastro.
 - Dissi con un finto sorriso forzato specificando bene l’ultima parola. Bella ci raggiunse sorridendo.
- Così tu sei Nathan Sykes, piacere! Sono Bella.
 - Sorrise poi mostrando tutti i suoi bianchissimi denti e porgendo a lui la mano destra che il castano strinse presentandosi cordialmente. Io nel frattempo mi allontanai andando a presentarmi agli altri ragazzi.

- Piacere di conoscervi ragazzi, sono Aria. - Dissi, li avrei salutati così, altrimenti sarei dovuta stare mezzora per presentarmi ad ogni singolo ragazzo.
 

*****


Finite le presentazioni, quella sera…
Mamma e Dean dissero che gli amici di Nathan si sarebbero fermati qui fino a che non sarebbe iniziato il secondo Tour della loro band. Bella uscì dal bagno con addosso il suo pigiama (una maglia lunga azzurra e dei mini-pantaloncini neri) con i capelli leggermente ancora umidi, quando sbattè contro qualcuno.
- Oh mamma mia, scusami tanto, non ti avevo visto!
 - Era Tom, uno dei ragazzi con i capelli scuri raccolti in una cresta. Lui sorrise imbarazzato guardando Bella dalla testa ai piedi.
- Tranquilla, stai più attenta però in futuro!
 - Disse sorridendo divertito per poi fare l’occhiolino a Bella e andare in camera sua e di Siva, di Max e di Jay. Bella lo seguì con lo sguardo incantato, come una rimbambita a mio parere, e sorridendo come una bambina di cinque anni davanti ad un gelato doppio-gusto. Io sospirai uscendo dalla mia camera e sorridendo soddisfatta.
- Alla buon ora Bella!! Quanto ci volevi stare ancora là dentro?!!
 - Bella sbuffò ridendo e prese una spazzola per cominciare a sistemarsi i capelli andando in camera sua. Io dico, se tanto devi andare a dormire, a che serve spazzolarsi così insistentemente i capelli? Tanto dopo diventeranno comunque disordinati dopo solo cinque minuti che avrai appoggiato la testa al cuscino. Scossi la testa contrariata sospirando per poi dirigermi verso il bagno velocemente. Eravamo così in tanti in quella casa, che quando si liberava il bagno di noi ragazzi e ragazze dovevi precipitarti dentro per non perdere il posto. Ci dovevano mettere una biglietteria davanti a quel bagno, ero sicura che se avrei chiesto due euro ad ogni persona che entrava là dentro, sarei già milionaria. Qualcuno arrivò pochi secondi dopo e cominciò a bussare forte e insistentemente alla porta del bagno.
- Occupato, vai nell’altro!!
 - Urlai stufa con tutto il fiato che avevo in gola continuando a farmi la doccia. Dopo pochi secondi lo ‘scocciatore’ smise di rompere e così mi decisi a finire la mia doccia. Uscì dalla doccia con un asciugamano bianco che andava dal seno al ginocchio.
- Mi sono rotto di aspettare!!
 - Disse per poi entrare velocemente in bagno. Tirai fuori un urlo dalla gola appena lo vidi.
- Ma sei impazzito?! Se non lo vedi, mi dovrei cambiare!
 - Gli urlai contro infuriata e imbarazzata. Nathan sorrise maliziosamente mettendo le mani in avanti in segno di difesa.
- Ok, ok… ti serve aiuto per cambiarti??
 - Disse poi il mio fratellastro con un sorrisetto malizioso ridendo e squadrandomi dalla testa ai piedi. Pure un pervertito in casa?!! Beh, iniziamo bene la convivenza!! Sbuffai scocciata e mi rilassai per evitare di arrabbiarmi troppo.
- No, ora esci!
 - Dissi alzando di poco la voce, giusto per non urlare. Altrimenti avrei fatto una figuraccia davanti a tutti se qualcuno mi avesse sentito e sarebbe entrato in bagno. Nathan sorrise e mi prese per i polsi, mi sbattè al muro, mettendo una mano al muro a lato della mia spalla destra e l’altra dalla parte opposta. Poi mi guardò negli occhi sorridendo.
- Sicura… sicura??
 - Io deglutii a fatica e schivai il suo sguardo.

-----Spazio a Me!
Allora... come vi sembra questo primo capitolo? Recensite per farmi sapere se vi interessa che continui la storia <3
  
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